Non vedo, non sento, non leggo!

Ahi quanto dolore...ahi che fitta al cuore, che nodo in gola, quando leggo di maltrattamenti agli animali.

Ricordo anni fa quando per tv, al tg o altri programmi, passavano qualche filmato sulla vivisezione o sulla caccia ai cuccioli di foca, stavo male...mi si chiudeva lo stomaco (mi ricordo perchè era ora di cena).
Ora non è cambiato nulla, con la differenza che è doveroso sapere e per fare delle scelte bisogna informarsi.

Ahi che dolore leggere cosa succede negli allevamenti...

A volte vorrei fare di più, fare attivismo, ma significa venire a conoscenza di crudeltà senza fine...ammiro chi lo fa, li invidio, spero un giorno di riuscirci anch'io.

Mi basta leggere una cosa, senza andare nei dettagli, che vado fuori di testa, che mi sento una merda perchè non posso fare niente, perchè tanti se ne fregano, perchè è tutta colpa della razza umana.

L'inverno scorso ho passato un pomeriggio a piangere per la vivisezione. Io che non oso guardare un secondo di filmati.

Non vedo, non sento, non leggo esprime questa mia difficoltà a informarmi. E tutto il dolore che ci sta dietro...
A volte vorrei che la razza umana sparisse per sempre, anche domani se fosse necessario. Mi spiacerebbe per la mia vita, per i miei progetti, ma veramente vorrei che succedesse un miracolo in questo schifo di mondo.

(piccolo sfogo)

Per me è uguale, ma ogni tanto bisogna leggere e guardare per ricordare, tenere a mente, aver davanti il motivo che ci spinge in questa direzione, perchè tutto il mondo attorno sembra fatto apposta per non farti ricordare, per non pensarci e non farti prendere coscienza neppure per un istante. A volte mi sento come se avessi squaciato un velo che gli altri hanno ancora davanti agli occhi, ma sono certa che la realtà è molto più complessa di così.

io mi sorbirò 3 documentari per un totale di 2ore e mezza di:
HOME, MEAT THE TRUTH E CARNE DA MACELLO, proiettati qui in città il 5 giugno... avevo già visto Hearthlings... vi dirò, ormai non mi fanno più niente.. mi si strige l'animo invece a sentire e vedere storie di cani gatti e altri animali finiti male quando sono sottoforma di notizia, ma i documentari sono solo la trasposizione in video di tutto quello che già so e contro cui combatiamo tutti ogni giorno...

guardarli comunque fortifica e serve a spiegarlo a chi non sa, è un male necessario, solo attraverso l'emozione forte che passerà dai nostri racconti riusciremo a colpire chi ci ascolta; un conto è dire che i pulcini li uccidono appena nati, un conto è spiegargli come è fatto un macchinario per tritarli vivi e il nastro che li raccoglie prima e dopo... devi averlo visto! devi spiegargli che pigolano fino all'ultimo e sono a centinaia quei batuffoli gialli che hanno visto la luce del mondo da poche ore per tornare al buio della morte. Vero che ho reso l'idea?

Tribil ha scritto:
A volte vorrei fare di più, fare attivismo, ma significa venire a conoscenza di crudeltà senza fine...

Questo non è detto.

- Quasi tutti gli animali uccisi dall'uomo vengono uccisi per la sua alimentazione. In confronto il numero di animali uccisi per caccia, vivisezione, imprigionati nei circhi ecc. ecc. è inifnitesimo.

- Il settore in cui l'attivismo è più efficace è quello per la scelta vegan: se convinci una persona a diventare vegan hai salvato 1400 animali, mentre se convinci una persona che la vivisezione è inutile non hai risultati concreti immediati.

- Visto che il 99% delle persone mangia carne non si possono aggredire i non vegan, sarebbe controproducente quindi servono mezzi molto soft.

Quindi il modo più efficace di aiutare gli animali è organizzare tavoli di assaggi vegan, volantinaggi, e altre attività che sono anche abbastanza piacevoli.

Non si apprendono cose atroci che non si sappiano già e al contrario, si ottiene una sensazione positiva per aver aiutato degli animali.

Anzi è il contrario: quando magari guardando la televisione si viene a contatto con notizie di maltrattamenti, o per la strada si vede un camion che trasporta animali verso il macello, è più facile sopportarlo sapendo che ci adoperiamo con regolarità per alleviare queste sofferenze.

Vale_Vegan ha scritto:
un conto è dire che i pulcini li uccidono appena
nati, un conto è spiegargli come è fatto un macchinario per tritarli vivi e il nastro che li raccoglie prima e dopo... devi averlo visto! devi spiegargli che pigolano fino all'ultimo e sono a centinaia quei batuffoli gialli che hanno visto la luce del mondo da poche ore per tornare al buio della morte. Vero che ho reso l'idea?

Oh cielo, ecco io il dettaglio così non lo sapevo... :-(

Ok, la mia missione è almeno portare in casa queste verità. Almeno con le persone più sensibili, tipo i miei...
Ma gli altri??
Ho saputo di mia quasi-suocera che più volte ha ucciso i gattini della gatta annegandoli. Perchè quella str***a non vuole tirare fuori 100euro per sterilizzare la gatta, piange il morto che non ha tempo, invece è solo una taccagna schifosa.
(infatti non sopporto andare da loro, anche perchè c'è sempre qualche salsiccia di conservanti con carne sulla tavola)

Scaricherò da AgireOra un due pdf che invierò a mia mamma, iniziando con qualcosa di soft.

