Piadineria/Paninoteca Universo Vegano; pagina 3

Generale ha scritto:
Altro esempio la
Lush che, sebbene faccia del CF il suo cavallo di battaglia, utilizza per alcuni prodotti ingredienti animali.

vero pero' la lush non si proclama vegan

poi condivido le tue ipotesi

Generale ha scritto:
Chi è quel qualcuno? L'allevamento/maneggio di cavalli? eppure si chiama "fiera dell'agricoltura"...

Questo per me è il punto fondamentale, come scrivevo sopra. Se sono entrambi partecipanti a un evento di terzi non vedo problemi anzi.. Se invece è organizzato dall'allevamento/maneggio è tutta un'altra cosa.

2. Non è che nella nostra società solo le piccole realtà riescono a mantenersi completamente pulite?

Io non credo, ma in tal caso basta non porsi come vegan e non dire che si hanno motivazioni etiche perché altrimenti si fanno solamente danni. Mi pare troppo comodo cercare da una parte di conquistare il pubblico vegan e dall'altra fare compromessi.

Non parlo di Universo Vegano ma in generale: queste ditte esistono grazie a 2 decenni di lavoro incessante di volontari, adesso che grazie a noi si è creato un mercato (vorrei vedere chi avrebbe aperto una ditta di formaggi vegan, scarpe vegan, fast food vegan 20 anni fa) arrivano e invece di lavorare in simbiosi come nel resto del mondo fanno danni. Nel resto del mondo i volontari diffondono la scelta vegan, e le ditte ci guadagnano, ma allo stesso tempo aumentando l'offerta di prodotti vegan rendono il nostro lavoro più facile. Qui i Italia le ditte cercano di sostuirsi ai vegan e ridefinire il termine privandolo di ogni connotazione etica. Sono le ditte ormai ad organizzare (o sponsorizza ma con pesanti ingerenze) la maggior parte degli eventi vegan che alla fine di vegan non hanno niente.

E oltre che anti-etico è stupido, perché per avidità danneggiano sul lungo termine quello che rappresenta il loro bacino di utenza. E' quello che gli americani definiscono volgarmente "cagare nella pozza d'acqua da cui poi si dovrà bere".

VorreiMeglio ha scritto:
intanto mangair vegano in una manifestazione equestre può insinuare il dubbio che ci sia qualcosa di dissonante tra ciò che faccio e ciò che dico..

Secondo me è il contrario: mangiare vegan a un evento di gente che crede di amare i cavalli contribuisce a giustificare tale convinzione. per una persona che fa una riflessione in positivo ce ne saranno 100 che pensano: "amo tanto gli animali, sono qui con il mio cavallo, a un evento a cui partecipano anche i vegan, e mangio un panino vegan".

Andrea ha scritto:

VorreiMeglio ha scritto:
intanto mangair vegano in una manifestazione equestre può > insinuare il dubbio che ci sia qualcosa di dissonante tra > ciò che faccio e ciò che dico..

Secondo me è il contrario: mangiare vegan a un evento di gente che crede di amare i cavalli contribuisce a giustificare tale convinzione. per una persona che fa una riflessione in positivo ce ne saranno 100 che pensano: "amo tanto gli animali, sono qui con il mio cavallo, a un evento a cui partecipano anche i vegan, e mangio un panino vegan".

Cavolo, così non l'avevo proprio letta.. :(
mannaggia

Andrea ha scritto:
Questo per me è il punto fondamentale, come scrivevo sopra. Se sono entrambi partecipanti a un evento di terzi non vedo problemi anzi.. Se invece è organizzato dall'allevamento/maneggio è tutta un'altra cosa.

Qui però devo auto-contraddirmi: non avevo letto bene il programma e indipendentemente da chi lo organizzi anche se si tratta di un evento organizzato da terzi mi pare tutto basato sull'equitazione.

Andrea ha scritto:
Qui però devo auto-contraddirmi: non avevo letto bene il programma e indipendentemente da chi lo organizzi anche se si tratta di un evento organizzato da terzi mi pare tutto basato sull'equitazione.

Infatti, vedo che e' tutto basato sullo sfruttamento dei cavalli.

