Articolo idiota

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1 Skorpio81, 21/08/05 16:43

Magari l'aveva già segnalato qualcuno, ma ho trovato
questo articolo su Internet. Non riesco a capire se è serio o meno...

"VEGANISMO: UNA SCELTA ERRATA"

http://dooyoo.it/review/462890.html

Pregi: E' la realtà dei fatti
Difetti: I vegani non lo vogliono capire

di FERRARA JONES

Salve a tutti.
Ho scritto questo messaggio per far capire ai vegani che anche se non si mangia carne e non si beve latte, si fa comunque del male agli animali.
Ci sono diverse ragioni per capire la realtà dei fatti, vi cito le più importanti:

La prima cosa che pensa un vegano, è sicuramente non far soffrire gli animali.
Il vegano mangia frutta e vedrura, pensando che hanno il ditritto di mangiarle senza lo stesso rimorso che hanno quando guardano una bistecca : NIENTE DI PIù ERRATO . Un'insalata, quando è arrivato il momento, viene strappata dalla terra e portata al mercato.
La piata, ha un grosso trauma vitale, perchè le sue radici vengono tagliate e di conseguenza non possono più recuperare i sali minerali e l'acqua di cui hanno bisogno. Nella metà dei casi le piante rimangono in vita, fino a quando non vengono comprate e fatte a pezzetti per essere mangiate.
Un vegano si giustificherebbe dicendo che le piante, a differenza di una mucca che grida, non hanno gli organi recettivi al dolore.
Nonostante tutto, grida di mucca o no, tutti noi compresi i vegani siamo assassini.
Uccidiamo insalate,patate,lattughe, carote e chi ne ha più ne metta.
Nonostante potremo decidere di essere vegani, saremo comunque assassini, anzi, mangiando solo ed esclusivamente ortaggi, saremo degli assassini ancor più viscidi, perchè uccidiamo esseri viventi che non sono nemmeno in grado di difendersi.
Stessa cosa capita per i frutti, che, raccolti, vengono privati del loro compito, ossia far nascere altre piante, quindi viene privata la vita a molte altre piante.

Ho notato che una delle cose che i vegani dicono più spesso è che se noi tutti saremo vegani, la fame nel mondo non ci sarebbe più, perchè (secondo loro),utilizzando la stessa quantità di frumento utilizzata per nutrire gli animali d'allevamento, si potrebbe sfamare tutta la popolazione umana.
La cosa è errata, perchè se tutti gli abitanti della terra fossero dei vegani, succederebbero cose davvero drammatiche per gli stessi animali che loro sostengono di amare.

L'uccisione di animali innocenti,accade anche quando si viene ad usare l'agricoltura come mezzo di propaganda di cibi.
Eccoti alcuni dei tanti problemi che l'agricoltura influisce sull'ecosisetema ambientale.
Se tutta la popolazione mondiale esistente diventerebbe vegana,questi sarebbero in numeri da capogiro:

il 48% della specie animale esistente sul pianeta,si estinguerebbe,per casi di cambiamento radicale di ecosistema ambientale e della catena alimentare.
Basta infatti,immettere in un orto biologico degli insetti che combattono altri nocivi(tipo le coccinelle contro moscerini),per cambiare l'ecosistema ambientale.
Difatti animali insettivori come i pipistrelli del mediterraneo,non troverebbero nulla da mangiare,e si estinguerebbero in pochissimi anni,con l'estinzione dei pipistrelli,avremo la catena alimentare completamente sgretolata,con sovrappopolazioni di instetti,migrazioni di altri animali e tantissime estinzioni.

Un gruppo di scienziati,ha affermato che,se tutta la popolazione mondiale diventasse vegetariana,o peggio,vegana,entro il 2020 succederebbe questo:

del 30%dei rettili vegetariani oggi esistenti solo il 3%,si salverebbero,in quanto si estinguerebbero sia per le modificazioni ambientali,sia per prodotti chimici immessi negli orti.

Per allargare il territorio di agricoltura,inoltre,il 43% delle giungle e dei boschi oggi esistenti,verrebbero abbattuti per la costruzione di spazi per l'agricoltura.

In Italia,si è calcolato che ogni anno,30% degli animali selvatici muoiono per danni immessi all'allargamento dei campi per l'agricoltura,e solo il l'8% muore per la caccia,che oggi è particolarmente controllata.

