la soia fa male?
Gli utenti registrati possono scrivere una risposta
1
lauretta79,
31/05/05 11:41
Gli aromi, i conservanti, i dolcificanti, gli emulsionanti e le sostanze
nutritive sintetiche hanno trasformato la proteina della soia (solo alcuni
decenni fa considerata non commestibile) in uno dei cibi piEconsumati negli
ultimi decenni.
Fino alla scoperta di tecniche di fermentazione la soia non Eservita da
alimento. I primi cibi di soia vennero prodotti facendola fermentare come
tempeh, natto, miso e salsa di soia. PiEtardi, probabilmente nel 2° s.
d.C., gli scienziati cinesi hanno scoperto che un purée di soia cotta poteva
essere fatto precipitare con solfato di calcio (gesso) o solfato di magnesio
(sale inglese) per fare un caglio liscio, pallido, il tofu. Un impasto liquido di fagioli di soia viene prima mescolato con una
soluzione alcalina per estrarre le fibre, quindi fatto precipitare e
separato utilizzando un lavaggio acido e, infine, neutralizzato in una
soluzione alcalina. Il lavaggio acido in serbatoi di alluminio immette alti
livelli di alluminio nel prodotto finale. I cagli sono vaporizzati e
asciugati ad alte temperature per produrre la polvere di proteine complesse.
L'oltraggio finale all'originale fagiolo di soia Eil trattamento di
estrusione ad alta pressione e alta temperatura delle proteine di soia
isolate per produrre proteine tessutali vegetali.
Il consumo delle proteine di soia isolate determina carenza di vitamina E,
K, D e B12 e crea sintomi di insufficienza di calcio, magnesio, manganese,
molibdeno, rame, ferro e zinco. I residui di acido fitico in questi prodotti
di soia inibiscono pesantemente l'assorbimento di zinco e di ferro.
La soia non solo Epriva di proteine complete ma contiene composti che
bloccano l'assorbimento di proteine, zinco e ferro. I cibi a base di soia
fanno aumentare le richieste da parte del corpo di vitamina D e B12.
Sostanze anti-tiroidee presenti in abbondanza nei cibi a base di soia
inibiscono le funzioni della tiroide, generano stanchezza e problemi
mentali.
I fitoestrogeni della soia possono inibire il normale sviluppo corporeo e
nell'etEadulta causare problemi di riproduzione e fertilitE Recenti
ricerche hanno mostrato che questi fitoestrogeni sono implicati nello
sviluppo del morbo di Alzheimers e della demenzia senile e promuovono
l"invecchiamento" del cervello. Tutti i cibi moderni a
base di soia
contengono glutammato di sodio che causa problemi neurologici, incluso il
comportamento violento. PiEsoia nei pasti delle mense scolastiche significa
pi assenteismo, piEproblemi d'apprendimento,
piEviolenza. Le
insufficienze nutrizionali si accentuano e aumentano le malattie.
La soia contiene grandi quantitEdi tossine o "anti-nutrienti"
naturali. Primi fra tutti ci sono dei potenti inibitori di enzimi che
bloccano l'azione della tripsina (enzima che scinde le proteine) e di altri
enzimi necessari per digerire le proteine. Questi inibitori possono produrre
forti dolori allo stomaco, digestione ridotta delle proteine e insufficienze
croniche nell'assimilazione degli amminoacidi. Le diete
con elevate quantitEdi inibitori di tripsina causano condizioni patologiche del pancreas,
compreso il cancro e inbiscono la crescita.
La soia contiene anche emaglutinina una sostanza coagulante che fa in modo
che i globuli rossi del sangue si raggruppino insieme.
La soia ha un livello di fitati piEelevato di qualsiasi cereale o legume. I
vegetariani che consumano tofu e caglio di fagioli di soia come sostituti
della carne e dei prodotti caseari rischiano provocare una grave carenza di
minerali.
