il partner vegano; pagina 3
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sarasara,
1/12/08 11:24
riguardo alla mia esperienza... mi è successo di infatuarmi follemente di uomini schifivori (e anche non molto moderati, proprio schifivori Doc)... ma dopo il breve periodo in cui la coscienza è totalemente annebbiata ho sempre aperto gli occhi e pensato "cazzo sto facendo, non posso perdere la testa per uno con cui non ho proprio niente da spartire" . Attrazione fisica e sessuale è una cosa...per me la si può avere oovviamente anche con un carnivoro... ma pensare a un progetto di vita insieme è tutt'altro mondo ed è per me impensabile l'idea di stare con uno che non sia vegano. e non metto nemmeno in conto l'idea di mettermi con un carnivoro con la speranza di veganizzarlo.
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Lifting_Shadows,
1/12/08 11:31
Sono arrivata a questa conclusione stando in casa con due schifivore....non è bello andarsene tutta tranquilla in cucina pregustando la tua migliore ricetta vegana, e trovare sul tavolo un petto di pollo squartato. Così, all'improvviso, non te lo aspettavi. E sentire la puzza di cadavere alla griglia. E vedere le vaschette di prosciutto che è così rosa che mi fa impressione, mi viene da vomitare. Il formaggio e tutto quello che loro mangiano mi fa venire il voltastomaco. La cosa più brutta poi è guardarle negli occhi e vedere che non capiscono. Non capiscono il mio schifo, il loro errore, non capiscono niente. Non potrei sopportare tutto questo con un fidanzato...davvero, meglio zitella.
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pluto_1973,
1/12/08 11:37
Lifting_Shadows ha scritto:
Sono arrivata a questa conclusione stando in casa con due schifivore....non è bello andarsene tutta tranquilla in cucina pregustando la tua migliore ricetta vegana, e trovare sul tavolo un petto di pollo squartato. Così, all'improvviso, non te lo aspettavi. E sentire la puzza di cadavere alla griglia. E vedere le vaschette di prosciutto che è così rosa che mi fa impressione, mi viene da vomitare. Il formaggio e tutto quello che loro mangiano mi fa venire il voltastomaco. La cosa più brutta poi è guardarle negli occhi e vedere che non capiscono. Non capiscono il mio schifo, il loro errore, non capiscono niente. Non potrei sopportare tutto questo con un fidanzato...davvero, meglio zitella.
minkia che immagini brutte....rimango zitello pure io! e per fortuna so diventato vegano altrimenti mi sa che il mio alter ego avrebbe evitato di guardare allo specchio me stesso :).
certo che quando vuoi riesci ad essere incisiva.
ciao
Dan
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Lucik,
1/12/08 11:39
E' trasversale, è trasversale.
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sarasara,
1/12/08 11:43
anche io convivo con due coinquiline schifivore e la soluzione molto semplice per non impazzire è che quelle poche volte che le incrocio ad ore pasti io mangio o prima o dopo, mai con loro. mi sono stufata di rovinarmi i pasti vedendo loro che mangiano carne o robbe varie. inutile avviare discussioni inconcludenti.
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Kalpoternit,
1/12/08 11:52
Serve la "fortuna" di incontrare una persona sensibile,intelligente,disposta a discutere e discutersi.A me questa fortuna è capitata,non so se siano mosche bianche le persone con le caratteristiche giuste,ma una chiusura totale da parte "nostra" sin da subito non credo porti ad alcun utile risultato.Poi è ovvio che se le cose non combaciano è estremamente difficile pensare -impossibile per me- di condividere la vita con una persona "così". Se c'è amore -e non perdere la testa che è tutt'altra cosa- c'è anche rispetto reciproco,voglia di seguire il proprio compagno/a nei propri ideali e percorsi,è una cosa che vien da se,non serve alcun comando o richiesta,serve quello detto sopra,sensibilità,intelligenza,voglia di mettersi in discussione.Da parte nostra possiamo "solo" illustrare quello che è il nostro modo di vivere,aiutando il partner a trovare il proprio centro.
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evamercedesz,
1/12/08 13:38
sarasara ha scritto:
Attrazione fisica e sessuale è una cosa...per me la si può avere oovviamente anche con un carnivoro... ma pensare a un progetto di vita insieme è tutt'altro mondo ed è per me impensabile l'idea di stare con uno che non sia vegano. e non metto nemmeno in conto l'idea di mettermi con un carnivoro con la speranza di veganizzarlo.
La penso esattamente come te!!!
Tante persone mi considerano quadrata e mi dicono che non potrò mai trovare una persona così, è impossibile.
Io ho sempre visto l'innamoramento come una cosa che anticipa l'amore, l'innamoramento ti annebbia la vista, ti fa battere il cuore a mille ma dopo un pò termina perchè al suo posto "arriva" l'amore ed è lì che una persona riesce a capire se il partner è per lei o meno, è lì che si inizia a capire veramente il partner e secondo me è proprio in quei momenti che ci accorgiamo di tante cose che secondo me influenzeranno la vita di coppia.
