Quelli che.......; pagina 9

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121 shivers, 17/02/06 11:34

Skorpio81 ha scritto:
shivers ha scritto:
Perché? a me se mi danno del gay mica mi offendo, anzi, i > gay generalmente sono più simpatici, carini, sensibili e > intelligenti. Dovresti ringraziarlo!

Questa è una cazzata. I gay non sono "macchiette", ci sono anche i gay stronzi, antipatici e idioti, esattamente come tra gli etero. Va bene non discriminare, ma anche sentirsi etichettati dai soliti stereotipi della tv non è che sia molto più piacevole.

non ho mica detto che tutti i gay sono "il meglio";
parlavo di percentuali. Non mi sono poi mai sognati di etichettarli, figurati poi se mi affidi agli stereotipi televisivi, visto che la tv manco la guardo a parte due programmi; mi riferivo a persone conosciute. Certo che non pensavo che l'intelligenza fosse un'etichetta spiacevole. Va beh.

122 Skorpio81, 17/02/06 13:29

shivers ha scritto:
Certo che non
pensavo che l'intelligenza fosse un'etichetta spiacevole. Va beh.

Il punto è che l'essere gay riguarda l'orientamento sessuale, e basta. Non vedo cosa c'entri con
l'intelligenza e la sensibilità.
Scusa per il riferimento alla tv, era un discorso riferito a stereotipi più generali :-)
Non dico che sia il tuo caso, però ho come l'impressione che a volte l'ansia di mostrarsi tolleranti e politically-correct porti a esagerare nell'altro senso... un po' come quelli che ti dicono "gli handicappati sono come noi, anzi sono più sensibili, buoni ecc.", non noti anche in questo una certa discriminazione, un far notare che comunque qualcosa di diverso ce l'hanno?? Io penso che la vera uguaglianza ci sarà quando questi stereotipi non esisteranno più.

123 shivers, 17/02/06 14:58

Skorpio81 ha scritto:
shivers ha scritto:
Certo che non
pensavo che l'intelligenza fosse un'etichetta spiacevole. > Va beh.

Il punto è che l'essere gay riguarda l'orientamento sessuale, e basta. Non vedo cosa c'entri con l'intelligenza e la sensibilità.
Scusa per il riferimento alla tv, era un discorso riferito a stereotipi più generali :-)
Non dico che sia il tuo caso, però ho come l'impressione che a volte l'ansia di mostrarsi tolleranti e politically-correct porti a esagerare nell'altro senso... un po' come quelli che ti dicono "gli handicappati sono come noi, anzi sono più sensibili, buoni ecc.", non noti anche in questo una certa discriminazione, un far notare che comunque qualcosa di diverso ce l'hanno?? Io penso che la vera uguaglianza ci sarà quando questi stereotipi non esisteranno più.

Su questo sono d'accordo, però resto convinto che gli omosessuali abbiano una marcia in più per quanto concerne sensibilità e capacità di andare oltre oltre le regole imposte. Non credo sia un caso che nella storia dell'arte la loro percentuale sia così alta. Forse, come dice cronenberg, il fatto che abbiano una tendenza che li porta a scontrarsi contro lo status quo, permette loro di rielaborare le regole sociali tradizionali, metabolizzando quelle ritenute corrette e rifiutando le altre. E' chiaro però che è una tendenza, mica un assoluto.

124 Skorpio81, 17/02/06 15:21

shivers ha scritto:
Su questo sono d'accordo, però resto convinto che gli omosessuali abbiano una marcia in più per quanto concerne sensibilità e capacità di andare oltre oltre le regole imposte. Non credo sia un caso che nella storia dell'arte la loro percentuale sia così alta. Forse, come dice cronenberg, il fatto che abbiano una tendenza che li porta a scontrarsi contro lo status quo, permette loro di rielaborare le regole sociali tradizionali, metabolizzando quelle ritenute corrette e rifiutando le altre. E' chiaro però che è una tendenza, mica un assoluto.