I neonati a cui vengono dati preparati a base di soia sono particolarmente
predisposti a sviluppare malattie della tiroide relative alle funzioni del
sistema immunitario. La presenza di queste alterazioni della tiroide
riscontrate nei bambini cresciuti con preparati a base di soia Eelevata e
il numero dei disturbi della tiroide a cui sono soggetti Etre volte
superiore a quello a cui sono soggetti i loro fratelli e sorelle allattati
diversamente: puEaumentare il rischio di cancro alla tiroide.
Due degli esperti di soia dell' FDA Doerge e il suo collega, Daniel Sheehan
hanno criticato le dichiarazioni della propria agenzia. Doerge ha
dichiarato: "Due bicchieri di latte di soia al giorno nel corso di un mese
portano ad un assorbimento di questa sostanza chimica sufficiente a
modificare la sincronizzazione del ciclo mestruale femminile".
Alcuni studi indicano ora, per altre donne, che le sostanze chimiche trovate
ampiamente nella soia possono incrementare un tipo di estrogeno assai
diffuso che favorisce il cancro alla mammella.
Gli effetti dell'isoflavone sono continuati per tre mesi dopo che la soia
era stata tolta dalla dieta. L'isoflavone Enoto anche perchEmodifica le
condizioni della fertilitEe perchEattua cambiamenti sugli ormoni sessuali.
E' stato dimostrato che gli isoflavoni causano gravi effetti negativi sulla
salute di molti mammiferi compreso sterilitE malattie della tiroide e
malattie del fegato. E questo pericolo Eparticolarmente grave per i neonati
allevati con preparati a base di soia.
I ricercatori hanno identificato gli isoflavoni come agenti potenti capaci
di sopprimere le funzioni tiroidee e causare o aggravare l'ipotiroidismo. Il
Dr. Mike Fitzpatrick, uno scienziato dell'ambiente e ricercatore sui
fitoestrogeni. Eassolutamente sicuro che i prodotti di soia possano avere
effetti dannosi sia su adulti che neonati. "Potete esserne certi i
fitoestrogeni non fanno bene al vostro bambino". Se state alimentando il
vostro bambino con preparati a base di soia, il consiglio dei ricercatori Equello di smettere immediatamente. I neonati alimentati con i preparati a
base di soia ricevono ogni giorno la stessa dose di fitoestrogeni che si Edimostrata biologicamente attiva negli adulti! Sottoponendo il vostro
neonato a tali grandi quantitEdi fitoestrogeni state rischiando di esporre
il vostro bambino al rischio di danni permanenti del sistema endocrino. Ci
sono alternative ai preparati a base di soia che non contengono lattosio o
proteine del latte; usate uno di quelli invece della soia. I fitoestrogeni
possono rendere sterili gli animali e ci sono evidenti possibilitEche i
riducano la fertilitEmaschile.
La soia contiene numerosi composti che sono tossici sia per gli esseri umani
che per gli animali. La stessa industria della soia si riferisce
frequentemente a queste tossine come sostanze anti-nutrienti, ossia che
agiscono in qualche modo impedendo al corpo di ottenere il nutrimento
completo. Le tossine della soia (come l' acido fitico ) possono agire
certamente in questo modo, ma hanno anche la capacitEdi puntare organi,
cellule e processi di reazioni enzimatiche specifici e i loro effetti
possono essere devastanti. Le tossine della soia su cui Soy Online Service
esprime preoccupazion sono gli inibitori della proteasi, l'acido fitico, la
lecitina di soia, le nitrosammine e la misteriosa tossina della soia. Con la
possibile eccezione della lecitina di soia, tutti gli altri prodotti di
soia, indipendentemente da quanto ben lavorati, contengono da un basso a un
moderato livello di tossine perchEi processi di lavorazione non sono in
grado di rimuoverle completamente. Non c'Ealcuna legislazione per
proteggere i consumatori dalle tossine contenute nei prodotti di soia.
