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31 patrizia_m, 6/01/11 08:29
eweg ha scritto:
Però secondo me bisogna evitare anche the, caffè, cioccolato, vino, birra e simili, sono inutili e occupano spazio strappato alla foresta e agli animali.
32 Tableboy, 6/01/11 09:16
eweg ha scritto:
Secondo me bisognerebbe evitare tutto quello che comporta la distruzione inutile della natura: vino, birra, caffè, the e cioccolata sono solo sostanze dannose ed è inutile occupare terreno per coltivarle.
Io vorrei ripristinare il più possibile boschi e aree incolte dove gli animali possano vivere la loro vita; secondo me per esempio è assurdo coltivare tutti questi vigneti e buttarne via l'uva per produrre una cosa del tutto inutile come il vino.
Non solo per gli animali, a me non piace che tutto il mondo sia occupato da campi e città, ci dovrebbe essere il maggior spazio possibile per gli ambienti originari.
33 Elisa81, 6/01/11 12:23
34 Vale_Vegan, 6/01/11 13:00
35 eweg, 6/01/11 13:07
Andrea ha scritto:
Ma anche tofu e seitan venduti in confezioni di plastica: penso danneggino l'ambiente molto di più rispetto a vino the e caffè (so che sono danni di tipo diverso e quindi è difficile fare confornti).
Per non parlare di qualunque oggetto elettrico o elettronico. Tanto per fare un esempio gli alimentatori per computer "green" tra le peculiarità hanno quella di non fornire il cavo di alimentazione, tanto quasi tutti ne hanno a casa, e se non lo hai lo compri. Sembra che un cavo di alimentazione abbia un impatto ambientale veramente grosso, per non parlre ovviaemnte di tutto un PC.
36 Andrea, 6/01/11 13:09
Elisa81 ha scritto:
Se andiamo a dire in giro "sono vegano e non consumo nemmeno caffè, the, cacao e vino perchè queste coltivazioni inutili tolgono spazio agli animali" ci prendono per pazzi e facciamo una pessima pubblicità al veganismo..
A mio parere, per poter fare un discorso di questo genere dovrebbe esserci già di base l'idea del rispetto per gli animali, dovrebbe essere prima accettata l'idea che non sono cibo. Poi forse si potrà andare oltre, ma non succederà certo durante la nostra vita..
37 eweg, 6/01/11 13:12
Tableboy ha scritto:
Vallo a dire nel Chianti quì in Toscana che è pieno di viticultori , che bisogna togliere le vignie e chiudere bottega vallo a dire.
Poi vieni in fabbrica mia che produco scatole in cartone ondulato e che più del 85 90% dei miei clienti sono loro. lo sai da me dove andrebbe il livello dei senza lavoro?
Pensi che gli animali ne trarrebero un beneficio
o ne
trarrebbe un beneficio l'Arcicaccia?
38 eweg, 6/01/11 13:15
Elisa81 ha scritto:
Se andiamo a dire in giro "sono vegano e non consumo nemmeno caffè, the, cacao e vino perchè queste coltivazioni inutili tolgono spazio agli animali" ci prendono per pazzi e facciamo una pessima pubblicità al veganismo..
A mio parere, per poter fare un discorso di questo genere dovrebbe esserci già di base l'idea del rispetto per gli animali, dovrebbe essere prima accettata l'idea che non sono cibo. Poi forse si potrà andare oltre, ma non succederà certo durante la nostra vita..
39 eweg, 6/01/11 13:19
Vale_Vegan ha scritto:
Costruiamo una piramide alla cui somma c'è ciò che danneggia animali, ambiente, persone, economia, salute. Subito sotto ciò che danneggia tutto questo un po' meno e così via sino a raggiungere una base fatta di rispetto per la vita di chiunque, per l'ambiente, per l'economia e la salute.
In mezzo è chiaro che ci sta tutto il resto, dal caffè al fruttarianesimo (si dice così??), all'eliminazione del petrolio e della plastica, dei pesticidi, olio di palma, cioccolato, zucchero, riciclo, bioenergie, wellfare, etc...
Ma non si può fare da 10 a 0 di botto, soprattutto se eliminando il 10 automaticamente il 7 o il 5 diminuiscono (dove il 10 è il mondo carnivoro in tutta la sua dannosità globale); i cambiamenti difficilmente sono repentini se non causati da un evento disastroso pertanto vanno condotti per gradi e sicuramente il vegan life porta a cambiamenti concatenati che producono il raggiungimento della base.
