Io non vi capisco??

che dire???

io sono vegan da tre anni. è stata una mia scelta.... l'ho fatto perchè almeno io volevo sentirmi a posto con me stesso...

ma la verità è che , leggendo i vostri messaggi, forse non avete capito molto di come purtroppo va il mondo....

per caso pensate che scrivere alla granarolo cambi qualcosa?? pensate che il vostro atteggiamento di "odio" verso chi ancora non ha capito l'importanza di essere vegan lo spinga ad esserlo??

la scelta è giusta ... è come portate avanti l'idea che è sbagliata!!! la cosa giusta non è imporre.. ma col tempo far capire !! purtroppo il mondo rimarra comunque e sempre cannibale... non sarò io ne voi a cambiarlo... possiamo fare solo quello che spetta a noi e essere a posto con la coscenza... non si può imporre un ideale.. ci si può solo riscontrare..

io sono vegan perchè l'ho scelto... non perchè me l'hanno detto... quando qualcuno mi critica lo lascio fare.. gli dico solo di non invadere la mia libertà come io non invado la sua....

vi lascio che ho le carotine che mi aspettano..

Patrik

pinco ha scritto:
per caso pensate che scrivere alla granarolo cambi qualcosa?? pensate che il vostro atteggiamento di "odio" verso chi ancora non ha capito l'importanza di essere vegan lo spinga ad esserlo??

Penso di essere libero di scrivere una pacata lettera di protesta a chi voglio. Non vedo un atteggiamento di odio, che in questo caso -- se anche ci fosse -- non sarebbe rivolto a chi non ha capito l'importanza di essere vegan
ma a una di quelle aziende che ingannano la gente proprio affinche' non lo capisca.

ciao,
andrea

Non so dove tu l'abbia visto l'odio, io ho visto piu'
che altro scoramento per non potr cambiare le cose e poi a volte rabbia in situazioni in cui si viene attaccati.

Ma, al di la' di questo, che dipende poi dalla reazione personale, c'e' una questione piu' fondamentale: se si
e' vegan solo per se stessi, per essere in pace con la propria coscienza, non e' difficile fregarsene di come va il mondo e non sentirsi amareggiati, e arrabbiati. Il "problema" e' quando si e' vegan per salvare animali, e allora non basta sapere che NOI non li ammazziamo, vogliamo che anche gli altri non li ammazzino, perche'
chissenefrega di CHI li ammazza, o li fa soffrire, la cosa IMPORTANTE sono loro, che soffrono e muoiono, e noi vorremmo fare qualcosa per impedirlo.

Quando il "vivi e lascia vivere" diventa un "vivi e
lascia morire (gli animali)"... non e' piu'
accettabile.
Per me, e molte delle persone di questo forum (almeno, quelle che hanno scritto finora).

Ciao,
Marina

Marina ha scritto:
se si e' vegan solo per se stessi, per essere in pace con la propria coscienza, non e' difficile fregarsene di come va il mondo e non sentirsi amareggiati, e arrabbiati. Il "problema" e' quando si e' vegan per salvare animali.

Credo che non ci sia contraddizione tra i due modi di esserlo: salvare animali è un modo per essere a posto con la propria coscienza.

Ah...ecco...è un VegSalutista...ora capisco :-)))))))

il fatto di "odiare" era riferito al fatto che di fronte
a un cannibale risultate essere, per quello che ho potuto leggere, troppo "aggresivi"....

per esempio... con "quesito" secondo me avete un po' esagerato... se fosse stato anche un po' interessato di certo non lo avete motivato a prendere coscenza della realta'... ma e' solo scappato... ( anche se alcune sue affermazioni erano un po' troppo "ambigue" )....

come avreste reagito se le cose che ho scritto nel primo messaggio fossero state scritte da un cannibale...???

cmq piacere di conoscervi a tutti... :-)))

Io non penso che il mondo rimarrà sempre e comunque cannibale....penso che nel tempo il destino dell'umanità
si troverà a dover scegliere tra due strade...o la propria elevazione, o la distruzione/autodistruzione del pianeta (la seconda parte non la dico io, ma l'ultimo studio della FAO sullo stato del mondo). Forse è l'illusione di chi guarda sapendo....ma del resto un tempo, ci furono anche coloro che sognarono un'Europa unita...

Io so "bene" come va il mondo...ma in questo mondo farò comunque la mia parte. Sono sicuro che cambierò almeno una parte, e questo basta... se non altro perchè ognuno influenza e dà degli spunti alle persone che incontra nella vita, solo per il proprio modo di essere (e vale per tutto). Inoltre non si tratta di far cambiare le persone proponendo un ideale arbitrario... si tratta di far riflettere su qualcosa che magari uno ha davanti agli occhi, ma di cui non si è mai reso conto... come una verità ovvia, ma nascosta e annebbiata dall'abitudine... So come va il mondo, e non mi aspetto certo che per certe cose cambi solo perchè ho scritto una lettera.

