Marco_Veg@n ha scritto:
Fermo restando che hai ragione per persone dopo i 50 manca sicuramente perché con l'eta non si assorbe più e la dose di mantenimento va data
Quelle più giovani di 50 anni devono fare le analisi prima.inutile prendere un integratore se non si è carenti.
No, per tutti i motivi spiegati sopra.
Non è questione di assorbimento, il problema è che non c'è pià B12 nei cibi che mangiamo quindi che l'organismo l'assorba o meno, se non prende un integratore la B12 non l'assume.
È vero che dopo i 50 anni quasi tutti hanno problemi di assorbimento, questo significa solo che la normale dose non basta e se ne deve prendere di più.
Credo che il problema qui sia che tutti usiamo il termine "integratore" in modo un po' improprio.
Tu dici: "Non si devono prendere integratori se non c'è una carenza verificata da esami del sangue e sotto prescrizione di un medico".
Ok, questo lo diciamo sempre anche noi, ma sarebbe più corretto dire:
"Non si deve INTEGRARE una sostanza se non c'è una carenza verificata... ecc. ecc."
In linea di massima le due cose sono equivalanti perché con l'alimentazione (o esposizione al sole) si assume la dose "giusta" di tutte le sostanze. Poi in alcuni casi (che per noi vegan per fortuna sono molto rari, per vegetariani e onnivori molto diffusi) questo può non bastare e allora si prende un integratore per integrare tale sostanza. Integrare vuol dire proprio aggiungere ciò che anca alla quantità che si prende normalmente.
La B12 fa eccezione: è scomparsa dai cibi, quindi occorre usare l'integratore anche per avere la dose "giusta". In pratica stiamo prendendo un integratore ma non stiamo "integrando" stiamo solo prendendo la dose giusta.
Quindi:
Per tutte le sostanze tranne la B12:
- Con l'alimentazione si assume la dose "giusta". Non stiamo integrando, solo prendendo il giusto.
- Se necessario (esami del sangue e parere medico) con l'integratore si integra tale sostanza.
Per la B12:
- Con l'integratore in piccola quantità (quella consigliata da SSNV) si assume la dose "giusta". Non stiamo integrando, solo prendendo il giusto, anche se usiamo un prodotto che si chiama integratore.
- Se necessario (esami del sangue e parere medico) con un dose molto maggiore di integratore si integra
Possiamo vederla in un altro modo: la confezione di compresse di B12 non dovrebbe chiamarsi "integratore di B12" ma "vitamina B12". Poi a seconda dell'uso che uno ne fa (della dose che prende) sta prendendo il giusto o integrando. Ma visto che questo vale solo per la B12 si chiama integratore come per tutte le altre vitamine.
Perché la vitamina B12 rappresenta un'eccezione? Perché le tecniche di coltivazione degli ultimi decenni hanno completamente privato i cibi di B12. E' l'unica vitamina che è completamente scomparsa. Periodicamente qualcuno si inventa che sia presente in qualche alga, qualche tipo di cibo, ecc. ma quando qualcuno fa le analisti trova sempre il solito risultato: la B12 non c'è.
I nostri bisnonni non avevano questo problema. compravano frutta e verdura, le sciacquavano e le mangiavano prendendo tutta la B12 necessaria.
Riassumendo: l'integratore di B12 viene usato sia per assumere la dose base di vitamina (che tutti devono prendere) sia se necessario per recuperare un'eventuale carenza (e in questo secondo caso solo se un medico ha verificato la carenza).
Riguardo la tua seconda affermazione: "noi vegan non abbiamo bisogno di integratori in più rispetto agli onnivori" anche questo è vero, ma l'integratore di B12 lo prendono anche loro solo che non lo sanno perché si trovano B12 da integratore nei cibi animali. Quindi invece di prendere B12 da integratore su una compressa al lampone prendono B12 da integratore sul corpo di animali uccisi.