Gestire la fase di transizione; pagina 2
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Koalina,
10/04/14 02:14
Io per entrambe le cose..non riesco a essere completamente a mio agio se indosso qualcosa di lana o, peggio ancora, di pelle, e poi arrivano le critiche a rincarare la dose....però se penso da quale pulpito viene la predica... Comunque sono fortunata, gli amici stretti e la famiglia hanno accettato senza troppi problemi, anzi mi vengono molto incontro (cosa che non mi sarei mai aspettata),chi pianta grane e muove critiche del genere sono alcuni zii che non sanno che cosa dire e la pseudoamica animalista che non è riuscita a diventare neanche vegetariana...mah! Io che a certe cose ci penso sul serio poi mi metto il problema e sto male, non so più cosa fare, mentre loro magari vogliono solo sentirsi a posto(nel primo caso) o vogliono sfogare la loro invidia (nel secondo). Comunque so che sono oggetti che smetterò di usare, questa è solo una fase di transizione, e devo fa conciliare 2 mie convinzioni: essere vegan e non essere consumista, anche se mi crea qualche disagio perché devo ancora usare degli oggetti che vegan non sono ma che sono ancora utilizzabili..mi creerebbe disagio anche buttarli come se niente fosse, quindi per me è un bel dilemma, a meno che non riesca a regalare quelli più nuovi (come si può regalare qualcosa già sfruttata? anche se ancora utilizzabile, io non riesco.....)
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inleaguewithseitan,
8/08/14 20:05
Io penso che se ormai avevi già prima queste cose non ha senso buttarle via! Sta appunto alla tua sensibilità, se ti dà troppa noia non metterli più, io per esempio ho un paio di stivali e un chiodo in pelle che non metto più perché mi dà noia, PUZZANO pure di pelle. E semplicemente li ho lasciati in un angolo nell'armadio... anche perché venderli non mi sembra il caso, sarebbe un po' come dire "io non lo faccio, ma se lo fa qualcun'altro va bene"...capito?
Però ho dei sandali estivi con delle parti in pelle comprati anni fa che ancora mi metto perché sono gli unici che ho! Se qualcuno dovesse criticarti digli che ce li avevi già prima, e che non rompano tanto le scatole!
Comunque in giro ci sono molte cose belle senza pelle, io per esempio quest'inverno ho finalmente sostituito i miei anfibi di belle con degli anfibi di ecopelle! Sono pure quasi più belli e si sta caldi lo stesso :D
Io pure sono anticonsumistica, specie le calzature mi durano anni!
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verdetartarugo,
4/09/14 15:11
Ma delle critiche o accuse di incoerenza fatte dagli ignoranti sbattitene, non usarli perche ti senti a disagio invece è comprensibile, però a parte alcune cose veramente impossibili da portare (giubbotti in pelle, pellicce), altre di uso comune sono meno fastidiose da portare ed anzi trovo doveroso terminare di consumarle dopo che ormai l'omicidio è stato fatto. Valuta caso per caso: una borsa in pelle firmata vintage fa chic e dà un messaggio sbagliato che crea imitazione e desiderio nelle altre persone incrementadone l'utilizzo, ma un magliocino di lana sdrucito che finisce onestamente la sua carriera prima di finire nell'immondizia, non è offensivo, ma un segno di coerenza da parte di chi vuole vivere con il minor impatto possibile sull'ambiente e gli animali. Faresti meno danno a consumare un vecchio paio di scarpe in pelle che a comprarne uno nuovo sintetico e inquinante. Poi quando ti troverai nella condizione di doverne comprare uno nuovo allora a quel punto sta a te cercarne un tipo il meno possibile impattatnte e crulty free.
Per quanto riguarda invece gli oggetti "status symbol" tipo pelicce o capi in pelle, un uso intelligente sarebbe quello di imbrattarli di pittura rossa (tipo sangue) ed usarli come simboli negativi in manifestazioni animaliste, cortei,sit-in o banchi informativi, accompagnati da testimonianze fotografiche della loro lavorazione.
Ciao,
Luca