Dicono che per stare insieme è preferibile avere almeno in parte gli stessi gusti ed essere entrambi vegani è per me un bel punto di partenza per instaurare un rapporto (anche se non è detto che vada sempre a buon fine perchè non basta essere solo vegani)...
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kozmic,
1/12/08 16:02
per me...assolutamente importante
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Winnyna,
1/12/08 17:13
nini00000 ha scritto:
E' impossibile, a questo
punto, che un vegan soprassieda sull'"onnivoracità" del > proprio compagno perchè questo comporterebbe un'ipocrisia > totalmente incompatibile con la propria filosofia di vita.
A me è sempre successo di innamorarmi di persone senza molta attinenza con le loro qualità morali...
Forse è possibile scegliere con chi passare la vita... ma non è possibile scegliere di chi innamorarsi (mai innamorate di qualche str***?)...
Perciò la domanda è : voglio vivere con la persona di cui mi innamoro, o sono talmente forte per rifiutarla, in base alle mie convinzioni morali (è str***/onnivoro/ecc ecc...)?
(non ci si può imporre, anche volendo, di smettere di amare una persona)
Io non parlo di innamoramento ma di AMORE, anche se per qualcuno sembra da romanzo harmony... esiste. Non è assolutamente possibile che un vegan convinto possa condividere la vita con un compagno che non lo è. Se lo fa vuol dire che predica bene e razzola male.
Quando uno ama non scende a compromessi: ma tutto indistintamente della persona che ha accanto. Il resto per me non è amore.
ciao
Robi
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Winnyna,
1/12/08 17:15
pier ha scritto:
mi pare che abbiate delle visioni di amore un po' figlie di qualche romanzo harmony
nella vita reale ci si innamora in quel modo a 13 anni, già a 16 cerchi qualcuno con interessi in comune, e ha 30 decidi di restare single perché capisci che quella persona non esiste :D
Esiste eccome :)
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Winnyna,
1/12/08 17:16
Kalpoternit ha scritto:
Serve la "fortuna" di incontrare una persona sensibile,intelligente,disposta a discutere e discutersi.A me questa fortuna è capitata,non so se siano mosche bianche le persone con le caratteristiche giuste,ma una chiusura totale da parte "nostra" sin da subito non credo porti ad alcun utile risultato.Poi è ovvio che se le cose non combaciano è estremamente difficile pensare -impossibile per me- di condividere la vita con una persona "così". Se c'è amore -e non perdere la testa che è tutt'altra cosa- c'è anche rispetto reciproco,voglia di seguire il proprio compagno/a nei propri ideali e percorsi,è una cosa che vien da se,non serve alcun comando o richiesta,serve quello detto sopra,sensibilità,intelligenza,voglia di mettersi in discussione.Da parte nostra possiamo "solo" illustrare quello che è il nostro modo di vivere,aiutando il partner a trovare il proprio centro.
:) grazie Amore
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Tableboy,
1/12/08 17:52
Nuovo programma su canale 5.
Con L. Shadows e Pluto "GLi Zittelloni!" :-)
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Lifting_Shadows,
1/12/08 18:38
Tableboy ha scritto:
Nuovo programma su canale 5.
Con L. Shadows e Pluto "GLi Zittelloni!" :-)
Muahahahahhahhah
Tu perchè ti escludi? Entra a far parte del cast! ;PP
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pluto_1973,
1/12/08 18:47
Tableboy ha scritto:
Nuovo programma su canale 5.
Con L. Shadows e Pluto "GLi Zittelloni!" :-)
diamo tempo al tempo :).
Intanto cambio me medesimo eppoi cerco la mia metà. Intanto devo trovare la metà che appartiene a me :). Sapete cosa? è veramente facile vivere e creare un rapporto di tipo simbiotico, nn avendo prima acquisito stima di se stessi e sviluppato la parte egoistica che fa si che si viva come soggetti attivi in tutte le situazioni anche in quelle più estreme (dove ci ficco anche e sopratutto l'innamoramento). E' semplice riversare su un compagno/a le proprie frustrazioni ancestrali e paure recondite...più difficile risulta esser consapevoli che l'amore che si prova per l'altra persona è in realtà un prolungamento dell''amore' sincero e della stima che si prova verso se stessi (credo sia diverso amarsi dall'avere un super-ego oppure una personalità edonistica).
nsomma requisito fondamentale per amare è amarsi....
ora continuo a fare quello che stavo facendo, mi sa che è meglio :)
ciao
Dan
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Lucik,
1/12/08 19:38
A proposito che "sminuivi" nall'altro topic... Bravo. Hai detto una cosa importante.