Costo prodotti vegan
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Vale_2O16,
15/08/16 16:36
Buongiorno a tutti, spero di aver azzeccato la sezione.
Sono nuova del forum e volevo proporre una discussione sul business dei prodotti vegani (sopratutto nei negozi bio). Io a volte mi sento un po' presa in giro dal costo esorbitante di certi prodotti, e non parlo di insaccati o cotolette ma di cose semplici come il gomasio o il latte di riso... Ok che siamo consumatori e che qualcuno che guadagna c'è sempre, ma perdo fiducia anche nell'informazione sulle proprietà di certi alimenti vedendo l'enorme business che c'è dietro. L'altro giorno al biologico ho trovato un tipo di lievito in scaglie che veniva ben 40€ al kg!!! Chi c'è realmente dietro alla spinta al consumo di questi prodotti?
Voi cosa ne pensate? Come la vivete?
Mi sento di aggiungere che so bene che certe cose si possono fare anche a casa, non sono alla ricerca dei prodotti confezionati... Però non tutto si può autoprodurre e queste domande mi sorgono spontanee. Grazie.
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Andrea,
15/08/16 17:09
Il problema è i prodotti "vegan" sono comprati prevalentemente da onnivori in cerca di qualcosa di salutare (come se mangiare un cibo salutare in mezzo a tanti che non lo sono servisse a qualcosa..). Quindi il loro target è il consumatore in cerca di prodotti di nicchia che è disposto a spendere tanto.
Comunque si trova latte di soia o riso a un prezzo appena superiore quello vaccino nei supermercati, e anche il lievito alimentare si trova a prezzi molto diversi. Se anche si spende un po' di più per questi prodotti considerando quanto si risparmia su carne e prodotti animali alla fine da vegan si risparmia comunque molto.
Attenzione anche che ci sono sempre più prodotti con latte, carne, pesce, uova, spacciati per "vegan". La truffa è sempre dietro l'angolo.
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Andrea,
15/08/16 17:13
Andrea ha scritto:
Attenzione anche che ci sono sempre più prodotti con latte, carne, pesce, uova, spacciati per "vegan". La truffa è sempre dietro l'angolo.
Tipo questa crema di tofu al tonno (tonno vero, cadavere di un pesce, non imitazione) con scritta "100% vegetale" e non è un errore del negoziante, è stampato sulla confezione del prodotto:
http://ordini.farmaciacolla.it/catalogo/FONTE-VITA-CREMA-TOFU-TONNO/p/21837.html
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Marina,
15/08/16 19:34
Vale_2O16 ha scritto:
Sono nuova del forum e volevo proporre una discussione sul business dei prodotti vegani (sopratutto nei negozi bio). Io a volte mi sento un po' presa in giro dal costo esorbitante di certi prodotti, e non parlo di insaccati o cotolette ma di cose semplici come il gomasio o il latte di riso...
Con alcuni di questi prodotti bisogna stare attenti perché tendono un po' a essere delle fregature, ma basta prendere una marca che costa meno. Se costa troppo glielo lasci lì e il problema è risolto!
Vale_2O16 ha scritto:
L'altro giorno al biologico ho trovato un tipo di lievito in scaglie che veniva ben 40€ al kg!!!
Detta così sembra che costi chissà quanto, ma andiamo a vedere invece cosa significa 40 euro al kg: di solito le confezioni sono da 150 grammi, cioè 6 euro, e una confezione così ti dura un mese tranquillamente. Sei euro è comunque un prezzo un po' alto, perché quello giusto è sui 4,50-5 euro, però non è che 6 euro sia esorbitante, visto che dura parecchio anche usandolo ogni giorno... quindi ok evitare le marche che costano di più, perché c'è parecchia variabilità, però se un cibo di sua natura è molto leggero come il lievito andare a guardare il prezzo al kg è un po' fuorviante, perché un kg ti dura 6-7 mesi.
Come regola, basta lasciare sullo scaffale i prodotti costosi che si vede sono fatti apposta per fregarti ;-) e optare per quelli a un prezzo ragionevole. Poi come ogni cosa è probabile che all'aumentare del costo aumenti la qualità, ma non sempre è così, quindi serve fare un po' di attenzione.
Ma visto che nel complesso con un'alimentazione 100% vegetale il costo totale della spesa è abbastanza inferiore a quello di una onnivora, non è il caso di preoccuparsi, anzi!
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fiordaliso09,
15/08/16 21:37
Sono sconvolta dal tofu al tonno... vegetale!!!