Grazie!!!

Tribil ha scritto:
Ok, la mia missione è almeno portare in casa queste verità. Almeno con le persone più sensibili, tipo i miei...
Ma gli altri??

In realtà è infinitamente più facile con gli altri. In un pomeriggio organizzandosi bene almeno una persona la si fa diverntare vegetariana, con i parenti spesso non basta tutta la vota. QUesto perché con gli etranei in un pomeriggio si getta il seme in un sacco di persone e statisticamente almeno una cambierà..

Ho saputo di mia quasi-suocera che più volte ha ucciso i gattini della gatta annegandoli.

Denuncia immediata.

Tribil ha scritto:
Ho saputo di mia quasi-suocera che più volte ha ucciso i gattini della gatta annegandoli. Perchè quella str***a non vuole tirare fuori 100euro per sterilizzare la gatta, piange il morto che non ha tempo, invece è solo una taccagna schifosa.

Ma se è solo questo, falla sterilizzare tu. Valla a prendere, portala a sterilizzare, e poi riportala a casa quando sta bene.
Così si eviteranno altre cose del genere, per 100 euro ne vale ben la pena!
Fallo subito, mi raccomando.

Ciao,
Marina

Sta gatta purtroppo non si fa avvicinare, quando vado da loro la vedo raramente.
Ora poi hanno un gatto maschio (avevan tanto detto che lo castravano, invece...) che ovviamente non fa avvicinare altri gatti.
Sta poverina ha i suoi anni, dell'ultima cucciolata ho saputo che non è sopravvissuto nessuno, perchè -sembrerebbe- li fa in un cd. sifone sotterraneo (struttura molto usata nella bassa pianura friulana per "trasportare" le acque risorgive ai campi) e sembrerebbe che non riesca a portarli via da lì. Ricordo l'estate scorsa (o quella prima?) di un gattino piccolo sopravvissuto alla str***a (lo volevano tenere, probabilmente) ma poi sparito. Si pensa ammazzato da qualche gatto maschio.
Ormai si giustificano che la gatta li lascia morire, che non è capace a fare la "mamma".

Non sapete quanto nervoso in tutto sto tempo. E con loi non si riesce a parlare. Io ormai cerco di andare da loro il meno possibile perchè poi vivo col nervoso per giorni.
Della gatta mi informerò la pross volta che mi tocca andare.

Ripeto: se non è possibile prendersi la gatta, denuncia immediata. Purtroppo solo gli animali cosiddetti d'affezione sono tutelati, anche se poco, dalla legge quindi almeno in questi casi ab biamo il dovere di fare qualcosa.

Tribil ha scritto:
Non sapete quanto nervoso in tutto sto tempo. E con loi non si riesce a parlare.

Ma puo' farlo tuo moroso, no?
Almeno occuparsi di far sterilizzare la sua gatta, se paghi tu, lo puo' fare?
Sempre che poi sia abbastanza in salute da sopportare un'operazione.

Ciao,
Marina

Sulla denuncia mi sa che non si può fare niente, non ho le prove, non me lo vengono a dire, non so nemmeno se ha avuto gattini quest'anno.
Se domando dà risposte evasive... Se insisto chiude il discorso. Apertura mentale zero - in tantissime cose.
Anche il mio ragazzo ha un rapporto "chiuso" con loro, non prende quasi mai posizioni contrarie quindi non è di grande aiuto.

So di una persona che si era rivolta ai carabinieri perchè il vicino metteva nel suo giardino cibo probabilmente avvelenato per richiamare i gatti di questa persona (sto qui li odiava). I cc l'hanno liquidata dicendo che non posso fare niente (?) se una persona mette del cibo nella sua proprietà (e non era provato che fosse avvelenato).
Se questo è l'interesse che hanno in materia.....nel senso che o cogli sul fatto, o hai prove, o ti attacchi.

Se mi propongo di farla sterilizzare mi dicono di non spendere soldi (me lo dicono tutti se spendo soldi per animali non miei), ma ho già pensato a uno stratagemma...

Tribil ha scritto:
Se mi propongo di farla sterilizzare mi dicono di non spendere soldi

Non importa cosa dicono, tu insisti.

(me lo dicono tutti se spendo soldi per
animali non miei), ma ho già pensato a uno stratagemma...

Ecco, prova allora...

Ciao,
Marina

Tribil ha scritto:
Se mi propongo di farla sterilizzare mi dicono di non spendere soldi (me lo dicono tutti se spendo soldi per animali non miei), ma ho già pensato a uno stratagemma...

Ci sono per caso novità?

No ancora niente, ne parlerò con loro quando vado a troavarli (se non fosse per la gatta, spero il più tardi possibile...)

Quanto ti capisco...Io piango appena sento dire al tg "canile lager" allora esco dalla stanza o spengo la tv. So che non dovrei chiudere gli occhi, perchè la sofferenza non sparisce se tu non la conosci ma mi sento così impotente... E non sai quante lacrime ho versato per gli orsi della luna che vengono imprigionati in Asia per prendergli la bile. Ho letto varie cose su questo argomento ma mai senza avere gli occhi sfocati per il pianto. Io dono il più possibile, compro il più possibile dalle bancarelle animaliste ma mi sento sempre colpevole e complice perchè sono un uomo.
E che tristezza quando gli uccellini scappano quando mi vedono..a me piacerebbe non fare paura solo perchè sono un essere umano!