Quando gli ingredienti non corrispondono all'etichetta
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Berserkr,
4/02/16 20:39
Stasera mi accingevo a consumare dei prodotti freschi presi alla conad come cena. Era una vaschetta di zucca e patate, rassicurato dagli ingredienti apro la confezione e mi porto distrattamente una forchettata alla bocca, mi sono accorto subito dal sapore che qualcosa non andava e guardando meglio ho notato uno spesso strato di FORMAGGIO sulla mia ex cena. Sono indignato, come è possibile una cosa del genere, non so cosa dovrei fare.
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Giulio_ttnl99,
4/02/16 21:28
Ma tra gli ingredienti scritti in piccolo c'era la dicitura "formaggio"? Se non è così penso sia una cosa denunciabile per frode alimentare :)
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Marina,
4/02/16 21:38
Cosa diceva la lista degli ingredienti esattamente?
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Berserkr,
4/02/16 22:41
Olio d'oliva, sale, zucca, patate, aglio. Nemmeno in ordine di peso gli hanno messi.
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ghichtin,
4/02/16 23:13
Berserkr ha scritto:
mi pare si debba provare la dannosità dell'ingrediente non presente sull'etichetta, sono furibondo, correggimi se sbaglio.
A tal proposito, l’art. 517 del codice penale [...] rendendo obbligatorio indicare in modo comprensibile, in una tabella dalle misure prescritte e dalla collocazione evidente, le informazioni nutrizionali fondamentali e rilevanti per la salute (ad es. contenuto energetico, percentuali di grassi saturi, carboidrati, zuccheri, proteine, sale; presenza di allergeni, data di scadenza, modalità di conservazione).
Allegato IIIa [...] I seguenti ingredienti allergenici (inclusi quelli introdotti da coadiuvanti tecnologici, additivi e solventi) devono essere indicati sull’etichetta dei prodotti alimentari:
[...]
7. Latte e relativi prodotti (incluso il lattosio)
[....]
Il formaggio è un allergene. Non solo dovrebbe essere indicato, ma anche evidenziato!
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Heleyso,
4/02/16 23:32
ghichtin ha scritto:
A tal proposito, l’art. 517 del codice penale [...] rendendo obbligatorio indicare in modo comprensibile, in una tabella dalle misure prescritte e dalla collocazione evidente, le informazioni nutrizionali fondamentali e rilevanti per la salute (ad es. contenuto energetico, percentuali di grassi saturi, carboidrati, zuccheri, proteine, sale; presenza di allergeni, data di scadenza, modalità di conservazione).
Allegato IIIa [...] I seguenti ingredienti allergenici (inclusi quelli introdotti da coadiuvanti tecnologici, additivi e solventi) devono essere indicati sull’etichetta dei prodotti alimentari:
[...]
7. Latte e relativi prodotti (incluso il lattosio)
[....]
Il formaggio è un allergene. Non solo dovrebbe essere indicato, ma anche evidenziato!
Esattamente.
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Andrea,
5/02/16 00:18
Berserkr ha scritto:
purtroppo mi pare si debba provare la dannosità dell'ingrediente non presente sull'etichetta
Questo credo valga per chiedere un risarcimento danni: se vuoi essere risarcito di un danno devi dimostrare di averlo avuto.
Ma per ottenere solo sanzioni e/o il ritiro della merce credo basti dimostrare l'etichetta degli ingredienti sbagliati, ovviamente in quel caso il consumatore non ha alcun risarcimento ma comunque il venditore ha un danno e la merce viene tolta dal mercato. Essendo però prodotti freschi la vedo difficile, dovresti verificare che la cosa succede di nuovo e avvisare chi se ne occupa (Carabinieri?).
Se non si vuole intraprendere questa strada si può semplicemente farlo notare al personale del supermercato, dicendo che se fosse successo a un intollerante al latte potevano passare guai enormi.
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ghichtin,
5/02/16 01:02
Se non hai già buttato via tutto e vuoi andare in fondo, credo che gli organi preposti siano le ASL oppure i NAS dei Carabinieri.
Oppure penso tu possa contattare una delle varie associazioni dei consumatori che sicuramente sanno cosa fare in questi casi.
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Berserkr,
6/02/16 14:32
Alla fine la pietanza è stata consumata da un amico da cui mi trovo al momento, quindi la situazione si è risolta in un certo senso. Grazie a tutti per le preziose informazioni, se in futuro mi ricapiterà una situazione del genere saprò come muovermi, di certo ora darò ancor meno fiducia alle etichette.
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Marina,
6/02/16 18:49
Berserkr ha scritto:
Alla fine la pietanza è stata consumata da un amico da cui mi trovo al momento, quindi la situazione si è risolta in un certo senso.
Perché si è risolta? Che qualcuno la mangi, o che finisca nella spazzatura, non cambia nulla dal punto di vista della truffa che è stata perpetrata.
Come minimo protesta presso la ditta produttrice...
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paola74,
6/02/16 19:05
Berserkr ha scritto:
Alla fine la pietanza è stata consumata da un amico da cui mi trovo al momento, quindi la situazione si è risolta in un certo senso.
Risolta non direi! Io andrei a fondo in questa storia a costo di acquistare nuovamente il prodotto e farmi però rimborsare; secondo me di fronte ad un cliente malcontento non avrebbero problemi a farti un buono o restituirti i soldi. Almeno hai la prova di quello che dici. A lasciar troppo correre ci pigliano per il c... continuamente!
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paola74,
6/02/16 19:13
Ah, ovviamente mi farei sentire anche dalla ditta produttrice minacciandoli di avvisare i NAS. Ci sono persone che ci rimettono a livello salutare, ma anche la mia scelta etica non è da meno e pretendo trasparenza negli ingredienti. Sarei furibonda pure io!!!!
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Catia.Calabria,
7/02/16 14:26
Secondo me anche sarebbero da denunciare...e se una persona appunto è allergica? Non ci vuole niente ad andare in choc anafilattico...e li poi rischiano grosso è solo che fino a che non scappa il morto le cose non cambiano e continuano a fare come gli pare...
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civvuetta,
20/08/16 01:42
sbagli, se un ingrediente come il formaggio non è indicato di per sé c'è la frode alimentare e il pericolo perché il latte è per legge (regolamento 1169 ce) un allergene...