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fiordaliso09,
15/08/16 21:43
Per i prezzi devo dire che la diffusione di alcuni alimenti, peraltro non tutti indispensabili ad una dieta vegana, anche nei supermercati, quali ad esempio tofu e cotolette vegetali o affettati, di certo in futuro contribuirà ad abbassarne i relativi prezzi, così come già è avvenuto per il latte di riso o di soia, proprio come ricordava Andrea.
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dodoto,
16/08/16 17:37
Non vorrei creare flame e finire OT, ma informatevi bene sulla differenza tra un prodotto bio e uno industriale. Tipicamente l'agricoltura bio ha una resa che e' pari al 30-50 % di quella intensiva, con costi che si riflettono sul prodotto finale.
E avere un prodotto che rispetta la natura oltre che il nostro organismo ha un costo, indubbiamente.
Tornando allo lievito in scaglie, eccovi i prezzi di vendita consigliati (e praticati dal 99% dei negozi tradizionali bio):
Baule Volante 200g - 4,63 euro - ecoricarica sacchetto carta accoppiata
KI Group 150g - 3,65 euro - ecoricarica sacchetto plastica
La Finestra sul Cielo - 125g - 3,90 euro - Lattina di metallo con coperchio
Oltre tutto, come diceva Marina, non ne utilizzi vagonate,
Stranissima la crema al tofu Fonte della vita (che per inciso non e' l'ultima azienda del mercato) probabilmente nel passato ha toppato clamorosamente l'etichetta; attualmente non e' dichiarata vegan (e' l'unica referenza a non esserlo, tutte le altre creme lo sono) ed ha un prezzo di vendita consigliato di 3,85 euro per 200g di prodotto.
Ciauz
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Marina,
16/08/16 19:44
Comunque vegan è una cosa, bio è un'altra. Anche un onnivoro può mangiare bio e un vegan no, quindi sono 2 aspetti diversi.
Il problema di certi prodotti vegan che sono cari esiste, ma, come detto, basta lasciarglieli lì.
Il costo del lievito non me lo ricordavo bene, comunque confermi anche tu che quello normale è sui 4,50 euro di un sacchetto. Ne ho visto uno che costava 6,50 per 100 g anziché 4,50 per 150 o 200 g, e gliel'ho semplicemente lasciato in negozio ;-)
Non che sia tanto nemmeno quello, se fai il conto al mese, però comunque pagarlo il doppio rispetto al normale non ha senso!
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eli92,
17/08/16 14:06
La vera differenza è nelle tasse.. i prodotti vegetali bio sono tassati al 25-30% mentre i prodotti di origine animale sono sovvenzionati dallo stato e tassati solo al 4%.
Si va cosi a creare una disparità di valore tra i prodotti.. si sta cercando di risolvere questo problema a lla fonte con petizioni.. ci vuole un po di pazienza e impegno da parte di tutti noi
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Marina,
17/08/16 14:13
eli92 ha scritto:
La vera differenza è nelle tasse.. i prodotti vegetali bio sono tassati al 25-30% mentre i prodotti di origine animale sono sovvenzionati dallo stato e tassati solo al 4%.
Io non direi.
Ci sono dei prodotti vegan che costano tanto solo perché i produttori vogliono fregarti, o perché sono cose molto particolari, ma la maggior parte costano come l'equivalente onnivoro o poco di più. Magari quel poco di più in alcuni casi dipende dall'iva.
E comunque la maggior parte dei "prodotti vegan" sono i normali prodotti che comprano anche gli onnivori, quelli che comprano solo i vegan sono pochi.
Poi non è 25-30%, ma è il 22%.
eli92 ha scritto:
Si va cosi a creare una disparità di valore tra i prodotti.. si sta cercando di risolvere questo problema a lla fonte con petizioni.. ci vuole un po di pazienza e impegno da parte di tutti noi
La petizione mi risulta sia solo per il latte di soia, che già si trova a prezzi bassi di molte marchi, mentre altre marche hanno prezzi più alti, è molto variabile.
O parli di una petizione diversa?
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Andrea,
17/08/16 14:52
Il punto fondamentale è che la persona vegan mangia per il 99% normali cibi adatti a tutti: frutta, verdura, cereali, legumi. Sono prodotti vegan ma non "prodotti appositamente per vegan". Hanno prezzi normalissimi, la pasta è pasta, il pane è pane. Ovviamente sceglieremo la pasta senza uova e il pane senza strutto, ma il prezzo non cambia.
Anzi, si risparmia un sacco perché i prodotti animali sono i più costosi: la carne costa molo più dei legumi ad esempio.
Poi ci sono gli sfizi: il latte vegetale, la panna vegetale ecc. ecc. che sono oggetto di questa discussione. Se anche questi costassero il doppio (ma non è così) non ci sarebbe problema. perché sono una minima parte della spesa, anche consumandone più della media si sepdne comunque molto meno da vegan che da onnivori.
