Domanda sui tatuaggi

Ciao a tutti.
Giusto oggi stavo pensando.. Perchè quando si parla di tutuaggi vegani ci si preoccupa soltanto della composizione dell'inchiostro (che non deve appunto contere glicerina animale ecc)?
E i prodotti utilizzati durante l'operazione?

Grazie per ogni eventuale chiarimento : )

Prodotti tipo il disinfettante?

O quelli per la guarigione?

Non sono esperto, però in generale credo che durante l'operazione vengano utilizzati dei prodotti per disinfettare.
Per il dopo credo ci siano valide alternative, anche perchè siamo noi a sceglierle.. quello che mi interessa è il 'mentre'.

Io l'ho fatto qualche anno fa e non mi ricordo nessun prodotto se non forse il disinfettante.
Per quanto riguarda la glicerina, ho appena trovato un tatuatore che è vegan e dice che nemmeno loro riescono a sapere con certezza la derivazione; lui sta cercando di fare pressione sui produttori affinché le schede tecniche degli inchiostri (che spesso sono solo in inglese, tra l'altro) siano più chiare in merito. Mi terrà aggiornata, nel caso vi farò sapere.
Ciao
Stef

Suffi ha scritto:
Io l'ho fatto qualche anno fa e non mi ricordo nessun prodotto se non forse il disinfettante.
Per quanto riguarda la glicerina, ho appena trovato un tatuatore che è vegan e dice che nemmeno loro riescono a sapere con certezza la derivazione; lui sta cercando di fare pressione sui produttori affinché le schede tecniche degli inchiostri (che spesso sono solo in inglese, tra l'altro) siano più chiare in merito. Mi terrà aggiornata, nel caso vi farò sapere.
Ciao
Stef

mi interessa,dove posso trovare il tatuatore vegan?

Suffi ha scritto:
Io l'ho fatto qualche anno fa e non mi ricordo nessun prodotto se non forse il disinfettante.
Per quanto riguarda la glicerina, ho appena trovato un tatuatore che è vegan e dice che nemmeno loro riescono a sapere con certezza la derivazione; lui sta cercando di fare pressione sui produttori affinché le schede tecniche degli inchiostri (che spesso sono solo in inglese, tra l'altro) siano più chiare in merito. Mi terrà aggiornata, nel caso vi farò sapere.
Ciao
Stef

A me pare che, in teoria, i tatuatori non possano usare disinfettanti o simili, al massimo l'alcool. Poi vabbè, li usano lo stesso.

after4ever ha scritto:
mi interessa,dove posso trovare il tatuatore vegan?

Ma tu sceglieresti il tatuatore in funzione del suo esser vegan?! :O

Chiara_ ha scritto:

after4ever ha scritto:
mi interessa,dove posso trovare il tatuatore vegan?

Ma tu sceglieresti il tatuatore in funzione del suo esser vegan?! :O

Prima di tutto si guarda l'igiene,la competenza,ci sono tizi che si improvvisano e poi infezioni.Lo so,grazie.

Pero' trovo piu' simpatico scegliere un vegan,
tra quelli che rispondono alla pari a questi requisiti.

cmq generalmente i tatuatori usano un prodotto per preparare la pelle prima e un prodotto per trasferire lo stampino.
tra i più usati per detergere la pelle c'è il Green Soap che è in sostanza una soluzione di sapone liquido antisettico + alcol isopropilico. contiene glicerina, ma ci sono dei produttori che usano solo glicerina vegetale come la Sanitek.
Per trasferire lo stampino uno dei più usati è il Dettol, che è composto da cloroxilenolo, olio di pino, isopropanolo,olio di ricino, caramello, acqua. Quindi nulla di animale.. peccato solo che sia un prodotto della Reckitt Benckiser... :[

after4ever ha scritto:
mi interessa,dove posso trovare il tatuatore vegan?

Quello che ho contattato io è a Monterotondo (RM); il sito è www.cherrytattoo.it
Non è che si cerca il tatuatore perché è vegan ma io speravo che almeno lui, in quanto vegan, sapesse darmi indicazioni più precise sugli inchiostri, visto che gli altri che ho contattato della mia zona non sanno nulla...
Ciao
Stef

after4ever ha scritto:
Prima di tutto si guarda l'igiene,la competenza,ci sono tizi che si improvvisano e poi infezioni.Lo so,grazie.

