Cohausing/ecovillaggio Monza ; pagina 4

scherzi? è un problema gravissimo, poi la mia patatona dove la la faccio mangiare? :D

Ah-ah-ah, qua entrate nel mio mondo, fermi tutti !!!

Dovete sapere che io approvo in pieno il progetto di Gaia perche' da quel poco che ho letto lei ha capito tutto, cioe' che intorno a noi e' tutta una grande presa per il c..o!

Per fare un esempio pratico, parliamo di isolamento di una casa in muratura: potete mettere tutti gli isolameneti a cappotto che volete, usare i materiali isolanti piu' all' avanguardia...uno che se ne frega di queste cose potrebbe superarvi quando vuole mescolando al cemento..delle semplici scagliette in legno. Lo sapevate?

Per quanto riguarda la fognatura, si puo' fare una grande vasca sotterranea dove vanno gli scarichi, riempirla di massi che man mano che ci si avvicina alla superficie diventano sempre piu' fini fino ad essere terra. Ci si pianta qualcosa...Madre Natura fara' il resto.

sicuro della legalità di qusta cosa? le fosse biologiche da quello che ne so vengono svuotate con delle autobotti e il contenuto poi viene "gestito" da aziende per evitare di immettere nella terra anche i vari scarti chimici domestici (shampoo, prodotti per pavimenti e pulizia personale, ecc), nella casa che ho a latina abbiamo fatto una cos simile, ovvero dalla fosa è stato implementato un tubone bucherellato che per qualche decina di metri dovrebbe far filtrare nella terra i liquidi (ero piccolo mentre lo facevano ma credo di ricordare che non fosse fattibile legalmente), ora qui parliamo di una casa usata si e no 3 mesi l'anno da una singola famiglia, immagina se lo facessero tutti senza controllo.... vero anche che con tutta probabilità se il villaggio è vegan sicuramente tutti tenderano a usare prodotti facilmente biodegradabili, ma il punto è convincere le autorità competenti :/

ripeto, non sono informato, magari si può fare benissimo :P

ciao ragazzi, vedo che la questione si sta accendendo!!
oggi mi sono informata sia per l'allacciamento dell'acqua, sia per la fognatura.
per quanto riguarda la fognatura è possibile installare una fossa biologica tipo imhoff
vedi www.oppo.it/materiali/vasca_imhoff.html
mentre per per l'acqua ad uso domestico esistono cisterne di stoccaggio, stessa cosa per l'agricoltura ... poi è possibile per il futuro predisporre impianti di raccoglimento acqua piovana...

per le fosse biologiche ha ragione daniele, la si installa e poi madre natura fa il resto!!!
l'utenza enel penso di metterla all'inizio ma poi con l'obiettivo di campare a mulino e pannelli solari...

gaia2010 ha scritto:
per le fosse biologiche ha ragione daniele, la si installa e poi madre natura fa il resto!!!

Non ho capito nulla di tutto questo discorso, però mi fido di voi! :D

ecco è esattamente cosi quella che ho io, nel frattempo ho chiesto ai miei e mi hanno confermato che è tutto in regola, ricordavo male io ^^

E a proposito di acqua...noi siamo uno dei pochi paesi al mondo dove si usa la preziosissima acqua potabile per tutto, anche per lo sciacquone del W.C. lo sapevate? In tutti gli altri la si usa solo per bere, mentre per tutto il resto si usa l' acqua non potabile

Oppure...lo sapevate che d' estate si ottiene quasi lo stesso effetto del climatizzatore, semplicemente con un deumidificatore ed un buon ventilatore? Ma consumando molto di meno.

Per il problema della vasca delle acque, ovvio che ci si dovrebbe scaricare solo roba naturale pero' penso che il concetto stesso di comunita' vegana comprenda anche questo: lavando e pulendo con limone, aceto, cenere eccetera non c'e' alcun rischio, senza contare che molte se non tutte le sostanze utili per pulire, di origine agricola, potrebbero essere autoprodotte...a quel punto, chi glielo fa fare a qualcuno di comprare prodotti chimici? Paga per avere la stessa cosa che fa un prodotto di produzione propria?

Cosi' non solo non si inquina ma addirittura si fertilizza...

Passiamo al terreno.