Poi ovviamente che l'IVA sul latte si soia sia maggiore di quella sul latte vaccino è ingiusto, ma non è quella a determinare la spesa di una persona.
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Vale_2O16,
18/08/16 01:10
Grazie a tutti per le risposte.
Per quanto riguarda il lievito, si trattava di un lievito marca baule volante. Io guardo sempre il prezzo al kg perché è da quello che si capisce quello che costa meno secondo me. Tra l'altro ho optato per un altro lievito a 27€/kg sempre baule volante (che differenza c'era tra i due oltre la confezione? Mistero...).
Ho parlato dei negozi bio perché tutti i dottori che ho ascoltato consigliano di inserire nell'alimentazione alimenti che non tutte le persone consumano, e di conseguenza non tutto si trova nei supermercati o comunque sono prodotti che costano tanto. Per esempio si consiglia il consumo di cereali integrali che qualitativamente parlando non hanno nulla da spartire con la pasta bianca. Tuttavia costano molto di più!! Poi ovviamente si può anche mangiare sempre e solo pasta al pomodoro e coca-cola, ma non ha molto senso secondo me... Non capisco perché certi alimenti sono scomparsi dalla dieta lasciando spazio solo al grano e alla sua farina 00 e non capisco perché si spinga verso cereali che non vengono dal nostro continente (quindi problematici a livello di inquinamento anche solo per il trasporto... Ad esempio quinoa o amaranto).
Perciò io che vorrei mangiare in modo sano e rispettoso nei confronti del pianeta e dei suoi abitanti mi scontro con il mercato e con il marketing... E comincio a domandarmi quanto di questo stile di vita sia spinto da sani principi e non sia invece una gigantesca macchina per fare soldi! Mi rendo conto che così sembra un po' complottista come affermazione, ma dopotutto la nostra società crea bisogni per andare avanti no?
Per intenderci io la spesa la faccio al discount, anche volendo mi risulta impossibile cambiare... Per questo certe differenze di prezzi mi lasciano basita o comunque con un senso di impotenza addosso... Ho capito che il bio rende meno e comunque certi prodotti sono tassati, ma ahimè questo li rende prodotti per ricchi!
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Andrea,
18/08/16 10:18
Vale_2O16 ha scritto:
Ho parlato dei negozi bio perché tutti i dottori che ho ascoltato consigliano di inserire nell'alimentazione alimenti che non tutte le persone consumano, e di conseguenza non tutto si trova nei supermercati o comunque sono prodotti che costano tanto. Per esempio si consiglia il consumo di cereali integrali che qualitativamente parlando non hanno nulla da spartire con la pasta bianca. Tuttavia costano molto di più!!
Ok, ma questo non ha niente a che vedere con l'essere vegan, come abbiamo fatto notare sopra tu stai parlando dell'alto prezzo dei prodotti bio e dei prodotti di nicchia.
E comincio a domandarmi quanto di questo stile di vita sia spinto da sani principi e non sia invece una gigantesca macchina per fare soldi! Mi rendo conto che così sembra un po' complottista come affermazione, ma dopotutto la nostra società crea bisogni per andare avanti no?
La scelta vegan è spinta da principi, ed è un'alimentazione "povera" che fino ai primi decenni del secolo era l'alimentazione standard perché non c'erano soldi.
Tu invece parli di biologico e prodotti a bassa diffusione, che sono sempre costati molto. In sostanza:
- vegan non bio e con prodotti normali (che non vuol dire pasta al pomodoro ogni giorno, ci sono decine di cereali e legumi economici) è la scelta più economica.
- introdurre prodotti bio o prodotti animali comporta aumenti di costi
Ho capito che il bio rende meno e comunque certi prodotti sono tassati, ma ahimè questo li rende prodotti per ricchi!
Ok, quindi vedi che parli di bio, non di scelta vegan.
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Vale_2O16,
18/08/16 12:24
Parlo di bio perché, ripeto, alcuni prodotti nei normali supermarket non si trovano.
Scusa ma quando frugo nei siti di riicette veg o nel libro "la cucina etica" moltissimi ingredienti sono non tradizionali/non comuni qui da noi. Scusa ma questo non si può proprio negare. Vuoi esempi? Alghe varie ed eventuali, aceto di mele, farine varie (castagne,, ceci...), cereali integrali o bulgur o quinoa (come ho scritto sopra). E altre cose che non mi vengono in mente adesso. Non ti risulta? Prova anche a sentire la SSNV e vedi che alimenti consigliano per una alimentazione sana, ti assicuro che non troverai solo pasta e riso bianco e olio di oliva... Poi magari voi riuscite a fare a meno di certe cose, e allora vorrei capire come fate a stare in salute visto che si raccomanda attenzione a tutti i nutrienti e tutte le fonti vegetali di calcio, omega 3 ecc. Se voi dite che non state attenti a come ricavare tutti gli aminoacidi e i vari nutrienti eppure state bene lo stesso, forse ho ragione quando dico che c'è un business incredibile e tanta voglia di spillare soldi.
