Il trattamento per la micropolicistosi ovarica; pagina 3

e il malto di orzo o di riso come dolcificante? va bene?

seitanterzo ha scritto:
Già, ma è da togliere lo stesso, al massimo una il succo di agave! ;)

quindi fa male pure quello integrale? mi sento molto poco ortoressica al momento e quasi quasi farò finta di non saperlo..
no a parte gli scherzi, per me sta diventando davvero difficoltoso mangiare..non ho uno stipendio decente, e non ce la faccio ad andare a prendermi malto d'orzo, agave e altre cose purtroppo molto costose nei supermercati specializzati..ero già tutta contenta dello zucchero integrale equo solidale della coop..e invece no? :(
già in questi giorni i miei si sono dimenticati di comparmi cibo e sto finendo le scorte di tutto..già devo usare x forza legumi in scatola perchè tempo di cucinare quelli veri non ho..uff..mi sento un po' in difficoltà..

erbaluna, io personalmente non riesco a essere troppo concentrata sugli aspetti salutistici, cerco di fare del mio meglio ma senza fissarmi, di qualche cosa dovrò pure morire, l'importante è che non muoia nessuno a causa mia

io lo zucchero di canna bio lo uso, poco ma lo uso, cerco di abituarmi a bere orzo e tè con sempre meno dolcificante e mi piacciono molto, per le torte lo uso tranquillamente (ma quante ne mangio? in estate poi...). Uso anche il malto d'orzo o di riso, perchè il vasettone grande non mi è costato tanto alla fin fine, mi dura talmente tanto

già non mangiando carogne e secrezioni faccio parecchio per la mia salute, mangio verdure del mio orto, frutta dei miei alberi,non sarà un po' di zucchero di canna (bio e integrale per di più) e qualche patatina fritta ogni tanto che mi farà schiattare, se così fosse amen, l'immortalità non mi interessa

P.S. I salutisti si tappino le orecchie

Secondo me non bisogna proprio farsi problemi.
Come dice Ariel, gia' con un'alimentazione vegan fai un enorme salto di qualita' per la tua salute, stare a guardare ogni singolo dettaglio non fa bene a nessuno.
Se uno lo vuole fare perche' gli piace cosi', bene, ma costringersi a farlo proprio no...

Ciao,
Marina

ariel444 ha scritto:
erbaluna, io personalmente non riesco a essere troppo concentrata sugli aspetti salutistici, cerco di fare del mio meglio ma senza fissarmi, di qualche cosa dovrò pure morire, l'importante è che non muoia nessuno a causa mia

io lo zucchero di canna bio lo uso, poco ma lo uso, cerco di abituarmi a bere orzo e tè con sempre meno dolcificante e mi piacciono molto, per le torte lo uso tranquillamente (ma quante ne mangio? in estate poi...). Uso anche il malto d'orzo o di riso, perchè il vasettone grande non mi è costato tanto alla fin fine, mi dura talmente tanto

già non mangiando carogne e secrezioni faccio parecchio per la mia salute, mangio verdure del mio orto, frutta dei miei alberi,non sarà un po' di zucchero di canna (bio e integrale per di più) e qualche patatina fritta ogni tanto che mi farà schiattare, se così fosse amen, l'immortalità non mi interessa

P.S. I salutisti si tappino le orecchie

Nemmeno io sono particolarmente salutista (e non mi faccio nemmeno problemi ad usare lo zucchero bianco nei dolci), però secondo me a fronte di un problema specifico può valere la pena eliminarlo temporaneamente dalla propria dieta e non mangiare dolci per qualche mese. Dopotutto eliminare lo zucchero e i dolci non costa nulla, e può essere per alcuni problemi più determinante di costosi integratori o medicine.

Se è vero che lo zucchero di canna ha più vitamine e sali minerali dello zucchero bianco, è pur vero che dal punto di vista metabolico hanno lo stesso effetto, la differenza in contenuto di saccarosio tra i due è risibile.

Chiaramente Erbaluna la tua situazione è particolarmente complicata, dovendo gestire questa aperta ostilità da parte dei tuoi :(

erbaluna ha scritto:

Aggiungo solo una cosa:

già devo usare x
forza legumi in scatola perchè tempo di cucinare quelli veri non ho

Non serve tempo in piu' per cucinare i legumi, serve solo pianificazione.
Se tu li metti a bagno oggi (tempo 5 min), li cucini domani (tempo 5 min, perche' basta che li butti in pentola e li lasci sul fuoco) e li mangi dopodomani e nei giorni successivi (cucinando 3-4 porzioni) hai speso 10 minuti di tempo, che non possono certo mancarti ;-)

Ciao,
Marina

erbaluna ha scritto:
no a parte gli scherzi, per me sta diventando davvero difficoltoso mangiare..non ho uno stipendio decente, e non ce la faccio ad andare a prendermi malto d'orzo, agave e altre cose purtroppo molto costose nei supermercati specializzati..