L'odio non è strumento di confronto...e solo il confronto può far capire alle persone il senso delle questioni. Chi vuole far capire qualcosa con l'odio....fa solo danno. Non ha senso. Anche perchè non puoi odiare chi non ha mai pensato a qualcosa. Su questo non potrei assolutamente non essere d'accordo. Puoi odiare (se pensi di "volerlo") qualcuno che fa del male, consapevole di farlo (ridendoci anche sopra).
Tra l'altro oggi ho visto una foto sul link Starter Kit - sai cosa mangi... e ho realizzato chiaramente che non è una scelta... se vuoi puoi guardarla anche tu (nel caso non ti fosse capitato). Ognuno può avere una propria opinione ed il dubbio sulla verità delle cose....ma quello che dice la Natura non ha da essere discusso...la verità della Natura è assoluta. La natura dell'uomo è fruttariana...non lo dico io, ma la Storia, l'antropologia e, volendo, anche una riflessione logica sulla struttura e sull'organismo umano...tutto il resto è una deviazione. Finchè è stata una deviazione necessaria poteva essere compresa. Ma fare il male non necessario, per l'etica, è il più meschino dei mali. Io sono diventato veg*ano da solo...ma non è stato per una scelta personale, è stato perchè era giusto e doveroso che io lo facessi. Ne provo ovviamente una soddisfazione e un piacere personale....ma è stato il senso di giustizia a farmelo fare (a parte quella che si chiama empatia).

E un'altra cosa....che vuole fare una considerazione sul fatto di cambiare le cose, che non c'entra con il discorso che si è fatto, ma di cui approfitto per fare un pensiero....c'è stato un tempo in Italia, dal '21 al
42', in cui "o ti adeguavi o morivi" (vale per molti
altri paesi e per tutte le altre dittature della storia). Ci sono state persone che si sono adeguate nonostante fossero profondamente contrarie (cosa che si comprende anche). Ma ci sono state persone, che pur sapendo di non poter cambiare le cose (in modo sostanziale) , hanno deciso di morire per dignità...per il coraggio di fare la propria parte.
Puoi essere da solo a fare una cosa, che forse/probabilmente/sicuramente in un mondo di 6 miliardi di persone non farà in pratica la differenza...ma la farà per te. Quel che conta per me, è fare la mia parte...anche nel caso in cui fossi il solo a farla...
la questione morale, non è questione di risultati.

Questo è il mio pensiero.
Piacere di conoscerti.

Ciao, Luciano.

spaete quale è il problema? che per quanto uno possa essere carnivoro/veg*ano sono sempre e solo gli animali a morire,non certamente noi.

Ciao Pinko

Sono abbastanza d'accordo su quello che dici sull'odio
che non serve a nulla, forse serve solo a riscaldarsi un pò ma è un riscaldamento momentaneo e poco fruttuoso.
Non sono affatto d'accordo sul fatto che non sarò nè io nè te nè tutti i componenti di questo forum o tutti i veg*ani del globo a cambiare il mondo
Le riivoluzione culturali (perchè il vegetarianesimo è esattamente quello) avvengono solamente se c'è
un'adeguata massa critica e con la nostra testimonianza
noi tutti stiamo costruendo quella massa.
Sicuramente moriremo prima di vedere questa rivoluzione ma è meglio accendere una candela che maledire il buio e con la nostra candela cerchiamone di accenderne altre

E poi ricordati che siamo consumatori e dove ci sono tanti clienti il mercato si sposta :-)
Saluti
mog

ciao pinko,
anch'io sono un po' indecisa su questo tema.
evangelizzare o no? non è molto nella mia natura, però stare chiusi nel proprio guscio e non divulgare idee che non solo mi sembrano giuste, ma che penso potrebbero cambiare il mondo è criminale! comunque nelle risposte indubbiamente un po' burbere di cui tu parli non vedo ne rabbia ne odio, ma noia. mi sembra che ci siano persone talmente abituate a rispondere continuamente alle stesse domande che non ne possono più. poi non so , è solo la mia impressione. in quanto a strategia forse hai ragione che così la gente si allontana o reputa che i veg* sono un branco di sbroccati, ma anche lì dipende quanta importanza dai all'evangelizzazione e quanta alla libertà di
sbroccare (innegabile diritto di ogni essere vivente).

io sono vegan perchè l'ho scelto... non perchè me l'hanno

detto...

se nessuno te l'avesse detto come avresti fatto a scegliere?
ciao ciao

milou ha scritto:
comunque nelle risposte
indubbiamente un po' burbere di cui tu parli non vedo ne rabbia ne odio, ma noia. mi sembra che ci siano persone talmente abituate a rispondere continuamente alle stesse domande che non ne possono più.

In effetti hai ragione, c'e' anche questa componente. Sentirsi chiedere la stessa cosa per la duecentesima volta fa girare le balle :-)
Poi dipende da come uno lo chiede: se lo chiede "innocentemente", uno conta fino a 10 e risponde lo
stesso o offre il link con la risposta, se lo chiede con fare arrogante e antipatico allora uno NON conta fino a 10 e risponde male subito :-))))

Poi se si e' di persona si possono usare piu' sfumature, buttarla sul ridere, essere un po' sarcastici... per iscritto e' piu' difficile.

D'altro canto, siamo normali esseri umani, e non dei messia, quindi e' anche giusto che le nostre reazioni
siano varie.

Ciao,
Marina