Dalla ML di ProgettoGaia
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Daniele,
14/07/05 10:34
Sul giornale "Libero" il 12 Luglio 2005 è stato
pubblicato il seguente articolo:
Crolla un mito. La tradizionale manifestazione rossa e patria della porchetta diventa verde, promuove il consumo di alghe come alternativa alla carne e i mezzi pubblici per non inquinare!
Bandita la salamella dalla festa di Liberazione
DA OGGI, PRIVILEGIATI I MENÙ VEGETARIANI ALLA TRADIZIONALE MANIFESTAZIONE DI RIFONDAZIONE: COSÌ SI RESTA IN LINEA E NON SI SACRIFICANO ANIMALI. I DIRIGENTI DI PARTITO: DOBBIAMO ADEGUARCI AI TEMPI
Milano: Di due cose si poteva essere certi quando si andava alle feste di Liberazione: delle salamelle e dell'immancabile (quanto disertato) "dibbattito". Invece no: anche dalle feste della sinistra milanese si può intuire quanto sia profonda la crisi d'ideali del popolo rosso. Basta notare che dai tavoli dell'edizione in corso della festa è sparita la carne.
No alla tradizionale porchetta, al panino con la salamella, alle costine innaffiate da fiumi di lambrusco. No al motivo per cui migliaia di persone visitano ogni anno la manifestazione, a prescindere da spinte idealiste di partito. Sì, però, alla verdura fresca e alla buona frutta. È la nuova legge delle feste di Liberazione, o, meglio, di Liberazione dalle proteine animali.
Certo, i comunisti hanno sempre appoggiato la buona causa dell'equo solidale, del più che giustificato rispetto per il pianeta terra e degli esseri viventi, ma ora si parla di tradire le proprie origini, fatte di tavolate di carnivori. Ora i compagni rischiano di ridursi a magri figurini verdognoli, dediti solo al culto zen dei vegetali. Una scelta hi- tech che sembra non piacere ai nostalgici della brace-uguale-per-tutti.
Questa l'idea lanciata dalla campagna " Io faccio la mia parte!"
dell'Associazione Progetto Gaia presentata all'interno della Festa di Liberazione, iniziata il 23 giugno e aperta fino al 18 luglio. Il fine della campagna è di ottenere una partecipazione attiva del popolo, per risolvere i problemi generali
legati alla globalizzazione. In realtà gli obiettivi sono molteplici:
dal diventare vegetariani, al combattere la fame, al salvare il mondo intero dalla guerra. Un minestrone programmatico che vorrebbe nascondere il dramma di chi la salamella per quest'anno se la deve scordare. Ma andiamo con ordine. Ecco come si partecipa alla campagna. Ognuno deve scegliersi un
giorno della settimana per praticare un consumo equo e sostenibile, cioè «scegliere alimenti la cui produzione non distrugga il Pianeta» , come si legge nel comunicato ufficiale. Bisogna eliminare per un solo giorno cibi di derivazione animale. Questa è, secondo l'Associazione,
solo la condizione
base per aderire alla proposta. Chi vorrà potrà impegnarsi a consumare in maniera politicamente intelligente anche in altri settori: muoversi solo con trasporti pubblici o non comprare nei grandi magazzini. L'assunto di base rimane comunque uno: la vita di chiunque deve diventare un atto politico, così come è ribadito in mille salse all'interno del sito dell'Associazione.
Inoltre il progetto prevede la firma di una lettera da inviare alle
varie istituzioni, ai partiti e alla stampa per sensibilizzare il mondo allo stile di vita vegetariano. Il tentativo è quello di trasformare anche la Festa di Liberazione in un ritrovo vegan, o almeno questa è la richiesta di Gaia agli organizzatori, in quella che è ancora ( per fortuna) un'iniziativa pilota al vaglio dei "salamella-aficionados". Il segretario della Federazione milanese di Rifondazione Comunista Carlo Rutigliano, conferma la «grande disponibilità del partito a questo genere di proposte » . Poi però mette le mani avanti: « Per l'anno prossimo si vedrà » . E la porchetta? «La
manterremo » , dice Rutigliano, « ma non possiamo rimanere indietro: dobbiamo stare al passo con i tempi » . L'Associazione animalista Gaia ha
altre idee del genere: nei periodi " critici" ( per gli animali) come
Natale, Capodanno, Pasqua e nel periodo estivo, attiva il "Numero frescura" (02/ 86463111), che propone la dieta vegetariana per combattere l'afa e il caldo e per tentare di porre fine alle «stragi» di maialini e galline innocenti. Base importante della dieta sono le alghe, valida e saporita
alternativa alla sanguinolenta bistecca di maiale. Hasta l'insalata siempre.
