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46 eweg, 6/01/11 14:47
danvegan ha scritto:
meno male che io non ho di questi problemi. Sono vegano, astemio, non mi piace il caffe' ne' il the
47 Lifting_Shadows, 6/01/11 18:47
48 pamela, 6/01/11 19:09
eweg ha scritto:
Facciamo un esempio: il vino e l'auto. L'auto ti serve, non usarla avrebbe un grosso impatto negativo sulla tua vita, il vino non serve a nulla, rinunciarvi non avrebbe alcun impatto negativo sulla tua vita.
Il cavo del PC ti seve, il vino no.
Il danno fatto agli animali dall'acquisto di un cellulare > credo sia molto maggiore di quello fatto da anni di consumo > di vino
Può essere, ma è difficile fare a meno del cellulare, del vino puoi farne a meno subito, se non ne sei dipenente
-
E' proprio questo il punto: per rinunciare al celluare ed al computer ci vuole un certo sforzo e queste rinuncie possono avere un impatto negativo sulla vita di un occidentale, mentre eliminare il the non ti crea nessun disturbo, lo puoi fare subito senza nessun problema.
Io non sto parlano di rinunce che comportano uno sforzo o di uno stile di vita radicalmente diverso. Sto parlando di sfizi inutili e dannosi per ottenere i quali si occupa un enorme superfice sottratta alla natura e agli animali.
49 Vale_Vegan, 6/01/11 19:14
50 Andrea, 6/01/11 19:38
eweg ha scritto:
No, anche noi abbiamo il diritto di vivere una vita decente. Ovviamente il meglio sarebbe avvicinarsi a una vita più parca possibile, ma questo richiede un certo sforzo e del tempo, mentre smettere di comprare cioccolata non comporta nessuno sforzo.
Facciamo un esempio: il vino e l'auto. L'auto ti serve, non usarla avrebbe un grosso impatto negativo sulla tua vita, il vino non serve a nulla, rinunciarvi non avrebbe alcun impatto negativo sulla tua vita.
Il cavo del PC ti seve, il vino no.
Pane e pasta ci nutrono, il vino no.
Può essere, ma è difficile fare a meno del cellulare, del vino puoi farne a meno subito, se non ne sei dipenente
Per me la cosa più importante è far ricrescere gli ambienti naturali originari, sia per gli animali, sia per noi
decidere di non avere TV, cellulare, non comprare libri, non > ascoltare musica anche se è la nostra passione, ecc. ecc.
Tutto vero, ma l'impatto che avrebbe sulla tua vita la rinuncia a queste cose non è certo minuscolo come l'impatto che avrebbe non bere birra o caffè
Cosa centra la vita i un vegano medio? Quello che conta è larea che questi prodotti sottraggono alla natura e il danno che è stato fatto alle altre creature trasformando ogni angolo del pianeta in funzione di capricci umani del tutto inutili come mangiare cioccolata e bere caffè.
E' proprio questo il punto: per rinunciare al celluare ed al computer ci vuole un certo sforzo e queste rinuncie possono avere un impatto negativo sulla vita di un occidentale, mentre eliminare il the non ti crea nessun disturbo, lo puoi fare subito senza nessun problema.
Io non sto parlano di rinunce che comportano uno sforzo o di uno stile di vita radicalmente diverso. Sto parlando di sfizi inutili e dannosi per ottenere i quali si occupa un enorme superfice sottratta alla natura e agli animali.
51 Andrea, 6/01/11 19:41
Elisa81 ha scritto:
Se il discorso che fate un po' tutti è "fa quello che credi sia giusto per animali, ambiente ecc, nei limiti delle tue possibilità" allora sono assolutamente d'accordo, sono una grande fan della decrescita e dell'autoproduzione (anche se ancora a livello di ricerca informazioni), ma esponendo in pubblico queste idee le tengo ben separate dalla mia scelta vegan perchè ho paura che le persone pensino che vegan=sacrificio, fatica e rinunce.
52 eweg, 6/01/11 21:18
Lifting_Shadows ha scritto:
Eweg tu sei davvero convinto che gli spazi liberati dalle coltivazioni di tè caffè eccetera OGGI verrebbero dati agli animali?
