Paura di iniziare - cancro

Cari amici,
spero di avere dei consigli da voi che mi possano aiutare nel mio percorso.
Sono vegetariana "di fatto" da molto tempo (nel senso che di carne ne ho sempre consumato pochissima), ma vegetariana "vera" solo da pochi mesi.
Sono felice della mia scelta, mi sento "liberata".
e' per me l'inizio di un percorso che vorrei completare arrivando a diventare vegana, la mia paura però è questa:
4 anni fa ho avuto un cancro alla mammella, una forma molto aggressiva......ho fatto chemioterapia, radioterapia.....se seguito tutto il mio calvario.
per fortuna sino ad ora la malattia non è tornata.
I miei dubbi quindi riguardo all'alimentazione vegana sono i seguenti: il sostituto per eccellenza degli alimenti mi sembra di capire sia la soia con i suoi derivati, e per me questo alimento è sconsigliato perchè pare che nelle donne con cancro alla mammella il consumo di soia aumenti il rischio di recidiva (sono solo statistiche .....ma preferisco evitare logicamente).
Cosa posso fare allora? come potrei raggiungere il mio obiettivo di diventare vegana senza nuovere alla mia
salute?
Spero di avere da voi qualche consiglio, vi ringrazio tanto di avermi ascoltata,
Milady

Milady ha scritto:
I miei dubbi quindi riguardo all'alimentazione vegana sono i seguenti: il sostituto per eccellenza degli alimenti mi sembra di capire sia la soia con i suoi derivati

No, assolutamente.. non esiste in concetto di "sostituto" nel diventare vegan, elimini semplicemente degli ingredienti e usi tutti gli altri, non c'è niente da sostituire.

La soia è solamente comoda perché si trova in molti surrogati, ad esempio il latte vegetale, la panna vegetale.. ma sono solo sostituzioni a livello di gusti e abitudini, non è che servano. Puoi comunque usare latte di avena, di mandorle ecc. ecc. se ti piacciono questi prodotti e vuoi evitare la soia.

Credo comunque che i prodotti animali aumentino la probabilità di recidive infinitamente più della soia.. la prima cosa che fanno i migliori centri che si occupano di tumori come quello di Berrino è eliminarli. Comunque puoi eliminare sia quelli che la soia senza il minimo problema.

Ciao Milady,
come ti hanno già detto non c'è nessun bisogno di mangiare soia, anzi tantissimi vegani non la mangiano affatto.
Ti citavano giustamente Berrino: purtroppo non è vegan, anche se l'alimentazione che consiglia ci va vicino (pur trascurando totalmente l'aspetto etico, dato che ammette il consumo di pesce). Ho sottomano il libro "Prevenire i tumori mangiando con gusto", che tratta appunto del progetto Diana, scritto dall'équipe di Berrino e dedicato proprio alle donne con tumore al seno. La soia non è affatto sconsigliata, anzi ne parlano bene. E per alcuni tipi di tumore al seno mi pare che si dica che ha un'azione preventiva, soprattutto se mangiata fin da bambine. Però se non sei tranquilla non mangiarla, è solo un legume come un altro!
Una cosa però mi sento di consigliarti caldamente: elimina al più presto TUTTI i prodotti animali e soprattutto i latticini! Se il modesto contenuto di fitoestrogeni della soia potrebbe darti problemi (ammesso che sia così), sono infinitamente più pericolosi gli ormoni femminili presenti nel latte di una mamma-mucca (credo che un discorso simile valga anche per le uova). E' assurdo che a una donna con tumore al seno non dicano di eliminare subito tutti i latticini!
Purtroppo gli oncologi che dicono di mangiare "un po' di tutto" e che non credono che l'alimentazione possa incidere sul nostro stato di salute sono ancora troppi... e invece uno stile di vita sano (di cui l'alimentazione è una parte importante) può fare davvero la differenza! e fa bene anche al morale :-)
p.s. sul libro "la salute di Eva" c'è un capitolo dedicato a questa patologia.
Tanti, ma proprio tantissimi, auguri per la tua salute :-)

Ciao Milady,

non devi aver paura, anzi, la dieta consigliata per prevenire la recidiva è proprio una dieta 100% vegetale.
E' piuttosto con una dieta onnivora oppure latto-ovo-vegetariana che c'è da aver paura, perché TUTTI i cibi animali sono da evitare.