Ilaria Morani
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Skorpio81,
14/07/05 10:43
Madonna, quante stronzate...
Comunque se inserire un menù vegetariano vuol dire essere in "crisi d'ideali", lascio alla fantasia dei lettori immaginare quali possano essere i LORO, di "ideali"....
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Andrea,
14/07/05 10:58
Questo articolo e' vergognoso.
Tempo fa Libero aveva fatto un'inchiesta sulla
vivisezione, con un giornalista che si era finto interessato all'acquisto di cani per tale scopo, e gli allevamenti contattati prima dicevano che per legge non potevano vendere animali ai laboratori, poi pero' si accordavano sul prezzo.. e' raro che un gionrale parli
male delle vivisezione, figuriamoci poi investire tempo per un servizio del genere.
Peccato che poi abbiano anche pseudo-giornalisti simili.
andrea
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devotchka,
14/07/05 13:41
che propone la dieta
vegetariana per combattere l'afa e il caldo e per tentare di porre fine alle «stragi» di maialini e galline innocenti. Base importante della dieta sono le alghe, valida e saporita
alternativa alla sanguinolenta bistecca di maiale. Hasta l'insalata siempre.
Ilaria Morani
Ma sto strage tra virgolette è na bella presa per il culo eh!
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Skorpio81,
14/07/05 13:58
Tutto l'articolo è una presa per il culo.
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Cokolada,
14/07/05 18:28
Che schifo di articolo!
Di solito tutti gli anni andavo alla Festa Dell'Unità o altro qui, quest'anno nada, troppi cadaveri, sarebbe stata bella un'iniziativa tipo quella di rif a Milano.
Sarà incompleta o imperfetta, ma direi che rispetto al resto è già un passo avanti che andrebbe perfezionato e diffuso!
I nostalgici del pane e salame che magari sono pure tra gli autori dell'articolo per quanto mi riguarda possono anche infilarsi i loro cari panini in quel posticino :)
Fare ironia è una cosa bella, ma quando si prendono in giro gli sforzi di chi propone un mondo + etico non meritano davvero rispetto.
Cmq bellissima la cosa di portare avanti il discorso parallelo con l'equo e solidale, cosa che nessuno dovrebbe mai dimenticare.
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michelangelo,
15/07/05 10:19
io ho preso la mia bela kartellina di emergency,il cd di oltre la specie..e me ne sono andato.....
.(+ o -)
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Skorpio81,
15/07/05 12:48
Ah, questa era la lettera di risposta del Partito di Rifondazione Comunista a Progetto Gaia:
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
Federazione Provinciale di Milano
Alla Associazione Progetto Gaia
Il Partito della Rifondazione Comunista ha da sempre nelle sue coordinate politiche una visione del mondo che si collochi in uno sviluppo equo e sostenibile, che recuperi le risorse e non le distrugga.
Partendo da questi presupposti, avviene spesso che si ragioni sui grandi interventi da fare, sulle politiche nazionali ed internazionali e si finisca per non cogliere le possibilità di intervento più immediate, magari di proporzioni più ridotte, che però colgono il problema, avviano un percorso, iniziano a modificare i comportamenti, anche personali, nel senso della visione più ampia teorizzata.
Per questo motivo abbiamo accolto positivamente la sollecitazione che proviene dalla raccolta firme organizzata da Progetto Gaia all'interno della 11^ Festa
di Liberazione di Milano, volta a richiedere una alimentazione equa e sostenibile anche all'interno della Festa con menù vegetariani adeguatamente pubblicizzati.
Essendo l'attuale Festa ormai già organizzata ed avviata, abbiamo ritenuto di accogliere l'invito, iniziando a proporre nell'ultima settimana al Ristorante Self-service, un menù giornaliero vegetariano equo e sostenibile, nell'intento di ragionarci meglio per la prossima Festa
con menù di questo tipo presenti nel maggior numero possibile di ristori al fianco di quelli tradizionalmente allestiti nelle nostre
Feste.
Saluti equi e sostenibili.
