Non so se gia c'e' ma i Cani?

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1 Zeno, 12/01/12 05:04

Non sono informato ma ipotizzo:
Il vegano non tiene uccelli in gabbia o pesci ma solo animali tipo cane e gatto che possono vivere in serenita' ...vero?

E la loro alimentazione? come vi regolate?

esistono crocchette vegane per i cani? so che vivono bene da veg ma non voglio sbagliare qualcosa

2 INDELICATA, 12/01/12 08:43

Ciao....so per certo che esiste mangime per cani completamente vegetale. Io ho due gatti, e purtroppo dalle mie parti nessuno è fornito di tale mangime per gatti, ma anche se nasce per cani,essendo vegetale, ne ho comprato una confezione e le mie pesti lo hanno gradito!!! :)...gatti strani come la padrona!!! ahahaha
Ciao

3 vv_mel, 12/01/12 09:46

Ciao Indelicata, occhio a dare solo le crocche veg per cani ai mici, in quanto loro sono dei carnivori stretti e necessitano della taurina che purtroppo non è presente nel cibo per cani!

4 Andrea, 12/01/12 09:52

Zeno ha scritto:
Non sono informato ma ipotizzo:
Il vegano non tiene uccelli in gabbia o pesci ma solo animali tipo cane e gatto che possono vivere in serenita' ...vero?

Diciamo che non tiene animali comprati o fatti nascere apposta ma solo animali salvati (trovati abbandonati, adottati da un rifugio ecc. ecc.). Di solito questi animali sono cani e gatti.

Però è sbagliatissimo comprare un cane o un gatto mentre va bene tenere un pesce se lo si salva ad esempio da qualcuno che vuole disfarsene. Ovviamente dandogli un acquario più grande possibile. O un topo salvato dalla sperimentazione animale ecc. ecc.

Quindi il punto non è la specie che si tiene ma il fatto di dare una sistemazione migliore delle alternative.

esistono crocchette vegane per i cani? so che vivono bene da veg ma non voglio sbagliare qualcosa

Amì, Vecan ecc.

Questo un articolo molto generale: "Nutrire gli animali d'affezione" https://www.veganhome.it/articoli/cani-gatti-vegan/

Questo spiega cosa non dare da mangiare: "Cosa contengono i cibi per animali" https://www.veganhome.it/articoli/contenuto-cibi-animali/

E qui una ricerca che dimostra che anche per i cani la scelta vegan sia la più salutare: "Alimentazione vegan per cani"
https://www.veganhome.it/articoli/cani-vegan/

Qui altri consigli: https://www.veganhome.it/forum/animalisti/cibo-veg-per-cani/

Poi per gli animali vale sempre la regola di fare analisi periodiche (che andrebbero fatte in ogni caso) per vedere che lo stato di salute sia sempre ottimale.

5 Andrea, 12/01/12 09:52

INDELICATA ha scritto:
Io ho due gatti, e purtroppo dalle
mie parti nessuno è fornito di tale mangime per gatti, ma anche se nasce per cani,essendo vegetale, ne ho comprato una confezione e le mie pesti lo hanno gradito!!!

Attenzione ovviamente a non dar loro solo quello: il mangiare vegan per gatti ha delle sostanze per loro indispensabili che quello per cani non ha.

6 Andrea, 12/01/12 09:56

vv_mel ha scritto:
Ciao Indelicata, occhio a dare solo le crocche veg per cani ai mici, in quanto loro sono dei carnivori stretti e necessitano della taurina che purtroppo non è presente nel cibo per cani!

Ah.. non mi ero accorto l'avessi già detto e ho scritto la stessa cosa..

7 INDELICATA, 12/01/12 11:28

vv_mel ha scritto:
Ciao Indelicata, occhio a dare solo le crocche veg per cani ai mici, in quanto loro sono dei carnivori stretti e necessitano della taurina che purtroppo non è presente nel cibo per cani!