La soia non è un ingrediente necessario ed è molto facile farne a meno, specie se non si è abituati a consumarla.

Però sei sicura che sia sconsigliata? Chi te l'ha detto?

Ciao!

So anche io che alcuni tipi di tumori sono stimolati dagli estrogeni, il punto é, dando per scontato che carni e latticini siano da sfuggire come la peste a maggior ragione, che i fitoestrogeni sono anche nei pomodori, nella salvia, etc etc
Non é che la soia sia l'unica
Inoltre credo ci siano dubbi, anche tra i medici, che i fitoestrogeni assunti con gli alimenti e non sintetizzati chimicamente abbiano gli stessi effetti.
Detto questo, io ad esempio di soia consumo solo del latte (misto soia e riso) e saltuariamente del tofu e del gelato. Dubito che possano influire più di tanto simili quantità.

Confermo però che molti vegan vanno avanti a burger & affini a base di soia e a prescindere dai tumori trovo sia bislacco. Sarebbe come mangiare sempre lenticchie, ceci o boh. Che senso ha?

Milady ha scritto:
sembra di capire sia la soia con i suoi derivati, e per me questo alimento è sconsigliato perchè pare che nelle donne con cancro alla mammella il consumo di soia aumenti il rischio di recidiva (sono solo statistiche .....ma preferisco evitare logicamente).

se non ricordo male c'e' differenza tra estrogeni e fitoestrogeni questi ultimi paiono innocui

la voce che la soia faccia venire cancro alle mammelle e' tutto sommato una diceria o frutto di esperimenti su
animali
non mi risulta ci sia uno studio sulle persone a riguardo

di certo e' che latte e latticini aumentano notevolmente le probabilita' (tanto e' vero che molti parlano di karma perche' ti viene alle mammelle dopo che hai assunto il frutto estorto di altre mammelle)

quindi anche da un punto di vista meramente statistico rischi di meno da vegan

Io penso che se usi la soya in modo moderato nn hai problemi ,gli studi a riguardo sono controversi.Lo stesso problema è nel latte e derivati anche quelli contengono ormoni che stimolano il nostro organismo. La soya poi nn è basilare per una dita vegan puoi benissimo sostituirla.Per il resto in bocca al lupo per tutto

laura1973 ha scritto:
Io penso che se usi la soya in modo moderato nn hai problemi ,gli studi a riguardo sono controversi.Lo stesso problema è nel latte e derivati anche quelli contengono ormoni che stimolano il nostro organismo.

Attenzione: nel caso di latte e derivati, la forte correlazione con la comparsa e recidiva di tumori è assolutamente certa e dimostrata. Nel caso della soia invece a quanto so ci sono solo voci e la maggioranza del mondo medico le smentisce.

Comunque sì, è facilissimo evitare la soia e se uno ha anche solo il minimo dubbio può decidere di farlo anche solo per non pensarci più.

Grazie,
grazie mille per i vostri preziosi consigli.
Purtroppo è assurdo che queste ricerche debba farmele da sola visto che gli oncologi che mi hanno avuto in cura e che mi controllano non mi hanno mai dato consigli al riguardo. Credo comunque che mi rivolgerò ad un nutrizionista per che mi accompagni in questo percorso dandomi maggiore
sicurezza.
Grazie mille a tutti
Milady

Credo comunque che mi rivolgerò ad un nutrizionista per che mi accompagni in questo percorso dandomi maggiore sicurezza.

I nutrizionisti non hanno nessuna preparazione in fatto di tumori e di cibi consigliati/sconsigliati..

Piuttosto ti conviene scrivere ai medici di SSNV per avere un recapito di qualcuno che sia ferrato in materia

