Aiutatemi a capirvi; pagina 2

Gli utenti registrati possono scrivere una risposta

Pagina 2 di 4

16 Sara, 3/06/05 18:23

Non credo esistano persone che ammazzano gli ebrei perchè odiano gli anti fascisti.Di conseguenza non credo che un vegan aggressivo possa allontanare gli onnivori che stanno pensando di diventare veg*.Se uno è convinto niente può smuoverlo, per le informazioni...ce ne sono molte in questo sito, ma Alice faceva una domanda diversa"secondo voi io sono un'assassina?" e di risposte ne ha avute, tante e varie.
Non mi sembrano così aggressive queste risposte :-/

17 demon_vegan, 3/06/05 18:38

io qui a verona di tutte le amicizie/conoscenze che ho ,solo 2 ragazze sono vegetariane..con le altre persone convivo perfettamente..non penso ogni momento che siano assassini...se si va a cena fuori mangio davanti ai loro piatti di carne senza troppi problemi... li considero persone che semplicemente non hanno una sensibilità sviluppata verso gli animali.
mi da solo immensamente fastidio quando vengono fuori con battute (che loro credono simpatiche) tipo.... prese x il culo varie perche sono vegan... o del tipo..chissa quanto ha sofferto questo bel maialino che adesso sta nel mio piatto...

18 Suizid, 3/06/05 18:41

demon vegan ha scritto:

chissa quanto
ha sofferto questo bel maialino che adesso sta nel mio piatto...

Una mela in bocca e uno spiedo al culo e gli passa la voglia di ridere.

19 Skorpio81, 3/06/05 18:43

Concordo perfettamente. Tra l'altro, da quello che ho capito, Alice voleva appurare qual è l'atteggiamento generale dei vegani verso gli onnivori.
Con una domanda del genere sembra dare per scontato che i vegani siano un "movimento", una "setta" con un'unica
linea di pensiero, un unico cervello. Non è così, siamo individui, profondamente diversi l'uno dall'altro, e
questo va sottolineato ad ogni occasione.
Se il mio atteggiamento e il mio carattere sono così, non posso certo cambiarli o fingere che siano diverso per non dare una brutta impressione della categoria dei "vegani" (che per l'appunto non esiste!). E se per me chi mangia carne è un assassino allo stesso modo di un vivisettore, e mi si chiede qual è la mia opinione, non ho paura di esprimerla, sapendo di rappresentare solo il mio pensiero e non quello di tutti.

20 Suizid, 3/06/05 18:48

Idem per me,e quando ho usato l'espressione "noi" è
stato solo per definire dei pensieri che sono certo siano comuni,ossia che non siamo un movimento,che conosciamo gli onnivori,che non condividiamo la sarcofagia.Il resto era in prima persona.

21 Audrey, 3/06/05 19:18

Alice se n'è andata perchè era perfettamente consapevole
di essere in torto marcio. Quando uno non vuole cambiare fa così...Forse non si aspettava di trovare delle persone che le sbattessero la cruda realtà in faccia. Mi spiace, su certe gravissime questioni non so essere accomodante e non accetto compromessi.

A.

22 Cokolada, 3/06/05 19:33

Alice quando ti ho detto che per me la morte di quel cucciolo bruciato è uguale a quella degli animali che mangiano gli onnivori non volevo dire che tu ragioni come quei ragazzi che hanno seviziato e torturato a morte il cagnolino, ma farti capire che provare morte per quel cucciolo e non per un vitellino che diventa bistecca per me non ha senso.

Anch'io ti stimo e tengo tantissimo a te, ma questo non significa che posso passare sopra ai miei valori, non è un'ideologia, puoi farmi discorsi simili sulla politica o altro, ma il discorso vegan non è una moda, un'ideologia o un credo è la stessa cosa che si fa contro la vivisezione, gli abbandoni ecc, solo che tu non riconosci come crimine l'uccisione degli animali da carne.

