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1 Jackvegan, 18/08/16 00:53
2 Vale_2O16, 18/08/16 01:42
3 Andrea, 18/08/16 10:19
Jackvegan ha scritto:
Io sono rimasto senza parole di quanta cattiveria nelle cose che diceva,voi che rispondereste?
4 LadyCocca, 18/08/16 11:04
5 Fabau, 18/08/16 11:19
6 PomodoroSmarrito, 18/08/16 12:03
LadyCocca ha scritto:
Io invece credo che sia importante non solo rispondere ad affermazioni del genere, ma anche "saper" rispondere ad affermazioni del genere. Quello che hai sentito è uno dei commenti più comuni (almeno secondo la mia esperienza) da parte di non vegani, e saper rispondere con argomenti validi, razionali e intelligenti è il modo migliore per far riflettere queste persone che, già solo per il fatto di aver cercato il confronto sull'argomento offrendoti il loro punto di vista (per quanto in chiave provocatoria), si dimostrano curiose e aperte al dibattito (io preferisco queste persone a quelle, amici e parenti compresi, che sembrano essere totalmente indifferenti...se una persona a cui tengo e che stimo fa una scelta, io personalmente sono curiosa di conoscerne le ragioni, voglio parlarne, entro nel mood "hey, se questa persona che reputo intelligente e sensibile ecc. ha deciso pincopallo, forse c'è qualcosa di buono in questa cosa, forse c'è qualcosa che posso imparare!"...ma non tutti siamo uguali). Tornando a bomba: uno dei corsi universitari che ho segiuto era incentrato sul linguaggio degli animali e una sezione del corso presentava 8 argomenti per uccidere gli animali (e le relative contro-argomentazioni). L'affermazione in questione rientra nell'ambito di due argomenti: l'argomento dell'imitazione e l'argomento della natura.
ARGOMENTO IMITAZIONE
premessa 1: gli animali si divorano tra loro
Premessa 2: se degli individui si divorano tra loro, è giustificato per noi divorarli
Conclusione: dunque, è giustificato per noi divorare gli animali
---> esaminiamo la seconda premessa:essa, infatti, ha qualche conseguenza interessante: una è che, se ci sono dei cannibali che si divorano tra loro, è giustificato per noi divorare cannibali; l'altra è che, dal momento che squali e esseri umani di divorano a vicenda, è giustificato per noi divorare squali e esseri umani.
---> colpito e affondato, l'argomento non è fondato
ARGOMENTO DELLA NATURA
premessa 1: è naturale per i pesci divorarsi tra loro così come è secondo natura per gli esseri umani divorare gli animali
Premessa 2: se per un individuo è secondo natura agire in un certo modo, allora quell'individuo è giustificato ad agire in quel modo
Conclusione: dunque è giustificato per gli esseri umani divorare gli animali
---> le premesse sono vere? Premessa 1: cosa vul dire esattamente che è secondo natura per gli esseri umani divorare gli animali? Presumibilmente, vuol dire che è per noi un istinto, un'inclinazione determinata dal nostro patrimonio genetico. Ma cosa significa questo? Che non abbiamo scelta? Oppure vuol dire che abbiamo un istinto che predispone, senza obbligarci, a mangiare carne qualora sia disponibile? Valutiamo se la prima premessa è vera nella prima interpretazione: il gatto è un carnivoro obbligato, se non mangia carne, cioè, non può sopravvivere. Gli esseri umani, a differenza dei gatti, non sono obbligati a mangiare carne in quanto sono onnivori. Gli indù generalmente non mangiano carne, lo stesso vale per i gianisti, una minoranza religiosa in India. Queste osservazioni dimostrano che divorare gli animali per noi non è un istinto nel senso che non abbiamo scelta. Potremmo però intendere "essere secondo natura" nell'argomento semplicemente nel senso di "avere una tendenza basata sull'istinto". Ma anche se, intesa così, la prima premessa è vera, c'è comunque un problema con la.seconda premessa---> (se per un individuo è secondo natura agire in un certo modo, allora quell'individuo è giustificato ad agire in quel dato modo): la guerra è un evento comune nelle società umane, forse questo si spiega con il fatto che abbiamo degli istinti aggressivi. Supponiamo che sia così: sarebbe allora giustificato per noi fare la guerra per questa ragione? Se qualcuno corteggia la vostra fidanzata, magari avete l'impulso.di fargli del male. Magari questo è un istinto aggressivo ereditato dai nostri antenati primati. Supponiamo che sia così: sarebbe allora giustificato per noi fare del male a chi corteggia la nostra fidanzata? Nella maggior parte delle società umane, ci sono sfruttatori e sfruttati. Magari questo dipende in certa misura da certi istinti che abbiamo ereditato. Sarebbe allora giustificato per noi sfruttare gli altri? La risposta a queste domande è no. Dunque, la seconda premessa è falsa. L'argomento non è fondato: il fatto che certe inclinazioni che abbiamo siano in qualche misura "naturali" non giustifica assecondarle.