La casa di legno e' una casa a tutti gli effetti, quindi niente terreno agricolo; necessita di terreno edificabile.

Vediamo di risolvere la situazione.

La soluzione piu' ovvia e' acquistare un piccolo terreno edificabile per l' abitazione/le abitazioni insieme ad un terreno confinante agricolo.

La seconda soluzione, molto piu' impegnativa, consisterebbe nel dichiarare il tutto azienda agricola il che comporterebbe l' apertura di partita iva, ovviamente l' abbandono del posto di lavoro eccetera eccetera, in questo caso anche sul terreno agricolo si puo' costruire una casa, non credo che sia una soluzione da prendere in considerazione pero'.

danvegan ha scritto:
La soluzione piu' ovvia e' acquistare un piccolo terreno edificabile per l' abitazione/le abitazioni insieme ad un terreno confinante agricolo.

ma secondo te, si potrebbe fare domanda per farlo diventare in parte, oppure dipende proprio da caratteristiche
fisiche?

La seconda soluzione, molto piu' impegnativa, consisterebbe nel dichiarare il tutto azienda agricola il che comporterebbe l' apertura di partita iva, ovviamente l' abbandono del posto di lavoro eccetera eccetera, in questo caso anche sul terreno agricolo si puo' costruire una casa, non credo che sia una soluzione da prendere in considerazione pero'.

Il progetto riguarda anche l'autoproduzione, Gaia si è già informata sul fatto che per questo tipo di terreno ci voglia l'iscrizione all'albo dei coltivatori diretti, ed è uno dei punti principali per autoproduzione che intende promuovere. Credo che non sia necessario licenziarsi dal posto di lavoro per poterlo ottenere, anche perchè ci sarebbero altre persone che questo problema non ce l'avrebbero.

danvegan ha scritto:
Oppure...lo sapevate che d' estate si ottiene quasi lo stesso effetto del climatizzatore, semplicemente con un deumidificatore ed un buon ventilatore? Ma consumando molto di meno.

Cioè, come?
P.S. Cos'è un deumidificatore?

Lifting_Shadows ha scritto:
Cioè, come?
P.S. Cos'è un deumidificatore?

Un deumidificatore e' un elettrodomestico che toglie l'umidita' da casa aspirando l'aria e facendola uscire piu' secca. Io lo uso in casa perche' ho una perdita in un muro (oltretutto abito al pian terreno che e' gia' parecchio umido di suo).
Sul fatto che non consumi molto pero' avrei da ridire, a me la bolletta della luce si e' alzata parecchio da quando lo uso

seitanterzo ha scritto:
Non ho capito nulla di tutto questo discorso, però mi fido di voi! :D

ahahahah seitan tu sei il nostro consulente dietista sportivo!!!

danvegan ha scritto:
La soluzione piu' ovvia e' acquistare un piccolo terreno edificabile per l' abitazione/le abitazioni insieme ad un terreno confinante agricolo.

Grande Dany!!! che ottima idea, non ci avevo pensato!!!

La seconda soluzione, molto piu' impegnativa, consisterebbe nel dichiarare il tutto azienda agricola il che comporterebbe l' apertura di partita iva, ovviamente l' abbandono del posto di lavoro eccetera eccetera, in questo caso anche sul terreno agricolo si puo' costruire una casa, non credo che sia una soluzione da prendere in considerazione pero'.

Come poi dice seitanterzo la partita iva potrei intestarla a qualcun'altro, il problema è che 1) il soggetto deve dimostrare di avere già lavorato come dipendente e quindi dimostrare buste paga, etc 2) che ho scoperto solo oggi che anche in caso di imprenditore agricolo la percentuale di edificabilità della casa padronale e delle unità abitative dei lavoratori non può superare l'1% della grandezza del terreno!!! nel mio caso 5600 mq = 56mq edificabili (ossia un c***o).

La tua prima idea è grandiosa però!

oh ragazzi mi state proprio intrippando con l'eco villaggio!!! ogni giorno entro per capire a che punto siete, novità, avanzamenti! tifo per voi! io di contro mi mangio tutti i giorni le mani e mi inc***o con i vicini perchè non fanno la differenziata, usano l'acqua a sproposito riscaldamenti a palla!!!!!!! uffffff