Animale selvatico in casa

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1 Enfer, 11/02/16 11:21

Mesi fa ho trovato una cucciola di rattus che vagava per strada e la stavo per investire.
Al chè l'ho portata a casa e l'ho curata.
Passa una settimana e la tengo in una gabbia, visto che avendo altri animali non volevo che le facessero del male.
Passo una notte fuori casa, e la mattina dopo aveva scassinato le sbarre ed era evasa.
Da allora vive sopra ai miei armadi, le do da mangiare, non si fa vedere e la sento solo di notte quando esce in ricognizione.

A me lei non da alcun fastidio: se avesse avuto malattie, ce le saremmo prese tutte quante, se stesse male, mi cercherebbe, e ha tutto quello che le serve.

A parte un compagno.
I ratti sono animali da colonia, e da soli soffrono molto.
Una volta tolta dal suo habitat non la posso rimettere nè dove l'ho trovata, nè in natura: da un lato, chi me lo fa fare di metterla su una strada trafficata, così che finisca sotto una macchina di nuovo? dall'altro, un ratto non si può integrare in una nuova colonia così, se un branco la vede, la fa fuori subito.

Però tenerla in casa mi distrugge...
Non ha nessuno con cui giocare o con cui dormire.
In casa ho altri ratti, ma sono di una specie diversa, ed essendo tali, non riescono a comunicare, e c'è il rischio che i miei la attacchino, se li dovessi mettere assieme.

La domanda mi affligge da mesi e non so veramente come rispondermi.
La tengo in casa, le do tutte le cure possibili così che quando avrà bisogno di me, verrà a cercarmi (Ndt per gli scettici: i ratti sono veramente così), oppure la rimetto in natura, in un campo, fienile et similia, nonostante ci sia il rischio che venga ammazzata in pochi secondi e che essendo cresciuta in casa (aveva 4 settimane quando l'ho trovata, ora avrà 4 mesi) non riesca a procurarsi da mangiare?

2 alien, 12/02/16 16:15

La mia paura è che non è più un animale "tanto" selvatico, e l'aver sviluppato l'abitudine alla vicinanza umana potrebbe risultarle fatale.
D'altra parte, essendo cresciuta al sicuro della tua casa, se la liberassi in una zona selvatica (ad es. un bosco) sarebbe facile bersaglio per i predatori. Questo mi preoccupa più del cibo.
Resta quindi da valutare la possibilità di portarla in un'oasi per gli animali, non so se ce ne sono dalle tue parti, e sperare che non sia troppo tardi perché si adatti alla vita all'aperto.
Parlo da inesperto riguardo questo tipo di animali, beninteso.

3 Enfer, 17/02/16 17:55

alien ha scritto:
La mia paura è che non è più un animale "tanto" selvatico, e l'aver sviluppato l'abitudine alla vicinanza umana potrebbe risultarle fatale.

Si, infatti l'idea era di metterla in semi libertà, ossia in una villa vicino a dove abito io in cui ci sono già altri rattus, ma essendo già in colonia, la scannerebbero.

alien ha scritto:
D'altra parte, essendo cresciuta al sicuro della tua casa, se la liberassi in una zona selvatica (ad es. un bosco) sarebbe facile bersaglio per i predatori. Questo mi preoccupa più del cibo.

estremamente fuori discussione! è cresciuta in mezzo ad umani e norvegicus, morirebbe in meno di dieci minuti

alien ha scritto:
Resta quindi da valutare la possibilità di portarla in un'oasi per gli animali, non so se ce ne sono dalle tue parti, e sperare che non sia troppo tardi perché si adatti alla vita all'aperto.
Parlo da inesperto riguardo questo tipo di animali, beninteso.

Si, appena fuori città ci sono oasi per animali in difficoltà, ma resterebbe comunque un problema: i ratti sono gli animali che più fanno schifo all'uomo, quindi anche se la portassi in un posto del genere, non avrebbe la minima cura, e il rischio dei predatori c'è comunque.

Con un ragazzo della mia associazione abbiamo pensato di darle un compagno sterilizzato: il problema è che, al contrario dei norvegicus, i rattus non sempre sopravvivono alla sterilizzazione...

Purtroppo è proprio una brutta situazione

4 Marina, 17/02/16 18:51

Enfer ha scritto:
Con un ragazzo della mia associazione abbiamo pensato di darle un compagno sterilizzato: il problema è che, al contrario dei norvegicus, i rattus non sempre sopravvivono alla sterilizzazione...

E un'altra femmina? Così è comunque in compagnia, non serve che sia un maschio, no?

5 Enfer, 17/02/16 19:09

eh il problema è che questo maschietto è stato "domesticizzato" perché sennò sarebbe morto, come la mia. bisognerebbe trovare un'altra femmina che è abituata a vivere in casa, sennò 1 sarebbe crudelissimo toglierla alla sua colonia, 2 essendo più selvatica, la scannerebbe

6 Marina, 17/02/16 19:10

Enfer ha scritto:
eh il problema è che questo maschietto è stato "domesticizzato" perché sennò sarebbe morto, come la mia. bisognerebbe trovare un'altra femmina che è abituata a vivere in casa,

Sì, certo, ma magari si trova...

7 Enfer, 17/02/16 19:15

e sarebbe l'ideale.
io l'ho sessata quando aveva quattro settimane e poi non la ho più vista, quindi prima di metterle un* compagn* non sterilizzato, prima preferisco trovarla ed essere sicura al 100% del suo sesso.
quindi se si dovesse presentare l'occasione di trovare una femminuccia, sarebbe veramente il massimo. domenica vedo il papà del rattus maschio e cerchiamo di venirne a capo.

Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!