Da ricordare che entro il 2020, la popolazione girerà sugli 8 miliardi di persone,se non di più.

Inoltre, i vegani affermavano del fenomeno del veganismo anche in personaggi famosissimi, per citarne alcuni ricordiamo : Ippocrate, Pitagora, Leonardo Da Vinci e molti altri... che però hanno un punto in comune: Non sono contemporanei, e, anche se molti di loro sono stat dei grandi maestri intramontabili dalla storia dell'arte alla scienza, nel mondo in cui vivevano, c'era molta ignoranza, e, purtroppo, anche loro furono vittime inconsapevoli, penando che solo gli animali fossero esseri viventi e che Dio avesse creato la frutta a la verdura per loro.
Io sono onnivoro, mangio di tutto, confesso di essere un assassino e non diventerò MAI un vegano, perchè è la cosa più sbagliata.
L'unica cosa che si può fare,è mantenere un equilibrio costante di agricoltura e di allevamento.
In pratica,sia i vegani,che i vegetariani che gli onnivori,sono tutti assassini,e tutti hanno lo stesso equivalente di uccisioni di animali e modificazioni ambientali.

2 samuele, 21/08/05 17:30

Non ricordo se fosse già stato postato, ma sicuramente è molto simile ad altri comparsi su questo forum.... propone anche lo stesso tipo di demenzialità!!!

3 michelangelo, 21/08/05 21:05

no, a me fa riflettere

4 hypatia, 22/08/05 11:03

..a me fa pensare che se uno vuole fare una cosa troverà comunque delle giustificazioni per la sua coscienza..

5 michelangelo, 22/08/05 13:30

hypatia ha scritto:
..a me fa pensare che se uno vuole fare una cosa troverà comunque delle giustificazioni per la sua coscienza..

certo

6 Tableboy, 25/08/05 23:29

Secondo voi come reagireste se un fruttariano vi dicesse che le carote soffrono e vi facesse in parte tale discorso?

7 Skorpio81, 26/08/05 08:30

Tableboy ha scritto:
Secondo voi come reagireste se un fruttariano vi dicesse che le carote soffrono e vi facesse in parte tale discorso?

Deve darmi una dimostrazione valida che le carote soffrono davvero. Ma fatto da un onnivoro, tale discorso, la considero una presa per i fondelli.

8 terry, 26/08/05 11:38

Deve darmi una dimostrazione valida che le carote soffrono davvero.

a volte penso anch'io che le carote e in generale la
frutta soffrano. è indiscusso che parlare eo far sentire musica alle piante le faccia crescere meglio... vorrà pur dire qualcosa...

sul crederci poi è soggettivo: è come la religione. a uno cghe ti parla di Gesù non gli puoi dire " dimostrami che è veramente esistito!".. o ci credi oppure no!!!

cmq una cosa è sensata nell'articolo.. l'eccesso porta ai cambiamenti me anche alla distruzione... chi può dire che se fossimo tutti vegani non peggioreremmo il mondo che vogliamo migliorare... non saremmo noi a sparare alla mucca... ma potremmo ucciderla di riflesso..

boh...

9 Skorpio81, 26/08/05 12:08

terry ha scritto:
a volte penso anch'io che le carote e in generale la frutta soffrano. è indiscusso che parlare eo far sentire musica alle piante le faccia crescere meglio... vorrà pur dire qualcosa...

sul crederci poi è soggettivo: è come la religione. a uno cghe ti parla di Gesù non gli puoi dire " dimostrami che è veramente esistito!".. o ci credi oppure no!!!

Il dolore fisico è una conseguenza dell'avere delle terminazioni nervose, è una cosa spiegabile scientificamente. Le piante e la frutta non hanno un centro nervoso, contrariamente a tutti gli animali, quindi non possono soffrire nel senso fisico del termine.
Che poi tu voglia pensare che anche le piante abbiano uno spirito o siano dotate di vita nel senso più ampio del termine, questo è un altro conto.

cmq una cosa è sensata nell'articolo.. l'eccesso porta ai cambiamenti me anche alla distruzione... chi può dire che se fossimo tutti vegani non peggioreremmo il mondo che vogliamo migliorare... non saremmo noi a sparare alla mucca... ma potremmo ucciderla di riflesso..

Non capisco cosa intendi.

