Non violenza come unica strada.; pagina 2
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Cokolada,
14/07/05 20:25
Eeheheh nu Luciano non toccarmi Audrey, con lei ho il debito del discorso uova, è intoccabile!
Dai, tanto è saltata la cena di Bg per ols, voi divertitevi trank che tanto siete in tanti, quando si farà a Bg vengo anche da sola a Cambiago non me la sento, sto un po' in
una fase mia, ho bisogno di ragionare su questi discorsi e sinceramente non me la sento proprio di venire.
Con i vegan "moderati" non ho nulla e sarà un piacere incontrarli in futuro.
Per il moroso beh, diciamo che non è la persona + socievole del mondo e poi non è che solo perchè si è vegan si può essere compatibili, ci sono tante altre cose e insieme a dei modi e pensieri che non condividiamo per il discorso veg fanno la differenza.
Cmq il post non voleva essere una rottura di maroni, ma solo una riflessione soprattutto sul discorso risultati.
Non violenza non vuol dire passività, almeno per me, ma comportarsi nel modo miglior possibile, senza essere aggressivi e sensibilizzare le persone in un altro modo.
Non credo nella sensibilizzazione attraverso gli attacchi, le offese o i toni duri, il sarcasmo, ma facendo vedere quanto stiamo bene, cosa è per noi questa scelta anche a livello di cuore e mente, insomma argomentazioni forti nel senso di serie e profonde non dure.
Si può essere decisi anche senza durezza.
Io la vedo così e non mi sento affatto debole o di marzapane solo perchè mi controllo di più, anzi mi sento molto più forte, più elimino i miei punti deboli, più avranno zero argomenti da attaccare.
E poi chi lo sa forse è vero che nn mangiare carne rende meno aggressivi, io mi sento + serena, decisa, ma capace di gestire le cose in modo + pacato e preciso.
Poi mica sono perfetta però ci provo, credo nella non violenza e se la chiedo agli altri devo essere la prima a non tradirla mai.
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Audrey,
15/07/05 02:47
Lucik ha scritto:
Al limite se Audrey continua a non farsi capire, le daremo di più da mangiare, così non ha tempo per parlare e risolviamo la questione a monte....
Sì sì....mi mangio anche la porzione tua poi ci divertiamo a vederti mangiare le foglie degli alberi..
A.
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girasole,
15/07/05 08:39
Sibyl ha scritto:
A me non è sembrato di vedere violenza nel 3d di maori, solo sarcasmo.
Dico anch'io la mia
Diciamo che dare dell'ASSASSINO" a qualcuno non è propriamente fare del "sarcasmo"
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Skorpio81,
15/07/05 08:52
Avanti, era un idiota. Non mi sembra che lui con noi sia stato gentile, dato che ci ha definito una branca di pazzi esaltati fanatici e deficienti. Con individui del genere è inutile cercare di instaurare una discussione civile, l'unica cosa che si può fare è come lui stesso ha ammesso, "farlo sentire una merda", sperando che un giorno questo senso di colpa lo porti a ragionare e a maturare.
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girasole,
15/07/05 08:54
Le parole "assassino" o "mangiacadaveri" ecc ecc sono abbastanza ricorrenti sul forum; forse lui era un cretino e se lo meritava ma secondo me c'è un po' l'abuso di certi termini
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mazinger_z,
15/07/05 09:30
Ogni volta che sento quest' argomento rimango un pò perplesso... ma perchè dobbiamo perseguire un'uniformità
di comportamenti? Che siamo un franchising? Ognuno prende il veganismo nella maniera in cui sente, aggressivo o pacato... se poi quelli dell'altra parte si sentono
offesi, amen. Ripeto per l'ennesima volta: qualsiasi persona carnivora che vuole adottare uno stile di vita vegan, ascolta, accetta i consigli e non provoca, in quanto è in buona fede ed è realmente interessata al cambiamento: sono certo che con persone del genere nessuno di noi si sognerebbe di essere aggressivo. Il discorso cambia di fronte a tutte le armate di imbecilli provocatori (vedi Maori, vedi animali.it, ecc.) il cui intento è esclusivamente ROMPERE LE PALLE. Con questi, nessuna tolleranza, almeno da parte mia, poi ognuno agisca come creda. Siamo stati costretti a sorbirci sin dalla nascita i loro valori malati e distorti, siamo stati forzati sin dalla nascita ad utilizzare gli altri esseri viventi come un prodotto... noi abbiamo saputo tutto il marcio che c'è nel mondo e abbiamo avuto il coraggio di rimettere tutto in discussione; loro hanno saputo e sanno tutt'ora, ma chiudonogli occhi o girano la faccia dall'altra parte e hanno il coraggio criticarci. Non scandalizzatevi quindi se leggete parole come "assassini" et similia... è solo la verità, brutale ma lo è, esattamente come proiettargli in faccia un filmato sulla vivisezione o su qualsiasi tortura gli animali sono costretti a subire. Anche così, non arriveremo mai al loro livello...