domande@scienzavegetariana.it
www.scienzavegetariana.it

ok, provo a scrivere a loro,
grazie ancora
Milady

Rispondo con ritardo, spero che leggerai.
Io uso poca soia perché nella mia famiglia molte donne soffrono di ipotiroidismo e c'è chi dice che la soia rallenti la funzionalità tiroidea. Ora, io ho anche il dubbio che non sia vero perché mi sembra un po' strano che un legume abbia un effetto così potente e mi chiedo in che quantità lo si debba mangiare, però a scanso di equivoci cerco di usarne poca, unica cosa bevo il latte di soia perché mi piace e uso la salsa di soia. Se ne può fare tranquillamente a meno, il latte vegetale c'è di tanti tipi, io ho imparato a fare a casa quello di mandorle e di nocciole, poi c'è il latte di riso che è molto buono e nei negozi specializzati ho visto anche latte di quinoa, di avena e altri tipi ancora. Per il resto, della soia si può fare tranquillamente a meno (per dire, a me il tofu disgusta in qualsiasi modo sia cucinato, eccetto quello del ristorante cinese). Io mangio un legume diverso ogni sera, poi in questa stagione ci sono i fagioli freschi che sono squisiti e bisogna approfittarne prima che arrivi l'inverno e si trovino solo fagioli secchi! Puoi mangiare lenticchie, ceci, piselli, fagioli, fave, cicerchia e sicuramente esistono anche altri tipi di legumi che ora non mi vengono in mente. Ci sono tanti cereali, o anche occasionalmente il seitan che è fatto col glutine e non ha nulla a che vedere con la soia. Insomma, si può stare benissimo anche senza mangiare soia, non è un problema e capisco che per sicurezza tu voglia evitare di mangiarla.
Penso che una alimentazione vegan gioverà anche alla tua salute :) Tanto più che quando si ha qualche malattia i medici consigliano sempre di ridurre il consumo di carne, di uova, di latticini, ma non ho mai sentito medici consigliare di ridurre le verdure ;)

Milady ha scritto:
Purtroppo è assurdo che queste ricerche debba farmele da sola visto che gli oncologi che mi hanno avuto in cura e che mi controllano non mi hanno mai dato consigli al riguardo.

É curioso quanto siano ignoranti i medici, non tutti ok, ma la maggior parte di loro...
D'altro canto invece all'Istituto italiano dei tumori di Milano non fa che sottolineare l'importanza dell' alimentazione nella prevenzione e cura del cancro. Organizzano addirittura corsi di cucina per donne malate... una mia amica ha imparato lì a fare la maionese vegan, i muffin e tante altre cosette che quando le ducevo io faceva spallucce, dette in quel contesto le si sono rivelate "autorevoli" :-)

ariel444 ha scritto:

Milady ha scritto:
Purtroppo è assurdo che queste ricerche debba farmele da > sola visto che gli oncologi che mi hanno avuto in cura e che > mi controllano non mi hanno mai dato consigli al riguardo. >

É curioso quanto siano ignoranti i medici, non tutti ok, ma la maggior parte di loro...
D'altro canto invece all'Istituto italiano dei tumori di Milano non fa che sottolineare l'importanza dell' alimentazione nella prevenzione e cura del cancro. Organizzano addirittura corsi di cucina per donne malate... una mia amica ha imparato lì a fare la maionese vegan, i muffin e tante altre cosette che quando le ducevo io faceva spallucce, dette in quel contesto le si sono rivelate "autorevoli" :-)

Giusto.... Peccato pero' che poi si continuano a vedere in tv ( od a leggere sui giornali..) i vari nutrizionisti-star, ossia quei dementi che continuano a dire che insomma, si, un po' di carne e di latticini ci vogliono, e che diamine...!! La schizofrenia della classe medica italiana e' allucinante. E, a parte notevoli e rare eccezioni, l' ignoranza della classe medica italiana e' allucinante, in tema di alimentazione corretta...
Escludere dalla propria alimentazione tutte le proteine animali , subito, e senza riserve, e' l' unica scelta che possa fare chi voglia prevenire o curare un cancro.

saetta54 ha scritto:

)

Giusto.... Peccato pero' che poi si continuano a vedere in tv ( od a leggere sui giornali..) i vari nutrizionisti-star, ossia quei dementi che continuano a dire che insomma, si, un po' di carne e di latticini ci vogliono, e che diamine...!! La schizofrenia della classe medica italiana e' allucinante. E, a parte notevoli e rare eccezioni, l' ignoranza della classe medica italiana e' allucinante, in tema di alimentazione corretta...
Escludere dalla propria alimentazione tutte le proteine animali , subito, e senza riserve, e' l' unica scelta che possa fare chi voglia prevenire o curare un cancro.

I vari nutrizionisti-star ho anche saputo che son morti di cancro al colon e allora in quei casi non c'è stata eco...chissà perché?