Lo sciroppo d'agave è costoso, sì, comunque non da morirci se si fa il discorso della quantità: è molto dolce quindi ne serve di meno dello zucchero, per 100 grammi di zucchero servono 70g di sciroppo d'agave. In realtà io ne ho usato anche di meno e nessuno si è lamentato che il dolce non fosse dolce (d'altronde già il latte di soia che uso è zuccherato quindi ci troviamo con i conti). Però ricordo che un utente aveva detto di aver pagato uno sproposito la bottiglia da 250g, mentre io avevo pagato meno della metà per la bottiglia da 500g (intorno ai 6 euro). A questo punto prendi il malto, che costa di meno, sempre che tu sia decisa ad eliminare lo zucchero di canna.

già che siamo in argomento, del fruttosio cosa ne pensate?

apriamo un altro argomento "dolcificanti"???

ariel444 ha scritto:
apriamo un altro argomento "dolcificanti"???

Ok io ho fatto le valigie, adiamo via noi o aspettiamo che ci traslochi admin?

verdetartarugo ha scritto:
già che siamo in argomento, del fruttosio cosa ne pensate?

Non so, l'unica cosa che avevo letto su ssnv è che un diabetico dovrebbe preferire il fruttosio, che però ha degli svantaggi, oppure proprio il succo d'agave, che in gran parte è composto da fruttosio. Non so perchè abbia letto le domande dei diabetici comunque :)

(in attesa dello spostamento contino qua :P)
Allora il mio problema con lo zucchero bianco era principalmente legato al fatto che mi hanno detto (e ho avuto riscontri informandomi su internet) che era lavorato con derivati animali, ma poi marina mi ha detto che non è vero quindi per quello amen, sarei a posto. ma informandomi per quella cosa ne ho scoperte altre sul fatto che è lavorato con prodotti praticamente tossici etc, quindi lo escludo a priori per questo motivo ora come ora. con quello integrale mi trovo bene, ma in che senso a livello metabolico è lo stesso? è sempre correlato al problema che fa male per la micropolicistosi?
per quanto riguarda il fruttosio ho una domanda: ho letto che lo fanno sia con la frutta che col miele..e nel sencondo caso non sarebbe vegan, per questo finora non l'ho mai preso per sicurezza..è vera questa cosa?
assie :)

Marina ha scritto:

erbaluna ha scritto:

Aggiungo solo una cosa:

già devo usare x
forza legumi in scatola perchè tempo di cucinare quelli veri > non ho

Non serve tempo in piu' per cucinare i legumi, serve solo pianificazione.
Se tu li metti a bagno oggi (tempo 5 min), li cucini domani (tempo 5 min, perche' basta che li butti in pentola e li lasci sul fuoco) e li mangi dopodomani e nei giorni successivi (cucinando 3-4 porzioni) hai speso 10 minuti di tempo, che non possono certo mancarti ;-)

Ciao,
Marina

non devo stargli dietro mentre cuociono?
ma poi come mai quelli in scatola non vanno bene? me lo sono sempre chiesta..
(comunque per quanto riguarda il tempo..fra poco sarò in vacanza -ancora 9 giorni non vedo l'ora!- ma per ora esco di casa alle 8 del mattino e torno alle 8 di sera in uno stato pietoso..lavoro a scuola durante l'anno e da un mesetto sto facendo un centro estivo, e la cosa mi porta via tante energie fisiche e mentali che a volte torno a casa mi siedo sul divano e non ho la forza nè la voglia di fare assolutamente nulla..sarà che sono una larvetta lo ammetto :P)

Scusate ma si stava parlando di ovaio policistico, tutto questo è giusto ma il topic è dedicato a chi vuole avere due informazioni su cura e prevenzione senza che nessuno vi venga a dire che dovete mangiare carne sennò niente estrogeni, in questo caso anche lo zucchero non lo vedo molto bene e per quanto non possano piacere, queste sono alcune fra le regole documentate (ebbene sì, soltanto io devo andare ot nei topic degli altri! :P :))

E' ovvio che se ci sono problemi economici si fa come si può! In attesa di un lavoro e un reddito adeguato, con una dieta vegan, per quanto raffarzonata, di certo non si
muore.
Ho anch'io passato degli anni bui ma di certo senza traumi, quello che non potete fare ora non è detto che non lo potrete mai! Diverso è il caso del carnivro disoccupato, "costretto" a comprare le lonze da 1€ in offerta al gs, quello di tempo per riprendersi non ne ha molto e quel poco lo passa al villaggio vacanze gratuito dell'ospedale...