Idealmente dovrebbe essere così, ma la realtà è ben diversa... e te lo dico per esperienza personale, avendone conosciuti a centinaia di gay. Ho provato anche a sensibilizzarli riguardo alle tematiche vegan ma con risultati pessimi... sensibilità un cappero. Devi tenere presente poi che più si va avanti e la società comincia a considerare finalmente l'omosessualità come una delle
tante varianti dell'attrazione sessuale, più si perde
anche questo valore aggiunto dell'essere "contro lo
status quo". Molti a quanto pare lo hanno già perso da un pezzo dato che sembrano molto più interessati a seguire le mode vigenti che a solidarizzare con altri esseri viventi a loro volta "discriminati" in quanto in minoranza e perchè visti come "diversi".
Non so il motivo ma ho trovato molta più sensibilità fra i transessuali... ne conosco una decina e 3 sono vegan + 3 vegetariani. Può anche essere una coincidenza, non lo so.

Ma siamo OT, sorry.

125 Sara, 17/02/06 15:32

Scusate se continuo o.t., per lo stesso ragionamento di Shivers, anche i veg dovrebbero essere particolarmente sensibili, ma non mi pare sia la norma, probabilmente non ora, in questo preciso periodo storico.

126 Tableboy, 17/02/06 23:06

ve vogliamo costruire un mondo vegano non credo che dire tanto "ma dai tolleriamo , lascia perde " aiuti molto.
Ci sono cose non vegan tollerabili come il non buttare i vestiti non vegan altre come la caccia no no senza se e senza ma.

divento meno timido e più spontaneo se parlo di vegan non mi succede per null'altor se non per la politica.

127 Tableboy, 17/02/06 23:36

oggi ora ci sta scritto table boy accanto ad ogni forum.

128 Sabina, 18/02/06 05:08

Skorpio81 ha scritto:
Il punto è che l'essere gay riguarda l'orientamento sessuale, e basta. Non vedo cosa c'entri con l'intelligenza e la sensibilità.

...C'entra...credimi.

Non dico che sia il tuo caso, però ho come l'impressione che a volte l'ansia di mostrarsi tolleranti e politically-correct porti a esagerare nell'altro senso... un po' come quelli che ti dicono "gli handicappati sono come noi, anzi sono più sensibili, buoni ecc.", non noti anche in questo una certa discriminazione, un far notare che comunque qualcosa di diverso ce l'hanno??

Una sola domanda: hai vissuto mai in prima persona o da vicino questa situazione? Io si. E tu?

Io penso che
la vera uguaglianza ci sarà quando questi stereotipi non esisteranno più.

Mia madre ha tirato un ceffone tanti anni fa ad una sua amica perchè lei ha detto:"Ma io la carrozzina non la vedo mica!"...IPOCRISIA. Non bisogna non vedere la realtà...bisogna semplicemente accettarla e rispettarla.

Solo quando ci sarà profondo rispetto e consapevole accettazione, non esisteranno più le parole "normale" e "diverso"...ma solo la parola "NOI".

...Purtroppo siamo ancora molto lontani da questo...e spesso, come dici tu, si diventa "razzisti" al contrario. Ci vuole solo OBBIETTIVITA'.

Direi che mi posso permettere di dire un paio di cosette a tal proposito, dato che mia madre era Diversabile (e NON handicappata! Non si dice più così, ormai. Non usarlo, offende...) ed il mio miglior amico (ed altri) Gay: naturalmente non si puo' MAI fare di tutta l'erba un fascio! Il "buono" e il "cattivo" ci sono sempre,
ovunque.
Però...c'è un però: quando tu passi determinate sofferenze e la vita è particolarmente dura con te, hai solo 2 alternative: o arrenderti, essendo perennemente arrabbiato con la vita, quindi diventare la persona più S____A del mondo o, inevitabilmente, quando decidi invece di reagire, essere la più sensibile...proprio perchè conosci la VERA sofferenza, sei più comprensivo, più sensibile...spesso anche più profondo della maggioranza delle persone...quando decidi di reagire, oltrepassi un muro, quel muro di ottusità, superficialità, egoismo, che la maggior parte della gente usa per "non vedere". E' più facile vivere così. Il dolore è l'unica chiave verso la consapevolezza...e quando lo provi, lo provi VERAMENTE, puoi solo reagire...o lasciarti "morire"...arrenderti.
Il dolore apre gli occhi. Ho li offusca con la rabbia. Ogniuno fa le sue scelte.
E' soggettivo.
Ma la maggior parte delle volte, smuove la tua anima. E ti fa "crescere"...

Per questo è molto più facile sentirsi compresi dai cosidetti "diversi"...che dai cosidetti "normali".

129 Sabina, 18/02/06 05:17

Scusate, continuo OT perchè le sento molto vicine queste tematiche.

