Gentilezza e disappunto
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Lucik,
20/07/05 20:50
Mi ricordo quella volta che qualcuno aveva proposto l'esempio in cui vi succedeva di voler aiutare la sera di Natale una signora che aveva una gomma dell'auto bucata... ma aprendo il cofano, si vedeva che era pieno di
"prodotti" di un certo tipo. Si chiedeva cosa avreste fatto, dopo la gentile intenzione, nel venire a constatare "chi" stavate aiutando...
A parte questo esempio... tanto per fare due chiacchere tra scherzo e sentimento sotteso reale, cosa fareste se (ammesso che di solito siete gentili con le persone, come lo sono io):
- alla cassa una persona che ha solo due cose in mano vi chiede di passare (ma in mano ha un pollo - che "schifo", hiamarlo cadavere è oggettivamente vero... è evidente... il pollo, al contrario di una bistecca, wurstel o prosciutto, dà esattamente questa immagine, perchè è proprio così, non si scappa...)
- in un negozio di gastronomia una signora che ha comperato "certi prodotti" ha le mani impegnate coi sacchetti della spesa, si avvicina alla porta e avrebbe bisogno di aiuto per aprirla...voi siete lì davanti...
Di esempi se ne possono fare molti... in sostanza cosa si potrebbe dire in proposito, considerando da una parte la gentilezza e l'educazione, e dall'altra il fatto che sono persone che hanno fatto un atto che si scontra fortemente con tutto il giusto che sappiamo essere? Ripeto, tanto per fare due chiacchere tra "scherzo" e possibili verità...
Ciao, Luciano.
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sally,
20/07/05 23:26
mah...avrei tante cose da dire...ma forse lascerei perdere anche con tanto nervoso dentro...
più che altro per non trovarmi davanti persone ottuse che non capirebbero e alla fine mi ritroverei con la giornata rovinata.
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Audrey,
20/07/05 23:39
- alla cassa una persona che ha solo due cose in mano vi chiede di passare (ma in mano ha un pollo - che "schifo", hiamarlo cadavere è oggettivamente vero... è evidente... il pollo, al contrario di una bistecca, wurstel o prosciutto, dà esattamente questa immagine, perchè è proprio così, non si scappa...)
Lo faccio passare, tanto il pollo lo compra lo stesso. Fare gli stronzi a che serve? Ovviamente sempre che io non sia in ritardo.
- in un negozio di gastronomia una signora che ha comperato "certi prodotti" ha le mani impegnate coi sacchetti della spesa, si avvicina alla porta e avrebbe bisogno di aiuto per aprirla...voi siete lì davanti...
Idem.
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Audrey,
20/07/05 23:40
con tristezza per la cecità del mondo
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mazinger_z,
21/07/05 09:49
Credo che mandare messaggi ad alta voce sia l'ideale... tipo, se si è in due alla cassa, guardare verso la persona che ha in mano qualcosa di animale e iniziare: "Caspita, che buono quel CADAVERE in forno", "Ma no, i CADAVERI non sono mai buoni... come si possono mangiare i CADAVERI?" e cose del genere, lasciando spazio alla fantasia. Vi assicuro che i risultati sono davvero esilaranti... magari si rivolgono a voi chiedendo spiegazioni o altro, voi ignorateli o rispondete per le rime, sempre in maniera glaciale e cortese. La gente si sentirà davvero punta sul vivo. Provare per credere!!!
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demon_vegan,
21/07/05 09:51
stessa cosa di Audrey. perche se mi comporto da nmaeducato vengo visto come tale..no n sanno certo che sono vegan e contrario.
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demon_vegan,
21/07/05 09:52
diverso è se mi chiede" scusi mi puo tenere il pollo?" magari n quelle vaschette bianche con il domopak...allora li avrei qualche dubbio
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Skorpio81,
21/07/05 10:12
Lucik ha scritto:
- alla cassa una persona che ha solo due cose in mano vi chiede di passare - ma in mano ha un pollo
Mi è capitato.
