capi scout vegani

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1 mor, 1/06/14 09:28

Ciao a tutti, sono iscritta da un po ma non ho mai scritto su questo forum. Volevo peró cercare un po' di confronto su un argomento che mi tocca particolarmente. Sono infatti al mio primo anno di capo scout, e mi occupo dei Lupetti, bambini dagli 8 ai 12 anni. Quest'estate faremo il campo estivo di una settimana, in casa,e ci saranno i cambusieri che cucineranno per noi e per i bambini. La settimana scorsa abbiamo fatto una prima riunione con la signora che viene ad aiutarci quest'anno, mamma di una mia amica. si è dimostrata da subito molto lontana da me come ideali, definendo schifoso vivere con un cane in casa (è molto fissata con la pulizia).
Quando poi si è giunti a parlare di diete particolari, le ho detto di essere vegana. La sua risposta mi ha ferita molto non soltanto per il "fastidio" che provocheró nel riarrangiamento del menu, ma per una sua osservazione : mi ha infatti detto che dovremmo dire che sono allergica, perchè se no do un cattivo insegnamento ai bambini, che bisogna mangiare tutti uguali se non ci sono problemi di salute. Ovviamente anche Akela e Bagheera (i capi piu esperti di me) le hanno dato ragione. Ora, io non so come comportarmi. Sono rimasta talmente allibita che mi sono limitata a una fredda risposta :" ma è una scelta etica, sarebbe un cattivo insegnamento se non mangiassi queste cose perche non mi piace il loro sapore!" . Ma poi mi è venuto particolarmente il nervoso, ed essendo anche madre di una mia amica, come dicevo, ho deciso di aspettare di parlarne con piu tranquillità per evitare di urlarle addosso.
La.mia domanda, alla fine di tutto questo poema, è questa: se tra voi ci sono capi scout, come gestite la vostra scelta etica con i vostri bambini/ ragazzi? Io vorrei spiegare le mie motivazioni ai miei bambini, ovviamente senza cercare di convincerli a fare come me (credo che per quanto sia sbagliato, mon essendo figli miei, non sarebbe giusto cercare di inculcar loro i miei valori, per non rischiare di far peggio ancora, essendo vista come un'invasata dai genitori). Insomma a me piacerebbe metterli al corrente della mia scelta, e quando saranno grandi potranno essere loro a decidere cosa fare della propria vita. Voi che ne pensate? Sono forse io la matta che si RIFIUTA categoricamente di spacciarsi per allergica ai derivati animali?

2 Andrea, 1/06/14 09:34

Prova a leggere qui, ci sono delle esperienze in proposito:

https://www.veganhome.it/forum/chat-incontri/scout-vegan/ https://www.veganhome.it/forum/un-mondo-vegan/attivita-scout/ https://www.veganhome.it/forum/cucina/menu-campo-scout/

