Sono vegetariana. Ancora troppi dubbi sulla scelta vegan

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1 mila81, 11/08/15 14:42

Salve, sono vegetariana da quasi 12 anni. Convinta e felice. Lo sono stata fino a quando sono capitata per caso alla lettera di M.Berati, e lì ho ricevuto un pugno nello stomaco, lo stesso, per intensità, avuto 12 anni fa vedendo immagini girate in un macello. Da allora - è stato circa 40 giorni fa - ho ridotto drasticamente il consumo di latte e uova, cercando di veganizzare il più possibile la mia cucina.
Ma ogni volta che ne parlo apertamente con amici (onnivori) mi tirano fuori degli aspetti che non avevo considerato e che mi mettono in crisi. Un'amica mi dice: "Ma chi alleva serenamente le proprie galline, le proprie mucche, senza sfruttamento, perché dovrebbe sentirsi in colpa?". Un'altra mi dice: "Se non vuoi lo sfruttamento animale non dovresti mangiare nemmeno le verdure, perché gli ortaggi, specie quelli bio, sono concimati con escrementi e sangue di animali". E' davvero così?
Grazie della disponibilità. So che essere semi-vegano non è un'opzione, ma per me è un piccolo passo avanti.

2 Andrea, 11/08/15 14:57

mila81 ha scritto:
Un'amica mi dice: "Ma chi alleva serenamente le proprie galline, le proprie mucche, senza sfruttamento, perché dovrebbe sentirsi in colpa?".

Non esistono prodotti animali privi di sfruttamento e uccisione. Fare ingravidare le mucche, per poi strappare loro il vitellino e ucciderlo, in modo da poter prendere il latte è sfruttamento e uccisione.

Lo stesso vale per le uova.


Un'altra mi dice: "Se non vuoi lo sfruttamento animale non dovresti mangiare nemmeno le verdure, perché gli ortaggi, specie quelli bio, sono concimati con escrementi e sangue di animali". E' davvero così?

No, ma se anche fosse, non bisogna mai cadere nella trappola del "visto che non puoi evitare ogni minima cosa negativa allora tanto vale non fare niente".

Comunque l'uso di concimi animali è rarissimo, in generale il concime è chimico o vegetale. Semplicemente chi è sia allevatore di animali che agricoltore userà il letame come concime invece di buttarlo via. Non è che si uccidono animali per produrre concime.

3 mila81, 11/08/15 15:07

Andrea ti ringrazio della risposta così celere. Anche io, quando cerco di proseguire nel confronto, dico: "sempre meglio fare un passettino nella direzione giusta, se non sei in grado di fare la falcata".
Ci sto provando, pur riconoscendo di avere alcuni problemi di tipo pratico (per esempio: sono una fan sfegatata del parmigiano reggiano, e l'idea di dirgli addio mi tormenta. non sopporto il latte di soia, appena tollero quello di riso, e non mi piacciono i prodotti vegani che scimmiottano la carne, tipo finti hamburger eccetera) e altri di tipo più filosofico (odio gli estremismi in tutte le forme, per questo sono restata per tanti anni vegetariana, mi sembrava un buon compromesso. ora non più tanto).

4 Andrea, 11/08/15 15:49

mila81 ha scritto:
Anche io, quando cerco di proseguire nel confronto, dico: "sempre meglio fare un passettino nella direzione giusta, se non sei in grado di fare la falcata".

No aspetta, io dico: "dobbiamo fare tutto quello che è in nostro potere, anche se non sarà mai possibile raggiungere un impatto zero"

Ci sto provando, pur riconoscendo di avere alcuni problemi di tipo pratico (per esempio: sono una fan sfegatata del parmigiano reggiano, e l'idea di dirgli addio mi tormenta. non sopporto il latte di soia, appena tollero quello di riso, e non mi piacciono i prodotti vegani che scimmiottano la carne, tipo finti hamburger eccetera)

Quasi tutti i prodotti animali sono riproducibili in chiave vegan, quelli che non piacciono basta non comprarli.

e altri di tipo più filosofico (odio gli estremismi in tutte le forme, per questo sono restata per tanti anni vegetariana, mi sembrava un buon compromesso. ora non più tanto).

Non si tratta di "estremismo": se non voglio che venga uccisa una mucca per la bistecca non mangio la bistecca, non c'è niente di "estremista", è una semplcie scelta etica. Allo stesso modo quando mi rendo conto che anche per il latte vengono sfruttate e uccise mucche elimino anche il latte.