Skorpio81 ha scritto:
Idealmente dovrebbe essere così, ma la realtà è ben diversa... e te lo dico per esperienza personale, avendone conosciuti a centinaia di gay. Ho provato anche a sensibilizzarli riguardo alle tematiche vegan ma con risultati pessimi... sensibilità un cappero.

Non fare di tutta l'erba un fascio! Il mio amico è Veg*!
E poi non ho detto che sono santi: come ci sono pochi Veg* tra gli etero, così è per i Gay e i Diversabili.
...E di VERAMENTE sensibili ce ne sono pochi anche tra i Veg*, non credere!

Abbiamo cmq il libero arbitrio.

Devi tenere
presente poi che più si va avanti e la società comincia a considerare finalmente l'omosessualità come una delle tante varianti dell'attrazione sessuale, più si perde anche questo valore aggiunto dell'essere "contro lo status quo".

Perchè bisogna sempre abbinare l'omosessualità al sesso?! Esiste anche tra loro l'Amore, come tra noi solo il sesso! E' una cosa che mi manda in bestia!!! Non lo sopporto!!!

Molti a quanto pare lo hanno già perso da un
pezzo dato che sembrano molto più interessati a seguire le mode vigenti che a solidarizzare con altri esseri viventi a loro volta "discriminati" in quanto in minoranza e perchè visti come "diversi".

Appunto: alcuni, NON TUTTI.
Come MOLTI etero! Non siamo così diversi, in fondo...sai?

130 Pazzerellona, 18/02/06 14:43

uuuuffaaaa!!!!
Perchè state riempiendo questa discussione così deliziosamente tragicomica con questa disquisizione sugli omosessuali?
La preferivo prima!
:-)

131 Tableboy, 18/02/06 22:35

appello dopo appello sulla sicurezza dei polli italiani il popolo saggio un ci casca e al PRoclama pro pollo arrosto "conosciamo i nostri polli" il popolo risponde a tema gridando
" A me un me pare proprio cà nissuno è fesso!" (scusate
il pessimo napoletano
"In europa lo magnano " ribattono a roma
risposta a tona della massa non vegana ma mica scema
" e chi se ne frega!!!!!!"

132 Skorpio81, 20/02/06 10:44

Sabina ha scritto:
Appunto: alcuni, NON TUTTI.
Come MOLTI etero! Non siamo così diversi, in fondo...sai?

Appunto... è esattamente quello che ho cercato di dire fino ad ora. Cioè che NON è l'orientamento sessuale o sentimentale a determinare l'intera personalità di un individuo, ci sono altre mille varianti. Per cui è assurdo ragionare per categorie e dire "i gay sono più sensibili"
o altro, è degradante e limitante per una persona essere ridotti al solo proprio orientamento.
Per quanto mi riguarda sono transessuale e gay, ma queste due varianti del mio essere non mi rendono nè più sensibile nè più cinico di quanto sarei se fossi nato etero e in sintonia con il mio genere.

133 Skorpio81, 20/02/06 10:50

Sara ha scritto:
Scusate se continuo o.t., per lo stesso ragionamento di Shivers, anche i veg dovrebbero essere particolarmente sensibili, ma non mi pare sia la norma, probabilmente non ora, in questo preciso periodo storico.

Per i vegan sarebbe già più giustificabile e logico, dato che è una scelta... ma dirlo per l'omosessualità è
assurdo! E' come dire che chi nasce con i capelli rossi è più intelligente o chi è mancino sarà più bravo nel salto in alto........ sono cose che non c'entrano nulla l'una
con l'altra.

134 Lucik, 20/02/06 12:08

Quelli che parlano d'altro...?
Dai...
:-)

135 shivers, 20/02/06 18:40

Skorpio81 ha scritto:
Sara ha scritto:
Scusate se continuo o.t., per lo stesso ragionamento di > Shivers, anche i veg dovrebbero essere particolarmente > sensibili, ma non mi pare sia la norma, probabilmente non > ora, in questo preciso periodo storico.

Per i vegan sarebbe già più giustificabile e logico, dato che è una scelta... ma dirlo per l'omosessualità è assurdo! E' come dire che chi nasce con i capelli rossi è più intelligente o chi è mancino sarà più bravo nel salto in alto........ sono cose che non c'entrano nulla l'una con l'altra.

proust la pensava diversamente, ma non voglio continuare anche perché siamo davvero OT

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