I Hope it helps. In realtà il commento rientra anche nell'ambito dell'argomento specista, ma quello sarà per la prossima volta, dato che sto scrivendo alla velocità della luce perché vado di fretta (scusate eventuali errori di battitura o abbreviazioni da linguaggio whatsappiano;-). Spero di non aver violato nessun copyright del prof, che, tra parentesi, a parte per il fatto di essere vegetariano o vegano, era parecchio antipatico.
7 Jackvegan, 19/08/16 14:10
8 fiordaliso09, 19/08/16 21:17
9 Blaze, 25/08/16 15:53
10 konan78, 25/08/16 23:50
11 Lore80VCF, 10/09/16 13:18
LadyCocca ha scritto:
Io invece credo che sia importante non solo rispondere ad affermazioni del genere, ma anche "saper" rispondere ad affermazioni del genere. Quello che hai sentito è uno dei commenti più comuni (almeno secondo la mia esperienza) da parte di non vegani, e saper rispondere con argomenti validi, razionali e intelligenti è il modo migliore per far riflettere queste persone che, già solo per il fatto di aver cercato il confronto sull'argomento offrendoti il loro punto di vista (per quanto in chiave provocatoria), si dimostrano curiose e aperte al dibattito (io preferisco queste persone a quelle, amici e parenti compresi, che sembrano essere totalmente indifferenti...se una persona a cui tengo e che stimo fa una scelta, io personalmente sono curiosa di conoscerne le ragioni, voglio parlarne, entro nel mood "hey, se questa persona che reputo intelligente e sensibile ecc. ha deciso pincopallo, forse c'è qualcosa di buono in questa cosa, forse c'è qualcosa che posso imparare!"...ma non tutti siamo uguali). Tornando a bomba: uno dei corsi universitari che ho segiuto era incentrato sul linguaggio degli animali e una sezione del corso presentava 8 argomenti per uccidere gli animali (e le relative contro-argomentazioni). L'affermazione in questione rientra nell'ambito di due argomenti: l'argomento dell'imitazione e l'argomento della natura.
ARGOMENTO IMITAZIONE
premessa 1: gli animali si divorano tra loro
Premessa 2: se degli individui si divorano tra loro, è giustificato per noi divorarli
Conclusione: dunque, è giustificato per noi divorare gli animali
---> esaminiamo la seconda premessa:essa, infatti, ha qualche conseguenza interessante: una è che, se ci sono dei cannibali che si divorano tra loro, è giustificato per noi divorare cannibali; l'altra è che, dal momento che squali e esseri umani di divorano a vicenda, è giustificato per noi divorare squali e esseri umani.