Questo significa che oggi prendo coscienza delle tematiche sollevate da Eweg su vino caffè e cioccolata, e domani quando sarà il momento di comprarli ci penserò bene su e sceglierò un equosolidale biologico...
40 pamela, 6/01/11 13:25
Elisa81 ha scritto:
Se andiamo a dire in giro "sono vegano e non consumo nemmeno caffè, the, cacao e vino perchè queste coltivazioni inutili tolgono spazio agli animali" ci prendono per pazzi e facciamo una pessima pubblicità al veganismo..
A mio parere, per poter fare un discorso di questo genere dovrebbe esserci già di base l'idea del rispetto per gli animali, dovrebbe essere prima accettata l'idea che non sono cibo. Poi forse si potrà andare oltre, ma non succederà certo durante la nostra vita..
41 Andrea, 6/01/11 13:29
eweg ha scritto:
Tutto ha un impatto ambientale, quello che conta è se è UTILE o INUTILE.
E io non sto parlando i inquinamento, ma di aree che potrebbero ridiventare foresta. Se lo spazio usato per coltivare cacao e caffè in africa ridiventasse foresta, come è giusto, gli animali, specie le grandi scimmie, avrebbero molti meno problemi e certe specie non sarebbero così a rischio.
E in Europa i lupi, gli orsi, i cervi, i cani, i cinghiali e anche gli animali cosidetti domestici non avrebbero il diritto di vivere in un ambiente naturale molto più ampio delle briciole a cui è ridotto?
Quanto spazio potrebbe essere restituito se smettessimo di coltivare tutti quei vigneti e quei cereali da buttare in alcolici?
42 Vale_Vegan, 6/01/11 13:37
eweg ha scritto:
Ti giuro che questo post l'ho letto solo DOPO aver risposto ad Elisa81, non ti ho copiato
sceglierò un equosolidale biologico...
Dal punto di vista elle aree sottratte alla foresta non cambia molto
43 danvegan, 6/01/11 13:39
44 Elisa81, 6/01/11 14:04
45 eweg, 6/01/11 14:45
Andrea ha scritto:
Tutto quello che non serve a mantenersi in vita e a fare attivismo è inutile. Ma credo che nessuno di noi si limiti a consumare/acquistare queste cose.
Quello che conta quindi sono gli ordini di grandezza: se il consumo moderato di vino a tavola comporta un danno ambientale 100 volte inferiore a tutta un'altra serie di cose che si fanno abitualmente e di cui non ci frega poi molto, mentre un bicchiere di vino ai pasti ci fa piacere, sarebbe stupido rinunciare al primo e non alle altre cose.
Non vedo le cose come scollegate: sono tutte cose che danneggiano gli animali. Rinunciare a una bottiglia di vino e non restituire al negoziante il cavo di alimentazione del PC appena comprato (in modoche lo riutilizzi per il successivo) non ha senso per me.
Non solo in alcolici, anche in pane, pasta, ecc.
Finché
esistono fruttariani in salute nessuno mi convincerà che sono cose indispensabili. Anzi, penso che volendo aiutare gli animali si dovrebbero eliminare pane e pasta molto prima del vino.
Il danno fatto agli animali dall'acquisto di un cellulare credo sia molto maggiore di quello fatto da anni di consumo di vino
(LO SO che sono danni diversi, ma perché
preoccuparsi di uno e non dell'altro?)
I dati dicono che con la scelta vegan si riduce in modo drastico il proprio imaptto sul pianeta, poi ci sono infinite altre scelte, che vanno dall'evitare caffè, all'evitare alcolici
(ma anche succhi di frutta, che
differenza c'è?)
al cercarsi un lavoro vicino a casa per
poterci andare a piedi e non usare neppure i mezzi pubblici
decidere di non avere TV, cellulare, non comprare libri, non ascoltare musica anche se è la nostra passione, ecc. ecc.
Non capisco perché focalizzarsi su questi 3 aspetti che citi, che peraltro mi sembra siano tra quelli pià marginali nella vita di un vegan medio.
La strada che vedo io è:
1) Passaggio all'alimentazione vegan
2) Decrescita costante iniziando dalle cose a cui si tiene di meno ovviamente e valutando gli impatti delle varie "rinuncie".
Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.
Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!