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Skorpio81,
15/07/05 09:44
Sottoscrivo in toto! Grande Mazinger :)
E anch'io continuo a ripetere che non siamo una setta, siamo singoli individui ognuno con la sua testa e ognuno può reagire come vuole, poichè non rappresenta "i vegan"
ma solo sè stesso.
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girasole,
15/07/05 10:40
Skorpio81 ha scritto:
Sottoscrivo in toto! Grande Mazinger :)
E anch'io continuo a ripetere che non siamo una setta, siamo singoli individui ognuno con la sua testa e ognuno può reagire come vuole, poichè non rappresenta "i vegan" ma solo sè stesso.
Questo devi spiegarlo ai non veg*ani che ci identificano tutti come un gruppo quindi, per loro, il comportamento di un singolo condiziona l'immagine di tutti.
Una discussione simile l'ho vista in
www.animali.it e
tutto sommato, pensandoci bene, non avevano poi completamente torto
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mazinger_z,
15/07/05 10:51
girasole ha scritto:
Skorpio81 ha scritto:
Sottoscrivo in toto! Grande Mazinger :)
E anch'io continuo a ripetere che non siamo una setta, > siamo singoli individui ognuno con la sua testa e ognuno > può reagire come vuole, poichè non rappresenta "i vegan" > ma solo sè stesso.
Questo devi spiegarlo ai non veg*ani che ci identificano tutti come un gruppo quindi, per loro, il comportamento di un singolo condiziona l'immagine di tutti.
Una discussione simile l'ho vista in www.animali.it e tutto sommato, pensandoci bene, non avevano poi completamente torto
Perchè mai dovremmo giustificarci ai loro occhi? Loro ai nostri lo fanno? No... persistono nello sfruttamento pur essendo consapevoli di tutto ciò che accade loro intorno. Agiamo forse in loro funzione e in funzione dei loro giudizi sul nostro operato? Pensate che gente tipo Barry Horne e Rod Coronado cercassero i consensi delle masse e i giudizi benevoli dell'opinione pubblica? Credo proprio di no... eppure le loro azioni condizionavano l'immagine di tutti, giusto?
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Skorpio81,
15/07/05 10:53
Eh certo, quelli di animali.it sono proprio dei geni di intelligenza!
E' un problema loro, non nostro.
Generalizzare è sempre sbagliato, e chi ha un minimo di cervello ci arriva; chi non ci arriva significa che è già completamente lobotomizzato.
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samuele,
15/07/05 11:12
"non violenza" non significa passività, però spesso chi è passivo dice di essere per la non-violenza, e chi è aggressivo, che la non-violenza non porta lontano, con il risultato che entrambe le correnti di pensiero finiscano per essere rappresentate dal tipico atteggiamento del "rompi palle", vale a dire colui che vuole imporre le proprie idee ad ogni costo;
In questo forum si è parlato spesso del fatto che chi conosce il nostro stile di vita ma si rifiuta di abbracciarlo, lo fa solo per motivi "di forchetta", o di gusto,... allora noi dovremmo farci spiegare da loro "che cosa è il gusto", e per quale motivo queste persone
trovino più allettante una bistecca al sangue di una bella pasta e fagioli... Io questo esperimento l'ho già fatto svariate volte, ma nessuno è mai riuscito a rispondere a queste mie domande (se non con un bel "vaffartilaminestra"), e ciò, per me, è indice del fatto che queste persone seguano semplicemente la massa, e che non si siano mai chieste che cosa gli piaccia veramente ! Quindi noi possiamo essere gentili o stronzi, che tanto non cambia assolutamente nulla, perché ogni essere umano è portato ad essere sensibile per cose molto diverse fra loro, ma il cibo stà alla base della nostra vita, e modificare il nostro comportamento in rapporto ad esso, per molti equivale a rinnegare le proprie radici, a chiudere i ponti con tutto e con tutti, isolarsi,... chi è che è disposto a farlo?
Di ideali interessanti se ne sente parlare tutti i giorni ed in ogni dove, ma quelle sono soltanto parole, e nessuno penserebbe mai di attuarle, quindi non ha senso continuare a parlare della sofferenza degli animali, dei paesi poveri ed altre cose tristi, perché tanto noi faremo sempre la figura dei "viziati", di quelli che si rifiutano di mangiare carne anche quando in tavola non c'è
nient'altro, e ci sorbiremo a vita frasi del tipo:
"he si, stronzetto, in tempo di guerra avresti fatto
così?" - "secondo me rispetti di più i bambini poveri se almeno tu mangi ciò che ti è stato dato" -ecc., ...
A questo punto è ovvio che è già tanto se riusciamo a farci rispettare dalle persone, ad evitare che ci offendano, e dopo essere riusciti ad ottenere ciò, cercare anche di convincerle della validità della nostra scelta, è da vere "teste dure"... A me basta potere iniziare ad essere
felice e non sentirmi sotto processo tutti i giorni !!! Facciamoci la nostra vita e lasciamo che gli altri facciano la loro, perché tanto la società di oggi è basata sul singolo individuo, e troppe persone che abbiano ideali ed obbiettivi comuni, per molti "puzzano di marcio" !!!!