5 Marina, 11/08/15 16:14

mila81 ha scritto:
Salve, sono vegetariana da quasi 12 anni. Convinta e felice. Lo sono stata fino a quando sono capitata per caso alla lettera di M.Berati, e lì ho ricevuto un pugno nello stomaco,

Mi fa piacere!
Ma forse il pugno non è stato abbastanza forte, se hai ancora dubbi... :-)
Quella mia lettera già risponde ai "dubbi" dei tuoi amici onnivori, rileggila. Spiega come non possano esistere casi in cui gli animali non vengono uccisi, per la produzione di latte e uova, è proprio impossibile a livello pratico.
Dove li metteresti tutti i vitelli che nascono? Il pianeta a quest'ora sarabbe straripante di vitelli, a strati l'uno sull'altro, se non fossero stati tutti ammazzati. E lo stesso per le loro madri quando non più abbastanza produttive.
Idem per i pulcini maschi e le galline ovaiole.
Quindi, se non vuoi ammazzare animali, bando al latte e alle uova, senza se e senza ma!
Ti piacciono i formaggi? Non importa, cosa rispondersti a uno che ti dice "eh, ma a me piace il salame, non posso farne a meno!". Penseresti che siccome gli piace il salame allora è giusto torturare e ammazzare i maiali? Naturalmente no, sennò non saresti vegetariana.
Per i formaggi è la stessa identica cosa. Mucche e vitelli ammazzati. Quando c'è allevamento c'è sempre uccisione, SEMPRE, inutile arrampiarsi dugli specchi con casi assurdi di allevamenti magici in cui gli animali non vengono uccisi.

Poi consiglio anche la lettura di queste FAQ:
https://www.vegfacile.info/rapporti.html#domande

Di alcune saprai già la risposta, ma di altre mi pare ancora di no, quindi è una lettura utile.

Infine, se puoi dedicare qualche ora alla lettura del mio libro (gratuito), spero che ti spazzi via ogni dubbio residuo:
https://www.agireoraedizioni.org/libri/vegan/ebook-perche-vegan/

Invece che ascoltare gli amici onnivori a cui non importa un fico secco degli animali, ascolta noi, che invece li vogliamo salvare...

Ciao,
Marina

6 mila81, 11/08/15 16:25

Grazie Marina. Le avevo scritto un messaggio privato su FB, ma credo non l'abbia trovato o letto.
Per Andrea: non credo stiamo dicendo cose diverse: dico che al momento non mi sento forte/convinta a sufficienza da fare la falcata, ma nel frattempo non sto ferma. sto camminando nella vostra direzione.
Grazie per l'opsitalità.

7 Marina, 11/08/15 16:46

mila81 ha scritto:
Grazie Marina. Le avevo scritto un messaggio privato su FB, ma credo non l'abbia trovato o letto.

FB lo guardo molto poco, comunque diamoci del tu :-)

mila81 ha scritto:
Per Andrea: non credo stiamo dicendo cose diverse: dico che al momento non mi sento forte/convinta a sufficienza da fare la falcata, ma nel frattempo non sto ferma. sto camminando nella vostra direzione.
Grazie per l'opsitalità.

Il fatto è che le motivazioni per essere vegan sono le stesse identiche che per essere vegetariani, cioè non uccidere animali. Uno si ferma di solito alla scelta vegetariana perché non si rende conto che anche con latte e uova si uccidono animali. Ma una volta che ci si rende conto di questo, non servono convinzioni aggiuntive, le convinzioni sono le stesse di prima, il rispetto per gli animali, la volontà di non ucciderle. Quelle le hai già! Quindi non c'è nessuna falcata da fare, solo il continuare a portare avanti le proprie convinzioni, e un mero cambio di abitudini in cucina.
Leggi magari l'opuscolo sulla cucina vegan, così ti potrai rendere conto che non c'è davvero nessuna "rinuncia" da fare, solo un cambio di ingredienti.
Ma anche se ci fossero rinunce... cosa sono, in confronto alla vita degli animali? Davvero nulla, il minimo che possiamo fare.
E poi, guarda: tutti, veramente TUTTI quelli che hanno tentennato a diventare vegan perché avevano paura di chissà quali difficoltà si sono poi pentiti amaramente di non averlo fatto prima, perché di difficoltà davvero non ne esistono. E ne ho sentiti davvero tanti, ti assicuro!

Qui l'opuscolo:
https://www.agireoraedizioni.org/opuscoli-volantini/vegan/opuscolo-cucina-vegan/

Prova qualche ricetta e vedrai...!

8 mila81, 11/08/15 16:55

Grazie del tu.
Ho iniziato a fare dolci vegani perché ci tenevo a preparare la colazione per la mia bambina senza abusare delle uova e mi sono subito trovata bene, li ho trovati leggeri. al di là del parmigiano (sono un caso patologico, lo so), c'è il timore di limitare la mia vita sociale (frequento solo onnivori...) trovandomi in difficoltà al ristorante. ma capisco che agli occhi di un vegano "storico" paiano dettagli superabili.
intanto studio e approfondisco. sai mai che leggendo e capendo di più questa via non mi paia davvero così facile :)
grazie ancora

9 Marina, 11/08/15 17:19

mila81 ha scritto:
Grazie del tu.
Ho iniziato a fare dolci vegani perché ci tenevo a preparare la colazione per la mia bambina senza abusare delle uova e mi sono subito trovata bene, li ho trovati leggeri. al di là del parmigiano (sono un caso patologico, lo so), c'è il timore di limitare la mia vita sociale (frequento solo onnivori...)