Non sarebbe meglio fare prima in modo che tutta la
parte di terra oggi usata per sfruttarle gli animali venga liberata
e poi si pensa al resto?
Inoltre vabbè che l'uomo fa schifo, ma anche noi apparteniamo a questa terra e se per vivere abbiamo bisogno di vestirci mangiare studiare spostarci lavarci e lavare il posto dove viviamo non c'è alternativa.
Non è certo solo il caffè e il tè il problema.
La maggior
parte delle cose che usi è uno spreco. Mi chiedo se per esempio fai colazione col tè sfuso per evitare di gettare ogni settimana un cartone di latte, se non compri biscotti, fette biscottate, gelati, crackers, taralli, pizze d'asporto con tanto di cartone oppure te la vai a prendere in macchina, e comunque avrai inquinato.
Se tutta la frutta e verdura che mangi sono a km zero.
Come pensi di conciliare
parte dell'attivismo che consiste nel creare e diffondere ricette vegan con la decrescita.
Non te la scampi solo
perchè di tuo non bevi e non consumi certi cibi.
Chiamatemi egoista e sprecona ma io ai libri non rinuncerò mai.
Non si può certo leggere "Guerra e pace" su cd nè sostituire i libri di testo con la versione virtuale: gli occhi non ce la fanno e verrebbe mano la possbilità di sottolineare, scrivere appunti, commenti ecc. Tutto quelle operazioni visive che aiutano tanto lo studio. A parte il fatto che comunque queste alternative non esistono se non in minimissima parte, offrendo come unica alternativa il restare ignoranti. Inoltre che io sappia è più facile riciclare la carta che un'eventuale confezione in plastica dove è tenuto il cd.
E' giustissimo che ognuno cerchi di limitare la propria impronta su questo pianeta, per noi, per gli animali e per tutti quelli che verranno dopo, ma vivere di rinunce non si può...
e quello lo boicottiamo e l'olio di palma no e quella marca va a braccetto coi vivisettori del lupino...sembra che o diventi fruttariano e vivi in una grotta
o qualunque sforzo tu faccia non vada mai bene.
A questo punto non si
dovrebbe neanche studiare in una città diversa dalla propria per non inquinare raggiungendola.
53 Marina, 6/01/11 21:47
54 eweg, 6/01/11 21:53
Andrea ha scritto:
Ma il punto del mio discorso è che se stai impattando 1.000.000 con l'auto, non vedo che senso abbia preoccuparsi troppo di impattare 1 con il vino. Ci sono svariati ordini di grandezza di differenza tra le due cose.
No, se cambi PC solo quando il vecchhio si rompe hai il vecchio cavo. Adesso un po' di ditte stanno finalmente vendendo gli alimentatori dei PC senz cavo di alimentazione, proprio perché tutti in casa hanno cavi che avanzano. Se ti serve lo compri a parte. 1 cavo per PC credo danneggi l'ambiente quanto mesi di consumo moderato di vino. per non parlare di un intero PC.
Pane, paste e vino sono generi non indispensabili. Sostituendo pane e pasta con frutta e verdura si salvano animali (vedi discorso sulle tecniche di raccolta dei cereali).
Salvi molti più animali sostituendo anche solo 2-3
volte la settimana un pasto "normale" con un pasto di sola frutta che rinunciando al vino.
Critichi chi fa 3 cose specifiche che hanno un impatto infinitesimo rispetto alle altre che tuti noi facciamo abitualmente.
C'entra eccome. Se la tua vita ha un certo impatto negativo non vedo perché fissarsi su 3 aspetti presi praticamente a caso e che rappresentano una porzione infinitesima di questo impatto.
Tu valuti la pesantezza di una rinuncia in base alle tue priorità, che sono profondamente diverse da persona a persona senza, mionimamente fornire stime sugli effetti negativi.
Cosa vuole dire "enorme superfice sottratta alla natura e agli animali".
Una persona che consuma 2 bottigilie di vino
al mese, mangia un pezzetto di cioccolata ogni tanto, beve un caffè al mattino, quantoa superficie sottrae? Cosa comporta per gli animali?
