Farmaci Chemioterapici: considerazioni

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1 elivege, 14/05/05 21:34

Mia madre ha il cancro. Il primo incontro lo ha avuto nel 2001, un tumore al seno, l’intervento, la radioterapia, un farmaco protettivo da prendere ogni gg per 5 anni.
Il secondo incontro a novembre dello scorso anno un tumore all’endometrio (quasi sicuramente “grazie” al farmaco protettivo preso per evitare un nuovo tumore al seno….ma quella è un’altra storia), l’intervento invasivo e la chemioterapia indicata come necessaria dai medici.
Ieri pomeriggio parlando con due nuovi amici vegan in chat, mi è stata posta una domanda semplice e diretta: tu che hai a che fare con il cancro come ti poni davanti alla vivisezione e alla sperimentazione animale?
Con questo mio messaggio non giudico, ma esprimo solo i miei pensieri per confrontarmi con Voi. E’ una questione importante da affrontare ed anche difficile.
Io sono una neofita vegan, lo sono solo da tre mesi. Personalmente sono contro la vivisezione e la sperimentazione animale. Quando frequentavo scienze naturali ho fatto obiezione ed ho aderito a Mouse ….per evitare di sezionare esseri prima-viventi per studiarli. Quando si parla di alimentazione, vestire vegan si ha possibilità di scegliere molto più facilmente. Io scelgo di non mangiare alimenti animali e ho la possibilità di trovare i prodotti che intendo mangiare, lo stesso per quanto riguarda l’abbigliamento.
Io non assumo farmaci, tanti disturbi che ci affliggono nascono da stili di vita errati o da problemi psicosomatici. La medicina tende a curare il sintomo non la natura del problema.
Ma ci sono casi in cui i farmaci sono estremamente necessari, si è posti davanti ad una scelta…..continuare a vivere oppure lasciare andare la malattia. Tutti i farmaci attualmente in commercio sono stati prima della distribuzione agli utenti, sperimentati su animali e poi sull’uomo. Con i farmaci non ci viene data la possibilità di scegliere….ci mettono davanti ad una scelta etica e di coscienza…
La malattia fa parte della nostra esistenza....c'è chi ha la fortuna di non viverla per tanto tempo, c'è chi non se la cerca con stili di vita errati, a volte arriva e basta. Non è facile all'inizio far entrare il dolore nella nostra vita, a volte non si vuole viverlo, ma va lasciato entrare nelle nostre vite.
Ho imparato a ringraziare per ogni gg che viene concesso alla mia famiglia di stare ancora insieme, ad essere serena anche nei momenti peggiori, so che il mio sorriso sul viso e negli occhi, aiuta mia madre ad affrontare la sua malattia come ridere e scherzare....ma a volte l'affetto, l'amore, il conforto, il sostegno non sono sufficienti.
Ho imparato anche a essere sensibile nei confronti degli altri esseri viventi.....e vorrei poter scegliere.....ma mi sento impotente verso i colossi farmaceutici che dominano la finanza e le scelte politiche.
Vi ringrazio per la possibilità di confrontarmi con Voi su questo argomento.
Elisabetta

2 Cokolada, 14/05/05 23:12

Ciao Eli grazie di aver ripreso anche qui la mia domanda parlando della tua dolorosa esistenza:***
Anch'io mi unisco alla riflessione, sono vegan da poco e sto scoprendo tutti i vari aspetti che investe una scelta simile, e su questo argomento sono davvero in crisi.
Sono contro la vivisezione, ma riguardo a patologie così serie e gravi, non so come pormi, per ora riesco solo a pensare che in qualche modo si possa giustificare una sperimentazione in casi simili.
Ovviamente ridotta al minimo, evitando di ripetere test già fatti e con la minor sofferenza animale possibile, però boh se penso comunque agli animali mi sento con il cuore a metà :(

3 Cokolada, 14/05/05 23:13

esistenza= esperienza
ot: non esiste un modo per modificare i mes qui? Scusate, ma devo ancora abituarmi a questo forum...

4 Marina, 15/05/05 00:10

Un momento: una cosa e' usare comunque i farmaci che esistono, quando sono necessari, NONOSTANTE siano testati su animali.

Io non credo si possa chiedere a nessuno di rinunciare a usarli, se hanno un'utilita'.

Molto diverso e' giustficare la sperimentazione su
animali: la sperimentazione su animali NON SERVE. I farmaci e le tecniche che ci sono, non ci sono GRAZIE alla sperimentazione su animali. Anzi, se i soldi spesi per guarire il cancro ai topi fossero stati spese per ricerche scientifiche, o meglio ancora per PREVENIRE (l'80% dei tumori e' prevenibile), si salverebbero molte piu' vite.