Grazie dell'informazione.
Pesti sì, i miei gatti...ma viziati almeno nel mangiare.....umido e crocchette....a volte penso mangino meglio di me!!! ahahah

Grazie

8 lucadf, 12/01/12 14:45

io ho 2 gatte nn di razza ,di cui una presa da una cucciolata di una persona che li dava via,e un 'altra che hanno trovato x strada piccolissima e l'hanno portata a
me..
sono carnivore,xkè snaturarle?anche a me una mangia mandorle e perfino ceci secchi,ma cm l'uomo puo anche nutrirsi di cose nn sue(tipo carne x noi) ma nn è buono x la salute..quindi anche se mi spiace le do la carne,xò in futuro seguiro il consiglio di Gary Yourofsky (http://www.youtube.com/watch?v=8DQoJTwEN0Q)e cioè di lasciarlo liberro di procacciarsi il cibo da se xkè cmq nato x farlo..xkè comprare cm cibo animali morti se lui puo uccidere e procacciarsi il cibo da se?

x quanto riguarda gli uccelli,chi tiene gli uccelli nelle gabbie è cm avesse un carcere,nessuna differenza...se uno trova un uccello puo salvarlo e tenerlo con se ,fare qualsiaasi cosa ma nn tenerlo chiuso in gabbia..

9 Andrea, 12/01/12 15:55

lucadf ha scritto:
sono carnivore,xkè snaturarle?

Li snaturiamo facendoli vivere in una casa, dormire sul divano, proteggendoli dalle intemperie, portandoli dal veterinario quando stanno male invece di lasciare agire la selezione naturale, e dando loro del cibo visto che sono predatori che dovrebbero procacciarselo da soli.

Non c'è niente di naturale nelle loro vite e va bene visto che nel mondo di oggi è il meglio che possiamo offrigli. In questo quadro dar loro crocchette vegan o crocchette di carne non cambia niente. E' il cacciare la preda / dipendere da un umano per il cibo a fare la differenza, non che la taurina presente nel cibo sia di sintesi o meno. Tra l'altro mucche e pesci non sono certo prede "naturali" per un
gatto.

Li snaturiamo 1000 per dargli una vita migliore possibile, a quel punto possiamo snaturarli 1001 per salvare la vita di altri animali meno fortunati di loro.

cioè di
lasciarlo liberro di procacciarsi il cibo da se xkè cmq nato x farlo..xkè comprare cm cibo animali morti se lui puo uccidere e procacciarsi il cibo da se?

Perché non vive in mezzo alla natura incontaminata, dove i felini cacciano la preda, si ingozzano perché non sanno quando ne troveranno un'altra, dormono lì vicino per il resto della giornata per diferire tutto quel cibo e così via. Inoltre un gatto affamato si allontanerà un sacco da casa per cercare una preda, di fatto non nutrire un gatto e obbligarlo a procacciarsi il cibo equivale ad abbandonarlo. Piuttosto gli scarti di macelleria.

x quanto riguarda gli uccelli,chi tiene gli uccelli nelle gabbie è cm avesse un carcere,nessuna differenza...se uno trova un uccello puo salvarlo e tenerlo con se ,fare qualsiaasi cosa ma nn tenerlo chiuso in gabbia..

Dipende dall'uccello. Spesso una grande voliera in compagnia di almeno un suo simile (sempre salvato e non acquistato) è l'unico modo per farlo sopravvivere. Tenere un uccello libero in casa senza che scappi credo sia impossibile. Va valutato di volta in volta con u esperto di quel tipo di uccelli.

10 lucadf, 12/01/12 17:53

Andrea ha scritto:
Li snaturiamo facendoli vivere in una casa, dormire sul divano, proteggendoli dalle intemperie, portandoli dal veterinario quando stanno male invece di lasciare agire la selezione naturale, e dando loro del cibo visto che sono predatori che dovrebbero procacciarselo da soli.

le "mie" gatte non sono mie!non sono oggetti miei,sono loro come sono mio io,io non le tratto come oggetti,anzi le tratto come mia sorella o un qualsiasi ospite,vogliono andarsene?bene è giusto cosi!le lascio piena libertà.

