FRUTTARIANISMO; pagina 15
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211
girasole,
28/07/05 16:14
Daniele ha scritto:
A me sembra che qualcuno punti ormai soltanto a litigare. (Parlo solo di questo topic, eh).
Personalmente non voglio litigare, non volevo neanche parlare di differenze etiche tra vegani e vegetariani.
Già mi devo "giustificare" con gli onnivori, è seccante doverlo fare anche con chi condivide parte della tua scelta.
Sono intervenuta sul fruttarismo perchè ho letto alcune cose, che, a parer mio, erano quantomeno azzardate (dal punto salutistico chiaramente)
212
Lucik,
28/07/05 16:15
Tra me e te c'è un altro scalino
Tra te e uno janista probabilmente altri 3
ecc ecc
Si ma io riconosco se una cosa è etica o meno. Senza relatività. Poi se sono in linea o meno è un'altra cosa. E io voglio essere in linea con quello che so (sulla base della logica) essere giusto.
213
Daniele,
28/07/05 16:15
Se non puro sentimentalismo, aggiungo.
214
Audrey,
28/07/05 16:16
Daniele ha scritto:
Questo l'avevo capito.
Quello che non capisco è perchè non dovrebbe essere etico "uccidere" una pianta. E soprattutto non capisco quali argomentazioni potrebbero essere portate a sostegno di questa tesi.
I fruttariani non vogliono uccidere nemmeno le piante....è questa la motivazione.
A
215
girasole,
28/07/05 16:17
Lucik ha scritto:
Tra me e te c'è un altro scalino
Tra te e uno janista probabilmente altri 3
ecc ecc
Si ma io riconosco se una cosa è etica o meno. Senza relatività. Poi se sono in linea o meno è un'altra cosa. E io voglio essere in linea con quello che so (sulla base della logica) essere giusto.
Forza dai...elencami una serie di cose che sono etiche ed altre che non lo sono (in tutti i campi) così almeno mi faccio una cultura anch'io
216
Audrey,
28/07/05 16:17
E' vero quello che dici.
E' però anche vero che se tr un carnivoro ed un vegetariano c'è uno scalino grande, tra un vegetariano e un vegano lo scalino è molto piccolo, sempreché il vegetariano lo sia per motivi etici. Se, cioè, il vegetariano lo è diventato per non uccidere gli animali, allora deve sapere che bevendo latte e mangiando uova contribuisce più o meno nel medesimo modo di un carnivoro all'uccisione di quegli animali che lui sperava di poter evitare di uccidere semplicemente non mangiandoli direttamente.
Esatto...quanta disinformazione circola...
217
shivers,
28/07/05 16:18
Davvero Chiara, non voglio romperti le balle, ma la domanda mi viene spontanea. Se sei diventata vegetariana per non uccidere gli animali, come puoi compiere un'azione che comporta le medesime conseguenze? Se fosse un'azione che comportasse l'uccisione di una percentuale modesta di animali, pur non potendolo comunque accettare, riuscirei quantomeno a comprendere la scelta vegetariana, dato che anche essere vegan non è di certo la soluzione per risolvere i mali del mondo, ma il fatto è che bere latte e mangare uova comporta l'esistenza di mercato che è causa
di un massacro planetario.
218
Lucik,
28/07/05 16:18
La vita è vita al di là che sia capace o meno di sentire. Questa la motivazione. Comunque io devo ancora riflettere su un paio di cose...
219
shivers,
28/07/05 16:20
Quantomeno pensaci...
220
Daniele,
28/07/05 16:20
Audrey ha scritto:
I fruttariani non vogliono uccidere nemmeno le piante....è questa la motivazione.
A
-----
Mi sembrano un pò povere le argomentazioni dei fruttariani, se sono queste che dici tu che, peraltro, sono anche abbastanza ovvie.
221
Audrey,
28/07/05 16:21
Daniele ha scritto:
Audrey ha scritto:
I fruttariani non vogliono uccidere nemmeno le piante....è > questa la motivazione.
A
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Mi sembrano un pò povere le argomentazioni dei fruttariani, se sono queste che dici tu che, peraltro, sono anche abbastanza ovvie.
Sorry, ma le motivazioni sono quelle: non uccidere. Nemmeno i vegetali.
A
222
Lucik,
28/07/05 16:22
Ma che lezioni di etica? Consumare prodotti senza che vi sia necessità che comportano la morte e la sofferenza degli animali... per questo non penso di dover insegnare niente a nessuno.
223
Daniele,
28/07/05 16:22
Lucik ha scritto:
La vita è vita al di là che sia capace o meno di sentire. Questa la motivazione. Comunque io devo ancora riflettere su un paio di cose...
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Luciano, non sono d'accordo.
A questo punto diventa davvero soltanto una questione di sensibilità, non più di giustizia.
A questo punto, tu segui soltanto una tua visione personale delle cose... e a questo punto un vegano non è diverso da un onnivoro che non è diverso da un fruttariano. Sono scelte, personali. Non più giustificate (o meno) da una base razionale.
224
Lucik,
28/07/05 16:34
Innanzitutto Daniele, vieniti a mangiare una bella pastasciutta prima che diventi fruttariano :-)
Poi volevo aggiungere questo al messaggio precedente in cui divevo che la vita è vita. Aggiunta che ritenevo implicita: l'unico principio etico razionale è quello di non fare un male non necessario. Se uccidere una vita, anche quella vegetale, non è necessario... dovrei/devo essere coerente con lo stesso principio etico. Proprio perchè sennò sarei sempre una via di mezzo... O forse riflettendo sulla vita vegetale, troverei conclusioni diverse. Come ho detto... devo considerare un paio di cose. Ma forse essere vegani è già il punto di arrivo. Devo pensarci... Di mio, preferisco "senz'altro" restare vegano.
225
shivers,
28/07/05 16:41
Lucik ha scritto:
Innanzitutto Daniele, vieniti a mangiare una bella pastasciutta prima che diventi fruttariano :-)
Poi volevo aggiungere questo al messaggio precedente in cui divevo che la vita è vita. Aggiunta che ritenevo implicita: l'unico principio etico razionale è quello di non fare un male non necessario. Se uccidere una vita, anche quella vegetale, non è necessario... dovrei/devo essere coerente con lo stesso principio etico. Proprio perchè sennò sarei sempre una via di mezzo... O forse riflettendo sulla vita vegetale, troverei conclusioni diverse. Come ho detto... devo considerare un paio di cose. Ma forse essere vegani è già il punto di arrivo. Devo pensarci... Di mio, preferisco "senz'altro" restare vegano.
Bentham:"L'importante non è se siano intelligenti, con quattro zampe, o possano parlare, ma possono soffrire?"
Qui sta la differenza tra animali e vegetali. E non è una differenza da poco.
Non è quindi solo questione di vita.
Non escludo nulla, ma ad oggi non trovo una convicente motivazione per diventare fruttariano. Però, ovviamente, ciò non significa che non stimi chi compia una scelta di questo genere per motivi etici.