Cavalcare; pagina 2

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16 koyaanisqatsi, 16/10/06 13:14

Ma questi sono casi marginali, la maggior parte delle volte i cavalli usati per cavalacare sono cavalli fatti nascere apposta, e che poi a fine carriera finiscono al macello, quindi... certo che non e' una scelta rispettosa dell'animale!

Che siano fatti nascere apposta, è vero. Però anche io non penso sia così frequente farli andare al macello. é sicuramente la fine che fanno i cavalli da corsa, e forse quelli da lavoro che ancora si usano nei paesi poveri. Ma nei maneggi, si vedono cavalli di tutte le età. Penso che chi decide di spendere la vita in campagna a spalare cacca fra le mosche, solitamente sia animato da un certo amore per i cavalli...

Dunque, se si ammette che forse a un cavallo tenuto bene passeggiare non dispiaccia, allora dipende dal maneggio: dovremmo andare solo da chi i cavalli li ama davvero.

Ammetto che ho un dubbio di coscienza attorno al fatto dello sfruttamento, perché i maneggi comunque vivono di questo.
D'altra parte, sempre per ragionare alla Singer, l'esistenza dei maneggi potrebbe essere una benedizione
per gli animali, se incoraggia le persone a conoscerli e ad amarli, no?

Insomma, anche da quanto ho letto finora, forse si può concludere che un certo tipo di maneggi va bene.

17 LordSalad, 16/10/06 13:29

ma io penso che la vita simbiotica con gli animali non significa sempre sfruttamento. Limitatamente ai casi di maneggi in cui lavorano veri amanti di cavalli, è possibile vederla così: l'uomo (ovviamente solo ama e Rispetta il cavallo) fornisce cibo e cura al cavallo e, questo lo ripaga con passeggiate all'aria aperta, visto che (come si è detto) ha comunque bisogno di movimento.

Certo, se poi il cavallo avesse la possibilità di vivere libero nonostante la necessità di cercare cibo sarebbe meglio.

18 Marina, 16/10/06 13:53

koyaanisqatsi ha scritto:
Che siano fatti nascere apposta, è vero. Però anche io non penso sia così frequente farli andare al macello.

Io penso che sia invece la norma.
Non solo per i cavalli da corsa.

Dunque, se si ammette che forse a un cavallo tenuto bene passeggiare non dispiaccia, allora dipende dal maneggio: dovremmo andare solo da chi i cavalli li ama davvero.

Difficile verificare questo e sapere la fine che fa il cavallo e tutto quanto.

D'altra parte, sempre per ragionare alla Singer,

Non e' che il ragionamento alla Singer sia proprio il massimo dell'animalismo, eh! ;-)

Ciao,
Marina

19 Kalpoternit, 16/10/06 14:18

Ma chi è sto singer.....?Mi ricorda una marca di elettrodomestici :-)

20 Sabrina, 16/10/06 16:23

ma non c'è chi usa gli animali soltanto per sfruttarli per il proprio piacere di farlo,grazie a Dio,c'è anche chi li ama e sente il desiderio di avere un contatto con loro...di condividere delle emozioni. Io non ho mai cavalcato però mi è capitato di vedere dei cavalli da vicino,e il solo guardarli negli occhi..il poterli toccare..mi ha donato un emozione meravigliosa,e penso che anche gli animali siano in grado di recepire certe emozioni..che sentano quando qualcuno si avvicina a loro con amicizia o amore piuttosto che altro,e che quindi non vivano indistintamente ogni contatto umano come forzatura o sofferenza. Una mia amica ha un cavallo,l'ho vista cavalcarlo,ho visto il rapporto che hanno che sembra quasi di simbiosi,e la considero una cosa bellissima. Quindi non credo che il problema stia tanto nel chiedersi se cavalcare sia vegan o meno,ma nel come questi animali sono tenuti e del perchè vengono cavalcati.Mi rendo conto che nella maggioranza dei casi le situazioni non sono certo ideali per il cavallo,però non mi sento nemmeno di generalizzare dicendo che cavalcare è in assoluto una mancanza di rispetto e una sofferenza per un cavallo.

21 LordSalad, 16/10/06 17:34

esatto.... hai espresso proprio ciò che intendevo con il mio sintetico scritto.
C'è un'unica cosa, quindi, da considerare: come si è
fatto in modo che quel cavallo si sia ammansito per farsi cavalcare?

io so, tramite un ragazzo (che non apprezzo in quanto antropocentrico al massimo), che i cavalli non vengono addestrati con metodi dolci ed affabili!

22 koyaanisqatsi, 16/10/06 17:55

io so, tramite un ragazzo (che non apprezzo in quanto antropocentrico al massimo), che i cavalli non vengono addestrati con metodi dolci ed affabili!

Questo dipende dalla scuola di pensiero. Esiste una doma dolce, che addestra i cavalli, e gli aspiranti cavalieri, rifacendosi alla psicologia di entrambi.

