Consigli per ottenere una mensa vegan a scuola

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1 apontini, 8/07/11 12:44

Ciao a tutti,
a settembre la mia bimba (allattatta al sena e pi svezzata vegan)inizierà l'asilo: ovviamente ho fatto subito presente la questione a tutti gli asili in cui sono stata e l'unica che non ha guardato mio marito e me come se stessimo cercando di uccidere la bimba (anche se in realtà Beatrice è più alta dela media dei bimbi della sua età e non si ammala mai) è stata la direttrice dell'asilo che abbiamo poi scelto: questo però è un asilo privato con la cucina interna per cui le abbiamo dato il piano alimentare della bimba (concordato con la nutrizionista che ci sta seguendo) e tutto dovrebbe essere ok.
L'anno prossimo però la bima andrà alla scuola materna comunale e lì la vedo davvero dura avere una dieta vegan: c'è qualcuno di voi che c'è già passato e che mi può consigliare?
Grazie!

2 Lifting_Shadows, 8/07/11 12:54

Non trovo i thread in cui se ne è già discusso, comunque avere una mensa vegana non è un favore che ti fanno ma un loro obbligo e un tuo diritto https://www.scienzavegetariana.it/legali/presentazione.html

3 apontini, 8/07/11 13:09

Grazie,
vedremo come andrà...

4 Gipsy28, 8/07/11 14:59

Devi verificare il regolamento del comune in cui vivi, in genere si può chiedere un menù speciale per scelta etica, alcuni comuni vogliono un'autocertificazione, altri il certificato del pediatra, altri purtroppo non lo
forniscono.
In ogni caso occorre partire per tempo, nel mio comune è previsto, ma loro dicono che non l'ha mai chiesto nessuno: ad aprile abbiamo fatto domanda, ma non lo hanno ancora preparato adducendo di volta in volta motivazioni insulse.

5 fiordaliso09, 10/07/11 11:17

Secondo me con la mensa dell'asilo comunale sarà più facile che con quella di un asilo pubblico, l'unico ostacolo sarà che ti chiederanno un certificato medico tutti gli anni.
Io ho iniziato alle elementari questo percorso e ogni anno mi chiedono il certificato della pediatra, in realtà un foglio bianco in cui lei dichiara che mio figlio a casa segue una dieta vegetariana esclusiva e che si richiede alla scuola lo stesso trattamento. Noi così ce l'abbiamo fatta, non aspettarti primo, secondo e contorno bilanciati secondo la dieta vegan, ma almeno un primo e un contorno dovresti essertelo garantito, per dolce in genere viene servita frutta, qualche volta brioches privolat misura e in rari casi budino alpro.
In genere la merenda che fa a casa dopo la scuola è abbastanza ricca (pane con crema di tahin, pizza al pomodoro, gelato di soia, latte di soia e biscotti...), perchè a scuola i piatti sono scarsi, in particolare quelli di verdura e torna sempre affamato.
Mio figlio è comunque soddisfatto e anch'io, al resto ci penso io alla sera. Se di contorno ha mangiato insalata, la sera si prepara come piatto forte un secondo coi legumi o il seitan o il tofu, se gli hanno portato invece i legumi di contorno e li ha mangiati, la sera punto in particolare sulla verdura e poi abbino o un primo o un secondo.
Il certificato purtroppo ha durata 1 anno, l'unica seccatura è questa.
Invece per esperienza altrui le scuole private possono farti un sacco di storie, persino in caso di allergia dichiarata (latte? Solo un poco di burro, ma non lo sente nemmeno, non si preoccupi!- Questa la risposta ricevuta da mia sorella per mia nipote finita 3 volte all'ospedale per una grave intolleranza al latte manifestatasi la prima volta a solo 3 mesi di vita )

6 creativamente, 11/07/11 19:29

ciao, io sono un insegnante di scuola dell'infanzia comunale a milano e qui da noi non c'e nessunissimo problema la dieta vegana si chiama dieta n 23 ( che e' la mia) ed e' accessibile prima di tutto ai bambini che ne fanno richiesta per motivi etici ( compili un semplice foglio) e poi anche alle maestre ( come me) quindi io non credo che tu possa avere problemi, ciao!!!!!!!!!!

