Primi passi, in cerca di consigli e testimonianze

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1 BananaBrain, 10/08/24 21:06

Buonasera a tutti! Dopo circa otto (!) anni in cui leggo il forum da cima a fondo, mi sono decisa a fare questo passo così importante, per cui avrei voluto impiegare di meno. Tutto ciò che in questo tempo mi ha frenato sono state la gola e la pigrizia, il cercare di “mettere da parte” qualcosa che però è diventato sempre meno facile da accettare dentro di me: il fatto che l’alimentazione onnivora sia foriera di inaudita violenza verso gli animali e di disparità nell’accessibilità delle risorse vitali tra le popolazioni del mondo, oltre che ormai insostenibile dal punto di vista dell’impatto ambientale.

Cosa mi ha convinta? Tre episodi in particolare.
Il primo: qualche anno fa ero a casa dei miei genitori, insieme ad un collega di università con cui preparavo insieme il progetto per la tesi di laurea. Lui, vegano da anni. Mio padre, onnivoro, gli propone di fermarsi a cena, ormai si era fatto l’orario. Io, che davanti ai miei amici e conoscenti vegani non ho mai mangiato nulla di contenente qualsiasi derivato animale per rispetto, lo prendo in disparte e gli chiedo di preparare almeno una portata senza nessun latticino e/o uova, e di evitare magari bistecche o tagli di carne “di grande impatto visivo” a tavola.
Beh… dopo circa un’ora, mio papà ci presenta una tavolata di svariate portate, completamente vegana: pappa al pomodoro, ribollita toscana, insalata di finocchi e arance, peperoni ripieni, polpette di legumi, zucca al forno, tortino di patate, puntarelle, senza nessuna portata onnivora nemmeno per il resto della famiglia, (altre 4 persone oltre me e il mio amico) che ha mangiato con entusiasmo elogiando quel tipo di cena.

mi sono incredibilmente emozionata di fronte a questo gesto, e ho pensato che la sensibilità di mio papà potesse essere un mattoncino per iniziare a vivere una vita più giusta rispetto al problema etico della mia alimentazione.

Il secondo episodio: una mia collega vegetariana mi spiega che non mangia carne ma i derivati si, perché altrimenti “è da estremisti” e non saprebbe come bilanciare i pasti. Io le spiego il perché non c’è poi molta differenza tra gli allevamenti intensivi e bio, che la mucca comunque viene ingravidata artificialmente e separata dal suo cucciolo, che viene macellato per fare le “fettine di vitella”, mentre lei continua a essere spremuta finché non più produttiva e quindi anche lei spedita al macello. Ho spiegato il perché alle galline non vanno tolte le loro uova anche non fecondate, e le ho linkato la lettera aperta ai vegetariani, nonché il sito di piattoveg.
Lei e due altre sue amiche sono diventate vegane. Non so se conoscete altri onnivori che abbiano convertito tre persone al veganesimo in una botta, comunque eccomi qui :D

Una volta ho pianto molto vedendo, in una fiera enogastronomica dove erano presenti, tra gli altri, stand di apicoltori, un crudelissimo rettangolo di vetro con le api intrappolate: la regina era debole, si muoveva con fatica, quando ho chiesto cosa avesse mi hanno risposto che era vecchia, che presto sarebbe stata “sostituita” con una nuova per dare una sferzata di energia alla produttività dell’ alveare. Ho trovato inevitabile riflettere su quanto sia atroce che le api, l’essere vivente che relativizza la capacità di utilizzare un linguaggio codificato non verbale come competenza esclusiva dell’essere umano, siano sfruttate all’inverosimile per fornire all’uomo un alimento del tutto dispensabile dal punto di vista nutrizionale, e sostituite (=uccise) come un fazzoletto vecchio quando non risultino più produttive.

Cosa mi blocca?
La pigrizia, e il fatto che non mi piaccia quasi nessuna verdura. Qualcosa cotto si, le verdure crude le odio.

Ma anche qui… la provvidenza ha fatto sì che mi sia stata diagnosticata una condizione di steatosi epatica (fegato grasso), per cui il cerchio si è chiuso: il mio cambiamento non è più rimandabile.

Ciò che vi chiedo è: c’è qualcuno di voi, magari che abbia avuto/abbia qualcosa da attenzionare a livello epatico e di colesterolo a cui va di consigliarmi cosa mangiare di “sostanzioso” (proteico) accanto alle detestabili verdure crude?

