Dubbio sui fertilizzanti

Gli utenti registrati possono scrivere una risposta

Pagina 1 di 2

1 Elna, 1/01/11 12:43

Scusate,mia madre mi ha fatto venire un dubbio.
Magari è stupido,ma io ve lo pongo ugualmente.

I cibi che noi vegani mangiamo,tipo soya,verdure,grano,ect,provengono dalla terra.
Ma la terra in questione non sarà mica fertilizzata con sterco di animali allevati!????

Ditemi di no.

2 eweg, 1/01/11 13:15

Si, ma deve esserlo. Dove lo vuoi mettere se no il letame? E il letame viene dalla terra, se non lo usassiamo per rifertilizzare i campi vorrebbe dire togliere di continuo sostanze al suolo senza restituirle, sarebbe un guaio.

3 Vale_Vegan, 1/01/11 13:19

Ma da quanto ho capito le deiezioni degli animali d'allevamento sono tutto fuorchè concimanti... anzi!! credo che se li mettessero nei campi morirebbe tutto quanto con lo schifo con cui nutrono gli animali e li avvelenano chimicamente le loro deiezioni sono smaltite come rifiuti speciali... solo il letame che per altro so che si paga carissimo viene dato per concimare fragole e gerani, ma quello segue un percorso diverso... I vegetali che mangiamo sono pieni di pesticidi e fertilizzanti chimici, ma non lo sterco.

4 eweg, 1/01/11 13:33

Vale_Vegan ha scritto:
Ma da quanto ho capito le deiezioni degli animali d'allevamento sono tutto fuorchè concimanti... anzi!!

ah, questa non l'avevo mai sentita.

credo
che se li mettessero nei campi morirebbe tutto quanto con lo schifo con cui nutrono gli animali e li avvelenano chimicamente le loro deiezioni sono smaltite come rifiuti speciali...

questo è vero, ma comunque da qualche parte bisogna metterlo, e poi secondo me l'azoto ed il carbonio finiti nel letame vanno restituiti

5 Vale_Vegan, 1/01/11 17:05

Intendo quelli provenienti da allevamenti intensivi... hai presente Hearthlings, ecco, proprio quei liquami lì...

6 Marina, 1/01/11 18:55

eweg ha scritto:
Si, ma deve esserlo.

Beh, no, questo non e' vero, non e' che deve.
L'agricoltura senza concimi animali esiste e funziona molto meglio.
Certo, non e' ancora diffusa, ma come questione di proncipio e' importante sapere che i fertilizzanti fatti con le piante esistono e funzionano bene.

Dove lo vuoi mettere se no il letame?

Non capisco se stai scherzando o cosa.
Lo diciamo sempre che le deiezioni degli animali non vengono affatto usate per fare "concime", ma sono una quantita' enormi di liquami inquinanti pieni di sostanze chimiche, che inquinano il suolo e l'acqua. Questa visione da "Mulino Bianco" non esiste nella realta'.

I fertilizzanti usati sono chimici, e certamente ci saranno dei casi in cui si usano anche concimi animali (non del tipo liquame inquinante, magari quelli degli allevamenti bio, non lo so), ma nessuna delle due cose e' necessaria.

Oggi i fertilizzanti si usano solo perche' non si fa una coltivazione della terra per produrre vegetali per il consumo umano, ma si fanno monocolture che improveriscono il terreno.
Coltivando a rotazione cose di anno in anno diverse, e usado certe piante per fare il compost, non c'e' bisogno della chimica, ne' del letame, il terreno non si impoverisce e il raccolto e' piu' sano.

In ogni caso, quel che bisogna fare ora e' dimunuire il consumo di carne e di conseguenza il numero di animali allevati, il resto e' solo un effetto collaterale di questo, quindi non ha importanza cosa viene oggi usato per fertilizzare la terra, quel che ha importanza e' far diminuire gli allevamenti in modo da usare la terra nel modo giusto, non per coltivare mangimi per animali o per fare pascoli.
Da li' discendera' tutto il resto, tutti gli effetti collaterali positivi, un'agricoltura senza animali, ecc.

