Presidio dentro fiera a pagamento

Prossimamente si terrà un presidio contro una fiera basata sullo sfruttamento all'interno della fiera stessa, con la conseguenza che i partecipanti al presidio dovranno pagare il biglietto d'ingresso (non cito la fiera in questione perchè non so se parlarne sia fuori policy)

Ecco, a me sembra una cosa controproducente, ma gli organizzatori dicono di averci riflettuto e che, vista la conformazione della fiera, questo sia il modo più efficace di raggiungere più persone e far passare il messaggio...

Io sono comunque perplesso, ma volevo sapere cosa ne pensaste voi, tra le persone con cui ne ho parlato sono l'unico a trovarla una cosa strana.. non so più quindi se sono io troppo "chiuso" o...

Non so, sono incerta: dipende anche se stando fuori si riesce a intercettare comunque tanta della gente che entra o meno.
Voglio dire: da qualche parti dovranno pur entrare, se si da' il volantino in quei punti, si raggiungono comunque le persone.

è quello che ho pensato anche io, ma dicono che ci sono 6-7 ingressi e così disperderebbero le forze e che pensano di avere più impatto stando tutti insieme nella parte centrale della fiera...

non so, certo il biglietto sono pochi euro, ma credo si aspettino una grossa partecipazione di attivisti... ho come l'impressione che gli organizzatori della fiera da una parte possano fare le vittime perchè contestati dagli animalisti "estremisti" contro la tradizione e dall'altra contare quanti soldi incasseranno grazie alla partecipazione degli attivisti... vabbè che per quanti numerosi saranno gli attivisti, saranno sempre una minima percentuale degli avventori... ma lo stesso mi perplime come cosa.. :/

Credo anche che sia più facile farsi ascoltare da chi non è ancora entrato piuttosto che da chi lo ha fatto e ormai penserà che giusto o sbagliato quel che è fatto è fatto.

Mi stupisce poi che gli organizzatori permettano una protesta all'interno de loro spazi, dove contrariamente a ciò che accade all'esterno credo possano decidere cosa può essere fatto e cosa no.

Se il biglietto e' di pochi euro, non credo davvero questi facciano la differenza per le casse degli organizzatori, ma io personalmente, metterei piccoli gruppi di persone a ogni ingresso.

Non sono una fan del "in tante persone e' piu' efficace", in iniziative di questo tipo, quindi trovo comunque piu' utile avere meno persone in tutti gli ingressi.
Poi se si prevede una partecipazione alta, rimane alta anche divisa per 7, e penso anzi che ci sia piu' visibilita' se si sta in piu' punti diversi.

Inoltre, stando fuori c'e' la possibilita' di far cambiare idea a qualcuno e non farlo entrare, o almeno di fargli guardare le cose con occhi diversi dopo che e' entrato. Porsi prima dell'ingresso trovo sia psicologicamente piu' efficace.

Riguardo al fatto di poter fare la manifestazione dentro, penso sia sempre suolo pubblico e quindi sia possibile fare per questo motivo.

Non posso dire di ritenere dannoso pagare il biglietto, se costa poco, perche' la differenza nell'incasso sarebbe irrilevante, ma penso che se dovessi organizzare io farei stare la gente fuori, lo trovo piu' efficace da ogni punto di vista.
Sempre che non sia un vincolo della questura, che magari autorizza la manifestazione in un punto solo, nel qual caso allora va rivalutato tutto...

Io mi preoccuperei del fatto che vi permettono di farlo dentro, non sarà una trappola??? :)

kiwana ha scritto:
Io mi preoccuperei del fatto che vi permettono di farlo dentro, non sarà una trappola??? :)

è da anni che il presidio si tiene con queste modalità :)

Marina, sì in effetti credo che il pagamento da parte degli attivisti incida davvero in maniera irrilevante sull'incasso degli organizzatori.. ciononostante la cosa mi fa stare comunque a disagio e alla fine ho deciso di non andare..
In ogni caso non so se la decisione di stare dnetro sia un vincolo della questura o una decisione degli organizzatori del presidio (anche se da come pongono la questione sembra più la seconda ipotesi).