Ottima scelta quella di diventare vegan, il regalo migliore che puoi fare agli animali, a te stessa e al pianeta!
Starà a te convincere i tuoi che non si tratta di un disturbo alimentare ma di una scelta etica, e il modo migliore per farlo è proprio essere convinta della tua decisione e documentarti il più possibile.
Tieni presente che chi è grasso o magro di costituzione può fare poco per cambiare la propria natura, e se hai la tendenza alla magrezza dovrai comunque introdurre più calorie. Per la cronaca, molti vegani riportano comunque di aver raggiunto il peso forma proprio grazie a questa alimentazione, nel senso che chi è in sovrappeso tende a dimagrire, chi è sottopeso tende a ingrassare un poco.
Non preoccuparti se i tuoi genitori inizialmente potrebbero crearti degli ostacoli, tu mostrati ferma nella tua decisione e rispondi a ogni obiezione, basta documentarsi quel minimo per saper smontare ogni tipo di obiezione da parte di amici e familiari (ci siamo passati tutti). Ci sono perfino bambini che riescono a fare accettare ai propri genitori la propria decisione di diventare veg, figurati se non puoi farlo tu, che sei certamente in grado di argomentare la tua scelta!
Ti consiglio di leggere tutti i siti consigliati qui e gli opuscoli sul veganismo che trovi online, su
www.agireoraedizioni.orgNon occorre necessariamente essere dei cuochi provetti per riuscire ad alimentarsi bene da vegan, inoltre la convizione che cucinare vegan costi un mucchio di tempo è un mito! Ci vuole lo stesso tempo a fare un risotto con burro e salsiccia o un risotto con olio d'oliva e piselli, tanto per dire. Il consiglio che posso darti, comunque, è di imparare a cucinare qualche piatto base (nel database delle ricette di questo sito ne trovi un mucchio, tutti facili e veloci, davvero alla portata di chiunque) e preparare tu i pasti per la famiglia ogni volta che puoi, per pesare il meno possibile sui tuoi genitori. Inoltre puoi chiedere qualche minuscolo cambiamento anche alla tua famiglia (es. preparare le verdure con l'olio al posto del burro non comporta alcuna drammatica rinuncia....).
Se vuoi un consiglio, impara il prima possibile a cucinare i legumi (ormai i grandi sconosciuti nelle cucine italiane): sono molto economici, versatili, proteici e senza grassi. Bastano semplici accorgimenti per evitare il problema del gonfiore addominale (es. metterli in ammollo per qualche ora e cuocerli con qualche foglia di alloro). Potrai usarli per preparare creme di legumi, polpette, zuppe ecc. che di solito sono molto graditi anche agli onnivori.
Impara a preparare in dosi maggiori e a mettere da parte sughi, legumi e verdure, in modo che siano già pronte per quando ti servono.
Non è affatto vero che il latte di soia costa il triplo di quello vaccino: ormai in molti supermercati ci sono marche di latte di soia che costano dai 0,95 euro/lt a 1,5 euro/lt, anche biologici. Poi ovviamente ce ne sono anche di più costosi, inoltre il latte di riso o di avena costa di solito un po' più del latte di soia, quello di mandorla ancora di più, ma non sono indispendabili all'alimentazione vegan. Il latte vaccino non va sostituito, va solo eliminato. Se non sai cosa mangiare per colazione, oltre al latte di soia ti puoi fare macedonie, spremute, pane e marmellata, inoltre ci sono una miriade di biscotti vegan facilmente reperibili nei supermercati (vedi il database dei prodotti vegan in questo sito)
Se hai altri dubbi vieni qui e chiedi! :-)