Ciao,
Marina

7 pamela, 1/01/11 21:20

Porto la mia piccola esperienza terrazzicola. Dovrebbero funzionare egregiamente le consociazioni tra piante che si aiutano a vicenda, la rotazione delle colture, la concimazione con il compost autoprodotto, il sovescio (coltivare certe piante per sotterrarle, solo per nutrire il terreno), certi accorgimenti della permacultura e dell'agricoltura sinergica, che tendono a ricreare un ambiente il più possibile naturale, imitando il bosco. In quest'ultimo caso pare che i raccolti siano ancora più abbondanti di quelli ottenuti attualmente con il metodo di coltivazione chimico.Io non ho ancora grandi riscontri, ma non basta un anno per ottenere risultati e poi sto facendo tutti gli errori e le omissioni del principiante sfaticato e ignorante.
Come concime, repellente e antifungino uso anche yogurt di soia andato a male, lasciato ulteriormente fermentare, in recipiente ben tappato perché il profumo non è dei migliori (ma si potrebbe usare anche del riso andato a male), poi molto diluito e spruzzato sulle piante. Questo è uno scoop, che ho trovato per caso su un sito straniero.
Quanto al letame, gli escrementi li produce anche l'animale homo sapiens. In molte culture sono tranquillamente usati per fertilizzare i campi e forse lo erano anche nella nostra, anticamente. Credo comunque che alle piante interessi avere il giusto nutrimento, da dovunque provenga, compost, ex-yogurt, sovescio o letame.

Ciao

pamela

8 eweg, 1/01/11 21:45

Marina ha scritto:
eweg ha scritto:
Si, ma deve esserlo.

Beh, no, questo non e' vero, non e' che deve. L'agricoltura senza concimi animali esiste e funziona molto meglio.
Certo, non e' ancora diffusa, ma come questione di proncipio e' importante sapere che i fertilizzanti fatti con le piante esistono e funzionano bene.

Non mettevo in dubbio questo

Dove lo vuoi mettere se no il letame?

Non capisco se stai scherzando o cosa.

No, davvero non saprei dove mettere tutto quel letame

Lo diciamo sempre che le deiezioni degli animali non vengono affatto usate per fare "concime", ma sono una quantita' enormi di liquami inquinanti pieni di sostanze chimiche, che inquinano il suolo e l'acqua.Questa visione da "Mulino Bianco" non esiste nella realta'.

Verissimo, ma comunque l'azoto, il carbonio e i minerali presenti nel letame prima o poi dovranno tornare al suolo, no?
Cioè, non ho mai approfondito l'argomento, chiedo.

I fertilizzanti usati sono chimici, e certamente ci saranno dei casi in cui si usano anche concimi animali (non del tipo liquame inquinante, magari quelli degli allevamenti bio, non lo so), ma nessuna delle due cose e' necessaria.
Oggi i fertilizzanti si usano solo perche' non si fa una coltivazione della terra per produrre vegetali per il consumo umano, ma si fanno monocolture che improveriscono il terreno.

Infatti è per questo che dico che le sostanze tolte al suolo devono tornarci

Coltivando a rotazione cose di anno in anno diverse, e usado certe piante per fare il compost, non c'e' bisogno della chimica, ne' del letame, il terreno non si impoverisce e il raccolto e' piu' sano.

Ma questo è possibile anche nel mondo carnivoro di oggi?

9 Marina, 1/01/11 22:03

eweg ha scritto:
Dove lo vuoi mettere se no il letame?

Non capisco se stai scherzando o cosa.

No, davvero non saprei dove mettere tutto quel letame

Nessuno sa dove metterlo tutto quel letame, infatti e' una delle maggiori cause di inquinamento del suolo e delle acque, e' uno dei vari impatti ambientali dell'allevamento. Chiedendo se scherzavi intendevo sul fatto di usarlo come fertilizzante, quando invece e' un inquinante.