3 Ikki, 1/06/14 09:48

Eccomi qua, capo presente (ho immaginato il contenuto del tuo messaggio appena ho letto il tuo nickname, hehe)! Sono aiuto capo cerchio da un anno (nelle Coccinelle, per capirci), e provo un po' a venirti in aiuto.
Allora, come prima cosa, secondo me, devi mettere subito in chiaro coi cambusieri un paio di cosette: prima di tutto che il tuo non è un lavoro, che nessuno ti paga per passare una settimana coi Lupetti, e che il tuo è puro volontariato, quindi loro hanno il DOVERE di venirti incontro. E, se ancora non ci sentono, minacciali di non venire al campo se non rispetteranno le tue esigenze. Hai nominato solo Akela e Bagheera, quindi mi viene da pensare che, a parte te, ci siano solo altri due capi; se è così, voglio vedere se non ci ripenseranno: da noi anche una capo che per qualche motivo manca è un problema, perché poi c'è un sacco di lavoro in più.
Per quanto riguarda cosa dire ai bambini, onestamente ti dirò: io ancora non gli ho detto niente, semplicemente perché non ne ho ancora avuto l'occasione, ma penso proprio che al Volo Estivo gli spiegherò le mie ragioni, ovviamente in modo molto breve e soft, perché giustamente se poi loro, una volta a casa, dicono ai genitori che d'ora in poi non mangeranno più carne, poi per noi (per me!) sono cavoli amari. Mai però direi alle bambine che sono allergica, quello al massimo lo dico ai ristoratori per non farmi fregare, ma dirlo alle bambine... mi sembrerebbe proprio di prenderle in giro. Poi vabbè, io sono messa molto bene per questo campo, perché verrà anche mia madre a fare da cambusiera, e nel mio gruppo sono molto aperti, pensa che addirittura le altre capo cerchio hanno pensato di fare una gara di cucina vegana (più che altro perché così sarò costretta ad assaggiare anch'io le schifezze che prepareranno le bambine!)
Intanto chiedo un parere anche al mio fidanzato, che è vegan e capo dei Lupetti pure lui. Se vuoi sapere altro chiedi pure!

4 mor, 1/06/14 10:01

Andrea ha scritto:
Prova a leggere qui, ci sono delle esperienze in proposito:
https://www.veganhome.it/forum/chat-incontri/scout-vegan/ https://www.veganhome.it/forum/un-mondo-vegan/attivita-scout/ https://www.veganhome.it/forum/cucina/menu-campo-scout/

grazie mille andrea, avevo già spulciato in giro e letto anche queste conversazioni :)

5 mor, 1/06/14 10:09

per Ikki, grazie anche a te! ecco, speravo proprio che ci fosse qualcun'altro nella mia stessa situazione..
Si, siamo solo tre capi, più tre rover in servizio (e il mio nickname si rifà proprio ai tempi del mio servizio da scolta in un altro Branco).
Dovrei come dici tu cercare di impormi un po' di più, in fondo non ho mai rotto le scatole per nulla. tanto per dirne una, quando hanno deciso di portare un giorno i bambini al maneggio, mi sono solo preoccupata di trovarne uno che non praticasse nessuna coercizione (niente morso etc..)..
Anche io durante l'anno non ho mai parlato dei miei ideali con i bambini, perchè non c'è stata l'occasione.. Di me sanno solo che amo molto gli animali.
Mi ritrovo molto in quello che scrivi, anche io sono dell'idea che sarebbe un problema se qualcuno tornasse dicendo che non vuole più mangiare carne perché Kaa non la mangia (anche se dentro di me sarei molto fiera di quel bambino eheh). Ma d'altronde ognuno educa i propri figli secondo i propri valori e non essendo un'associazione vegana, più di tanto non posso insegnar loro.
Grazie mille per la tua testimonianza, credo che cercherò di parlare con calma con la capo cambusa e semmai farmi dare il loro menù per modificare da me tutto quel che c'è da modificare :)

6 Andrea, 1/06/14 10:45

mor ha scritto:
Sono rimasta talmente allibita che mi sono
limitata a una fredda risposta :" ma è una scelta etica, sarebbe un cattivo insegnamento se non mangiassi queste cose perche non mi piace il loro sapore!".

Infatti.. chiedere di mentire mi pare in aperta contraddizione con il ruolo svolto.

7 Andrea, 1/06/14 10:46

mor ha scritto:
quando hanno deciso di portare un giorno i bambini al maneggio, mi sono solo preoccupata di trovarne uno che non praticasse nessuna coercizione (niente morso etc..)..

Purtroppo non esistono maneggi senza coercizione: a parte che già gli zoccoli li fanno soffrire un sacco, poi il maltrattamento (ovviamente dietro le quinte) e l'uccisione appena costa più curarli che sfruttarli sono prassi comune. Uno dei più famosi rifugi d'Italia mi pare sia nato proprio come ex-maneggio quando i proprietari, hanno capito che era materialmente impossibile gestire un maneggio senza sofferenza e uccisione.