Ma, di nuovo, se qualcuno parlando con te ti dicesse che non vuole diventare vegetariano per non limitare la sua vita sociale, gli diresti che ha ragione? No, certo, gli diresti che questo non è un buon motivo per uccidere gli animali e inoltre la tua vita sociale non si limita affatto, perché sarebbe ben strano che fosse basata solo sul mangiare, no?
Se ti invitano a cena, basta far sapere cosa mangi e cosa no, se inviti tu, nessun problema, al ristorante alternative vegan si trovano sempre.

mila81 ha scritto:
ma capisco che agli occhi di un vegano "storico" paiano dettagli superabili.

No, non è che "paiono": sono. Quello che "pare" è invece quel che pensa chi ancora non è vegan, perché non lo sa, non ha provato. Ti ripeto: tutti quelli che ci mettono tempo a diventare vegan poi si pentono di non averlo fatto subito.
E così, ti assicuro :-)

10 Ilaveg, 14/08/15 15:41

Il mio fidanzato era parmigiano-dipendente. Da vegetariano era passato a quello con il caglio microbico (quello classico non è nemmeno vegetariano!) ma una volta presa coscienza del problema delle mucche da latte non ne ha più voluto sapere. Non per questo rinunciamo a condire la pasta: il lievito in scaglie è ottimo come sostituto ma ci sono anche dei formaggi vegetali (a me non piace chiamarli surrogati...sono semplicemnte prodotti con ingredienti vegetali!) come il No-Muh che è praticamente identico al parmigiano.

11 sandrodimantova, 14/08/15 19:55

ciao ragazzi..allora qualcosa forse posso dirla,son medico veterinario e lavoro in un grosso gruppo zootecnico ,purtroppo si parla di allevamento intensivo ...strano sentirmi parlare cosi' in u gruppo di vegetariani e vegani..sto cambiando molti aspetti della mia vita ,lavorativamente parlando,sopratutto...lo sfruttamento animale esiste ,inutile negarlo ma questi grossi gruppi danno da vivere a moltissime persone e famiglie ,questi allevamenti son gestiti da persone che si ammazzano di fatica e prendono quattro soldi,persone di rare qualita' umane.....ma anche se fatto senza cattiveria si sfruttano questi animali...animali nati e destinati al consumo umano ed e' fin troppo facile disquisire sull argomento...io non so cos e' giusto.....si sfruttano gli animali ma si sfruttanoi anche gli esseri umani in questi posti di lavoro ed in molti altri a tutti i livelli...e allora che dovremmo fare ..bandire il lavoro?...scusate lo sfogo ma alla fine la propria coscenza regna sovrana,spero di non alzare polveroni,anzi,spero di trovare nuovi amici e amiche con i quali condividere questo importante passo della mia vita,per quattro chiacchere 3391919196 oddio ha dato il cellulare qualcuno dira'..in realta'...chissenefrega :-) buon ferragosto a tutti!!!

12 Andrea, 14/08/15 20:30

sandrodimantova ha scritto:
...io non so cos e' giusto.....si sfruttano gli animali ma si sfruttanoi anche gli esseri umani in questi posti di lavoro ed in molti altri a tutti i livelli...e allora che dovremmo fare ..bandire il lavoro?

Spero che tu non voglia seriamente mettere sullo stesso piano chi massacra gli animali (magari per uno stipendio schifoso) e gli animali massacrati..

E non importa se questa industria dà lavoro, altrimenti dovremmo giustificare anche lo sfruttamento della prostituzione minorile perché dà lavoro a tanta gente (diciamolo che una grossa fatta delle agenzie di viaggio italiane campa anche di questo..). Oltre al fatto che la gente mangia la stessa quantità di cibo fa vegan e da non vegan quindi se i consumi si spostano verso l'alimentazione vegan ci saranno meno posti di lavoro per chi uccide animali e più posti per chi non lo fa.

13 Marina, 14/08/15 21:44

Oh, ragazzi, adesso non iniziamo a difendere allevatori e macellai su un forum vegan, eh, c'è un limite a tutto ;-(

14 sandrodimantova, 15/08/15 15:42

sapevo di scatenare ire,non voglio assolutamente difendere nessuno,era solo una riflessione ,l ho conclusa dicendo semplicemente che e' la coscenza a fare da padrona..tutto qui :-) e cmq non si tratta di difendere nessuno,ho solo cercato di far vedere un problema da altre angolazioni..tutto qui ..un problema ha sempre molte sfaccettature come poi le persone...chiedo scusa se ho offeso la sensibilita' di qualcuno :-) ma sono abituato a dire sempre cio che penso

15 sandrodimantova, 15/08/15 15:44

andrea,non hai capito cosa intendevo ,forse la colpa e' mia ,cmq accetto il tuo punto di vista :-)

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Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!