Appena ho un momento vi faccio uno schema sul costo di una dieta vegan biologica equilibrata che si può stimare attorno ai 200€ al mese, meno della metà se non bio. Era già una promessa di 1-2 anni fa, speriamo stavolta di riuscire a mantenerla....

Riguardo al fruttosio granulare, sappiate che non si può estrarre dalla frutta come dicono, quello in vendita è una conversione dell'amido di mais o di frumento, molto meglio il succo di agave (80% fruttosio, 20% glucosio, indice glicemico 45-46 circa) o il succo di mela, ma molto meglio i malti rispetto allo zucchero!

erbaluna ha scritto:
(in attesa dello spostamento contino qua :P)
Allora il mio problema con lo zucchero bianco era principalmente legato al fatto che mi hanno detto (e ho avuto riscontri informandomi su internet) che era lavorato con derivati animali, ma poi marina mi ha detto che non è vero quindi per quello amen, sarei a posto. ma informandomi per quella cosa ne ho scoperte altre sul fatto che è lavorato con prodotti praticamente tossici etc, quindi lo escludo a priori per questo motivo ora come ora. con quello integrale mi trovo bene, ma in che senso a livello metabolico è lo stesso? è sempre correlato al problema che fa male per la micropolicistosi?

Sia lo zucchero bianco che quello di canna sono composti al 99% da zuccheri semplici, in particolare saccarosio, quindi il loro effetto sul metabolismo è sostanzialmente lo stesso.

Il motivo per cui Seitanterzo indicava come poco indicato lo zucchero è per contenere il problema delle micosi. Io soffrivo di micosi cutanee e l'unico modo in cui sono riuscita a debellarle definitivamente (dopo anni passati a spalmarmi di antimicotici i cui risultati duravano solo poche settimane) è stata proprio una cura omeopatica associata all'eliminare zuccheri (oltre a caffé ed altre cose) su consiglio del mio omeopata (lo zucchero tende a creare un ambiente acido a livello intestinale in cui i funghi prosperano)

erbaluna ha scritto:

Marina ha scritto:

erbaluna ha scritto:

Aggiungo solo una cosa:

già devo usare x
forza legumi in scatola perchè tempo di cucinare quelli veri > > non ho

Non serve tempo in piu' per cucinare i legumi, serve solo > pianificazione.
Se tu li metti a bagno oggi (tempo 5 min), li cucini domani > (tempo 5 min, perche' basta che li butti in pentola e li > lasci sul fuoco) e li mangi dopodomani e nei giorni > successivi (cucinando 3-4 porzioni) hai speso 10 minuti di > tempo, che non possono certo mancarti ;-)

Ciao,
Marina

non devo stargli dietro mentre cuociono?
ma poi come mai quelli in scatola non vanno bene? me lo sono sempre chiesta..

Beh, se metti acqua a sufficienza, la bollitura non richiede particolari attenzioni, in pentola a pressione poi ci mettono ancora meno. Se prendi le lenticchie rosse decorticate, ci mettono niente anche senza ammollo, e vengono delle zuppe ottime :-)

Io comunque non mi preoccuperei eccessivamente per i legumi in scatola, nel senso che non non penso facciano male. L'unica cosa di negativo che hanno è che spesso sono molto salati, ma basta sciacquarli bene e mettere meno sale da un'altra parte. Diciamo che più che fare male fanno meno bene, perché hanno meno proprietà nutritive dei legumi cotti sul momento, il contenuto in vitamine è inferiore. Inoltre i legumi sarebbe meglio ammollarli a lungo per renderli più digeribili e diminuire il contenuto in fitati. Però ci può stare insomma di usarli per un periodo, soprattutto quelli a lunga cottura (ceci e fagioli), anch'io li prendo per le emergenze (anche se sto pensando di organizzarmi meglio e imparare a farmeli io in casa)

Io poi preferisco usare meno legumi in scatola anche per una questione ecologica (sto cercando di ridurre progressivamente la quantità di imballaggi che finiscono in spazzatura, anche se al riciclo) ma non è che li demonizzo (al massimo mi arrabbio un pò perché i ceci in scatola a volte sono più buoni di quelli cotti da me :-D) E' anche una questione di gusto perché trovo più varietà.