Percio', non cadete nella trappola dei vivisettori
"meglio salvare un topo o un bambino". La vivisezione non salva proprio nessuno.

Questo per quanto riguarda l'aspetto scientifico.

Riguardo all'etica, probabilmente per salvare un nostro caro saremmo ben disponibili a sacrificare uno
sconosciuto.
Ma questo non giustifica la sperimentazione sull'uomo.
E sicuramente usando X persone come cavia, ne potremmo salvare, che ne so, 100.000 * X. Come bilancio sarebbe in positivo, no?
Ma sarebbe moralmente lecito?
Non credo.
Se non lo e' sugli umani, non lo e' nemmeno sugli
animali.

Ma tanto il problema non si pone, perche' guarendo il cancro ai topi non si guarisce quello umano, quindi, questa e' solo accademia.

Intanto, pero', lo spreco di tempo, soldi e risorse in esperimenti su animali anziche' in ricerca scientifica continua. A scapito dei malati.

Maggiori info:
http://www.ricercasenzaanimali.org

Ciao,
Marina

5 Andrea, 15/05/05 10:23

Cokolada ha scritto:
Sono contro la vivisezione, ma riguardo a patologie così serie e gravi, non so come pormi, per ora riesco solo a pensare che in qualche modo si possa giustificare una sperimentazione in casi simili.

Un ricercatore ha detto, a proposito di una sua ricerca che secondo i giornali avrebbe salvato molti malati di cancro: "tutto quello che posso dirvi e' che se avete un tumore e siete un topo possiamo aiutarvi".

Stendiamo un velo pietoso su chi scherza sull'inutilita' della vivisezione pur praticandola, ma e' cosi'. Un risultato ottenuto su una specie non aiuta gli esseri umani.

Poi personalmente penso che anche se fosse utile non sarebbe giustificabile: chi siamo noi per dicdere che si possono uccidere appartenenti ad altre specie per salvare appartenenti alla nostra?

Se uno ha un parente malato lo accetterebbe, ma imagino che il genitore di un bambino malato accetterebbe anche che venisse ucciso un altro bambino per salvare il suo. Questo non significa che si possa accettare una cosa del genere.

andrea

6 sally, 15/05/05 10:55

parlando di tumore...5 anni fa sono stata in sudamerica(da parenti, ed ero ancora onnivora) e ho conosciuto un medico naturalista molto serio che curava i tumori con
l'argilla.
So che è difficile da credere ma ci sono testimonianze vere,come il suocero di mio cugino.
Da quando ho deciso di diventare vegetariana e poi vegan,ho sempre detto che se mi succede qualcosa di questo tipo,andrò da lui e mi farò curare così.
E se la cosa non andrà bene, pazienza, mi rintanerò in un ospedale(con dispiacere),sapendo che ho provato anche in questo caso a non far male a nessuno.
Sono felice di averlo conosciuto perchè ho scoperto che anche di fronte al male più grande, la medicina tradizionale può avere un alternativa.

7 Cokolada, 15/05/05 19:50

Ma tipo per il cancro che medicina alternativa esiste?

8 mog, 16/05/05 08:45

Cokolada ha scritto:
Ma tipo per il cancro che medicina alternativa esiste?

NESSUNA!!
Al riguardo vi consiglio di leggere un grande libro di Terzani "Un altro giro di giostra" , è la storia di un giornalista che ha il cancro e come lo combatte tra santoni tecnologici di new york e santoni tezomondisti. Amare esperienze per dolci riflessioni.
Per quanto riguatra l'argomento innanzittutto FOZA ELISABETTA resisti e sta accanto a tua madre
Se è possibile scegliere che si scelga, attualmente non esistono medicine VALIDE (ovvero che diano risultati non per effetto placebo) che non siano state testate su animali, quindi se capita la sfortuna di dover prenderle secondo me bisogna prenderler e comunque continuare a lottare contro la vivisezione.

Auguri Elisabetta

Mog

9 elivege, 16/05/05 09:29

Vi ringrazio per le risposte che sono seguite al mio messaggio.
Ringrazio Marina, per le informazioni ed i link che mi inoltrato.
Credo che anche in questi momenti difficili, si debba sempre andare oltre il proprio dolore e vedere quello che viene causato ad esseri viventi che non possono difendersi in nome di una scienza troppo crudele e travolta dai profitti.
Avete qualche testo da suggermi? Io ho preso l'elenco dei libri da medici Internazionali LIMAV...ma c'è qualcos'altro?
Grazie ancora
Elisabetta

10 sally, 16/05/05 13:10

ripeto che il medico che ho conosciuto io usa l'argilla e ha guarito molte persone.

11 blackberry, 16/05/05 16:23

Cokolada ha scritto:
Ma tipo per il cancro che medicina alternativa esiste?