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Andrea,
18/08/16 12:54
Vale_2O16 ha scritto:
Parlo di bio perché, ripeto, alcuni prodotti nei normali supermarket non si trovano.
Scusa ma quando frugo nei siti di riicette veg o nel libro "la cucina etica" moltissimi ingredienti sono non tradizionali/non comuni qui da noi. Scusa ma questo non si può proprio negare. Vuoi esempi? Alghe varie ed eventuali, aceto di mele, farine varie (castagne,, ceci...), cereali integrali o bulgur o quinoa (come ho scritto sopra). E altre cose che non mi vengono in mente adesso. Non ti risulta?
Ma questo non c'entra.. mica si prepara ogni giorno al ricetta particolare dal libro di ricette "fighetto"..
Se da onnivori si mangia pasta con pomodoro e tonno da vegan si mangia - ad esempio - pasta con pomodoro e olive. Se facevi la frittata con le uova fai la "far-frittata" con la farina di ceci. Se ti andava una cotoletta di carne magari ti fai un piatto di legumi. In ogni caso spendi di meno.
Le alghe e le farine varie se le vuoi ogni tanto per uno sfizio le poi usare ma non è che se diventi vegan usi di più la farina di castagne per i dolci rispetto a una persona onnivora, o devi comprare il sale rosa dell'Himalaya.
Prova anche a sentire la SSNV e vedi che alimenti consigliano per una alimentazione sana, ti assicuro che non troverai solo pasta e riso bianco e olio di oliva...
Poi magari voi riuscite a fare a meno di certe cose, e allora vorrei capire come fate a stare in salute visto che si raccomanda attenzione a tutti i nutrienti e tutte le fonti vegetali di calcio, omega 3 ecc.
No, i medici di SSNV dicono esattamente il contrario, ossia che l'alimentazione 100% vegetale è la scelta di per sé più salutare e non necessita di accorgimenti. Calcio, omega 3 ecc. ecc. sono molto più a rischio di carenza negli onnivori che nei vegan. Copio dal sito PiattoVeg, realizzato da SSNV: "una dieta basata sui vegetali è certamente più sana di una basata sui cibi animali, e le indicazioni del PiattoVeg servono piuttosto a chi vuole utilizzare l'alimentazione come mezzo per occuparsi in prima persona della propria salute: come prevenzione contro lo svilupparsi di malattie croniche, come modo per assicurarsi benessere quotidiano e salute"
Quello che dice SSNV è che chi vuole l'alimentazione "ideale" starà attento ad assumere tutti i nutrienti nelle quantità ideali, al limite che introdurrà alimenti particolari. Ma questo non ha niente a che vede con l'essere vegan. Lo dicono chiaramente.
Se voi dite che non state attenti a come ricavare tutti gli aminoacidi e i vari nutrienti eppure state bene lo stesso, forse ho ragione quando dico che c'è un business incredibile e tanta voglia di spillare soldi.
Certo! Chi ha voglia di spillare soldi che fa credere che serva attenzione a chissà cosa per vendere prodotti superflui spacciandoli per indispensabili (le famigerate bacche di Goji tanto per fare un esempio). Al contrario, non serve niente di tutto questo. Mangia semplice, mangia cibi "normali": non ucciderai nessuno, risparmierai, la tua salute ne trarrà beneficio e soprattutto gli animali non moriranno.
E qui si torna alla prima risposta data:
Andrea ha scritto:
Il problema è i prodotti "vegan" sono comprati prevalentemente da onnivori in cerca di qualcosa di salutare [...] Quindi il loro target è il consumatore in cerca di prodotti di nicchia che è disposto a spendere tanto.
I prodotti che realmente manga chi è vegan sono prodotti normalissimi ed economici, che è il motivo per cui da vegan si spende molto meno che da onnivori anche concedendosi parecchi "sfizi". Se invece si mangia tutto bio e si comprano prodotti particolari allora si spende di più, ma questo non ha niente a che vedere con l'essere vegan o meno.
Io in oltre 20 anni di scelta vegan non ho MAI mangiato prodotti coem quelli che citi tu. Nessuna delle persone vegan da decenni che conosco lo fa.