La promozione attuale della soia come un cibo della salute porterEa un
aumento dei disturbi della tiroide. Secondo Soy Online Service , per i
neonati, qualsiasi tipo di soia Etroppo. Per gli adulti, solo 30 mg
isoflavoni di soia al giorno sono sufficienti per creare un impatto negativo
sulle funzioni della tiroide. Questa quantitEdi isoflavoni Estata trovata
in solo 0,15 - 0,23 litri di latte di soia.
Animali alimentati con proteine isolate di soia hanno organi sviluppati in
modo esagerato, in particolare il pancreas e la tiroide, e hanno depositi
eccessivi di acidi grassi nel fegato.
Migliaia di donne consumano soia convinte che le protegga dal cancro della
mammella. Invece nel 1996 dei ricercatori scoprirono che le donne che
consumavano proteine di soia isolate avevano un'incidenza maggiore di
iperplasia epiteliale , una condizione che fa presagire la presenza di
tumori maligni. Nel 1992, il servizio sanitario svizzero ha stimato che 100
grammi di proteine di soia forniscono il valore equivalente degli estrogeni
della pillola anti-concezionale.
2
lauretta79,
31/05/05 11:42
Ciao! Ho trovato questo articolo sulla mail list di peacelink. Che ne pensate? Secondo me è esagerato, nel senso che è ovvio che se uno si rimpinza di soia e derivati ogni giorno, magari tanto bene non starà, ma ciò può capitare alla fin fine con qualunque alimento ( vabbè per la soia c'è la questione dei fitoestrogeni...).
Premesso che penso che si possa seguire un'alimentazione corretta anche senza mangiare soia (i nostri nonni neanche sapevano cosa fosse...) credo che una demonizzazione del genere non faccia bene neanche alla causa vegan, nel senso che poi gli onnivori pensano che mangiamo schifezze che nuociono alla salute e si aggrappano ancora di più alla "fettina".
Esempio: la sorella del mio ragazzo (che comunque è gelosa di me e prevenuta) studia biologia ( a proposito, sapete dirmi se nei primi tre anni si fanno esperimenti con animali, lei anche se glielo chiedessi negherebbe) ed è convinta di essere un'esperta nutrizionista (vabbè spara certe c*****e) ed è molto diffidente nei confronti dell'alimentazione vegetariana/vegan (come tutti in famiglia) e soprattutto nei confronti della soia(sostiene anche lei che provoca infertilità, ma è poi una cosa così negativa?). Quando andiamo al cinese eio e il mio ragazzo mangiamo il tofu non perde occasione di commentare e l'altro giorno la madre mi chiedeva se ci fosse un gelato per vegani, io naturalmente ho esaltato la bontà del gelato di soia (e di riso) e mia"cognata" ha borbottato fra se
" eh, ma a me sta soia non mi convince...).
Vorrei sapere la vostra opinione, anche perchè così avrei qualcosa con cui controbattere ( ma tanto lei "studia", è "biologa", è "la sua materia", chi mi darebbe
ascolto?).
Grazie atutti!
ciao. Laura
3
nirvana11,
31/05/05 12:54
Lauretta, pensavo tu avessi postato quel messaggio perchè eri in sintonia conh quanto scritto.
Io ritengo sia un articolo criminale, senza alcun fondamento, anzi, sostiene cose totalmente all'opposto dell'evidenza, mi viene il sospetto che sia stato un articolo finanziato da alcune lobbies che non hanno molto piacere nel vederci sani.
La soia è un alimento miracoloso per noi vegan, la difenderò sempre a spada tratta.
Ciao.
Attilio.
4
lauretta79,
31/05/05 14:20
Ciao Attilio! Io non sono assolutamente d'accordo con l'articolo, l'ho riportato per avere qualche altra opinione, nel senso che penso che la soia non sia nociva ma anzi salutare, però non essendo un'esperta in materia magari ignoro qualche cosa a riguardo . Sicuramente la soia come alimento alternativo fa paura a molti, essendo un degnissimo sostituto della carne (e la cosa non fa piacere a tutti...).