Lo diciamo sempre che le deiezioni degli animali non vengono > affatto usate per fare "concime", ma sono una quantita' > enormi di liquami inquinanti pieni di sostanze chimiche, che > inquinano il suolo e l'acqua.Questa visione da "Mulino > Bianco" non esiste nella realta'.

Verissimo, ma comunque l'azoto, il carbonio e i minerali presenti nel letame prima o poi dovranno tornare al suolo, no?
Cioè, non ho mai approfondito l'argomento, chiedo.

Infatti, come ho detto, e' una fonte di inquinamento del suolo e delle acque (per quanto roguarda l'azoto, ma non solo, anche per altre sostanze chimiche): https://www.saicosamangi.info/ambiente/deiezioni-animali.html
I fertilizzanti usati sono chimici, e certamente ci saranno > dei casi in cui si usano anche concimi animali (non del tipo > liquame inquinante, magari quelli degli allevamenti bio, non > lo so), ma nessuna delle due cose e' necessaria.
Oggi i fertilizzanti si usano solo perche' non si fa una > coltivazione della terra per produrre vegetali per il > consumo umano, ma si fanno monocolture che improveriscono il > terreno.

Infatti è per questo che dico che le sostanze tolte al suolo devono tornarci

Non sono tolte al suolo, sono sostanze chimiche.

Coltivando a rotazione cose di anno in anno diverse, e usado > certe piante per fare il compost, non c'e' bisogno della > chimica, ne' del letame, il terreno non si impoverisce e il > raccolto e' piu' sano.

Ma questo è possibile anche nel mondo carnivoro di oggi?

E' possibile per chi vuole coltivare vegetali per il consumo umano, per le monocolture di coltivazioni di mangimi per animali ovviamente no, li' si usa la chimica.

Si chiama agricoltura stockfree (senza animali), che si chiamasse cosi' l'ho scoperto da poco, ma il concetto invece di usare le colture a rotazione, ovviamente e' antichissimo, mentre il compost vegetale non so se sia una cosa antica o moderna, penso anche questa antica.

Ciao,
Marina

10 Dick, 1/01/11 22:33

Posso portare la mia testimonianza.
La scorsa estate ero in montagna a fare una camminata con un mio amico, arrivammo su una specie di collina e non c'era un filo d'erba, tutto secco, marrone,sembrava bruciato,una crosta vera e propria. E non eravamo a un'altezza esagerata, più o meno sui 1800 mt. Sembrava un paesaggio lunare. La cosa ci incuriosì e ad un esame attento scoprimmo che quel terreno era pieno di deiezioni secche di animali probabilmente mucche. Quindi il letame tanto bene non fa,senza contare che poi era di animali che mangiavano erba mentre negli allevamenti intensivi gli danno cibi sintetici ed è ancora peggiore.
Io penso che comunque qualsiasi terreno possa sopportare una quantità minima,comunque molto bassa di deiezioni animali,altrimenti si satura,quindi meglio usare dei compost vegetali meno aggressivi e certamente più etici.

11 pamela, 1/01/11 22:51

Dick ha scritto:
Posso portare la mia testimonianza.
La scorsa estate ero in montagna a fare una camminata con un mio amico, arrivammo su una specie di collina e non c'era un filo d'erba, tutto secco, marrone,sembrava bruciato,una crosta vera e propria. E non eravamo a un'altezza esagerata, più o meno sui 1800 mt. Sembrava un paesaggio lunare. La cosa ci incuriosì e ad un esame attento scoprimmo che quel terreno era pieno di deiezioni secche di animali probabilmente mucche. Quindi il letame tanto bene non fa,senza contare che poi era di animali che mangiavano erba mentre negli allevamenti intensivi gli danno cibi sintetici ed è ancora peggiore.
Io penso che comunque qualsiasi terreno possa sopportare una quantità minima,comunque molto bassa di deiezioni animali,altrimenti si satura,quindi meglio usare dei compost vegetali meno aggressivi e certamente più etici.

