Fissazioni?; pagina 2

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16 girasole, 13/07/05 10:16

Skorpio81 ha scritto:
girasole ha scritto:
Secondo me stai esagerando; di questo passo diventerà una > mania pericolosa

Ognuno ha la sua sensibilità, da vegetariano non penso che tu possa capire una repulsione verso il formaggio, ovviamente!
Vediamo di rispettare chi ha fatto una scelta come quella vegan, dato che già ogni giorno ci sentiamo dire che è una "mania" o che siamo "esagerati", non c'è bisogno che salti fuori anche tu!!!

Chiaro chiaro.......la mia era una semplice considerazione in base a esperienze passate.
Secondo me ci deve essere un limite altrimenti si corre il rischio di entrare in una spirale sempre più stretta e perdere di vista il vero significato di una scelta.
Non vorrei sembrare presuntuosa ma essere veg*ano cosa vuol dire??? Presumo voglia dire scegliere un modo di vita le cui scelte alimentari/comportamentali rispettino gli animali e non causino loro morte e/o sofferenza. Inorridire perchè un coltello che ha tagliato il formaggio taglia anche il pane mi sembra un'esagerazione che poco centra
con l'essere veg*ani
Ognuno poi la pensa come vuole

17 Skorpio81, 13/07/05 10:20

Ma a te, da vegetariana, non darebbe fastidio se il tuo pane venisse tagliato con lo stesso coltello con cui hanno tagliato una bistecca? Allo stesso modo, a un vegan, potrebbe dare fastidio per il formaggio.
E' questione di diversa sensibilità.
Il formaggio è un frutto della sofferenza proprio come la carne, per cui posso capire benissimo il senso di repulsione che ne può nascere, e quindi queste
"reazioni". Non vedo perchè la cosa dovrebbe diventare patologica.

18 girasole, 13/07/05 10:32

Skorpio81 ha scritto:
Ma a te, da vegetariana, non darebbe fastidio se il tuo pane venisse tagliato con lo stesso coltello con cui hanno tagliato una bistecca? Allo stesso modo, a un vegan, potrebbe dare fastidio per il formaggio.
E' questione di diversa sensibilità.
Il formaggio è un frutto della sofferenza proprio come la carne, per cui posso capire benissimo il senso di repulsione che ne può nascere, e quindi queste "reazioni". Non vedo perchè la cosa dovrebbe diventare patologica.

Ma è chiaro che preferirei che utilizzasse coltelli separati e anche i guanti (l'igiene non è mai troppa) ma nel momento stesso in cui mi creo un problema di "contaminazione" con alimenti non vegetariani c'è
qualcosa che non va. Credo (ma non sono molto ferrata nel campo) che il vegano perfetto non esista; chiaramente una persona può mirare ad avvicinarsi sempre di più ma ad un certo punto deve autolimitarsi altrimenti rischia l'immobilità totale.
Secondo me, crearsi un problema perchè le stesse mani che hanno toccato il formaggio toccano anche il pane significa aver imboccato una strada chiusa.
Personalmente penso che quelle mani magari non sono state lavate dopo essere andata in bagno e la cosa mi infastidisce di più
Scusa la schiettezza

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