Laura
p.s. è vero , il messaggio poteva essere frainteso ma purtroppo ho sforato il numero di caratteri consentiti e ho dovuto postare 2 volte :)
5
Marina,
31/05/05 19:33
Riporto la replica (alle richieste di chiarimenti) di Franco Libero Manco, che ha divulgato l'articolo sopra riportato in varie liste vegetariane/animaliste.
Credo che non ci sia bisogno di commentare oltre, dopo aver letto le prime 2 frasi.
In ogni caso, per chi non ne avesse mai sentito parlare di Franco Libero Manco, non e' uno della lobby dei macellai, ma un attivista animalista e vegetariano. Non so che servizio pensasse di fare alla causa divulgando questo articolo...
Ciao,
Marina
--------------------------------
Carissimi, il mio ultimo articolo sulla soia ha suscitato richieste di chiarimenti inerenti le fonti dei dati da me riportati. Alcuni vegetariani, o vegani, sono sconcertati all'idea di dover rinunciare anche alla soia. Allora provo a chiarire.
Prima cosa anche se i dati da me riportati sono sicuramente attendibili (si provi a dimostrare il contrario) mi è difficile riportare i riferimenti in quanto da me raccolti in tempi successivi. Però vorrei dire quanto segue per fare chiarezza su quella che è (oche dovrebbe essere) l'alimentazione ideale per l'essere umano. L'uomo è strutturato fisiologicamente come gli animali frugivori-folivoli, cioè come gli animali destinati, programmati a mangiare frutta, germogli e un quantitativo limitato di semi. Questo viene dimostrato da studi di anatomia comparata, istintologia, immunologia ecc. Ma se nel serbatoio di una macchina progettata e costruita per funzionare a benzina si mette del gasolio è facile capire quello che succede. Ugualmente succede per l'organismo umano.
Nelle mie conferenze, scritti, consigli inerenti il consumo dei legumi ho sempre detto che ciò che non può essere mangiato crudo non dovrebbe essere mangiato neanche cotto, infatti in natura non esiste l'albero del cibo cotto che è un cibo ucciso, morto, devitalizzato, che il nostro organismo tollera a mal fatica finchè può. L'uomo infatti
è il solo animale che icuoce il cibo ma è anche il solo animale devastato dalle malattie e che non vive 7 volte il suo periodo di sviluppo come invece avviene di norma per gli altri animali.
I semi sono delle bombe proteiche e delle proteine bisogna solo stare lontani, infatti è stato ampiamente dimostrata la correlazzione tra eccessi proteici e malattie degenerative. Oltre 30 grammi di proteine al giorno si acidifica il sangue e l'acidosi blocca i processi biochimici dell'organismo e superare 30 grammi di proteine al giorno è facilissimo. L'organismo non ha la possibilità di depositare le proteine in eccesso come avviene per i grassi: deve necessariamente espellerle e il compido è affidato ari reni che restano affatticati giorni dopo giorno con la possibilità di ipertrofia o disfunzione renale: i dializzati sono in pauroso aumento.
A mio avviso i legumi commestibili da verdi possono essere consumati anche da cotti: piselli, ceci, fave; gli altri non era previsto dalla natura che l'uomo inventasse il fuoco per cuocerli, come fagioli, lenticchie, soia ecc. Ma consumati con moderazione l'organismo riesce a
tollerarli.
Le bistecche o il latte di soia, il tofu ecc. sono solo un surrogato psicologico per coloro che hanno nostalgia del sapore della carne o del latte di mucca, quindi è solo una questione di gusto: non vi è alcunissima necessità nutrizionale di ricorrere alla soia nè allo stato di legume nè tantomeno in quello lavorato, modificato, adulterato ecc. Tutto ciò di cui ha bisogno il nostro organismo lo troviamo in abbondanza nella frutta (fresca e secca), nelle verdure possibilmente biologiche, nei cereali (possibilmente pochi, biologici ed integrali) e nei semi oleosi (pochi perchè appunto troppo ricchi di proteine) come le noci, le mandorle, le nocciole ecc.