Per quello che ti conosco io credo che dentro di te sei vegan quanto noi, solo che per vari motivi non fai questa scelta, spero tanto che un giorno capirai e per lo meno approfondirai anche il discorso scientifico riguardo ai tuoi problemi.

Non è una politica di vita essere veg o no, ma una scelta, come la scelta di non comprare prodotti testati, come la scelta di adottare degli animali, come la tua scelta di voler partire nei progetti umanitari ecc, è qualcosa dettato dal cuore oltre che dalla mente ed è qlc radicato nei principi e nell'intimo di chiunque la scelga.

Non è un pregiudizio verso gli onnivori, casomai sono gli onnivori che l'hanno verso di noi, come ti ho detto il punto cardine è che se io sono veg a te non cambia nulla, ma se tu sei onnivora a me cambia perchè quello che mangi per me era vita che non doveva morire.
Non è una cosa personale, saresti l'ultima persona con la quale mi metterei a predicare o a voler litigare, è una cosa che va oltre i soggetti.

Per me nn è intollerabile trattare con gli onnivori, ti sono amica e ti voglio bene come prima, ma non posso far finta di niente se si tirano in ballo i diritti animali ed un'eventuale parificazione (li si parlava di pene ai torturatori uguali a se avessero torturato e ucciso un bambino) perchè per me ne hanno diritto non solo cani e gatti, ma anche gli animali da carne per me sono tutti uguali, perchè dovrei stare zitta?

Sarei un'amica migliore se mentissi per non offenderti? Io in amicizia sono sincera sempre... uno dei miei amici più cari è leghista, gli voglio strabene, ma quando si parla di politica ci scanniamo abbestia, dovrei far finta di rispettare le sue idee nel nome dell'amicizia?
Ok non offendere, ok non essere violenti, ma la verità la voglio dire sempre, l'ipocrisia e la falsità mi fanno schifo e gli amici sono le ultime persone con cui vorrei esserlo, proprio perchè ci tengo.

Sul cibo vegan la penso come te non mi fido dell'alimentazione veg soprattutto per i mici, ci ho riflettuto tantissimo, ma ho scelto di continuare ad alimentarli da onnivori, spero cambi qualcosa, ma il discorso taurina sintetica mi fa troppa paura e senza taurina i mici possono pure morire, così finchè non si saprà di più continuerò a malincuore a farli mangiare onnivori.

Tu parli di conferma dei tuoi sospetti, ok ma non chiamarli pregiudizi, il pregiudizio è un'altra cosa, semplicemente rifiutiamo la morte di animali per l'alimentazione umana e quindi non possiamo essere felici se ti mangi la tua bistecca, non è mancanza di rispetto, è la stessa cosa che proveresti tu se ci fosse Romeo o Kalì nel piatto di qualcuno.

23 Sibyl, 3/06/05 21:40

Non condivido per niente.

Io sono convinta che nella vita le cose non abbiano sempre un senso logico. Non sempre le persone usano solo la testa e la ragione per fare delle scelte. Non tutti usano solo e soltanto il cervello e si fanno trascinare dalla forza delle idee.

Ci sono dei processi anche molto emotivi, dei meccanismi mediati dalle emozioni, che solo successivamente trovano sostegno razionale.

Nessuno può valutare la maturità di una persona, nessuno può sapere che vissuto si porta dietro e che tipo di cose la inducono a scegliere.

Spesso ci sono persone che fanno del male anche a sè stesse, non seguono la logica o quelo che sarebbe meglio fare, per la propria vita.

Figuriamoci se se questo tipo di meccanismo non si viene a creare anche per quelle scelte che coinvolgono la vita di esseri estranei, come potrebbero essere gli animali.

Questo perchè hanno bisogno principalmente di altri stimoli, magari anche un senso di fiducia e di serenità, prima di iniziare a ragionarci razionalmente.