Pero' trovo piu' simpatico scegliere un vegan,
tra quelli che rispondono alla pari a questi requisiti.

Vabbè, punti di vista...io scelgo in base a chi so che mi farà un bel tatuaggio...pure se mi sta antipatico e mangia carne (e per la cronaca l'ultimo tatuaggio me l'ha fatto una vegetariana).

A me i tatuaggi francamente non piacciono proprio. A parte la questione igienica, che qui è già stata trattata, c'è anche una questione etica: dove vengono/venivano usati i tatuaggi?
1. Negli allevamenti di bestiame, per individuarne la proprietà
2. nei bordelli, per marchiare le "lavoratrici"
3. nei campi di concentramento, a scopo di inventario
4. nella mafia giapponese (Yakuza) per identificarne gli appartenenti (ed agire sul loro senso dell'onore...) Inoltre, non mi va che siano irreversibili...
Ciao! Diego

Chiara_ ha scritto:

after4ever ha scritto:
Prima di tutto si guarda l'igiene,la competenza,ci sono tizi > che si improvvisano e poi infezioni.Lo so,grazie.

Pero' trovo piu' simpatico scegliere un vegan,
tra quelli che rispondono alla pari a questi requisiti.

Vabbè, punti di vista...io scelgo in base a chi so che mi farà un bel tatuaggio...pure se mi sta antipatico e mangia carne (e per la cronaca l'ultimo tatuaggio me l'ha fatto una vegetariana).

La prima cosa ancora e' l'igiene,poi la competenza(se ti fara' un bel tatuaggio),quindi la simpatia :)

Dai a parita' delle due cose vado dal vegan!
Vuoi mettere ad avere il tatuaggio fatto da un vegano come me?

Mi volevo fare un serpente che si arrotola su dalla caviglia fino al ginocchio,ma il serpente e' carnivoro...cioe' trovo triste come vive,anche se e' simpatico perche' striscia, e pare sia afettuoso col padrone.

Ma si potra' alimentare un serpente vegan?(non velenoso)..ma poi sempre indeciso anche perche' per me un animale deve stare nel suo habitat.

dfiuma ha scritto:
A me i tatuaggi francamente non piacciono proprio. A parte la questione igienica, che qui è già stata trattata, c'è anche una questione etica: dove vengono/venivano usati i tatuaggi?
1. Negli allevamenti di bestiame, per individuarne la proprietà
2. nei bordelli, per marchiare le "lavoratrici"
3. nei campi di concentramento, a scopo di inventario
4. nella mafia giapponese (Yakuza) per identificarne gli appartenenti (ed agire sul loro senso dell'onore...) Inoltre, non mi va che siano irreversibili...
Ciao! Diego

Io non vedo una questione di etica nel farsi o non farsi un tatuaggio...al massimo una questione di gusti.
E per te può pure essere di cattivo gusto, ma non per questo non è etico.
Tra l'altro, io SCELGO di farmi un tatuaggio...quindi le affinità con le prime 3 categorie da te citate non le vedo. Quanto al quarto punto...la parte non etica è la mafia, non certo le decorazioni spesso stupende che ci si fanno sul corpo.

Allo stesso modo, magari per chi si fa un tatuaggio tra le cose belle c'è poprio il fatto che sia irreversibile. Di nuovo è questione di gusti e attitudini personali.

Mi sembra allucinante però partire da un gusto personale per fare obiezioni di carattere etico.

Tra l'altro l'arte del tatuaggio inizia ben prima che l'uomo diventasse allevatore, figurarsi dei bordelli, della yakuza o dei campi di concentramento.
C'è tutta una storia di culture e popoli dietro.

Chiara_ ha scritto:
Tra l'altro l'arte del tatuaggio inizia ben prima che l'uomo diventasse allevatore, figurarsi dei bordelli, della yakuza o dei campi di concentramento.
C'è tutta una storia di culture e popoli dietro.

esatto. quoto :)