Più in generale: come preparare le verdure crude in modo che non mi sia faticoso mangiarle, e allo stesso tempo in generale come preparare dei piatti gustosi ma non troppo difficili in modo che io non getti la spugna? Non ho intenzione di farlo ma magari qualche consiglio aiuta…

Infine: c’è qualcuno che fatto questo passo abbia potuto apprezzare un calo di peso (sono moderatamente sovrappeso), un abbassamento della glicemia (90 come glicemia a digiuno…) ed un miglioramento dei livelli di colesterolo?
Se si, in quanto tempo?

Scusate la lunghezza del messaggio…. Ma sono molto felice di essere finalmente approdata qui! Un abbraccio a tutti voi

2 Andrea, 11/08/24 00:28

CIao,

per quanto riguarda le domande sulla salute ti consiglio di chiedere a Scienza Vegetariana (vegetariana di nome ma vegan di fatto) perché sono molto specifiche e delicate e mi fiderei solo di un medico:
https://www.ssnv.it/

Il colesterolo alto eliminando i prodotti animali migliora, credo che il tempo sia variabile.da persona a persona.

Perdere peso è molto più facile da vegan facendo attenzione ai grassi, in particolare a ridurre l'olio anche qui il tempo varia a seconda della persona, dell'attività fisica, di cosa e quanto si mangia.

Per ricette, trucchi in cucina per iniziare, ma anche testimonianze ecc. ecc. ti consiglio di iscriverti a questo sito:
https://www.vegandiscoverytour.it/
Riceverai una quantità enorme di informazioni divise in 20 giorni e ben organizzate, per non essere sommersa da troppe cose tutte insieme.

3 Marina, 11/08/24 15:23

Ciao,

non ho capito perché vuoi mangiare per forza verdura cruda, se non ti piace.

Mangiale cotte, le verdure, le puoi usare in tantissimi piatti, tipo torte salate e molto altro. O semplicemente sulla pasta.

Quelle crude mangiale così come snack mentre lavori, tipo carote, sedano, finocchi, ecc, semplicemente tagliate a pezzi. Non vederle come parte di un pasto, semplicemente le sgranocchi mentre fai altro.

Poi considera che non è che da vegan devi mangiare più verdura che da onnivora, la quantità è uguale, non cambia nulla.

Qui ci sono consigli:
https://www.accademianutrizione.it/blog/come-mangiare-verdure-tutti-i-giorni/

Questo per i bambini, ma va benissimo anche per chi è adulto ma lo stesso "fa i capricci" per le verdure ;-)
https://www.accademianutrizione.it/blog/far-mangiare-verdure-ai-bambini-ricette/

Ultima cosa sulle verdure crude: dai una possibilità in più all'insalata. Prova un bel piatto di mistocanza (l'insalata mista a foglia piccola), condita con semi e frutta secca tritati, poco olio e lievito in scaglie. Viene buonissima.

Ciao,
Marina

4 BananaBrain, 11/08/24 16:11

Ciao Marina!
Non so, ho la convinzione di “dovere necessariamente” mangiare verdure crude per una questione di assimilazione di antiossidanti, vitamine che con la cottura si riducono, per migliorare la funzionalità intestinale.
Probabilmente è un condizionamento mentale, alla fine con questo cambio di alimentazione credo che la salute e il benessere andranno ad incrementarsi globalmente senza la necessità di accorgimenti particolari.
Già da qualche giorno mi sento molto meglio: dopo i pasti avevo sempre una sensazione di incredibile fiacchezza e malessere, anche quando pensavo di aver mangiato “leggero”.
Grazie per il consiglio sull’insalata! Oggi l’ho mangiata come contorno con i fagioli e mi sono dovuta un po’ sforzare, ma non avevo pensato a metterci il lievito alimentare e un trito di semi, con cui invece a volte mi condisco la pasta.
Grazie anche dei link! La guida anti-capricci sembra fatta apposta per me! :-)

5 BananaBrain, 11/08/24 16:14

Grazie anche a te Andrea per i link!

6 Marina, 17/08/24 16:06

BananaBrain ha scritto:
Ciao Marina!
Non so, ho la convinzione di “dovere necessariamente” mangiare verdure crude per una questione di assimilazione di antiossidanti, vitamine che con la cottura si riducono, per migliorare la funzionalità intestinale.

Le verdure si devono mangiare sia crude che cotte, sì, però se crude proprio non ti vanno intanto mangia quelle cotte. E comunque come dicevo non c'è nessuna differenza tra dieta onnivora e vegana sotto questo aspetto...

BananaBrain ha scritto:
Grazie per il consiglio sull’insalata! Oggi l’ho mangiata come contorno con i fagioli e mi sono dovuta un po’ sforzare, ma non avevo pensato a metterci il lievito alimentare e un trito di semi, con cui invece a volte mi condisco la pasta.

È molto più buona così :-)

Ciao,
Marina

Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!