8 mor, 1/06/14 11:50

Andrea ha scritto:
mor ha scritto:
quando hanno deciso di portare un giorno i bambini al > maneggio, mi sono solo preoccupata di trovarne uno che non > praticasse nessuna coercizione (niente morso etc..)..

Purtroppo non esistono maneggi senza coercizione: a parte che già gli zoccoli li fanno soffrire un sacco, poi il maltrattamento (ovviamente dietro le quinte) e l'uccisione appena costa più curarli che sfruttarli sono prassi comune. Uno dei più famosi rifugi d'Italia mi pare sia nato proprio come ex-maneggio quando i proprietari, hanno capito che era materialmente impossibile gestire un maneggio senza sofferenza e uccisione.

Ecco questo io non lo sapevo, grazie per avermelo detto. Non vorrei dire una cavolata, ma credo che gli zoccoli non li facciano soffrire, e siano semmai i ferri attaccati sotto a farli soffrire. Comunque non volevo scendere troppo nei particolari, ma io sono entrata a metà anno e i capi già presenti, con i bambini piu grandi, avevano optato per questo tipo di attività. Io ho ritenuto che la cosa più corretta da fare potesse essere cercare un posto in cui i cavalli venissero trattati nel miglior modo possibile, e ho cercato e contattato questo centro ippico. Il mio intento era spiegare che non voglio imporre le mie scelte ai bambini, ma neanche sentirmi complice di un'ulteriore istigazione alla violenza, come se già non ce ne fosse abbastanza.
In ogni caso grazie per lo spunto, visto che i gestori di questo centro ippico assicurano che sia "il primo Centro dove è bandita espressamente qualunque forma di violenza sui cavalli" , ne approfitterò per chiedere ulteriori spiegazioni e informarmi meglio anche su questo argomento :) .

9 Andrea, 1/06/14 13:50

mor ha scritto:
credo che gli zoccoli non li
facciano soffrire, e siano semmai i ferri attaccati sotto a farli soffrire.

Sì, ho detto un'idiozia, volevo dire i ferri.

Comunque non volevo scendere troppo nei
particolari, ma io sono entrata [...]

Sì Sì, precisavo solo perché chi passa non pensi che ci sono maneggi etici.

10 Ikki, 1/06/14 15:01

Allora, riporto quello che ha detto il mio ragazzo in proposito:
anche lui ancora non ha detto nulla ai bambini perché non è mai capitato (è capo da un anno anche lui), però (solo se glielo chiedono, ancora non gliel'hanno chiesto perché nelle uscite c'era sempre il pranzo al sacco e ognuno mangiava diverso) gli direbbe la verità. Inoltre non capisce cosa ci sarebbe di così scioccante nel dirglielo, i bambini di quell'età comunque sono più o meno consapevoli che per mangiare il prosciutto bisogna ammazzare il maiale, quindi perché dovrebbero sorprendersi se glielo dicesse?

11 Cassiopea_fra, 1/06/14 20:41

ciao :)
si secondo me cose hanno detto tutti più o meno non c'è niente di male (ci mancherebbe) nello spiegare ai bambini il motivo della tua scelta, nel modo più chiaro e semplice possibile :) e se agli altri capi o genitori non sta bene io penso che sia solo un problema loro! tu hai il diritto di poterti presentare ed esprimere per quello che sei e nell'essere vegano non c'è niente da dover nascondere (again...ci mancherebbe!)

12 Guest, 2/06/14 02:51

mor ha scritto:
si è dimostrata da subito molto lontana da me come ideali, definendo schifoso vivere con un cane in casa (è molto fissata con la pulizia).

Ma è proprio lontana anche dal semplice ideale scout che nelle uscite in montagna non si preoccupa certo del fango sulle scarpe.