E magari dicono anche stronzate o cose che per noi sono terribili, ma è già un' apertura, certamente non logica,
nè determinata e nè decisa, magari contorta e che prende delle strade anche che ne ritardano l'arrivo a destinazione, ma la direzione è comunque quella.

E invece no, accettate solo un modo col quale la gente deve smettere di mangiare animali. Senza se e senza ma. Senza elaborazione personale, senza mediazione con la propria storia personale e i propri personalissimi meccanismi mentali.

La vita fuori purtroppo è molto più complessa e la gente molto meno in grado di capire cosa è giusto o sbagliato, sia per sè stessa che per gli altri.

24 Cokolada, 3/06/05 22:06

Sibyl sai che non ho capito che intendi? Sorry ma puoi spiegare meglio? Grazie :)

25 Sibyl, 3/06/05 22:54

Intendo dire che non sempre le cose sono lineari, semplici e logiche. Quindi se tu dici a una persona che il latte è sfruttamento non è detto che automaticamente smetterà di berlo, perchè magari è una persona che, per un qualche motivo, ha bisogno inizialmente di trovarsi delle giustificazioni o di elaborare personalmente questa cosa, prima di smettere di farlo. Per questo non condivido il tono spazientito dei messaggi che sono stati dati a quella persona.

Ci sono persone che non sono in grado neppure di scegliere razionalmente quello che è giusto fare per s'è stessi o
per gli altri, e anche se li metti davanti alla nuda realtà dei fatti non hanno delle reazioni logiche. Ci vuole del tempo.

La realtà è ben più complessa, ognuno elabora le esperienze mediandole con il proprio atteggiamento e modalità di reagire alle cose. Se per te è bastato sapere che esistono gli allevamenti per smettere di mangiare la carne, evidentemente qualcun altro ha innanzitutto bisogno di difendersi per paura di perdere la propria abitudine di vita (e ce ne sono di persone che temono la vita che cambia), pensarci, ripensarci, criticare e poi, infine, scegliere.

Quello che conta è che quella persona ha sentito il bisogno di venire qui a parlare con noi, e se lo ha fatto è nostro compito rispondere in maniera rigorosa, decisa ma garbata.

Se a qualcuno stufa perchè sono delle faq può fare in due modi: o non rispondere perchè le domande reiterate gli fanno saltare i nervi e lasciare che lo facciano altri che ne hanno più voglia, oppure proporre semplicemente le faq, senza aggiungere altro.

Spero di essermi fatta capire, scriverlo è un po' difficile.

26 Lucik, 4/06/05 00:16

Il rispetto è una cosa, considerare una cosa sbagliata è un'altra. Si può rispettare chi sbaglia? Ci sono due casi in cui si potrebbe:
- il primo è che una persona non è consapevole a fondo delle cose
- il secondo è che sei legato a una persona....si può esserlo anche con chi sbaglia.

Mangiare carne non è una cosa naturale....è per questo che sorge il problema (per la dimostrazione, chi vuole vedere il perchè non è naturale, lo può trovare in diversi messaggi del forum ed altrove). E' un male non necessario. Vivi meglio, senza uccidere. Basterebbe anche la coerenza: se una persona non andrebbe mai da un vitello col coltellaccio per ucciderlo....non dovrebbe far differenza (e non ne fa) anche se non lo vede coi propri occhi (cosa a cui si può rimediare....). Ma questo può anche essere secondario. Le informazioni ed i motivi logici e razionali ci sono tutti, basta volerli conoscere. Se uno ama gli animali, sentirà il dovere di informarsi delle questioni relative a quel che fa. Il vissuto personale (ovviamente esiste) può far comprendere, ma il giusto o sbagliato resta tale. E se il bene e il male esistono....allora l'unica regola assoluta e oggettiva del giusto è una sola: non fare del male ad altri (un male non NECESSARIO). La condanna è sull'azione, il rispetto dipende dalla persona.