---> colpito e affondato, l'argomento non è fondato
ARGOMENTO DELLA NATURA
premessa 1: è naturale per i pesci divorarsi tra loro così come è secondo natura per gli esseri umani divorare gli animali
Premessa 2: se per un individuo è secondo natura agire in un certo modo, allora quell'individuo è giustificato ad agire in quel modo
Conclusione: dunque è giustificato per gli esseri umani divorare gli animali
---> le premesse sono vere? Premessa 1: cosa vul dire esattamente che è secondo natura per gli esseri umani divorare gli animali? Presumibilmente, vuol dire che è per noi un istinto, un'inclinazione determinata dal nostro patrimonio genetico. Ma cosa significa questo? Che non abbiamo scelta? Oppure vuol dire che abbiamo un istinto che predispone, senza obbligarci, a mangiare carne qualora sia disponibile? Valutiamo se la prima premessa è vera nella prima interpretazione: il gatto è un carnivoro obbligato, se non mangia carne, cioè, non può sopravvivere. Gli esseri umani, a differenza dei gatti, non sono obbligati a mangiare carne in quanto sono onnivori. Gli indù generalmente non mangiano carne, lo stesso vale per i gianisti, una minoranza religiosa in India. Queste osservazioni dimostrano che divorare gli animali per noi non è un istinto nel senso che non abbiamo scelta. Potremmo però intendere "essere secondo natura" nell'argomento semplicemente nel senso di "avere una tendenza basata sull'istinto". Ma anche se, intesa così, la prima premessa è vera, c'è comunque un problema con la.seconda premessa---> (se per un individuo è secondo natura agire in un certo modo, allora quell'individuo è giustificato ad agire in quel dato modo): la guerra è un evento comune nelle società umane, forse questo si spiega con il fatto che abbiamo degli istinti aggressivi. Supponiamo che sia così: sarebbe allora giustificato per noi fare la guerra per questa ragione? Se qualcuno corteggia la vostra fidanzata, magari avete l'impulso.di fargli del male. Magari questo è un istinto aggressivo ereditato dai nostri antenati primati. Supponiamo che sia così: sarebbe allora giustificato per noi fare del male a chi corteggia la nostra fidanzata? Nella maggior parte delle società umane, ci sono sfruttatori e sfruttati. Magari questo dipende in certa misura da certi istinti che abbiamo ereditato. Sarebbe allora giustificato per noi sfruttare gli altri? La risposta a queste domande è no. Dunque, la seconda premessa è falsa. L'argomento non è fondato: il fatto che certe inclinazioni che abbiamo siano in qualche misura "naturali" non giustifica assecondarle.
I Hope it helps. In realtà il commento rientra anche nell'ambito dell'argomento specista, ma quello sarà per la prossima volta, dato che sto scrivendo alla velocità della luce perché vado di fretta (scusate eventuali errori di battitura o abbreviazioni da linguaggio whatsappiano;-). Spero di non aver violato nessun copyright del prof, che, tra parentesi, a parte per il fatto di essere vegetariano o vegano, era parecchio antipatico.
12 Andrea, 10/09/16 14:19
Lore80VCF ha scritto:
Anche i gatti possono non mangiare carne ed essere sanissimi.
I carnivori per natura sono solo più predisposti degli altri agli alimenti animali diciamo che a loro la carne fa meno, ma possono farne a meno.
13 Lore80VCF, 10/09/16 17:38
14 Andrea, 10/09/16 18:06
Lore80VCF ha scritto:
Non esistono onnivori.
Questo è un termine coniato dall'uomo.
Pensa che ancora la medicina ufficiale ci crede onnivori e fino a pochissimi anni fa non contemplava nemmeno un'alimentazione vegetariana affermando fosse inadeguata.
Ogni 50-100 anni la medicina fa qualche passettino avanti ma se vuoi citare e prendere esempio e punto di riferimento la medicina allopatica occidentale fai pure.
Io guardo in faccia la realtà in molte zone povere del mondo la carne è vista come in Italia fino agli anni 60 roba da ricchi, non se la possono permettere loro figurati se hanno i soldi per comprare il cibo per cani e gatti in scatola.
Ho visto carnivori prendere d'assalto rami carichi di banane e altra frutta, e sopravvivono vivono benissimo perfino la tigre può permettersi di saziarsi con i durian figurati un gattino.
15 Puzzola, 12/09/16 10:33
Andrea ha scritto:
Non diciamo assurdità: gatti, tigri e altri animali carnivori NON sopravvivono con frutta e verdura (neppure con cereali e legumi). Chi vuole nutrire un carnivoro puro in modo vegan DEVE ricorrere a cibi con integratori.
Non possiamo (purtroppo) impedire a qualcuno di uccidere gli animali con cui vive nutrendo gatti con sola frutta, ma di certo non ammettiamo questo tipo di disinformazione su questo sito.
Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.
Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!