Io sono ragionevolmente certo che l'acquisto di un'auto comporti danni decine di migliaia di volte superiori. Basta dire che cambiare un auto inquinante con una moderna è stupido perché ci vorrebbero centinaiai di migliaiai di chilometri per compensare l'impatto della costruzione del nuovo autoveicolo.
E una persona che legge abitualmente un quiotidiano? Una persona che cambia il cellulare non quanto è proprio da buttare ma un po' prima? Una persona che ha più paia di scarpe di quelle che servirebbero? Una persona che possiede un divano?
55 Andrea, 6/01/11 21:55
eweg ha scritto:
No, e non sono convinto neanche che gli spazi liberati dalla zootecnia verrebbero lasciati agli animali
Infatti io NON ho parlato di quelle cose e rispondendo ad Andrea ho scritto proprio quello che ora hai scritto tu, dicendo che abbiamo diritto ad una vita decente e che io non sto parlando di sacrifici. Io ho parlato di the, caffè, cacao, vino e birra.
Non è certo solo il caffè e il tè il problema.
E neanche solo il latte e le uova
56 eweg, 6/01/11 22:00
Marina ha scritto:
eweg, contraddici te stesso: prima ammetti che assolutamente carne, pesce latte e uova hanno un impatto molto maggiore e sono la cosa realmente importante da eliminare, ora li poni sullo stesso piano di the, caffe' e cacao. Era qui che volevi arrivare, come i soliti che sollevano una questione dell'impatto di una data cosa mettendolo sullo stesso piano dei "cibi" animali? Non e' il posto giusto per farlo, e dovresti averlo capito.
Vuoi eliminare quelle tre cose? Bene, fallo, meno si consuma, di qualsiasi cosa, meglio e', ma al posto di quelle 3 cose ce ne puoi mettere altre 3 o altre 10. E nessuna puo' essere messa sullo stesso piano dei "cibi" animali, e' semplicemente una questione numerica.
Ce n'e' gia' abbastanza di disinformazione, non e' il caso di farne anche qui.
Marina
57 Marina, 6/01/11 22:09
eweg ha scritto:
Dov'è che ho messo quelle cose sullo stesso piano dei prodotti animali?
Non posso
scrivere che coltivare uva per fare il vino è inutile?
58 Andrea, 6/01/11 22:20
eweg ha scritto:
Non è questione di ordini di grandezza, quell'1 con cui ottieni il vino corrisponde ad una grande porzione di terreno che una volta era occupato da boschi e abitato da animali selvatici.
Il punto è che posso tranquillamente fare a meno della cioccolata (uso la cioccolata perchè il vino non mi piace) SENZA CHE LA MIA VITA CAMBI DI UNA VIRGOLA e se tutti smettessero di mangiare cioccolata le aree usate per ottenerla potrebbero in teoria ridiventare foresta, e le zone dove coltivano il cacao sono le stesse dove vivono specie di grandi scimmie in via di estinzione.
Ma scusa, adesso perchè ho detto che coltivare caffè è inutile devo stare a parlare del cavo del PC? (^__^)
Dici che rinunciare al vino o al the è la stessa cosa che rinunciare a pane e pasta?
Non devi confrontarle con altre cose di impatto maggiore, per ottenere la birra si è dovuto sottrarre vastissimi territori agli animali MA A NOI LA BIRRA NON SERVE A NIENTE!
Ho preso quelli che mi sono venuti in mente
Davo per scontato che non mangiare cioccolata o non bere birra o caffè non fosse così tragico.
Cioè tu non credi che coltivare the, caffè, cacao, uva e cereali per la birra destinati a fornire miliardi di persone tutto l'anno non richieda spazi enormi?
Ma cosa centrano queste cose con quello che ho detto io?
59 eweg, 6/01/11 22:23
Andrea ha scritto:
Ma perché continui ad arrogarti il diritto di dire cosa sia o non sia sacrificio eliminare quando sono cose assolutamente soggettive? A me non è costato niente rinunciare a televisione e auto. Il caffè mi è costato più sacrificio.
Ti sei fissato su delle cose che PER TE non sono un sacrificio eliminare e che per giunta hanno un impatto infinitesimo rispetto alla media di quelle che acquistiamo, come le auto, ma che probabilmente PER TE sono utili per una vita decente.