Per quello che so io, molto poco, perché questo fertilizzante naturalmente l'ho escluso, andrebbe messo in fondo ad una buca, nel caso di alberi o piante grandi, o mescolato alla terra in una certa proporzione e non deve essere appena prodotto, ma maturare molto tempo prima di essere usato.

12 Elna, 2/01/11 13:27

grazie per tuute le risposte!
Io non ho problemi per il letame,solo che almeno vorrei che non fosse mai di origine d'allevamento intensivo.

Chissà se è possibile capire dal un'etichetta di un prodotto con che cosa è stato concimato il terreeno di coltivazione.

Ad esempio,se il compost è ottenuto da riciclo dei rifiuti umidi,ci finirà dentro anche tutte le carcasse che mangiano gli onnivori?

13 pamela, 2/01/11 13:56

Elna ha scritto:
grazie per tuute le risposte!
Io non ho problemi per il letame,solo che almeno vorrei che non fosse mai di origine d'allevamento intensivo.

Chissà se è possibile capire dal un'etichetta di un prodotto con che cosa è stato concimato il terreeno di coltivazione.
Ad esempio,se il compost è ottenuto da riciclo dei rifiuti umidi,ci finirà dentro anche tutte le carcasse che mangiano gli onnivori?

Dovresti porti il problema del letame, se intendi fare qualche tipo di coltivazione, perché è un sottoprodotto della carneficina di animali, anche se l'allevamento è biologico e non intensivo. Comprando letame finanzi gli sfruttatori e uccisori di animali.
Se invece il problema è l'acquisto di alimenti vegetali e la loro precedente coltivazione, cerchiamo di orientarci verso prodotti della terra coltivati con agricoltura sinergica o permacultura o, ancora meglio, coltivati da vegan, che adotteranno tutti gli accorgimenti per non nuocere in alcun modo agli animali. Non credo ci sia modo di controllare come viene fatto il compost, che può essere fatto comprendendo anche cadaveri di poveri animali. Molti di noi non possono fare altro che orientarsi sul meno peggio: compriamo alimenti biologici, per il minor impatto sull'ambiente e di conseguenza sugli animali, ma spesso il produttore di ortaggi biologici ha nella sua azienda anche animali, che sfrutta e uccide.

Ciao

pamela

14 Elna, 3/01/11 12:26

Scusate ma a voi tutti questo va bene?
Non vi sembra che ci prendano un po' in giro con il fatto che coltivno i campi con letami di animali allevati e compost pieno di ossa e carcasse?
Queste sono le cose che mi fanno arrabbiare.
Io certe volte impazzisco a leggere etichette su etichette per vedere se in tale prodotto ci sono tracce di cera d'api,e poi mi ritrovo coltivazioni fatte con scarti animali.

A questo punto spero che i cibi bio sino almeno fatti con letami di animali liberi.
Il minimo.

15 ros, 3/01/11 12:36

Elna ha scritto:
Scusate ma a voi tutti questo va bene?
Non vi sembra che ci prendano un po' in giro con il fatto che coltivno i campi con letami di animali allevati e compost pieno di ossa e carcasse?
Queste sono le cose che mi fanno arrabbiare.
Io certe volte impazzisco a leggere etichette su etichette per vedere se in tale prodotto ci sono tracce di cera d'api,e poi mi ritrovo coltivazioni fatte con scarti animali.

A questo punto spero che i cibi bio sino almeno fatti con letami di animali liberi.
Il minimo.

purtroppo è un'amara realtà ma è cosi , io una volta ho guardato al telegiornale su raidue in cui addirittura mettevano in dubbio l'esistenza dei vegani , perchè dicevano che gli scarti animali sono praticamente in tutto perfino nel cemento e un'esistenza priva di crudeltà completamente vegana è impossibile .. io ci metto i mezzi per essere vegana ma non posso negare che intorno a me c'è uno schifo di mondo:-(

Pagina 1 di 2

Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!