Quando poi si è giunti a parlare di diete particolari, le ho detto di essere vegana. La sua risposta mi ha ferita molto non soltanto per il "fastidio" che provocheró nel riarrangiamento del menu, ma per una sua osservazione : mi ha infatti detto che dovremmo dire che sono allergica, perchè se no do un cattivo insegnamento ai bambini, che bisogna mangiare tutti uguali se non ci sono problemi di salute.

Evidentemente la signora non ha ben chiaro il concetto di uguaglianza: in teoria si è uguali (cioè persone dotate degli stessi diritti civili) nonostante si mangi diversamente e non il contrario. Oltre tutto siamo uguali nelle diversità. Ma ci sono diversità migliori di altre e questo è inconfutabile.

Cassiopea_fra ha scritto:
ciao :)
si secondo me cose hanno detto tutti più o meno non c'è niente di male (ci mancherebbe) nello spiegare ai bambini il motivo della tua scelta,

Ma alla fine, in teoria, non ci sarebbe neppure il bisogno di spiegare. Al momento del pasto, in cui oltretutto c'è confusione e un gran vociare, se qualche bambino vede qualcosa di diverso nel piatto di un'altra persona più grande non credo gli importi più di tanto sapere il perché. Nel momento in cui, per spirito di curiosità, un bambino chiede qualche cosa basterà dire con un sorriso: <non mangio animali> e si cambia argomento con molta semplicità. Secondo me in questi casi non serve né inventare bugie ma neppure fare lunghi discorsi. In questi casi dicendo semplicemente < non mangio animali > si mette un seme nella coscienza dei bambini.

mor ha scritto:
... anche io sono
dell'idea che sarebbe un problema se qualcuno tornasse dicendo che non vuole più mangiare carne perché Kaa non la mangia (anche se dentro di me sarei molto fiera di quel bambino eheh). Ma d'altronde ognuno educa i propri figli secondo i propri valori e non essendo un'associazione vegana, più di tanto non posso insegnar loro.

E' assolutamente non credibile che una affermazione o una spiegazione in favore degli animali ledi gli equilibri familiari tanto da avere un richiamo-lamentela da parte dei genitori ignoranti. Quindi problematiche simili non sono neppure da prendere in considerazione; è raro che un bambino di 10 anni si impunti contro i genitori e la routine quotidiana per salvare gli animali di cui non si è mai preoccupato [è solo probabile che cominci pensarci o faccia domande ai genitori del tipo: <ma è giusto mangiare animali?>); questo è il massimo che può accadere di credibile e verosimile, quindi niente "pippe mentali" su come la prenderanno i genitori nel caso in cui sfugga una parola di troppo sulle coltivazioni di mais nel mondo. E' più probabile che un treno voli piuttosto che tale preoccupazione si traduca in qualcosa di effettivamente reale.

In queste occasioni, comunque, per evitare situazioni "spiacevoli", secondo me (da notare che non ho nessuna esperienza con i bambini) la parola chiave è semplicità, chiarezza ma niente lunghi discorsi.

Ikki ha scritto:
Inoltre non capisce cosa ci
sarebbe di così scioccante nel dirglielo, i bambini di quell'età comunque sono più o meno consapevoli che per mangiare il prosciutto bisogna ammazzare il maiale, quindi perché dovrebbero sorprendersi se glielo dicesse?

Dal saperlo a grandi linee (senza alcun interesse a capire veramente chi c'è nel piatto) al prenderne coscienza c'è un lago... sappiamo che la mente tende inconsciamente a giustificare e dare come accettabile ciò che è dato tale e quale dalla nascita; l' "informazione" per lo più lavora proprio per far rimanere le persone "sulla prima sponda" (dove si trovano i bambini mentre guardano il cartone animato con una mucca e mangiano lo yogurt a merenda chiedendo ai genitori di andare allo zoo appena visto in pubblicità).

Ciao,
Didi.

Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!