Luciano.

27 NTNTCC, 4/06/05 01:06

Davvero pensate che fenomeni come la pedofilia o il sadismo verso uomini o animali siano da mettere sullo stesso piano dell'essere onnivori? Temo che qui ci siano delle pericolose confusioni sulla gerarchia dei valori, un po' come quando Heinrich Himmler ostentava il suo rispetto per gli animali. La maggior parte di voi è vegetariana da qualche anno e vegan da meno di uno-due anni. Prima eravate dei sadici? Attenzione, perché il sadismo è una cosa tremendamente seria, ed apre le porte di dimensioni infernali dell'essere che vanno al di là del normale ciclo della vita nel quale si mangia e si viene mangiati.
Persino chi va a caccia ha (quasi sempre) un minimo di etica e di rispetto. E lo stesso vale per una parte dei vivisettori. Avete mai osservato un gatto che aggredisce e mangia un uccellino? Non è "meglio" di ciò che accade nei macelli. Dov'è la contraddizione nell'amare il gatto e
nel mangiare carne? Anche lui lo fa. I motivi per diventare vegan sono altri, il linguaggio che molti di voi usano è sopra le righe, simile a quello di certe vetero femministe quando esprimono il loro disprezzo per il maschio.

28 Sara, 4/06/05 01:14

NTNTCC ha scritto:
Avete mai osservato un gatto che aggredisce e
mangia un uccellino? Non è "meglio" di ciò che accade nei macelli. Dov'è la contraddizione nell'amare il gatto e nel mangiare carne? Anche lui lo fa.

Che palle...ma sempre i soliti discorsi?Ho sempre detto che i gatti sono cattivi, ma non puoi paragonarli a noi:

1 loro non usano armi per ammazzare e torturare

2 è il loro istinto, noi, almeno in teoria, non siamo crudeli per istinto, ma solo per deviazione mentale

I motivi per diventare
vegan sono altri, il linguaggio che molti di voi usano è sopra le righe, simile a quello di certe vetero femministe quando esprimono il loro disprezzo per il maschio.

Non MOLTI DI NOI, ma alcuni di noi.Non siamo fatti con lo stampino, io non vedo differenze tra la crudeltà verso gli umani e quella verso i non umani.Se per te non è paragonabile è un altro discorso, non è detto e non è giusto(per fortuna)che sia per tutti così.

29 Amuk, 4/06/05 10:54

A me non sembra che ci siano state risposte aggressive...Mi sembra che Audrey, Andrea,Suizid e gli altri abbiano risposto con calma...Mha, secondo me è Alice ad avere pregiudizi verso i vegan...

30 Sibyl, 4/06/05 13:04

Quelle risposte erano spazientite, stufate, scostanti e poco cordiali. A me non sono piaciute per nulla.
Lucik: tu hai descritto perfettamente che cosa ti ha fatto diventare vegano. Lo si capisce, è la tua personale visione delle cose. Quel che è giusto è giusto, quel che è sbagliato è sbagliato. Come puoi pretendere che anche tutto gli altri abitanti della terra facciano il tuo stesso percorso?
Io lo continuerò a dire, non mi piace il modo di rispondere di moltissimi vegani, purttoppo mi sento, questa volta di generalizzare.
Queste persone quando leggono il messaggio di qualche onnivoro che scrive qua (come nel caso di Alice), non estrapolano le frasi che magari hanno un qualcosa in comune con il sentire vegano e che rappresentano una possibilità. Ad esempio: quando dice che ama i cani, invece di parlare di questo affetto e far capire come non siano diversi altri animali, tendono a soffermarsi sulle diversità, sulle cose che distanziano. E giù con le sentenze: sei contraddittoria, sei qui, sei lì, noi/voi... che palle, che delusione, che povertà di contenuto e che odio represso.

Pagina 2 di 4

"Mamma, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."

La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.

Scrivi la storia con noi