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Aleksandr Sokurov, a Fuori Orario, a cura di enrico
ghezzi:

venerdì notte a partire dall'una e 55 circa:
1) Maria, elegia contadina (durata 41')
2) Elegia (durata 30') (Documentario sulla figura del cantante lirico Fëdor Shaljapin, con integrazione di materiali di repertorio con sequenze filmate da Sokurov durante il primo ritorno in Russia delle tre anziane figlie, in coincidenza del rimpatrio della salma del genitore da Parigi a San Pietroburgo).
3) Elegia di San Pietroburgo (durata 38')
4) Elegia russa (durata 68') (A terra giace il cadavere di una donna. Acccanto a lei c'è il figlio che la accarezza e che cerca con parole di desolazione di trovare un significato alla sofferenza. Una riflessione sul senso di colpa e sul tempo, e al tempo stesso una sorta di documentario sulla fine dell'Unione Sovietica)

sabato notte, a partire dall'una e 45 circa
1) Elegia di Mosca (durata 86') (il regista Andrej Tarkovskij muore a Parigi il 28 dicembre 1986, a 54 anni, per un cancro ai polmoni. Qualche mese dopo, spinto da un profondo rimpianto per la sua scomparsa, Sokurov imprime su pellicola le proprie riflessioni su un uomo e su un artista avvertito come insostituibile, trasformandole nel "ricordo inquieto dell'intera sorte umana").
2) Diario di San Pietroburgo - Mozart Requiem (durata
71')
3) Diario di San Pietroburgo - L'inaugurazione del monumento a Do (durata 50')
4) Diario di San pietroburgo - L'appartamento di Kozincev (durata 47')

domenica notte, a partire dalle 2 circa;
Confessione - Dai diari del comandante della nave (durata: 210') (Originariamente concepito per la Tv russa, cinque episodi articolati in forma di diario del capitano di una nave ancorata in una regione artica. Dopo i primi due segmenti, maggiormente focalizzati sulla routine quotidiana, immagini e voci si fanno via via più astratti e lirici, intrecciando metaforicamente percorsi individuali e collettivi).

Spasiba za infarmatzeu Marco...ossia, razie dell'informazione. Luciano.
Ma scusa, Enrico Ghezzi si veste quindi con maglietta e zaino...?
Shivers è una persona che vuole contagiare il sito di intellettualità....ammalatevi di cultura....

Maglietta, occhiali, capelli arruffati, va in onda fuori sicrono, ma lo zaino invicta del 1983 semidistrutto è personale di shivers.

ciao lucik, buon week-end.

m.

Grazie, anche a te.
Ho anche il mio di zaino invicta....anno 1993 (più o
meno).
Ma giovedì prossimo pensi di esserci da Enrico....?

Ciao, Luciano.