Sfruttamento delle scimmie per raccolta noci di cocco

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1 Silvia89, 18/11/16 13:27

Ciao a tutti, ho recentemente letto che gran parte dell'olio di palma è stato sostituito dall'olio di cocco, così la produzione è notevolmente aumentata. Per star dietro alle richieste. vengono utilizzati macachi legati ad una catena e obbligati a raccogliere noci di cocco fino allo sfinimento. Infatti le scimmie sono molto più veloci dell'uomo.
Quindi, la noce di cocco e i prodotti vegan a base di cocco sono intrisi di questa sofferenza. Al link sono indicate alcune aziende che dicono che i loro fornitori non utilizzano scimmie per la raccolta. Tuttavia, specificano gli attivisti, è difficile crederlo nel caso il cocco provenga dalla Thailandia, in quanto qui le scimmie raccolgono il 99% delle noci di cocco.

Fonte:
http://www.nonsoloanimali.com/la-triste-realta-delle-scimmie-schiave-sfruttate-a-vita-per-raccogliere-le-noci-di-cocco/

Vorrei sapere cosa ne sapete, cosa ne pensate, come pensate di regolarvi in merito. Io sono un po' in crisi, sinceramente.
Ciao,

Silvia

2 Puzzola, 18/11/16 13:38

non mangio cocco, ma non posso fare a meno di pensare... che l'uomo è davvero diabolico

3 Fabau, 18/11/16 13:39

Che tristezza infinita.. non resta che fare a meno anche di alimenti con olio di cocco..

4 Andrea, 18/11/16 14:06

Bisogna prima vedere se è vero perché ormai quasi tutto di quello che gira sui siti vegan e animalisti è una bufala.. magari chi scrive l'articolo è in buona fede ma ha trovato informazioni errate.

5 Puzzola, 18/11/16 15:05

ho visto diversi articoli in varie lingue già dal 2006, qui c'è un video di repubblica del 2010 http://video.repubblica.it/mondo/le-scimmie-per-i-contadini-raccolgono-il-cocco/53196/52447

6 Puzzola, 18/11/16 15:07

Andrea ha scritto:
quasi tutto di quello che gira sui siti vegan e animalisti è una bufala..

questo è tristemente vero, e fa fare la figura dei fessi a tutti. se c'è bisogno di qualcuno che faccia un po' di controlli su fonti e fatti o comunicazione e richiesta chiarimenti con aziende si potrebbe mettere su un gruppetto di volontari.

7 Fabau, 18/11/16 16:09

Vero, ma nel frattempo e fino a prova contraria, io cerco di evitarlo.. o facciamo come quelli che dicono: bisogna vedere se quello che dici e' vero, non e' detto sia cosi', quel che mangio io di sicuro non e' trattato cosi', ecc..

8 Puzzola, 18/11/16 17:29

Fabau ha scritto:
Vero, ma nel frattempo e fino a prova contraria, io cerco di evitarlo.. o facciamo come quelli che dicono: bisogna vedere se quello che dici e' vero, non e' detto sia cosi', quel che mangio io di sicuro non e' trattato cosi', ecc..

questa notizia secondo me è verificata, e certo - quando sono nel dubbio mi astengo. però ecco, di leggende metropolitane ne girano parecchie ed è bene controllare sempre, non prendere per oro colato qualunque cosa e diffonderla. vedi zucchero sbiancato con ossa (quello di barbabietola ad esempio no!).... se no passa il messaggio che essere vegani è difficilissimo, o che i vegani sono paranoici, o che sono scemi :)

non abbiamo proprio bisogno di fomentare la cosa, già ci mettono in croce un giorno si e l'altro pure...

9 Dick, 18/11/16 20:50

Purtroppo pare sia tutto vero, se andate su youtube e mettete come parole chiave di ricerca monkeys+coconut si vedono vari video inequivocabili sullo sfruttamento delle povere scimmie...
Io personalmente per i prodotti alimentari penso sia piuttosto facile evitare il cocco o alimenti che lo contengono, nelle etichette dei prodoti alimentari da gennaio di quest'anno è obbligatorio che sia indicata l'origine degli oli usati quindi se c'è cocco c'è scritto chiaramente.
Mi pare invece più complessa la cosa per cosmetici e detersivi dato che il cocco viene usato anche lì e quindi sarebbe da risalire a tutte le nomenclature delle sostanze usate che derivano dal cocco per poter evitare quei prodotti.