Non c'è niente di naturale nelle loro vite e va bene visto che nel mondo di oggi è il meglio che possiamo offrigli. In questo quadro dar loro crocchette vegan o crocchette di carne non cambia niente. E' il cacciare la preda / dipendere da un umano per il cibo a fare la differenza, non che la taurina presente nel cibo sia di sintesi o meno. Tra l'altro mucche e pesci non sono certo prede "naturali" per un gatto.

Li snaturiamo 1000 per dargli una vita migliore possibile, a quel punto possiamo snaturarli 1001 per salvare la vita di altri animali meno fortunati di loro.

si ci può stare,è che anche se il gatto naturamlmente non mangia mucche o pesci,comunque carne è..io se per caso sbagliassi a pensare di potergli dare crocchette vegan,e gli portassi scompensi o morte?se lo faccio su di me sarebbe ok,ma non ho diritto di decidere su qualcosa che non sono io.

Perché non vive in mezzo alla natura incontaminata, dove i felini cacciano la preda, si ingozzano perché non sanno quando ne troveranno un'altra, dormono lì vicino per il resto della giornata per diferire tutto quel cibo e così via. Inoltre un gatto affamato si allontanerà un sacco da casa per cercare una preda, di fatto non nutrire un gatto e obbligarlo a procacciarsi il cibo equivale ad abbandonarlo. Piuttosto gli scarti di macelleria.

tutto ruota intorno al fatto che abbiamo distrutto il loro habitat..

Dipende dall'uccello. Spesso una grande voliera in compagnia di almeno un suo simile (sempre salvato e non acquistato) è l'unico modo per farlo sopravvivere. Tenere un uccello libero in casa senza che scappi credo sia impossibile. Va valutato di volta in volta con u esperto di quel tipo di uccelli.

no non dipende dall'uccello...ogni uccello è nato libero e deve esserlo esattamente come noi umani..una grande voliera corrisponde ad una grande prigione ma pur sempre prigione è.tenere un uccello trovato in casa,fuori o dove si trova meglio è ok,non in voliera..e il fatto che scappi significa non ci vuole stare,quindi perchè obbligarlo?solo perchè io egoisticamente ho bisogno di lui e lo voglio tenere?
nessun esperto che non capisce il significato di libertà è degno di essere chiamato esperto.
pensa tu fossi uno di quegli uccelli che tu pensi possa stare in voliera,ti piacerebbe vivere li??
il mio gatto quando mi dice di voler uscire vado e gli apro la porta,se non ritorna mi dispiacerà,ma è la SUA vita e decide lui per se,non io.
io penso solamente che sto mondo fa schifo(probabilmente solo x colpa dell essere umano),e che l'unica cosa che lo rende meno brutto e interessante è la libertà..e vale per tutti gli esseri..tutti..

11 Andrea, 12/01/12 19:41

lucadf ha scritto:
le "mie" gatte non sono mie!non sono oggetti miei,sono loro come sono mio io,io non le tratto come oggetti,anzi le tratto come mia sorella o un qualsiasi ospite,vogliono andarsene?bene è giusto cosi!le lascio piena libertà.

OK, ma se stanno male le porti dal veterinario? Questo non è naturale. Le nutri? Questo non è naturale. Lo facciamo tutti ovviamente, ma non è naturale. Se poi come vivi in appartamento in città è normale che dormano sul divano, nel letto, ecc. ecc.

si ci può stare,è che anche se il gatto naturamlmente non mangia mucche o pesci,comunque carne è..

Esatto, l'importante è che assuma la giusta quantità di nutrienti, poi che arrivi da un tipo di carne o dall'altro non cambia. Ma allora cambia ben poco se gli stessi nutrienti li assume da prodotti vegan appositi.

Siamo solo noi umani a fare la distinzione carne / non carne. L'organismo del gatto distingue solo tra giusti nutrienti o meno, non da dove provengono. Il gatto invece vede solo la differenza tra cacciare la preda viva e avere il cibo nella ciotola. Per un gatto è del tutto irrilevante se la scatoletta è fatta con carne o meno, sia per la salute, sia dal punto di vista di cosa è più o meno naturale. Non attribuiamogli i nostri schemi mentali.

io se per caso
sbagliassi a pensare di potergli dare crocchette vegan,e gli portassi scompensi o morte?

