rapporti difficili con le persone; pagina 3

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31 Andrea, 26/07/13 13:54

Ikki ha scritto:
Ce ne sono altre? In una pagina che le riunisca tutte intendo (non quelle su
vegfacile, che sono lì da anni, ma queste più nuove). Non l'ho trovata da nessuna parte.

No, in effetti sono secoli che dobbiamo metterla ma ancora non c'è.

32 aBetterWorld, 26/07/13 16:56

Ciao Giusy,

Penso che da vegan la convivenza con un compagno non vegan alla lunga rappresenti un ostacolo importante. Personalmente il mio affetto (puoi modificare questa parola anche con amore) verso una persona si affievolisce molto quando scopro che non è vegan (ma inconsapevole della realtà), e scompare pressoché totalmente nel momento in cui pur di fronte alla verità (video, foto, spiegazioni e quant'altro) non accenna minimamente a voler mettere in pratica cambiamenti.

Inoltre mi chiedo il giorno che doveste avere un figlio cosa accadrebbe. Già rischi di sentirti dire da molti (ignoranti) che non può crescere vegan, se non avessi il pieno supporto del tuo compagno o addirittura la sua opposizione potresti trovarti in una situazione veramente complicata.

Mai mi sarei sognato di dire queste cose a qualcuno, per di più ad una persona che non ho mai incontrato. Ma di fronte a tortura e morte non possiamo stare lì ad esitare più di tanto. Tocca andare subito al punto.

Ciao!

33 DaniellaVeg91, 29/07/13 11:56

ciao Giusy!
Hai ricevuto tanti pareri tutti condivisibili.
Mi aggiungo al coro: tieni duro e ignora più che puoi...per fortuna la mela, a volte, cade lontano dall'albero!
I miei genitori ricadono nell'ottusità media,e già è dura così.
mi sono resa conto che non ascoltarli minimamente è la migliore difesa, proprio fare come se non stessero parlando, mettersi a parlare con qualcun altro o cambiare discorso, anche a costo di passare per maleducati.
e prepararsi duemila squisitezze che ben contrastino con i loro pasti tristi e grigi.

34 Ilaveg, 29/07/13 12:47

Per giusy: come già ti hanno detto, tieniti stretto il tuo ragazzo e cerca di ‘lavorarlo’, da come lo descrivi ci sono margini di miglioramento. Per quanto riguarda la sua famiglia, io ti consiglierei di non vederli proprio più. Non meritano nemmeno la tua presenza.

Per ikki: ti capisco benissimo. La mia famiglia mi ha fatto la guerra per anni sulla mia alimentazione, già quando ero vegetariana. Mi hanno detto cose orribili, non ho parlato con mia mamma per un mese, hanno anche cercato di mettermi contro mia sorella piu piccola che si stava iniziando ad interrogare su alcune cose, che stava mostrando progressi interessanti ma loro hanno iniziato con i ‘guai a te se diventi come tua sorella’ (neanche mi bucassi!!). Poi ad un certo punto, hanno smesso. Non so perché e non so come. Hanno semplicemente accettato la cosa. Non hanno cambiato di una virgola i loro stili di vita, nonostante mio padre sia a grave rischio perché mangia carne e formaggi a livelli preoccupanti e soffre di reni, ma quando io e il mio compagno siamo a casa mia non aprono più bocca, anzi hanno iniziato ad usare il burro di soia per cucinare. Ti posso solo augurare che ad un certo punto si abituino e smettano di assillarti come è successo a me.

35 kiwana, 29/07/13 13:36

C'è anche da dire che spesso, anzi quasi sempre, le persone che ti vengono contro o addirittura ti attaccano lo fanno perchè sono convintissime di quello che dicono o credono di sapere.
Nella mia personale statistica dei rapporti con le persone balza all'occhio che la STRAGRANDE maggioranza, anzi praticamente tutti, ignorano completamente una cosa fondamentale come il funzionamento dell'industria latto-casearia. Sono convinti che le mucche facciano il latte così per sport e che mungerle sia un'opera di bene (sapete no, le solite frasi...), forse convinti non è il temine giusto, sono CERTI di questa cosa e raccontargli la verità serve solo a far sì che ti guardino come un poverello fuori di testa.
Da questo si capisce anche che non hanno la minima idea di come funzioni il corpo di un mammifero, nonostante lo siano pure loro! Nemmeno si rendono conto di quanto siano imbarazzanti per loro stessi.
E QUESTA cosa a mio avviso è una delle più tragiche con cui avere a che fare, che si tratti di genitori, di morosi, di amici, quando mi ritrovo davanti a un'ignoranza così abissale o peggio, al volerlo essere a ogni costo, allora sì mi rendo conto di quanta, quantissima strada ci sia da fare. Prima ancora degli ostacoli che si possono trovare con la mamma in cucina o con la sorella che ti prende in giro o con lo zio che vuole convincerti a mangiare la carne...
Prima di tutto questo c'è davvero da sradicare un gigantesco paraocchi.
Io fortunatamente non ho simili esemplari in famiglia e ne sono grata, anzi! Quindi ripeto il mio consiglio di prima, andare avanti e cercare qualcuno che voglia ascoltare senza criticare cose di cui non sa assolutamente nulla. Un atteggiamento simile mi farebbe passare la voglia di frequentare chiunque.

36 zelia, 29/07/13 14:38

Andrea ha scritto:
Secondo me certe reazioni sono anche sintomi di un senso di colpa. In fondo di fronte all'evidenza che si vive benissimo senza uccidere animali si hanno 3 possibilità:

1) Si smette di farlo

2) Si ammette di fregarsene di ammazzare animali

3) Ci si scaglia contro l'ideale che si sa essere giusto in modo da farlo apparire una cavolata e quindi essere giustificati per il fatto di non seguirlo.

In fondo è più facile dire: "essere vegan è una cazzata" che dire: "sì è vero, potrei smettere ora di far torturare e uccidere animali ma non lo faccio".

Purtroppo molto spesso le persone scelgono la terza opzione, quindi non solo continuano a mangiare come prima, ma fanno di tutto per infangare la causa.

37 UsurpSynapse, 31/07/13 13:42

Ciao Giusy , cercherò di darti la mia onesta opinione e penso sarà leggermente differente dalle altre lette fino ad ora.
Non capisco il perchè , quando una situazione diventa pesante da vivere e non ci si ritrova più nelle persone , dicono che è meglio adattarsi con un sorriso nonostante dentro si stia male.
Se una cosa non ti va bene cambiala , o almeno fai in modo di non doverti ritrovare sempre a fare il ''buon viso a cattivo gioco''.
In poche parole , fossi in te userei un poco di più il VAFF... .
Con i genitori non penso sia un problema , nel senso che sei tu a farne un problema , basterebbe allontanarsene.
Per il tuo compagno , se non ha capito le cose sotto una certa prospettiva e tu sei sempre della giusta idea di fargliele capire , sarebbe il caso che tu gli proponessi le stesse tematiche sotto un altra prospettiva , magari meno gentile. Della serie che se non la capisce con le buone... Sono un vero membro dei VegIncazzati!

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"Papà, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."

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