E io non credo affatto che sia un buon posto perche' la gente che ci va "ama i cavalli" e quindi sono piu' sensibilizzabili. Tutt'altro, e' come una mostra zootecnica, niente di diverso. E li' non potremmo mai dire che e' un buon posto perche' la gente che ci va "ama gli animali". Sono fiere in cui gli animali sono visti come merce, null'altro.

D'altra parte, si trattasse anche di una "fiera del cucciolo", o mostre di cani e gatti, cui veramente partecipano persone cui piacciono i cani e i gatti, si tratta di eventi da boicottare assolutamente, non certo da frequentare con un proprio banchetto/presentazione o quel che e', perche' cosi' non si farebbe che approvarle implicitamente.

Insomma, il dire che va bene partecipare a un evento che fa danno agli animali solo perche' li' ci possono essere persone a cui piacciono gli animali... non ha proprio senso, per me. Senno' a questo punto andrebbe anche bene partecipare alle varie fiere degli uccelli, dove ci sono quei poveri volatili prigionieri, e tutte le altre fiere di questo tipo contro cui si potesta in continuazione.

Credo che ci siano eventi di tipo molto diversi che coinvolgono i cavalli, ovviamente tutti da condannare.

Alcuni magari sono equiparabili alle mostre di cani e gatti, dove uno può anche sentirsi amante degli animali partecipandovi. Credo siano quelli cui allude VorreiMeglio

Altri invece sono paragonabili alle fiere degli uccelli, dove non si può non avvertire la sofferenza. Questo evento, così visto dal sito, mi pare più decisamente del secondo tipo.

Andrea ha scritto:
Credo che ci siano eventi di tipo molto diversi che coinvolgono i cavalli, ovviamente tutti da condannare.

Alcuni magari sono equiparabili alle mostre di cani e gatti, dove uno può anche sentirsi amante degli animali partecipandovi. Credo siano quelli cui allude VorreiMeglio
Altri invece sono paragonabili alle fiere degli uccelli, dove non si può non avvertire la sofferenza. Questo evento, così visto dal sito, mi pare più decisamente del secondo tipo.

Mi riferivo a manifestazioni in cui si fanno "giochi", gimkane o trekking, non a mostre di bestiame volte alla vendita o alla premiazione degli allevatori, ma comunque non fa molta differenza, avete ragione.
Un vegan che mi spiegasse certe cose avrebbe fatto presa su di me in quel contesto forse solo perchè ero già maggiormente "fertile" al cambiamento che poi è avvenuto.. per gli altri non avrebbe fatto la differenza, o peggio, avrebbe legittimato con la sua presenza l'esistenza di queste manifestazioni..

in ogni caso con me hanno chiuso, a tutta risposta mi hanno detto che probailmente "mi sta stretto" che aprano due punti vendita a Roma

siccome ne ho piene le palle della gente che quando si fanno notare delle incongruenze ti dicano che sei "invidioso", o che ti "sta stretto" qualcosa, ma proprio piene non so se rendo l'idea di quanto piene, io piuttosto muoio di fame che mangiare da loro

non ho bisogno di ghetti vegani, mangio la mia pizza a tajo in una qualunque pizzeria della capitale senza tutta questa prosopopea e mala fede

Mi chiedo perché, stava andando tutto così bene.

A mio avviso c'è ben poco da discutere, nemmeno io metto piede in un punto della loro catena fin quando la cosa non sara' chiarita... sempre che ci sia, qualcosa da chiarire.

sono idrofoba, quindi non commento oltre, non ne posso più dicono che devono veganizzare il mondo e di lasciarli lavorare

sì, alla mostra mercato degli stalloni & co. come si legge nel programma

sono così stanca ragazzi, io finirò a fare la stilita su una colonna, non devo avere rapporti col mondo là fuori se no vi viene un coccolone anzitempo

mi ritiro

ariel444 ha scritto:
in ogni caso con me hanno chiuso, a tutta risposta mi hanno detto che probailmente "mi sta stretto" che aprano due punti vendita a Roma

E' pubblica questa conversazione?

sulla mia bacheca fb

Boh.. vedo solo un post su un "abito canotto"..

è quello con cui salperò per altri oceani se va avanti così

no, credo che se non sei "amico" non vedi tutti i post

dopo cerco di copiarlo e mandartelo