aminoacidi; pagina 5

Bastet81 ha scritto:
Però rispetto anche le altre persone. "la mia libertà inizia dove finisce la tua".

La mia liberta' di mangiare vegan e la liberta' di un
altro di mangiare carne non contano niente di fronte al diritto dell'animale alla vita.

Io sono libero di andare al cinema, tu sei libera di andare a teatro, e tizio e' libero di andare ad un concerto, ma nessuno e' libero di andare in giro a rompere la testa a
un passante per rubargli l'auto.

Se, x ipotesi, il mio ragazzo
si mangia una piadina col prosciutto e mi dice "vuoi un morso", io non gli dico "brutto cretino, non sai che sono veg*? come ti permetti??"

Mi stupisce sempre quando un veg, di fornte ad un onnivoro, si preoccupa del rispetto per le sue idee prima che della vita dell'animale ucciso. Come quando lo stupro era considerato un reato contro la morale e non contro la donna..

Reagendo con arroganza, rischierei solo di provocare l'effetto opposto.

Qui hai pienamente ragione, ma tu hai detto una cosa diversa: che ti pare giusto che chi vuole farlo "si mangi la sua bistecca in santa pace".

Una cosa e' dire "mangiare carne e' sbagliato perche'
si uccide un essere vivente innocente, ma cerchiamo il modo migliore per convincere la gente, e aspettiamo il tempo necessario visto che neppure noi siamo nati veg*ani".

Cosa ben diversa e' dire: "io non mangio carne, ma e'
una scelta personele e ciascuno e' libero di mangiare in pace una bistecca".

Se ci accoridamo sul principi di fondo poi possiamo vedere il modo migliore per convincere la gente.

andrea

è difficile iniziare a disprezzare di punto in bianco la persona che hai sempre amato perchè a te ti si è aperto il cervello e a lui no! dovete capire che molte affermazioni sono dettate dal cuore , non da un ragionamento

dani