Cosa dovremmo sentire...?
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Lucik,
31/07/05 10:44
So che i momenti si alternano. Ma come vivete, e soprattutto come pensate che volete vivere la vostra vita?
Soffrendo per tutto il male che c'è, sentendosi feriti per l'incomprensione, l'ingiustizia, il dolore...
l'arroganza di chi può fare le cose perchè gli è permesso....
oppure....
vivere le cose "accettandole". Sapendo che esistono. Sapendo che puoi fare la tua parte per migliorarle e per cercare di impedirne altre. Ma in tutto questo, vivere con serenità...?
La sintesi è questa: una persona sensibile ed attenta all'etica è una persona migliore. Ora... una persona che non vuole fare del male meriterebbe una vita più "tranquilla" e bella, o "paradossalmente" più
"inquieta"?
Di mio penso che da una parte dovremmo tener sempre viva la razionalità e i sentimenti nei confronti delle cose ingiuste. Ricordandole. Per non dimenticare le molte responsabilità che una persona ha e dovrebbe avere. Ma dall'altra trovare una dimensione forte nel vivere la consapevolezza del male che esiste, per vivere la propria vita con serenità per la parte bella che facciamo e che altri non fanno.
Probabilmente non si fa mai abbastanza, e per molti, neanche lontanamente abbastanza. E forse la tranquillità è un lusso che non si avrebbe il diritto di permettersi per non adagiarsi su una pace che in fondo non meritiamo. All'stremo opposto può anche darsi che uno potrebbe far quello che vuole senza importarsi di nulla... magari etica, solidarietà e giustizia sono invenzioni dell'uomo che per la Natura e la vita non hanno senso...
Di mio penso sia una bella cosa trovare il modo per arrivare a non soffrire in un modo negativo e insistente che fa male a sè stessi. Ma di prendere dalle cose belle che sappiamo di fare, i motivi per stare meglio.
Un saluto. Luciano.
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Skorpio81,
31/07/05 14:32
Penso che non riuscirò mai ad "accettare" questa realtà e
a vivere serenamente pur sapendo di fare tutto il possibile.
Penso che una volta che ci si è resi conto del dolore che ci circonda, sia impossibile continuare come prima, o riuscire a non pensarci.
Preferisco stare male per tutta la vita ma essere consapevole, piuttosto che chiudere gli occhi e divertirmi come fanno quasi tutti. Ho paura che riuscendo ad essere serena potrei dimenticare con il tempo quello che mi ha fatto incazzare, stare male e diventare quella che sono... e io non voglio.
Meglio stare male.