C'è eccome... solo che non è stata diffusa a dovere.
Mia mamma ha avuto il cancro (un calcinoma) al collo dell'utero tre anni fa. Ha subito un'operazione (aveva
una " palla" costituita principalmente da una parte
acquosa e da una "solida" più grande di una pallina da tennis) e ha fatto un cilo di chemio fortissima che l'ha letteralmente avvelenata (oltre al trauma di aver perso quasi tutti i capelli ed essersi gonfiata a causa di una cura massiccia di cortisone). Le hanno asportato utero e oviaie. Due anni dopo le si è riformato in prossimità di quel punto.. di nuovo operata all'inizio le hanno dato una chemio in pastiglie "blanda" da fare a casa.. e poi hanno pensato fosse giusto farle anche dei cicli di radioterapia e brachiterapia (dolorosissima... consiste nel bruciare con dei laser la parte). Ne è uscita distrutta.
Dopo quel periodo, ha avuto la fortuna di conoscere una persona che le ha consigliato un libro di medicina alternativa.
Il libro si chiama "testamento per una nuova medicina" e parla di come i tumori si formino quando una persona ha superato dei conflitti (come la morte di una persona cara... perdita del lavoro ecc...) vi assicuro che è un libro che andrebbe letto e diffuso. In effetti leggendolo uno ripensa al suo passato e individua le cause che hanno scatenato il nascere del tumore. Non parla solo di cancri ma praticamente esamina tutte le patologie e spiega il perchè siamo colpiti da una cosa rispetto ad un altra (tratta i vari morbi di kron, di parkinson, necrosi delle articolazioni ecc..). In breve associa le malattie a determinate condizioni psicologiche a cui la mente è soggetta. Facendo un indagine tra amici e parenti e scavando nella loro vita effettivamente i riscontri ci sono. [faccio un esempio: l'autore del libro sostiene che la necrosi del collo del femore, viene quando una persona ha la paura di non riuscire a sostentare la sua famiglia, per problemi finanziari ecc... Il padre del mio ragazzo l'ha avuto.. e casualmente subito dopo che hanno comprato una casa più grande e il padre era preoccupato di non farcela!) Inoltre spiega molti degli interessi che ci sono dietro al commercio dei farmaci... Secondo la sua teoria la chemioterapia non serve a un ficco secco. Addirittura molti medici non si farebbero mai curare con la chemio, sanno che alla fine è una sofferenza inutile, però continuano a prescriverla "per prassi".. pur vedendo che le persone vengono lentamente avvelenate da essa. Mia mamma ad un certo punto era livida aveva le mani viola e si sentiva intossicata (infatti aveva interrotto la cura orale). Il punto forte del libro (oltre a un sacco di casi citati dall'autore stesso) è il paragone con gli animali.. NEGLI ANIMALI NON ESISTONO CASI DI RECIDIVA.
Si ammalano di tumore anche loro, in quanto soffrono e possono soffrire di svalutazioni... però dopo
l'operazione, non gli torna. Questa è una cosa su cui bisognerebbe riflettere.
La maggior parte dei pazienti (mia mamma l'ha provato di persona) sono torturati psicologicamente da questi medici bastardi, che fanno continuamente atti di terrorismo sulle loro vittime... (mica le rassicurano...sono sempre lì a rivadire che bisogna fare dei controlli ogni mese e fare delle terapie, in genere chemio, preventive ecc...) Le persone sono talmente terrorizzate dal fatto che possa tornare loro il cancro (e soprattutto dover riaffrontare tutte quelle sofferenze) che alla fine gli torna davvero se non in quel punto in un altro [vi ricordo che ogni caso è spiegato alla perfezione]. Agli animali, perchè non tornano i tumori? Semplice... perchè loro e i veterinari parlano due linguaggi differenti, e quindi non sono soggetti come noi alle violenze psicologiche, e non si innesca nel loro organismo quell'insieme di paure che riscatenano il tutto. Un'altra cosa... tutte le cure alternative, a partire dall'argilla, alle erbe (ci sono delle capsule che si chiamano Renèè Kaisse, per mezzo delle quali un sacco di gente dice di essere guarita dal tumore... le ha prese anche mia mamma) sono cure per la mente.. cioè hanno un effetto placebo talmente potente che se credi veramente che ti facciano guarire... guarisci sul serio. Ho letto di una signora che aveva un tumore nel seno enorme e ha deciso di non farsi toccare dai medici e di prendere quelle capsule Kaisse (che nessuno mette in dubbio che purifichino moltissimo il corpo) e dopo qualche mese le è letteralmente sparito (aveva una sorta di buco nella parte che prima era rigonfiata dal tumore). Mio Zio aveva degli orzaioli nelle palpebre, e la nonna gli aveva consigliato (secondo una leggenda popolare sarda di andare davanti al forno al legna che usavano per cuocere il pane, e chiedere appunto al Signor Forno di farglieli passare) ha raccontato che era andato vergognandosi notevolmente davanti al forno di averci parlato e che il giorno dopo… non si spiega come gli sono spariti).[LA MENTE RICORDIAMOCELO SEMPRE HA POTENZIALITà INFINITE] Lo stesso vale per le persone che dicono che la chemio sia utile.. La chemio non ha avuto mai riscontro scientifico che fosse utile all'organismo... la maggior parte delle cellule cancerogene non vengono minimanete attaccate da essa. Solo che PER INTERESSI TROPPO GRANDI che nemmeno immaginiamo la spacciano per la salvezza assoluta... quando invece è un palliativo come tanti altri (anzi nemmeno perchè con le erbe e con l'argilla uno si
può solo disintossicare... mentre quella ti avvelena). Morale della favola... l'autore del libro marcisce in un carcere in Francia... paese in cui è stata vietata la vendita dei suoi scritti. In Italia e da altre parti si trova. Una delle classiche ingiustizie a chi si ribella ai metodi tradizionali corrotti.