Carne, latte e uova sono *IL* problema degli animali: 170 miliardi ne vengono uccisi ogni anno a tale scopo. The caffè ecc. influiscono in un modo infintamente minore quindi solo accostare le due cose è assurdo.
Se vuoi invitare alla decrescita sono il primo ad essere favorevole (penso di essere tra i consumatori più frugali del forum) ma bisgona farlo con una certa logica:
1) Essere vegan è *IL* passo da compiere. Gli effetti sotto tutti i punti di vista sono superiori di ordini di grandezza a tutto il resto.
2) Ogni altra riduzione va effettuata tenenedo conto di 3 fattori:
a) L'impatto su animali e ambiente - è ovvio che a parità di altri fattori si cerchino di eliminare le cose pià dannose
b) L'utilità pratica - io posso rinunciare all'auto con più facilità di un pendolare in una zona senza mezzi di collegamento.
c) l'utilità o inutilità, che è del tutto soggettiva, perché per molti dopo 16 ore di lavoro (la media di un attivista a tempo pieno che abbia anche un alvoro a tempo pieno) una tazza di the o un buon bicchiere di vino (esistono gli appassionati di vino, non pensare all'alcolizzato che alle 8 di mattina è davanti all'osteria) rappresentano un break quanto per chi ha più tempo può essere la lettura di una capitolo di un libro o altro.
Tu invece sembri usare solo il criterio c), che essendo il meno importate e il più soggettivo è quello che più riguarda la sfera personale.
60 eweg, 6/01/11 23:04
Andrea ha scritto:eweg ha scritto:
Non è questione di ordini di grandezza, quell'1 con cui > ottieni il vino corrisponde ad una grande porzione di > terreno che una volta era occupato da boschi e abitato da > animali selvatici.
Ma capisci che questo discorso si può fare con ogni cosa? Dal foglietto su cui prendi appunti alla confezioen di seitan con confezione in plastica che è stata portata al negozio con un camino?
E io posso tranquilamente fare a meno dell'auto
Allora facciamo una crociata su ogni cosa?
E non credo a chi dice che l'auto è indispensabile: è comoda, ma penso che siano in pochi a non poterne fare a meno.
Sì, perché ti sei scagliato su 3 cose a caso attaccando chi le usa
quando ignori le cose ben pià gravi che vengono fatte quotidianamente da tutti noi.
No, è meglio rinunciare a pane e pasta.
- Dal punto di vista del peso della rinuncia sono cavoli del singolo: uno può essere appassionato di buoni vini e di the e non amare particolarmente pane e pasta.
- Dal punto di vista dell'impatto su animali e ambiente tra sostituire vino con acqua sempre e sostituire pane e pasta con frutta e verdura anche solo un paio di volte la settimana è meglio la seconda cosa.
(I cereali sono
probabilmente la coltivazione a maggiore impatto e le vigne tra quelle a minore impatto)
Quindi se volessi fare una santa inquisizione la farei contro chi mangia abitualmente pane e pasta.
Non devi confrontarle con altre cose di impatto maggiore, > per ottenere la birra si è dovuto sottrarre vastissimi > territori agli animali MA A NOI LA BIRRA NON SERVE A > NIENTE!
Nemmeno la televisione, nemmeno la radio, nemmeno i libri di svago, nemmeno i fumetti.. a meno che tu non decida per tutti quali sfizi sono accettabili o quali no come stai facendo. Per inciso sono tutte cose che anneggiano animali e ambiente molto pià della birra.
Se vuoi essere coerentte attacca tutto ciò che non è indispensabile, oppure tutto ciò che ha il maggiore impatto. Altrimenti lascia la gente libera di scegliere i propri inutili sfizi.
"Enormi" non vuol dire niente. Il punto è quanti di questi spazi sono dovuti al mio consumo di tali sostanze. Il danno fatto dal mio consumo di caffè, quando lo bevevo, era irrisorio rispetto al danno fatto da decine di altre abitudini che abbiamo tutti, me per primo, questo conta.
Allora facciamo cose che singolamrmente hanno un enorme impatto ma molto di nicchia e così siamo a posto perché nonrichiedono risorse enormi.
"Mamma, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."
La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.