Terrorismo psicologico 2, la vendetta
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nonnapapera,
15/01/06 15:53
Spesso ho l'impressione che la mia scelta vegana sia vissuta dai carnivori con un forte senso di colpa che li spinge a considerare la semplice descrizione delle mie abitudini un ATTACCO ALLE SUE.
Ad esempio, conversazione
Carnivoro: Cosa mangi?
Veg: una pera.
Carnivoro: (allarmato) Con la buccia? Non sai che è meglio toglierla, per via dei pesticidi?
Veg: è biologica.
Carnivoro: (ansioso di ritornare sul suo terreno) Per carità, non sai che invece di mettere i pesticidi sulla pianta, li mettono nella terra? E poi i prodotti biologici costano troppo. E poi sono meno buoni. E poi non li trovi al supermercato. Meglio un panino col prosciutto che almeno è casereccio.
Veg: Sono vegana.
Carnivoro: (con gli occhi fuori dalle orbite) Cioè?
Veg: Non mangio animali nè prodotti di derivazione
animale.
Carnivoro: (alterato, come se fosse stato aggredito) Ma tu allora sei proprio matta! La carne serve per le proteine! Guarda che le diete più efficaci, quelle delle modelle, si fanno con le proteine. Come la dieta Zona, quella che sto facendo io. La fa anche Julia Roberts! Puoi mangiare tutto quello che vuoi, basta che non mangi frutta, cereali, tuberi, legumi, alimenti ricchi di carboidrati in
generale.
Io ad esempio a pranzo ho mangiato wurstel con maionese e ketchup e un'insalata.. E riesco a dimagrire!
Veg: (che di fronte all'irrazionalità ha perso un po'
della sua calma olimpica)
Che bravo! Chissà come sarà felice il tuo cardiologo. Lavoro in arrivo...
(A questo punto Veg gira i tacchi e se ne va, ma può star sicuro che Carnivoro si sentirà offeso per molto tempo...dalla sua stessa esistenza)
P.S. Carnivoro però non ha tutti i torti: anche se non è intenzionale, l'inquinamento dei terreni riservati alla bioagricoltura e delle annesse riserve d'acqua con i pesticidi, dovuto alla vicinanza con terreni in cui vengono invece usati in maniera massiccia, è un problema. E per chi mangia molta frutta e verdura, come noi, è un bel problema. Non sono solita pretendere che gli altri si adeguino alle mie esigenze ma...non sarebbe meglio stabilire delle zone del biologico, intere aree geografiche in cui non è permesso usare pesticidi? E inoltre, per la raccolta spontanea, non è meglio stabilire delle regole dato che non ci sono e alcuni incoscienti vendono cicoria presa ai margini delle strade o raccolta su terreni di cui ignorano la natura, spacciandoli per biologici?
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Samy,
15/01/06 16:41
Complimenti per la conversazione, per la calma olimpionica e per le risposte!!!! =)))
Io con l'ignoranza cosmica ancora cado e mi altero parecchio (grosso errore mio che mi mette quasi al loro livello...lo so, lo so)
Il fatto che i carnivori ci sentano come una minaccia/accusa è abbastanza normale, d'altra parte non ci sono argomentazioni a favore della loro tesi, e nessuno si vuole vedere come un assassino. =/
Ma questo viene tutto a nostro vantaggio...con molti è proprio il senso di colpa la leva per il cambiamento.
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Lucik,
15/01/06 17:31
non sai che invece di mettere i pesticidi sulla
pianta, li mettono nella terra?
Quel "non sai?" é fantastico... :-)
Quanto abbiamo da imparare da questa gente, meno male che si informano e poi ci fanno sapere anche a noi...
Ma questo viene tutto a nostro vantaggio...
Capisco il senso, ma direi che è la più naturale conseguenza di chi vede l'evidenza delle cose.
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Lucik,
15/01/06 17:41
è la più naturale conseguenza
Correzione: sarebbe la più naturale conseguenza per una persona onesta.
Comunque si. La cosa migliore é non perdere la calma finendo per "litigare".
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nonnapapera,
15/01/06 22:06
Non è che io sia un essere dotato di una calma olimpica, ma sono già molto stanca di difendere questa mia scelta presso quelli che amo e alla cui opinione tengo, per sprecare energie a difenderla con chi non ha nessuna intenzione di ascoltarmi con onestà.
In realtà sono stanca di avere a che fare con persone intolleranti e xenofobe cammuffate da persone
"sensibili".
La loro intolleranza è un odioso paternalismo, di chi pretende di essere nella posizione di consigliarti nelle tue scelte di vita dall'alto di quella che considera una "condizione privilegiata".
E si sorprende che tu non desideri assomigliargli, occidentale, borghese, cattolico, eterosessuale, insomma, "normale". Cosa vuoi di più dalla vita? Perchè complicarsela a difendere la propria libertà di autodeterminazione?
Mi dispiace averne parlato in questo forum, potrei offendere la sensibilità di qualcuno e me ne dispiace, ma io ritengo che decidere con la propria testa sia la più grande avventura della vita. Un'avventura insostituibile.
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daniele75,
16/01/06 10:44
nonnapapera ha scritto:
E si sorprende che tu non desideri assomigliargli, occidentale, borghese, cattolico, eterosessuale, insomma, "normale". Cosa vuoi di più dalla vita? Perchè complicarsela a difendere la propria libertà di autodeterminazione?
Mi dispiace averne parlato in questo forum, potrei offendere la sensibilità di qualcuno e me ne dispiace, ma io ritengo che decidere con la propria testa sia la più grande avventura della vita. Un'avventura insostituibile.
grazie nonnapapera, sono pienamente d'accordo con te...
da quando penso con la mia testa, e purtroppo non e'
molto, saranno 3 anni o giu' di li', sto molto meglio con me stesso e per la "felicita'" degli altri non sono piu nessuna di quelle cose elencate da te (a parte eterosessuale, ma anche questa e' una scelta personale e rispetto chi fa l'altra...)
daniele