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16 WildSoul, 1/11/13 13:53

Andrea ha scritto:
Poi per carità, uno è liberissimo di mentire nascondendo di essere vegan, o intollerante al latte, o celiaco, basta che poi non si lamenti per il cibo..

Sarebbe SBAGLIATO! Mancherei di rispetto a me stesso!!!
Io sono Vegano e lo dico a testa alta!
Fate sempre valere le vostre scelte altrimeti non le rispetteranno!

Approposito il modulo l'ho compilato e spedito. Ovviamente ho messo che sono Vegano.

Sembrerà strano ma prorpio il giorno che compilavo questo modulo divenni vegano...

Se mi scarteranno perchè sono Vegano allora è proprio il destino sfortunato che si è accanito con me per tutta la vita...

Ma io sarò sempre fiero, e mai mi pentirò, delle mie scelte di vita.

17 Andrea, 1/11/13 14:00

WildSoul ha scritto:
Sarebbe SBAGLIATO! Mancherei di rispetto a me stesso!!!
Io sono Vegano e lo dico a testa alta!

Sì sì per carità ero sarcastico..

18 WildSoul, 1/11/13 16:27

Andrea ha scritto:
WildSoul ha scritto:
Sarebbe SBAGLIATO! Mancherei di rispetto a me stesso!!! > Io sono Vegano e lo dico a testa alta!

Sì sì per carità ero sarcastico..

Giusto ;)

19 zelia, 3/11/13 12:43

Se mi scarteranno perchè sono Vegano allora è proprio il destino sfortunato che si è accanito con me per tutta la vita...

Se ti scartano perchè sei vegano vieni escluso per un motivo stupidissimo da una esperienza che avresti potuto fare tranquillamente da vegano e senza dover mangiare prodotti di origine animale. Non facciamo finta che alla gente non diano fastidio i vegani, per cortesia, come se nessuno di noi fosse stato attaccato durante le cene etc dall'idiota di turno. Io mi pentii di aver scritto vegan in quella application (per inciso, la domanda era formulata nello stesso modo) perchè appena ho messo piede in Germania ho trovato qualcuno di prevenuto nei miei confronti che per tutto l'anno mi ha considerata un peso e un problema (chiaro che se fossi stata celiaca non sarebbe stata la stessa cosa, perchè ai loro occhi il problema lo creavo io, non era causato da forza maggiori). Nel mio caso però potevano scegliere tra me o niente, perchè ero stata l'unica proposta per quel progetto (altrimenti credi che mi avrebbero presa??? hanno cominciato a lamentarsi del fatto che ero vegan prima di vedermi, anche se io l'ho saputo a posteriori). Magari, se non l'avessi scritto, mai se ne sarebbero accorti! Oppure l'avrei potuto dire tranquillamente dopo che mi avevano conosciuta meglio come lavoratrice e nel momento del bisogno (tipo alla prima cena, festa). Quindi mai, mai più discussioni sul veganismo sul lavoro, per quanto mi riguarda. Le persona da avvicinare alla scelta vegan non devono essere per forza quelle che hanno il potere di assumerci e licenziarci. Poi magari incontri qualcuno che non ci fa caso, eh, però secondo me quella domanda non è messa lì per facilitarti, al contrario. I selezionatori, quando leggono le application, cercano un motivo per non prenderti, non per prenderti. Cmq buona fortuna, ogni caso è diverso naturalmente.

20 fiordaliso09, 3/11/13 13:00

zelia ha scritto:
Se ti scartano perchè sei vegano vieni escluso per un motivo stupidissimo da una esperienza che avresti potuto fare tranquillamente da vegano e senza dover mangiare prodotti di origine animale. Non facciamo finta che alla gente non diano fastidio i vegani, per cortesia, come se nessuno di noi fosse stato attaccato durante le cene etc dall'idiota di turno.

Non posso assolutamente credere che la domanda sia stata messa lì per scartare una persona con quelle caratteristiche, allora scartiamo pure i celiaci e gli allergici! Per me gli intenti non erano quelli, poi che si trovi il solito ignorante che interpreta a modo suo tale informazione è un altro paio di maniche. Sarebbe illegale e discriminatorio inserire in un modulo di lavoro domande che possano spingere a scartare una persona, mi sembra evidente che lo scopo è un'altro.

