Coerenza e conflitto interiore.

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1 micioleo, 23/02/16 08:50

Buongiorno, mi chiamo Loredana ho 49 anni, da un anno sono vegetariana e da un mese circa sto eliminando latte e derivati e uova. So già che più che angustiare voi dovrei consultare uno psicologo per tentare di risolvere il conflitto interiore che assorbe significativamente i miei pensieri, ma comunque....Sapevo già di non essere in grado di sostenere integralmente una scelta vegana, e d'altro canto se non è integrale che vegana sarei...., ma la matassa che non riesco a sbrogliare consiste nel chiedermi: ma se non riesco a superare i miei limiti dov'è la coerenza? Non tollero più l'idea di cibarmi di loro ma contestualmente non so rinunciare all'idea delle medicine e non mi riferisco ai banali malanni, ma cosa si fa nei casi di interventi chirurgici (anestesie e post operatori) terapie salvavita antibiotici e tutto il resto che riguarda la roba seria? Penso anche al mio gatto che per i primi 6 mesi se non fosse stato per le massicce terapie (immagino testate sui suoi simili) della clinica veterinaria non sarebbe mai sopravvissuto. E poi relativamente agli insetti quelli "comunemente" ritenuti disgustosi, io...proprio non ce la faccio. Ed anche l'indumento di lana...lo so che prima o poi ci scappa. E allora, non sto cercando scuse o assoluzioni so che non va bene, ma non so come collocarmi vegetariana no perchè sono un gradino più su, vegana no perchè sono molto pù ingiù, 100% alimentazione vegetale??? Ma mi chiedo basta? So già di no. Un pò sarà meglio di niente???Qualcuno è in grado ed avrebbe la compassione di esprimere la propria idea in merito a come conciliare la coerenza di una decisione con insieme 1000 contraddizioni? Insomma nella mia scala evolutiva posso pensarmi un pò migliore rispetto ad un anno fa oppure rimango sempre un assassino? Qualcuno si è trovato mai in questa fase?? Grazie e scusate se sono stata inopportuna.

2 Andrea, 23/02/16 09:47

In realtà è tutto molto semplice.

Le medicine non devi rinunciare a prenderle: non è come la carne, dove più se ne consuma più animali muoiono (se si mangiano 10 polli muoiono 10 polli, se si mangiano 15 polli ne muoiono 15). I farmaci vengono testati (inutilmente) in fase di ricerca, poi non è che più se ne vendono più animali muoiono. Ovviamente si cerca di evitarli per non dare soldi a chi fa esperimenti su animali ma se si stratta di farmaci di cui non si può fare a meno si prendono. Quando possibile poi ci sono i generici, che non vengono più testati.

Tutto il resto sono solo tue decisioni:

E poi relativamente agli insetti quelli "comunemente" ritenuti disgustosi, io...proprio non ce la faccio.
[...]
Ed anche l'indumento di lana...lo so che prima o poi ci scappa.

Gli insetti si prendono con un foglio di carta e un bicchiere e si accompagnano fuori. L'indumento di lana non "ci scappa", se lo si compra nonostante tutta sofferenza che comporta è perché si è deciso di fare così, non è certo un farmaco salva-vita.. Siamo disposti a rinunciare a una maglia che ci piace se costa troppo ma non per evitare di uccidere animali? Spero proprio di no.

3 Marina, 23/02/16 10:00

Consiglio la lettura del libro "Perché vegan", che è molto utile per informarsi e riflettere sul tema. Dopo magari potrai fare domande pratiche qui, ma su cosa significa essere vegan, i motivi, riflessioni più profonde, occorre una lettura più approfondita che un semplice scambio di frasi su un forum, quindi ti consiglio vivamente di leggere il libro.

E' in formato e-book, gratuito, e lo puoi scaricare dal sito
http://www.LibriVegan.info

4 micioleo, 23/02/16 10:06

Vi ringrazio per le gentili risposte leggerò senz'altro il libro è vero non mi sono mai documentata a fondo. La spiegazione relativa ai farmaci è stata un sollievo mi fa sentire meno colpevole anche se non è vero.

5 AleCadelVento, 23/02/16 10:08

Essere vegan è anche una ricerca.. e non si smette mai di apprendere.
Il consiglio che do, perchè è ciò che faccio da una vita, è andare sempre a cercare l'origine di ciò che mi serve e chiedermi sempre se mi serve veramente.
La nostra risposta è l'unica utile per il nostro personale cammino.
Se ti informi su tutto, sei perfettamente in grado di scegliere secondo coscienza, secondo quella che è la tua reale necessità del momento.
Leggi. Leggi libri, storie, esperienze di vita vissuta e troverai le tue risposte.