7 silviangelina, 12/07/11 13:14

Ho lo stesso problema anch'io.Ho un bimbo che inizierà la materna a settembre e non so come fare.Pensavo di portare un'autocertificazione a settembre e vedere cosa dicono

8 creativamente, 12/07/11 14:14

vi ho gia detto che c'e un modulo, non un autocertificazione.... e' un diritto.

9 seitanterzo, 12/07/11 14:20

Qui ce nè uno http://www.comune.gavorrano.gr.it/Allegati/modulo%20richiesta%20per%20servizio%20mensa(2).pdf ma di certo lo fornirà lo stesso asilo.

10 fiordaliso09, 12/07/11 14:56

Da me l'autocertificazione non basta...vogliono la richiesta della pediatra.

11 creativamente, 12/07/11 15:17

ciao fiordaliso, allora esistono scuole comunali, statali( poche) e molte private, ma piu che altro asili nido, perche le scuole dell'infanzia private sono solo quelle con un metodo particolare... nelle scuole comunale, posso parlare per quelle, da me a milano, al genitore vengono consegnate un sacco di cose da firmare tra le quali un foglio dove vi sono descritte le varie diete etiche, sanitarie o religiose al quale il genitore deve apporre una firma, quindi non autocerrtificazione ma un modulo.
tua nipote e' incappata in una scuola gestita da persone ignoranti, perche un intolleranza al lattosio non si tratta con un " tanto non lo sente nemmeno" qui io da genitore, prenderei dei provvedimenti, comunque sia il pasto essendo un diritto ( pagato) ognuno lo potrebbe dover scegliere. nello stato e nel comune ci sono le grandi aziende che cucinano e molto piu attente, nelle realta' private dove la cucina e' interna, io li avrei davvero dubbi.........
cmq mi raccomando fate valere i vostri diritti e quelli dei vostri bambini. ciao!!!

12 creativamente, 12/07/11 15:23

ciao ho visto la tua citta' e in alessandria e' la societa' ARISTOR che serve le scuole e in effetti c'e' menu per intolleranze e menu " normali" comunque, visita il sito e magari chiama per informazione, senz'altro c'e un numero per il pubblico, cosi ti porti avanti per settemnbre.........pazzesco da me c'e una dieta per tutto.

13 Lia78, 12/07/11 15:51

creativamente ha scritto:
ciao ho visto la tua citta' e in alessandria e' la societa' ARISTOR che serve le scuole e in effetti c'e' menu per intolleranze e menu " normali" comunque, visita il sito e magari chiama per informazione, senz'altro c'e un numero per il pubblico, cosi ti porti avanti per settemnbre.........pazzesco da me c'e una dieta per tutto.

Non ho esperienza diretta ma da quanto ho letto in rete da varie persone, la tua mi sembra un pò un'isola felice (meno male che qualcuna ne esiste!)

14 seitanterzo, 12/07/11 17:03

creativamente ha scritto:
ciao ho visto la tua citta' e in alessandria

ehm....chi di loro è di Alessandria?...

15 Marina, 12/07/11 17:27

Lia78 ha scritto:
creativamente ha scritto:
ciao ho visto la tua citta' e in alessandria e' la societa' > ARISTOR che serve le scuole e in effetti c'e' menu per > intolleranze e menu " normali" comunque, visita il sito e > magari chiama per informazione, senz'altro c'e un numero per > il pubblico, cosi ti porti avanti per > settemnbre.........pazzesco da me c'e una dieta per tutto.

Non ho esperienza diretta ma da quanto ho letto in rete da varie persone, la tua mi sembra un pò un'isola felice (meno male che qualcuna ne esiste!)

Infatti, purtroppo la situazione è molto variabile da un Comune all'altro, ma ciò non toglie che ciascuno nel suo Comune possa portare l'esempio positivo di un altro Comune e pretendere che si faccia allo stesso modo (poi magari non si riesce, ma ci si può provare).

Ciao,
Marina

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