10 Andrea, 26/08/05 12:28

terry ha scritto:
. chi può dire che
se fossimo tutti vegani non peggioreremmo il mondo che vogliamo migliorare... non saremmo noi a sparare alla mucca... ma potremmo ucciderla di riflesso..

Attualmente uccidiamo 170 miliardi di animali l'anno. Dubito che un pianeta di vegan possa uccidere di riflesso, inconsapvolmente, piu' di 170 miliardi di vite.

andrea

11 marcello, 26/08/05 21:38

terry ha scritto:
è indiscusso che parlare eo far sentire
musica alle piante le faccia crescere meglio... vorrà pur dire qualcosa...

Scusa, prima che mi prenda un ictus, chiaramente quello che stai scrivendo è ironico, vero?

Oppure davvero sostieni che è "indiscusso" (ecco che arriva, sento le vene del cervello che si stanno riempiendo...) che parlare o far sentire la musica (ecco che arriva...) alle piante le faccia crescere meglio...

Ti prego, dimmi che stavi scherzando.

Oppure, a tua scelta, porta una fonte attendibile.

Nel frattempo io chiamo il 118, perché non mi sento affatto bene.

C'è un limite fisiologico di sopportazione che credo di aver oltrepassato.

M.

12 lucrezia, 27/08/05 11:13

i vegetali come possono soffrire se non hanno il sistema nervoso?
1)questo artcolo è stato scritto da una persona ignorante 2)queste sono le classiche giustificazioni che gli onnivori danno per sentirsi un po' meno stronzi

13 terry, 30/08/05 12:19

lucrezia ha scritto:
i vegetali come possono soffrire se non hanno il sistema nervoso?
1)questo artcolo è stato scritto da una persona ignorante 2)queste sono le classiche giustificazioni che gli onnivori danno per sentirsi un po' meno stronzi

teoricamente anche un uomo in coma irreversibile non sente un cazzo... o almeno non è domostrato... e allora perchè non stacchiamo la spina a tutti???

14 Marina, 30/08/05 12:30

terry ha scritto:
lucrezia ha scritto:
i vegetali come possono soffrire se non hanno il sistema > nervoso?
1)questo artcolo è stato scritto da una persona ignorante > 2)queste sono le classiche giustificazioni che gli onnivori > danno per sentirsi un po' meno stronzi

teoricamente anche un uomo in coma irreversibile non sente un cazzo... o almeno non è domostrato... e allora perchè non stacchiamo la spina a tutti???

Un uomo in coma non sente nulla perche' e' in una situazione come minimo "non normale".
Una piante non sente nulla perche' un sistema nevoso non
ce l'ha nella sua normalita'.

C'e' un metodo empirico per capire se un essere vivente prova dolore che io ho sempre trovato molto suggestivo fin dalla prima volta che ne ho sentito parlare: se un essere vivente e' "costruito" (dalla Natura) in modo da potersi difendere, cioe', ha la possibilita' di muoversi - quindi puo- scappare - o di proteggersi - quindi ha una corazza, o conchiglia - allora puo' sentire dolore, se e' costruito
in modo da non avere la possibilita' ne' di scappare,
ne' di proteggersi, vuol dire che non puo' provare
dolore. Come le piante.

Io non sono finora riuscita a trovare una eccezione a questa regola, che mi pare quindi funzionante. Voi ne trovate?

Ciao,
Marina

15 terry, 30/08/05 13:41

*
C'e' un metodo empirico per capire se un essere vivente prova dolore che io ho sempre trovato molto suggestivo fin dalla prima volta che ne ho sentito parlare: se un essere vivente e' "costruito" (dalla Natura) in modo da potersi difendere, cioe', ha la possibilita' di muoversi - quindi puo- scappare - o di proteggersi - quindi ha una corazza, o conchiglia - allora puo' sentire dolore, se e' costruito in modo da non avere la possibilita' ne' di scappare,
ne' di proteggersi, vuol dire che non puo' provare dolore. Come le piante.

Io non sono finora riuscita a trovare una eccezione a questa regola, che mi pare quindi funzionante. Voi ne trovate?

Ciao,
Marina

non è molto ma prova e leggere questo. su intenet ci sono molti articoli inetersanti:

http://www.ecplanet.com/canale/scienza-1/botanica-43/1/0/8200/it/ecplanet.rxdf

Pagina 1 di 3

"Mamma, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."

La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.

Scrivi la storia con noi