Le crocchette vegan sono usate in tutto il mondo e non mi risulta sia mai morto nessun gatto! Comunque certo, bisogna usare prodotti adatti e poi saranno le visite di controllo a dimostrare che il gatto sta bene. Tra l'altro i cibi vegan sono infinitamente meglio delle scatolette di marca (i vari Wiskies, Gourmet ecc. ecc.) dal punto di vista salutistico. Aggiungo che nella maggior parte dei prodotti sono gli aromi artificiali aggiunti ad attirare i gatti, non la carne.

se lo faccio su di me sarebbe
ok,ma non ho diritto di decidere su qualcosa che non sono io.

Ma lo fai comunque: se dai carne al tuo gatto decidi che dei polli, dei pesci ecc. ecc. verranno uccisi. Nell'equazione devi inserire anche le loro vite quindi la scelta è:

Gatto vegan:
- gatto che vive in perfetta salute con cibo vegan
- nessun animale ucciso per lui

Gatto non vegan:
- gatto che vive in perfetta salute con cibi a base di carne (ma di qualità)
- svariati animali uccisi per lui

Se teniamo conto di tutti gli animali e non solo del "nostro" gatto ecco che la scelta vegan limita enormemente l'impatto delle nostre decisioni sugli animali. Io preferisco "imporre" un cibo al posto di un altro a un gatto (ovviamente che sia adeguato alle sue esigenze nutrizionali) piuttosto che che imporre a polli, pesci ecc. di morire.

Ovviamente tutto il discorso cade per i gatti che rifiutano il cibo vegan (non quelli che lo rifiutano inizialmente, spesso è solo il cambiamento a frenarli) o che hanno intolleranza a uno degli ingredienti. E per i gatti delle colonie, dove non si può sapere chi mangia e chi no, e chi eventualmente vomita il cibo se dovesse essere
intollerante.

no non dipende dall'uccello...ogni uccello è nato libero e deve esserlo esattamente come noi umani..una grande voliera corrisponde ad una grande prigione ma pur sempre prigione è.tenere un uccello trovato in casa,fuori o dove si trova meglio è ok,non in voliera..e il fatto che scappi significa non ci vuole stare,quindi perchè obbligarlo?solo perchè io egoisticamente ho bisogno di lui e lo voglio tenere? nessun esperto che non capisce il significato di libertà è degno di essere chiamato esperto.

Un uccello nato in cattività, che necessita di cibo che nel nostro paese non si trova, e inadatto al nostro clima non sopravviverebbe un giorno. Morirebbe subito in un ambiente ostile e senza nessun suo simile. Una grande voliera insieme ad esemplari della sua specie è il massimo che potrà avere.

Qui ad esempio vedi una discussione in cui intervengono due persone che si occupano proprio di questo e sono vegan quindi hai sia gli esperti che la sensibilità animalista, questi sono i tipici dilemm di queste situazioni: https://www.veganhome.it/forum/animalisti/riabilitazione-diamantini/
Ovviamente ogni volta in cui c'è la possibilità di liberarli, anche se a rischio, lo si fa (con l'aiuto di esperti, dubito si possa liberare così di colpo un uccello vissuto sempre in cattività)

il mio gatto quando mi dice di voler uscire vado e gli apro la porta,se non ritorna mi dispiacerà,ma è la SUA vita e decide lui per se,non io.

Non contesto il fatto di lasciarlo libero, ma non sta prendendo una decisione, sta seguendo il suo istinto, senza però sapere che ci sono le auto ecc. ecc. Ad esempio dubito che chi abita in pieno centro su un vialone di scorrimento lasci andare in giro un gatto. Lo stesso vale per i cani, non è naturale tenerli al guinzaglio, ma l'alternativa è farli finire sotto un'auto. E non è una loro decisione, non sono fatti per vivere in una città. Anche se apri il portabagagli dell'auto in autogrill il cane probabilmente andrà a farsi una corsetta in autostrada. Non sta scegliendo, o meglio, sta scegliendo senza sapere i pericoli a cui va incontro.

io penso solamente che sto mondo fa schifo(probabilmente solo x colpa dell essere umano),e che l'unica cosa che lo rende meno brutto e interessante è la libertà..e vale per tutti gli esseri..tutti..