23 koyaanisqatsi, 16/10/06 18:07

Kalpoternit ha scritto:
Ma chi è sto singer.....?Mi ricorda una marca di elettrodomestici :-)

:-))
Peter Singer è un filosofo australiano. Nel 1975 ha scritto Animal Liberation, praticamente fondando il movimento animalista moderno.

é lui che ha teorizzato l'idea di specismo, tanto per
dirne una. E che con la logica è giunto alla conclusione che per vivere eticamente si debba essere vegetariani, e che infrangere la legge per liberare gli animali in sofferenza possa, a certe condizioni, essere giusto.

Non credo a nessuna "bibbia", e lui non fa eccezione.
Però leggerlo mi ha mostrato come un ateo può pensare di etica, e trovare il modo di compiere le scelte più giuste.

Ai curiosi consiglio "Etica Pratica", un libriccino che illustra bene il suo pensiero intorno a diritti animali, aborto, eutanasia et varia.

24 Andrea, 16/10/06 18:08

koyaanisqatsi ha scritto:
Questo dipende dalla scuola di pensiero. Esiste una doma dolce, che addestra i cavalli, e gli aspiranti cavalieri, rifacendosi alla psicologia di entrambi.

Si', ma sono profondamente contrario lo stesso: che
diritto abbiamo di far nascere un cavallo per poi addomesticarlo e farci portare a spasso?

Lo giustifico solo se il cavallo e' gia' nato, viene salvato da una situazione peggiore e cavalcarlo e'
l'unico modo per farlo muovere come ha bisogno.

25 koyaanisqatsi, 16/10/06 18:10

Io penso che sia invece la norma.
Non solo per i cavalli da corsa.

Ok, Marina, mi hai davvero messo la pulce nell'orecchio.
Io non penso sia così, ma ora mi informerò meglio.
(se tu hai informazioni precise in merito, fammi sapere) Ciao,
Daniele

26 Marina, 16/10/06 18:19

Non ho informazioni precise, ho solo sentito piu' di una volta di persone che una volta finito di "usare" il
proprio cavallo lo vendevano al macello.

Penso che facendo qualche ricerca in rete sia facile trovare qualcosa.

Ciao,
Marina

27 lleo, 16/10/06 19:28

Allora. Io faccio un ragionamento più che basilare: visto che i cavalli nascono senza nessuno sulla groppa, evidentemente non sono fatti per portare nessuno e niente sopra.
A cavallo sono stato due sole volte da ragazzino, ragazzo, e la seconda volta mi sono venute al culo le stimmate come Padre Pio tante le botte che ho preso sulla sella, compreso probabilmente uno schiacciamento di qualche vertebra. Riguardo il fatto che gli indiani "massacrassero" i
bisonti non c'è niente di più falso. Io sono vegetariano quasi veg, ma gli indiani sono il popolo che prediligo (da qualche altra parte in Internet uso anche io il nome Koyaanisqatsi). E' vero che in un forum vegan può suonare strano o quantomeno controcorrente, ma gli indiani uccidevano solo i bisonti strettamente necessari al proprio sostentamento e ogni volta ringraziavano il bisonte morto per quello che gli dava. Magari vi sbagliate con i luridi bianchi, ossia i nuovi "americani", ossia gli invasori europei, che massacravano i bisonti per sport sparando anche fucilate dai treni che passavano nelle praterie.
Ovvio che all'epoca non si sapeva cosa fossero il vegetarianesimo nè il veganesimo, ma se devo usare un paradosso gli indiani sono stati l'unico popolo che ha rispettato gli animali che "utilizzava" per vivere.

28 Kalpoternit, 16/10/06 19:37

Verissimo,per gli indiani era una necessità,(mangiare e coprirsi dal freddo) gli europei uccidevano i bisonti solo per commerciare la pelliccia....schifosi!!!

29 Kalpoternit, 16/10/06 21:23

lleo ha scritto:
A cavallo sono stato due sole volte da ragazzino, ragazzo, e la seconda volta mi sono venute al culo le stimmate come Padre Pio tante le botte che ho preso sulla sella, compreso probabilmente uno schiacciamento di qualche vertebra.

Allora sei santo lleo?? Er santo col le stimmate ar culo....SS culo,in che giorno è? :-DD

30 koyaanisqatsi, 17/10/06 00:35

Kalpoternit ha scritto:
Verissimo,per gli indiani era una necessità,(mangiare e coprirsi dal freddo) gli europei uccidevano i bisonti solo per commerciare la pelliccia....schifosi!!!

Pure peggio: i bisonti furono sterminati per affamare gli indiani e liberare la terra per le mucche. Sui treni si distribuivano fucili ai viaggiatori, di modo che potessero intrattenersi sparando ai bisonti che vedevano, le cui carcasse non recuperava nessuno.

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Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!