Le ho risposto: "No signora, lei fa la fila come tutti gli altri... d'altronde non capisco la sua fretta, è inutile che corra, non lo vede che il pollo è GIA' MORTO??!!".
E' rimasta basita :P
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Audrey,
21/07/05 10:22
Mi è capitato.
Le ho risposto: "No signora, lei fa la fila come tutti gli altri... d'altronde non capisco la sua fretta, è inutile che corra, non lo vede che il pollo è GIA' MORTO??!!".
E' rimasta basita :P
AHAHHAAHAAH! Grande Skorp!
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Lucik,
21/07/05 10:54
Eppure il supermercato è il lugo dove si consuma "matrix" (il perpetuarsi dell"inconsapevolezza che uccide")...
forse sarebbe un buon ambito per dare degli spunti...
E far scontrare (incontrare) le persone con commenti che dimostrano una realtà diversa... rendendo tangibile la non normalità e universalità dei loro comportamenti, potrebbe creare punti di rottura nei riferimenti che hanno...
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Audrey,
21/07/05 11:01
Lucik ha scritto:
Eppure il supermercato è il lugo dove si consuma "matrix" (il perpetuarsi dell"inconsapevolezza che uccide")... forse sarebbe un buon ambito per dare degli spunti...
E far scontrare (incontrare) le persone con commenti che dimostrano una realtà diversa... rendendo tangibile la non normalità e universalità dei loro comportamenti, potrebbe creare punti di rottura nei riferimenti che hanno...
Secondo me dire a una persona che ha in mano un pollo che ha comprato un cadavere lo allontana ancora di più dai vegani. La conversione non si fa così.
A
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Skorpio81,
21/07/05 11:04
Il supermercato è il simbolo estremo di globalizzazione, consumismo e massa. Ogni volta che ci vado guardo la gente e mi sembrano tutti degli automi, non può che tornarmi in mente Zombi di Romero.
E poi quando vedo dei cadaveri nel carrello di fronte a me perdo automaticamente ogni seppur vago istinto di appartenenza alla mia specie, e ogni voglia di instaurare una conversazione. Mi girano profondamente le palle a priori.
Finchè si tratta di parlare con degli onnivori in ambienti "neutri" è un conto, ma non di fronte ai corpi esanimi
dei nostri fratelli. Un po' di rispetto per la morte, e
che cristo...
Comunque sono allucinata dalle casalinghe... chili e chili di filetti di vitello e cosce di pollo in ogni carrello. Ma quanto *** mangiano questi italiani trogloditi??
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Lucik,
21/07/05 11:04
Secondo me dire a una persona che ha in mano un pollo che ha comprato un cadavere
Perchè, non sarebbe daccordo sulla mia "interpretazione"...?
Non dico di urlargli dietro, ma si potrebbe cercare di svegliare un'pò la gente...
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Skorpio81,
21/07/05 11:09
Audrey ha scritto:
Secondo me dire a una persona che ha in mano un pollo che ha comprato un cadavere lo allontana ancora di più dai vegani. La conversione non si fa così.
io invece sono d'accordo. Quello che manca è proprio la consapevolezza dell'equazione pollo=animale & pollo morto impacchettato che mi mangerò stasera=cadavere.
E ancora di più nel caso di fettine di carne asetticamente impacchettate in contenitori di plastica in cui non si intravede neanche una goccia di sangue. Al giorno d'oggi
si rischia di distaccare troppo quella fettina
dall'animale a cui apparteneva, perchè la connessione è resa sempre meno immediata.
Dobbiamo ricordargliela tutte le volte che possiamo.
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Audrey,
21/07/05 11:10
Lucik ha scritto:
Secondo me dire a una persona che ha in mano un pollo che >ha comprato un cadavere
Perchè, non sarebbe daccordo sulla mia "interpretazione"...?
Non dico di urlargli dietro, ma si potrebbe cercare di svegliare un'pò la gente...
La gente è abituata a pensare in un certo modo...e se dici loro cose del genere ti prendono per fanatico e basta. L'approccio deve essere diverso.