Sembrerebbe che a noi vegani resti ben poco da mangiare. Assicuro quelli che non lo fossero che non è affatto così: con un minimo di buona volontà e di organizzazione si può mangiare in modo divino.
La sola ed unica cosa che potrebbe mancare a coloro che sono sterettamente vegani è la vitamina B12. Ma ripeto solo per chi fosse strettamente, rigorosamente, incorruttibilmente vegano: in questo caso gli basterà assumere degli integratori e il problema è risolto.
Cari saluti a tutti da Franco libero Manco
6
Skorpio81,
5/06/05 20:39
E' uno di quei crudisti fanatici e ortoressici che hanno
la fobia dei cibi cotti. Ho letto articoli deliranti su alcuni siti americani, non pensavo ne esistessero anche in Italia.
Intendiamoci, non sono assolutamente contraria al crudismo (sicuramente l'alimentazione più "naturale" che possa esistere, e anch'io mangio al 70% crudista) ma quando scrivi articoli del genere devi poter dimostrare la loro valenza scientifica, avere delle prove, delle fonti sicure prima di demonizzare certi alimenti e gettare pessima luce sui vegetariani (anche se magari non era questa l'intenzione)!!!
7
mirtilou,
6/06/05 06:22
Skorpio81 ha scritto:
ma quando
scrivi articoli del genere devi poter dimostrare la loro valenza scientifica, avere delle prove, delle fonti sicure prima di demonizzare certi alimenti e gettare pessima luce sui vegetariani (anche se magari non era questa l'intenzione)!!!
Ma io infatti non ho capito questa :
"Prima cosa anche se i dati da me riportati sono sicuramente
attendibili (si provi a dimostrare il contrario) mi è difficile riportare i riferimenti in quanto da me raccolti in tempi successivi."
E che vor dì? Che li abbia raccolti successivamente mica gli impedisce di dirli ora....solo perchè "non si può dimostrare il contrario" , non si può affermare che una cosa sia vera.
Mi piacerebbe avere veramente invece dei riferimenti , questa cosa sulla soia mi lascia perplessa davvero.
8
Andrea,
6/06/05 11:15
mirtilou ha scritto:
"Prima cosa anche se i dati da me riportati sono sicuramente
attendibili (si provi a dimostrare il contrario) mi è difficile riportare i riferimenti in quanto da me raccolti in tempi successivi."
Da quanto ho capito ha raccolto e annotato informazioni, ma avendolo fatto nel corso di parecchio tempo, non ha la possibilita' adesso di risalire alle fonti.
L'articolo secondo me e' pericoloso e totalmente fuorviante, ma non ho dubbi sul fatto che l'autore, che
non consoco di persona ma di cui ho letto decine di articoli, fosse in buona fede.
andrea
9
SlaughterE_TheDogs,
23/08/05 19:35
Salve,
ho trovato questa discussione e credo sia interessante,
.. anche se ahimè mi rendo conto che una discussione del genere è un filo..come dire.."spinosa"..(per vari motivi)...ed ehm purtroppo secondo me c'è anche
un'eccesso di "protezionismo" e paure nel mettere in discussione la soia: anche SE fosse sinceramente e definitivamente(per assurdo, è un ipotesi) accertato che non è salutare o addirittura così dannosa come indicato nel primo articolo..di sicuro non nè risulta "invalidata" la dieta vegan(che come sappiamo ha varie e validissime motivazioni oltre a quelle di salute), risulterebbero invalidati e da modificare solamente quelle guide (pagine web o cartacee) che propongono al (ex)carnivoro comune (da notare che non ho usato onnivoro ma carnivoro, riferendomi quindi a chi oltretutto non consuma a sufficienza frutta fresca e secca,cereali magari integrali ecc ecc) che vuole passare alla svelta e "facilmente, o praticamente" alla dieta vegan di sostituire la carne con la soia,ed i latticini con i relativi sotituti derivati dalla soia. Per cui se poteri+lobbyes han pensato di far circolare certe informazioni sulla non-salutarità delle soia sperando di bloccare l'aumento del numero di vegan..bè non son stati molto furbi! Volendo essere paranoici,ma molto e anche fantasiosi..paranoici a livello di certa letteratura/cinema che ipotizzano-o-ci-indicano come potrebbe diventare la "vita" su questo pianeta se non si "cambia rotta,
"potremmo pensare (sempre per assurdo) che i magnate della carne abbiano trovato il modo di "infestare" la soia..(spero di non aver terrorizzato :eek: ...)