Purtroppo non è sempre possibile. Un cane non può vivere libero, può vivere in casa o randagio. Molti uccelli non autoctoni non possono vivere liberi: in una voliera o morti entro 24 ore. Un gatto FIV non può vivere libero: o in casa o contagerà altri gatti. Topi e rati salvati dai laboratori non possono assolutamente essere lasciati liberi: in una grande gabbia o soppressi dai vivisettori.

Non dico sia bello tenerli prigionieri ma si sceglie il male minore. Quello che dobbiamo fare è cercare le migliori condizioni compatibili con la loro sopravvivenza. E ovviamente non farli mai riprodurre per ridurre il numero di animali che facciamo vivere in condizioni innaturali.

12 lucadf, 12/01/12 20:18

si ma è cmq sbagliato decidere il male minore...certo è una visione difficile da capire,neanche io ci riuscirei...xò se il mio gatto vuole andare in autostrada e morirà..probabilmente deve essere cosi..se un uccello non riesce a stare nella natura forse deve essere cosi.PEr esempio la mia raga è di un paesino sperduto e la nonna ha le galline,io odio vederle li dentro e se la morte è ciò ke le aspetta al di fuori di li,bè non la vedo cosi negativa come la prigione in cui sono rinchiuse.....xò d'altro canto ciò ke dici tu è vero..non so cosa pensare proprio..ma il punto fondamentale è che se l'uomo non si fosse creduto superiore una sorta di dio x altre specie tutti sti problemi non esisterebbero!

13 seitanterzo, 12/01/12 20:31

lucadf ha scritto:
si ma è cmq sbagliato decidere il male minore...

e vorretsi scegliere quello maggiore?

certo è una
visione difficile da capire,neanche io ci riuscirei...xò se il mio gatto vuole andare in autostrada e
morirà..

se va in autostrada è perchè ti è scappato per qlc motivo, ma poi vorrà tornare a casa.
Lo "stare in natura" non ha più senso, questi animali aono diventati domestici e quindi dobbiamo essere responsabili per loro.

è che se l'uomo non si fosse creduto
superiore una sorta di dio x altre specie tutti sti problemi non esisterebbero!

Infatti....

14 Guest, 12/01/12 20:32

.... Luca....hai mai visto in natura un gatto che caccia, addenta e mangia una mucca?..una vitello?..quand'è che hai visto un gatto cacciare un gallo??.... ti sei mai chiesto quali animale stai dando al tuo gatto?..

Puoi dire che in natura, i gatti mangiano tutto della preda e che la loro dieta comprende topi, ratti, roditori, conigli, insetti, anfibi e uccelli... ma non mi pare che vai a cacciare uccelli o a catturare rane per fortuna... perché per fortuna l'intelligenza ti assiste ancora...

ti dirò di più..il panda..anch'esso animale definito "carnivoro" perché ha per definizione un sistema digestino molto simile a quello dei carnivori, ha un'alimentazione completamente vegetariana .. cioè.. lo stesso panda in natura si nutre esclusivamente di steli e foglie di bambù!

non chiamiamo la Natura invano..e non diciamo che "quello" è "naturale".. perché non sappiamo nulla di che cosa voglia dire naturale!

quindi non venire a dire che va bene ammazzare una mucca per nutrire un altro animale che può vivere benissimo senza!!!.

15 Marina, 12/01/12 20:33

lucadf ha scritto:
si ma è cmq sbagliato decidere il male minore...

E' ancora più sbagliato decidere il male maggiore, però.

Ormai noi umani abbiamo rovinato questo mondo e la vita degli animali che ci abitano, e ne facciamo nascere quantità enormi solo per torturarli e ucciderli.
In questo scenario, possiamo solo cercare di limitare i danni per quanto è nelle nostre possibilità.

Ciao,
Marina

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Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!