Milano, 12/07/05
Carlo Rutigliano
Responsabile della 11^ Festa di Liberazione
(firma)
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Andrea,
15/07/05 13:26
Essendo l'attuale Festa ormai già organizzata ed avviata, abbiamo ritenuto di accogliere l'invito, iniziando a proporre nell'ultima settimana al Ristorante Self-service, un menù giornaliero vegetariano equo e sostenibile, nell'intento di ragionarci meglio per la prossima Festa con menù di questo tipo presenti nel maggior numero possibile di ristori al fianco di quelli tradizionalmente allestiti nelle nostre
Ma come? Io avevo sentito che in quella festa ci sarebbe stato SOLO cibo vegetariano, invece mi pare di capire adesso che ci sara' ANCHE cibo vegetariano, e che per il futuro penseranno se proporre ANCHE cibo vegetariano..
Quale' la versione corretta?
andrea
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Skorpio81,
15/07/05 14:12
ANCHE cibo vegetariano...... Ragazzi, non sogniamo!
Infatti non avevo capito l'articolo di Libero, sinceramente...cioè, non ha senso.
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Daniele,
15/07/05 17:01
Si infatti la richiesta dell'Associazione Progetto Gaia è stata quella di inserire "anche" un menù vegetariano, per questo motivo è stata accolta... se avessero chiesto di fornire pasti esclusivamente vegetariani non credo che la loro richiesta sarebbe stata accolta. Quelli di Libero hanno creduto bene di mischiare le carte per sputare un pò qua e un pò la. Non so a voi ma a me questa storia che Libero è un giornale un pò animalisti mi è sempre stata sui maroni, reputo che Vittorio Feltri sia una delle persone più viscide esistenti a questa terra e mi piacerebbe che si organizzasse una bella protesta stile "L'Espresso" anche nei confronti di questo quotidiano, facendo magari leva sul fatto che, ahimè, pare essere un giornale mediamente attento alle problematiche animali. Stavo cercando di capire se si muovesse qualcosa di questo tipo sul fronte P.G.... caso mai vi faccio sapere.
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Andrea,
15/07/05 17:47
Daniele ha scritto:
Si infatti la richiesta dell'Associazione Progetto Gaia è stata quella di inserire "anche" un menù vegetariano
Ma non potevano far notare l'impatto sul sud del mondo di
1 kg di carne e chiedere un menu totalmente vegetariano visto l'interesse di RC per lo sviluppo equo e
sostenibile? Poi la richiesta sarebbe stata accolta solo parzialmente, ma almeno uno chiarisce cosa vuole.
Non so a voi ma a me questa storia che
Libero è un giornale un pò animalisti
Non e' affatto un giornale un po' animalista. E' solo un giornale che ha publicato una serie di articoli contro la vivisezione con giornalisti che si fingevano vivisettori ecc. ecc. Non e' che una serie di 3-4 articoli ne faccia
un giornale un po' animalista. Ma resta una serie di articoli ottima.
Per il resto come tutti i quotidiani vive di pubblicita'
di pelliccerie, salumifici ecc.
andrea
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Andrea,
15/07/05 17:48
Andrea ha scritto:
Per il resto come tutti i quotidiani vive di pubblicita' di pelliccerie, salumifici ecc.
Ovviamente non intendevo dire che per questo e' giustificato a non essere animalista, ma che anche questo dimostra che non abbia proprio niente di animalista.
andrea
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Daniele,
15/07/05 23:31
Andrea ha scritto:
Ma non potevano far notare l'impatto sul sud del mondo di 1 kg di carne e chiedere un menu totalmente vegetariano visto l'interesse di RC per lo sviluppo equo e sostenibile? Poi la richiesta sarebbe stata accolta solo parzialmente, ma almeno uno chiarisce cosa vuole.
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Andrea quelli dell'Associazione Progetto Gaia sono abbastanza chiari su questo punto, infatti la proposta di inserire un menù "Equo e sostenibile" va letta proprio sotto questo punto di vista. E in fondo gli organizzatori della Festa di Liberazione inserendo un menù "Equo e sostenibile" hanno in tal modo implicitamente ammesso che il resto dei loro menù non è nè equo tantomeno sostenibile. Prima o poi, si spera, si renderanno conto che non è possibile fare andare accordo le due cose!;)
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Daniele,
15/07/05 23:32
Ah Andrea, comunque la mia considerazione su Libero non era rivolta al tuo messaggio precedente eh? Così tanto per chiarire, non sia mai la prendi come un attacco personale!:-) Grazie per il chiarimento, io quel giornale lo conosco poco... sinceramente mi fa un pò senso tenerlo fra le mani!;)