Comunque sarebbe interessante andare a fondo, quello su cui penso ci si trovi tutti più che d'accordo (perlomeno qui)
è di evitare quella ogm di soia (così come tutti gli altri ogm,e sempre anche per altri motivi oltre a quelli di salute come dire "a corto raggio d'azione" di chi se nè nutre), quello su cui c'è da dubitare (al di là delle paranoie, infiltrazioni ecc) è il procedimento a cui viene sottoposta quella che compriamo già pronta..
Volendo proprio tagliare la testa al toro anzichè dover pendere dalle labbra di questo o di quello che si rifanno a studi e citazioni a loro volta di pinco pallino,seppur con intenti sinceri, test vari che alla fin fine non possiamo sapere se ci vengono comunicati in maniera distorta con un certo "interesse" e/o a favore di una lobby o di un'altra.....
--->>>>si potrebbe organizzare una sorta di esperimento/comparazione: raccogliere dei dati(del tipo chi e quanto spesso ha dei disturbi et simila) ,fare degli esami(del sangue e mineraloggramma), test di vario tipo tra di noi con vegan la cui alimentazione dipende molto dalla soia,altri che nè consumano poca,ed altri che nè consumano proprio zero o comunque pochissima(del tipo giusto salsa di soia come condimento e qualche volta derivati della soia come sostituto del formaggio)
Il lato negativo è che comunque,per ovvi motivi, non potrebbe avere una valenza altamente scentifica magari,o perlomeno a livello "ufficiale", un piccolo problema
forse ci sarebbe nel trovare un numero sufficiente di vegan che consumano pochissima/0 soia (perlomeno qua nel belpaese)
il lato positivo è che non sarebbe per nulla impossibile da efettuare E sopratutto sarebbe immune da "contaminazioni" di poteri e/o lobby ecc ecc
Saluti
ps: Spero di non esser risultato incomprensibile o addirittura di venire frainteso con faciloneria (purtroppo ho dovuto scrivere un pò di fretta visto che mi tocca andare dopo.. ;)comunque riguardo la seconda penso sia difficile.. )
10
Marina,
24/08/05 09:49
Se vuoi approfondire l'argomento "soia", ti consiglio la lattura di questo recente articolo:
https://www.scienzavegetariana.it/nutrizione/soia_overview.html In ogni caso, come giustamente fai notare tu, se anche la soia fosse dannosa questo non ha nulla a che vedere con l'alimentazione vagn, che di certo non e' basata sulla soia, e se uno ne fa un uso moderato non vedo proprio come possa avere dei danni. Per non parlare dei cinesi, che a quest'ora sarebbero tutti morti, invece iniziano ad avere grossi problemi di salute solo ora che stanno apssando a una dieta "occidentale"...
Riguardo allo studio epidemiologico che proponi, non e' cosi' semplice, perche' abbiano una valenza scientifica devono essere condotti con i giusti criteri, coinvolgere migliaia di persone, ed essere portati avanti per svariati anni.
Di studi di questo genere ce ne sono stati vari in passato, e ce ne sono ancora in corso, non specificamente focalizzati sulla questione soia, ma sul consumo di vari tipi di vegetali in generale.
Puoi vedere in questa pagina:
https://www.scienzavegetariana.it/salute/nutr_veg.htmli vari link della sezione "Studi di popolazione".
Ciao,
Marina