21 zelia, 3/11/13 13:44

Sicuramente apparentemente lo scopo è un altro, altrimenti non lo metterebbero tra le allergie, ma potrebbe ritorcersi contro perchè da molti le persone vegan sono viste come problematiche. è vero del resto,non hanno tutti i torti... abbiamo messo in discussione un'intera cultura alimentare, non possiamo neppure negare di non "creare problemi". Chi fa questa scelta è naturalmente portato a mettere in discussione tutto, a non accettare gli schemi e le convenzioni, a non aver paura di essere diverso...credi che un datore di lavoro non percepisca subito questo elemento?

è vietato discriminare, ma non è vietato chiedere. Come quando vai a un colloquio e ti chiedono, sei fidanzata, vuoi figli? puoi rispondere di si e passare il resto della tua vita a chiederti se è per quello che non ti hanno assunto, oppure puoi dire "sono felicemente single" e concorrere per le tue capacità. Questo significa che ti vergogni del tuo moroso o del tuo desiderio di avere figli? no, significa prendere atto che il mercato del lavoro e il processo di recruitment è una gara a eliminazione e tutto può giocare contro di te. Anche se fa schifo, è ingiusto e tutto quello che vuoi. è così e basta.

Se vuoi posso inviarti una lettera di chiusura anticipata di progetto di servizio di volontariato europeo (una specie di lettera di licenziamento) in cui una tutor scrive tra le motivazioni della fine del rapporto "S. è passata durante la sua permanenza nel progetto da una dieta vegetariana a vegana, diventando debole, sconcentrata e inadatta al lavoro". Era vero? no, la persona in questione ha successivamente trovato lavoro come insegnante di fitness. è una scusa/ pregiudizio ignorante? si. Ci sono state conseguenze? forse, ma solo perchè io ho preso la lettera e l'ho portata all'agenzia nazionale giovani tedesca (ente che finanzia i progetti e ha il potere di bloccare l'invio di volontari), e sono stata per questo minacciata di denuncia di diffamazione da parte di chi cmq mi odiava da prima ancora di vedermi. Welcome nel mondo del lavoro del 2013, in cui tutto è vietato, ma tutto si fa lo stesso.

22 Andrea, 3/11/13 16:46

zelia ha scritto:
Non facciamo finta che alla gente non diano
fastidio i vegani, per cortesia, come se nessuno di noi fosse stato attaccato durante le cene etc dall'idiota di turno.

Ma cosa c'entra l'idiota che ad una cena fa la battuta (che peraltro nel 99% dei casi ha lo scopo di difendersi dall'accusa implicita o esplicita di ammazzare animali) con un'assunzione? Allora chi è astemio non verrà ai assunto perché è normale che a cena qualche idiota faccia battute in proposito? ("Per noi porti una birra e un'aranciata per il bambino").

fiordaliso09 ha scritto:
Non posso assolutamente credere che la domanda sia stata messa lì per scartare una persona con quelle caratteristiche, allora scartiamo pure i celiaci e gli allergici! Per me gli intenti non erano quelli, poi che si trovi il solito ignorante che interpreta a modo suo tale informazione è un altro paio di maniche. Sarebbe illegale e discriminatorio inserire in un modulo di lavoro domande che possano spingere a scartare una persona, mi sembra evidente che lo scopo è un'altro.

Pienamente d'accordo.. una cosa è se ad un colloquio ti chiedono se sei vegan, idee politiche ecc. ecc. Altra cosa è se chi deve occuparsi dei tuoi pasti chiede se sei celiaco, intollerante, vegan ecc. ecc.

Però riconosco che sia tipicamente vegan pensare al complotto, mentire dicendo di non essere vegan, e poi lamentarsi perché non c'erano abbastanza piatti vegan. E sono convinto che sia questo atteggiamento ad essere rilevato da esaminatori e superiori. Non c'entra solo cosa di dice: il lavoro degli esaminatori è proprio quello di individuare certe caratteristiche al di là delle domande fatte e delle cose dette: sono molto più sottili di quanto sembra.

E questo tipo di atteggiamento è la prima cosa che guardano, non credo di esagerare se dico che è la prima causa per cui si viene scartati.

Senza offesa per nessuno ma io sono convinto che un datore di lavoro onnivoro e un datore di lavoro vegan leggendo questa discussione giungerebbero esattamente alle stesse conclusioni su chi considerare un potenziale candidato e chi no. E siamo tutti vegan quindi non si tratta di quello.