E' per questo motivo che ci definiscono setta... è tutta invidia!!!
A questo punto, quoterei Sara, che in ogni suo messaggio manda a quel paese qualcuno...
A LESSON IN VIOLENCE !!!
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mazinger_z,
15/07/05 11:18
samuele ha scritto:
"non violenza" non significa passività, però spesso chi è passivo dice di essere per la non-violenza, e chi è aggressivo, che la non-violenza non porta lontano, con il risultato che entrambe le correnti di pensiero finiscano per essere rappresentate dal tipico atteggiamento del "rompi palle", vale a dire colui che vuole imporre le proprie idee ad ogni costo;
In questo forum si è parlato spesso del fatto che chi conosce il nostro stile di vita ma si rifiuta di abbracciarlo, lo fa solo per motivi "di forchetta", o di gusto,... allora noi dovremmo farci spiegare da loro "che cosa è il gusto", e per quale motivo queste persone trovino più allettante una bistecca al sangue di una bella pasta e fagioli... Io questo esperimento l'ho già fatto svariate volte, ma nessuno è mai riuscito a rispondere a queste mie domande (se non con un bel "vaffartilaminestra"), e ciò, per me, è indice del fatto che queste persone seguano semplicemente la massa, e che non si siano mai chieste che cosa gli piaccia veramente ! Quindi noi possiamo essere gentili o stronzi, che tanto non cambia assolutamente nulla, perché ogni essere umano è portato ad essere sensibile per cose molto diverse fra loro, ma il cibo stà alla base della nostra vita, e modificare il nostro comportamento in rapporto ad esso, per molti equivale a rinnegare le proprie radici, a chiudere i ponti con tutto e con tutti, isolarsi,... chi è che è disposto a farlo?
Di ideali interessanti se ne sente parlare tutti i giorni ed in ogni dove, ma quelle sono soltanto parole, e nessuno penserebbe mai di attuarle, quindi non ha senso continuare a parlare della sofferenza degli animali, dei paesi poveri ed altre cose tristi, perché tanto noi faremo sempre la figura dei "viziati", di quelli che si rifiutano di mangiare carne anche quando in tavola non c'è nient'altro, e ci sorbiremo a vita frasi del tipo:
"he si, stronzetto, in tempo di guerra avresti fatto così?" - "secondo me rispetti di più i bambini poveri se almeno tu mangi ciò che ti è stato dato" -ecc., ...
A questo punto è ovvio che è già tanto se riusciamo a farci rispettare dalle persone, ad evitare che ci offendano, e dopo essere riusciti ad ottenere ciò, cercare anche di convincerle della validità della nostra scelta, è da vere "teste dure"... A me basta potere iniziare ad essere felice e non sentirmi sotto processo tutti i giorni !!! Facciamoci la nostra vita e lasciamo che gli altri facciano la loro, perché tanto la società di oggi è basata sul singolo individuo, e troppe persone che abbiano ideali ed obbiettivi comuni, per molti "puzzano di marcio" !!!!
E' per questo motivo che ci definiscono setta... è tutta invidia!!!
A questo punto, quoterei Sara, che in ogni suo messaggio manda a quel paese qualcuno...
A LESSON IN VIOLENCE !!!
Ragione al limone... complimenti per la citazione finale degli Exodus!!!
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Skorpio81,
15/07/05 11:18
Bè, sono d'accordo fino a un certo punto. Perchè se lo scopo della nostra scelta di vita è salvare degli animali, non è sufficiente essere vegan e vivere felici, ma anche fare qualcosa perchè altri seguano la nostra scelta... a me non interessa essere rispettata, mi interessa che altri diventino vegan o almeno sappiano.
I "viziati" sono quelli che alla carne non riescono a rinunciarci nonostante esistano un milione e più di alternative, non noi!!!
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mazinger_z,
15/07/05 11:31
Skorpio81 ha scritto:
Bè, sono d'accordo fino a un certo punto. Perchè se lo scopo della nostra scelta di vita è salvare degli animali, non è sufficiente essere vegan e vivere felici, ma anche fare qualcosa perchè altri seguano la nostra scelta... a me non interessa essere rispettata, mi interessa che altri diventino vegan o almeno sappiano.
I "viziati" sono quelli che alla carne non riescono a rinunciarci nonostante esistano un milione e più di alternative, non noi!!!
E' ovvio che non siamo vegan solo per vivere felici, ma solo per il bene e la salvaguardia degli animali (umani e non) e del pianeta... ci mancherebbe altro!!! O almeno, per me è così... capisco ciò che voleva dire samuele, sul fatto che gi carnivori ci vedano come viziati e il tutto il resto.
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samuele,
15/07/05 11:32
Quello che volevo dire io era proprio questo: prima di convertirle, bisogna fare capire a queste persone che indirizzano le loro lamentele alle persone sbagliate...
Non intendevo dire che una volta raggiunta la mia felicità posso iniziare a farmi gli affaracci miei, ma che essa deve precedere la conversione di altre persone al veganismo !!! ....serve per potere essere più convincente !!!