Piccolo sfogo

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1 Angelica, 1/08/05 15:12

Sarà che oggi sono stanca, fa caldo, sono iniziate le mie vacanze e... mi hanno rubato la macchina (e vabbè). Sarà che continuo a ricevere appelli di animali abbandonati, sarà che vorrei fare moooolto di piu' di quello che faccio e non so dove sbattere la testa, sarà che ho appena beccato un video sconvolgente sugli animali "da pelliccia" ed ora ho la nausea, sarà che leggo tante di quelle cattiverie e vedo tanta, troppa indifferenza in giro....

sarà tutto questo che mi fa venir voglia di chiudere gli occhi per mesi,anni per non vedere piu' l'orrore che mi circonda? Mi sento stanca stanca stanca.......nel cuore.

Scusate per lo sfogo.

p.s. Marina, ma come fai?

2 Andrea, 1/08/05 15:16

Se hai letto "Dichiarazione di guerra" spiega bene come essere felici comunque:

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" I liberatori sono ottimisti riguardo al proprio lavoro e al proprio approccio. Sperano che il loro ottimismo sia contagioso. La motivazione per le loro azioni si basa sui sentimenti, in particolare sull'empatia verso tutti i membri della nostra famiglia. Il liberatori sono persone che amano. Ma l'amore non dev'essere manifestato soltanto attraverso la nostra sofferenza per i membri maltrattati della nostra famiglia.

Possiamo anche provare empatia per i membri liberi e felici. L'empatia è uno strumento flessibile, per legarsi agli altri. Ci permette di provare i piaceri e i dolori altrui. Come persone empatiche, i liberatori sentono di poter anche trovare la vera felicità in questo mondo, anche se lavorano per alleviare le sofferenze. In altri termini, quanto più dolore senti, tanto più piacere puoi sentire. L'empatia rende i liberatori passionali. Sentono di poter piangere con gli oppressi e ridere con i liberi.

La capacità di provare empatia e percepire il legame con gli altri è essenziale per provare amore, dato che l'amore è la più grande forma di legame. I liberatori sostengono di non doversi limitare ad amare soltanto chi soffre. L'esempio cui ricorrono per spiegare questo concetto è
che, se avessi molti fratelli e sorelle ed alcuni di questi stessero per essere torturati ed uccisi, trascorreresti la tua vita cercando di liberarli. Ma questo non
t'impedirebbe di trarre piacere dall'amore che provi per
i tuoi fratelli e sorelle liberi. Questo significa che i liberatori trovano giusto godersi la vita, nonostante la carneficina che li circoda. I liberatori credono che la loro empatia li renda capaci di provare vero amore. Affermano di essere le persone probabilmente più soddisfatte, capaci d'amore e realizzate esistenti sulla faccia della Terra. "

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3 mazinger_z, 1/08/05 15:22

Andrea ha scritto:
Se hai letto "Dichiarazione di guerra" spiega bene come essere felici comunque:

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" I liberatori sono ottimisti riguardo al proprio lavoro e al proprio approccio. Sperano che il loro ottimismo sia contagioso. La motivazione per le loro azioni si basa sui sentimenti, in particolare sull'empatia verso tutti i membri della nostra famiglia. Il liberatori sono persone che amano. Ma l'amore non dev'essere manifestato soltanto attraverso la nostra sofferenza per i membri maltrattati della nostra famiglia.

Possiamo anche provare empatia per i membri liberi e felici. L'empatia è uno strumento flessibile, per legarsi agli altri. Ci permette di provare i piaceri e i dolori altrui. Come persone empatiche, i liberatori sentono di poter anche trovare la vera felicità in questo mondo, anche se lavorano per alleviare le sofferenze. In altri termini, quanto più dolore senti, tanto più piacere puoi sentire. L'empatia rende i liberatori passionali. Sentono di poter piangere con gli oppressi e ridere con i liberi.

La capacità di provare empatia e percepire il legame con gli altri è essenziale per provare amore, dato che l'amore è la più grande forma di legame. I liberatori sostengono di non doversi limitare ad amare soltanto chi soffre. L'esempio cui ricorrono per spiegare questo concetto è che, se avessi molti fratelli e sorelle ed alcuni di questi stessero per essere torturati ed uccisi, trascorreresti la tua vita cercando di liberarli. Ma questo non t'impedirebbe di trarre piacere dall'amore che provi per i tuoi fratelli e sorelle liberi. Questo significa che i liberatori trovano giusto godersi la vita, nonostante la carneficina che li circoda. I liberatori credono che la loro empatia li renda capaci di provare vero amore. Affermano di essere le persone probabilmente più soddisfatte, capaci d'amore e realizzate esistenti sulla faccia della Terra. "

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Quoto sia sia Andrea che Screaming Wolf! :-)))))))

4 Sara, 1/08/05 19:44

mazinger z ha scritto:
Quoto sia sia Andrea che Screaming Wolf! :-)))))))

quoto anche io :)

5 Marina, 1/08/05 21:58

Angelica ha scritto:
p.s. Marina, ma come fai?

Rispondo perche' chiamata in causa :-)

A parte la citazione che ha mandato Andrea dei Liberatori, che trovo bella ma troppo ottimista per il mio carattere :-) , io direi che semplicemente non e' possibile evitare la sofferenza e lo scoramento. Ma la cosa importante e'
che non sia un continuo.
Se vedi un nuovo filmato, ti capita tra capo e collo un animale abbandonato, assisti a qualcosa di molto brutto... non puoi evitare di star male.
Ma per tutto il resto del tempo, l'unico modo e' NON PENSARE a queste cose, non "non pensare" in senso di
"non agire", ma agire, sapendo che ci sono, avendo dentro di te quella consapevolezza, che ti da' la motivazione per agire, ma senza stare a pensarci.

Non e' pero' qualcosa che possa venire da fuori, sei tu che, a un certo punto, devi reagire per difenderti, anestetizzarti quando serve, e accettare di star male quando l'anestesia non basta piu'. Ci possono voler mesi
o anni, ma credo che prima o poi ci si arrivi.

L'importante e' che l'anestesia non ti faccia
dimenticare e smettere di agire.

Marina

6 Angelica, 3/08/05 00:04

Dimenticare? Non agire?

Mai!!

Il mio è stato solo un ricercare un po' di conforto da chi mi capisce......

Grazie a tutti. Sto già meglio... anche dopo aver ricevuto la bellissima mail di dike. :-)

Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!