10 Marina, 18/11/16 22:54

Secondo me bisognerebbe spendere un po' di tempo a informarsi meglio, per cercare di capire come sia possibile sapere quali prodotti a base di cocco derivino da quello sfruttamento e quali no. Io personalmente questa non delle scimmie l'avevo ancora sentita, quindi non sono proprio informata.

Mentre per i prodotti animali c'è la certezza che derivano da sfruttamento e uccisione, per tutti gli altri prodotti bisogna capire caso per caso.
Non è facile, perché ogni giorni si viene a conoscenza di nuove cattiverie che magari esistono da anni e non le si conosceva neppure...

11 Silvia89, 19/11/16 08:19

Io ho trovato che in Francia esiste l'etichetta OneVoice, ma in Italia forse non c'è niente.
Quel che sarà difficile è eliminare l'uso della pasta sfoglia e dei formaggi vegan ...

12 Silvia89, 19/11/16 20:02

In effetti oggi ho controllato, nella pasta sfoglia spesso non c'è olio di cocco. C'è in alcuni formaggi spalmabili vegan, però ci sono diversi formaggi vegan che non contengono olio di cocco.
Ciao

Silvia

13 Dick, 19/11/16 22:13

Facendo ricerche in inglese si trovano più informazioni, come questo sito
http://www.firstmonkeyschool.com/index.html
La scuola per insegnare alle scimmie a raccogliere le noci, pazzesco davvero..
Come per gli animali costretti a lavorare nei circhi anche qui dicono che stanno bene, come no,
schiave tutta la vita, davvero terribile.

14 Silvia89, 20/11/16 18:46

Ciao, volevo sapere come pensate di regolarvi.
Infatti, non vedo grossi problemi ad eliminare il cocco nell'alimentazione (sia come ingrediente diretto, sia come olio presente in alcuni prodotti vegani come il formaggio spalmabile valsoia).
Più difficoltoso se non impossibile nella cosmesi e nei detersivi.
Infatti, ho esaminato le etichette di tutti i detersivi che avevo in casa e, su 15: 11 contengono derivati del cocco, 3 non specificano, 1 ne è sicuramente privo.

Ho creato un piccolo elenco di ingredienti che derivano dal cocco, che magari vi è utile. L'elenco non è completo, anzi se qualcuno ne trova altri lo prego di segnalarlo.

Cetearil Glucoside
Decyl Glucoside
LAURYL/MIRYSTYL GLUCOSIDE
CAPRYLYL/CAPRYL GLUCOSIDE
Cocos nucifera (coconut) oil
Ethylhexyl cocoate
Sodium Cocoyl Sarcosinate:
Cocoamidopropyl betaine
Sodium coceth sulfate
Cocoamidopropyl hydroxysultaine
Coco glucoside
Cocamidopropylamine oxide
Sodium Cocoate
Sodium cocoyl hydrolyzed wheat protein

D'altro canto, penso che privarsi per principio di tutti i prodotti contenenti derivati del cocco forse non ha tanto senso. Infatti in questo modo si escludono molti prodotti che non sono stati ottenuti dallo sfruttamento delle scimmie.
Voi cosa ne pensate?

15 Dick, 20/11/16 22:17

Ho trovato un primo elenco che distingue produttori di cocco cruelty free da quelli che usano le scimmie
http://animalplace.org/did-a-monkey-pick-your-coconuts/
Però temo sia solo di produttori esteri e non italiani..

Anche io penso che il problema maggiore sia per detersivi e cosmetici e sinceramente non saprei come fare al momento.
Sarebbe però interessante capire meglio la portata del fenomeno magari scrivendo ad un'associazione animalista thailandese così da vedere se è veramente così diffuso, finchè purtroppo la legge di quei paesi lo permetterà temo che potremo fare molto poco.
Ad esempio ho trovato questa associazione, si occupano di cani e gatti ma essendo del posto certo sapranno anche delle scimmie...
http://www.lantaanimalwelfare.com/
Cosa dite?

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