© Falafel Paranoia

Dal momento che (esperienza mia) la maggior parte delle marche di pangrattato ha lo strutto,perchè quello che usano per panare i falafel non dovrebbe averlo? Però (esperienza mia) nei vari fast food indiani,l'italiano lo masticano poco,è già tanto quando riesci a farti dire se un piatto è veg,scoprire se c'è lo strutto nel pangrattato mis embra utopico.
Aiutato,se fosse così,non saprei più che fare della mia vita.

Il copyright è perchè nessuno può chiamare così una canzone.

Suizid ha scritto:
Dal momento che (esperienza mia) la maggior parte delle marche di pangrattato ha lo strutto,perchè quello che usano per panare i falafel non dovrebbe averlo? Però (esperienza mia) nei vari fast food indiani,l'italiano lo masticano poco,è già tanto quando riesci a farti dire se un piatto è veg,scoprire se c'è lo strutto nel pangrattato mis embra utopico.
Aiutato,se fosse così,non saprei più che fare della mia vita.

il felafel non lo faccio mai con il pangrattato.
si indurisce la superficie, e l'effetto è simile.

Il copyright è perchè nessuno può chiamare così una canzone.

:D

Ma a me preoccupa come lo fanno loro!

Puoi farlo in casa.

E' anche facile, e poi, più sicuro di così...

Nel caso non volessi, in alcune catene vendono delle polveri preparate da inumidire con poca acqua e pronte per formare polpette e finire nell'olio, senza alcun tipo di derivato animale.

Se vai al ristorante, se pensi che ti mentano al sentirti parlare di scelte etiche, di che quando mangi derivati del latte, anche se cotti, anche se in minime porzioni, hai una strana forma di allergia che si manifesta nel cominciare a rovesciare tutti i tavoli e rompere tutto quello che trovi in giro.

Sì,ma a casa li faccio spesso..il problema è per i fast food indiani,in quanto sono un'ottima risorsa per un vegan che vuol mangiare al volo fuori casa con pochi soldi..non vorrei doverci rinunciare :'(

Per quanto riguarda i fast food indiani, stai comunque attento al burro con cui cuociono i cibi, spesso di origine animale.

Fortunatamente quando sono fuori (lavoro e altro) riesco quasi sempre a mangiare piatti che mi porto da casa. Se proprio non riesco, insalata o contorno di verdure al bar (non potendo mangiare nient'altro).