6 micioleo, 23/02/16 10:16

Grazie anche a te Ale ^_^ buona giornata.

7 PinkElf, 23/02/16 17:14

Ciao Loredana! Capisco il tuo senso di sopraffazione, ma credo che l'approccio o tutto o niente non porti molto lontano, a questo punto l'unica cosa da prendere in considerazione sarebbe l'estinzione in massa... Tutti noi vegani cerchiamo di fare del nostro meglio e di evitare sofferenze inutili e seppur queste siano di tante forme, credo che il grande problema su cui concentrarsi, oggi, sia il carnismo: non voglio dire che gli altri problemi non siano importanti, certo anche gli elefanti nei circhi soffrono, così come le pecore allevate per la lana, così come i topi rinchiusi nei laboratori e tutti gli altri animali che vengono sfruttati dall'uomo (seppur non con lo scopo di cibarsene), ma in percentuale i numeri di questi animali sono enormemente inferiori e cmq sono convinta che se tutti aprissero gli occhi sul carnismo ci vorrebbe poi un attimo a liberarsi di tutte le altre forme di sfruttamento!
Inizia da ciò che puoi fare oggi, se poi dovessi avere in un futuro bisogno di medicine o se il tuo gatto stesse nuovamente male, penserai all'argomento, per il momento inizia a fare ciò che puoi fare :)

8 Marina, 23/02/16 18:35

PinkElf ha scritto:
Ciao Loredana! Capisco il tuo senso di sopraffazione, ma credo che l'approccio o tutto o niente non porti molto lontano, a questo punto l'unica cosa da prendere in considerazione sarebbe l'estinzione in massa... Tutti noi vegani cerchiamo di fare del nostro meglio e di evitare sofferenze inutili e seppur queste siano di tante forme, credo che il grande problema su cui concentrarsi, oggi, sia il carnismo: non voglio dire che gli altri problemi non siano importanti, certo anche gli elefanti nei circhi soffrono, così come le pecore allevate per la lana, così come i topi rinchiusi nei laboratori e tutti gli altri animali che vengono sfruttati dall'uomo (seppur non con lo scopo di cibarsene), ma in percentuale i numeri di questi animali sono enormemente inferiori e cmq sono convinta che se tutti aprissero gli occhi sul carnismo ci vorrebbe poi un attimo a liberarsi di tutte le altre forme di sfruttamento!

Sì, ma è anche vero che tutte le altre forme, vivisezione a parte che purtroppo non dipende da noi, sono facilissimamente evitabili, ancor di più del mangiare carne, dato che quest'ultima è un'abitudine dura a morire, mentre non andare al circo o allo zoo ecc. si fa in un attimo.
Poi altri materiali di origine animale sono strettamente legati alla carne, quindi eliminare la lana va fatto per lo stesso motivo per cui si elimina la carne: gli animali usati per la lana alla fine sono macellati.
Ciascuna di queste cose è molto facilmente applicabile, perché sono semplicemente cose da evitare. Il difficile casomai è rendersi conto che dietro a date cose ci siano morte e sfruttamento... quello sì, perché uno lo scopre man mano, ma non appena lo scopre evitarlo è un attimo, facilissimo!

9 micioleo, 23/02/16 19:39

Le vostre considerazioni le ho trovate costruttive e di conforto cosa che mi rende ancora più determinata. Per l'alimentazione non penso proprio di poter tornare indietro salvo demenza galoppante. Oggi tornata a casa dal lavoro ho buttato via un panetto di burro ed un cartone di latte a lunga conservazione che conservato chissà per quale evenienza e con questo stop. Fatto spesa di congelati impanatine e burger senza albume di uovo che prendevo prima. Mi sono salvata in PDF i libri che Marina mi ha consigliato cominciato a leggere il primo e grazie per i ricettari sono utili anche se in cucina non mi sono mai persa. Spero di non incappare in errori troppo spesso per tutto il resto è mia intenzione impegnarmi al massimo affinché tutto diventi naturale. Per i circhi zoo delfinari ecc.....per carità non mi piacevano nemmeno a 2 anni. Buona serata anche a tutti coloro che passano di qua.

Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!