Provate a leggere per credere.
Il titolo è “TESTAMENTO PER UNA NUOVA MEDICINA”, le 5 leggi fondamentali della natura. Principi fondamentali di tutta la medicina , programmi speciali biologici e sensati della natura; Il sistema ontogenetico dei tumori con cancro leucemia e psicosi.
Del Dott. Ryke Geerd Hamer,
Amici di Dirk, editiones de la Nueva Medicina.
1300 pagine circa, costo 75 €

[vi ho scritto il titolo intero, ma in libreria chiedete “il Testamento per una Nuova Medicina” di Hamer]

PS: il libro è di medicina e non è una passeggiata leggerlo.. io ho mia mamma che ormai l’ha letto un sacco di volte e spesso per pigrizia chiedo a lei… però mi è capitato di fare delle ricerche specifiche su delle curiosità che avevo, ha un indice preciso e si trova veramente la risposta a tutto.

PPS: esiste anche un manualetto introduttivo che costa meno… però l’altro è come avere un dizionario enciclopedico dettagliato di medicina.

PPS: se dovessi mai avere un tumore, al massimo mi farei operare, ma la chemio preventiva o meno che sia possono anche ficcarsela in un posto preciso :P

Perdonatemi se mi sono dilungata troppo!
miao Lile.

12 elivege, 17/05/05 09:45

Ognuno riporta le proprie esperienze.....mia madre non è stata terrorizzata in nessuno dei due casi dai medici, anzi è stata seguita, confortata, aiutata e tranquillizzata. Ci sono medici e medici, dipende purtroppo con chi si ha a che fare.
Putroppo non tutte le malattie siano sempre riconducibili a problemi psicologici od emozionali....ci sono a volte predisposizioni genetiche.
Non si deve certo abusare di farmaci, vanno presi solo se necessari, ma non per questo vanno demonizzati in
assoluto.

13 missnoth, 18/05/05 17:58

non perché sia scritto in un libro è vero.
come non è detto che se ti propongono una realtà come unica possibile sia vera.

un paio di persone che conosco hanno creduto di guarire fino in fondo con due tipi di cure diverse. ne erano davvero convinti.
probabilmente la loro mente non era così in sintonia col corpo.

evitiamo di generalizzare, per lo meno su un argomento che non va trattato con leggerezza.

14 missnoth, 18/05/05 18:04

e dimenticavo una cosa.
una mia familiare, preferisco non essere precisa, con la chemioterapia si è distrutta, è vero. ma adesso è guarita.

15 Federica78, 18/05/05 19:00

blackberry ha scritto:
Provate a leggere per credere.
Il titolo è “TESTAMENTO PER UNA NUOVA MEDICINA”, le 5 leggi fondamentali della natura. Principi fondamentali di tutta la medicina , programmi speciali biologici e sensati della natura; Il sistema ontogenetico dei tumori con cancro leucemia e psicosi.
Del Dott. Ryke Geerd Hamer,
Amici di Dirk, editiones de la Nueva Medicina.
1300 pagine circa, costo 75 €

[vi ho scritto il titolo intero, ma in libreria chiedete “il Testamento per una Nuova Medicina” di Hamer]

Io ho letto il libro in formato ridotto sulle teorie di Hamer e lo ho trovato molto interessante, lo consiglio caldamente

Scrivo il titolo se a qualcuno potesse interessare:
"La medicina sottosopra. E se Hamer avesse ragione?"
di Giorgio Mambretti e Jean Seraphin
Edizioni Amrita
€ 7.75
117 pagine

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Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!