23 Marina, 3/11/13 20:21

zelia ha scritto:
Se mi scarteranno perchè sono Vegano allora è proprio il > destino sfortunato che si è accanito con me per tutta la > vita...

Se ti scartano perchè sei vegano vieni escluso per un motivo stupidissimo da una esperienza che avresti potuto fare tranquillamente da vegano e senza dover mangiare prodotti di origine animale. Non facciamo finta che alla gente non diano fastidio i vegani, per cortesia, come se nessuno di noi fosse stato attaccato durante le cene etc dall'idiota di turno.

Questo non vuol dire che alla gente diano fastidio i vegani, non inventiamo "persecuzioni" inseistenti, dai...
Vuol dire solo che ci sono degli idioti che sono pronti a prendere in giro chi non è fatto con lo stampino, ma grazie al cielo non è certo questa la maggioranza delle persone.
Io nella mia vita di tutti i giorni sinceramente ne ho trovate ben poche, ed erano idiote anche su molti altri aspetti della vita, quindi puoi capire il problema.

Inoltre, come già spiegato più volte, non dobbiamo misurare quello che dicono col nostro mestro, ma col loro.
Se per loro non mangiare una data cosa è sullo stesso piano, che ne so, di non bere il vino perché a uno non piace, se fanno una battuta su quello va presa come una cosa senza particolari "retroscena" da parte loro.
Se a me non piace il vino, o magari per motivi di salute non lo voglio bere, se uno mi dice "Ah, non sai cosa ti perdi" e mi fa delle battute su questo, io non me la prendo e non lo vedo un problema. Se lo fa sulla scelta vegan, lo vedo come un problema perché è una scelta etica, ma l'altro non è che lo capisca, vede le due cose come simili, sullo stesso piano.
Quindi non è che gli diano fastidio i vegan, come non gli dà fastidio chi non beve vino, ma solo delle battute sceme senza capire cosa ci sta dietro, punto e basta.

Io mi pentii di aver scritto vegan in quella
application (per inciso, la domanda era formulata nello stesso modo) perchè appena ho messo piede in Germania ho trovato qualcuno di prevenuto nei miei confronti che per tutto l'anno mi ha considerata un peso e un problema

Ma solo perché hai trovato dall'altra parte un deficiente, non è che tutti siano deficienti a questo mondo.
Il questionario è pensato per rendere il soggiorno più facile alle persone, non certo più difficile, è fatto per venire incontro alle esigenze delle persone.
Se non lo scrivi, comunque poi viene fuori lo stesso.
Certo, è vero anche quello che dici, che se viene fuori dopo che ti hanno conosciuta, non c'è il problema del pre-giudizio, ti giudicano in base a quello che sei e non in base alle loro fisime preesitenti.

Però io penso che ormai al giorno d'oggi siano abbastanza rari i casi di persone fissate come quella che hai trovato tu (e anche molto maleducate, direi), quindi trovo positivo che nel modulo si tenga conto a priori delle esigenze di tutti.

24 Andrea, 3/11/13 22:09

Andrea ha scritto:
Senza offesa per nessuno ma io sono convinto che un datore di lavoro onnivoro e un datore di lavoro vegan leggendo questa discussione giungerebbero esattamente alle stesse conclusioni su chi considerare un potenziale candidato e chi no. E siamo tutti vegan quindi non si tratta di quello.

A scanso di equivoci anche io ho un atteggiamento (per motivi diversi) che farebbe accapponare la pelle a qualunque esaminatore ma credo di averlo sempre nascosto bene all'occorrenza (leggasi: dal primo colloquio a un secondo dopo la firma del contratto).

25 Andrea, 3/11/13 22:46

Visto che come prevedibile è finita a offese "So benissimo che in questo forum è vietato parlare di [... ]", "è una specie di dogma [...]" chiudiamo qui la discussione, entrambe le parti hanno espresso ampiamente la loro opinione e ciascuno faccia come gli pare ovviamente.

26 Marina, 3/11/13 23:10

Ribadisco che questa discussione è chiusa.

Chi non ha di meglio da fare che farci perdere tempo, può impiegare il suo tempo libero per crearsi un suo sito, in cui può scrivere quello che vuole e fare tutti i danni che vuole.

Magari nel frattempo impara anche a rispettare il lavoro degli altri e non credere che tutto le sia dovuto.

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Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!