Non riesco a seguire una dieta completa

Ciao a tutti, purtroppo ho un problema: in casa non riesco a seguire una dieta completa. Ho 16 anni e ovviamente vivo ancora con mia madre (onnivora), le ho parlato piu volte del fatto che per esempio ho bisogno di mangiare tanta verdura a foglia verde perché contiene calcio... ma quando gliene parlo sembra che le cose se le scordi subito o che non ci presti attenzione. Purtroppo sia io che lei abbiamo una vita frenetica e adesso che sono a casa ogni tanto mi cucino qualcosa ma quando inizierò la scuola non avrò più il tempo di farlo. Forse ho delle carenze,è da qualche tempo che ho notato che se non mangio verure come spinaci, o altre verdure che contengono calcio ho dei fastidiosi dolori alle ginocchia. Non mi va di andare da nutrizionisti a sentire sempre le solite cose e non mi va nemmeno di farmi le analisi sennò se ci fossero delle carenze inizierebbero subito a dirmi che la mia dieta non è giusta ecc. Avete qualche consiglio? Sapete dirmi se esistono degli integratori magari di calcio, per queste spiacevoli situazioni ?:(

ciao!

non è che devi andare da un nutrizionista
per i tuoi fastidi vai dal tuo medico di famiglia e senti che ti dice

mi pare affrettata la conclusione che trai tu che se non mangi spinaci ti fan male le ginocchia
spesso l'autodiagnosi porta a conclusioni sbagliate, soprattutto se fatta da chi non conosce bene altre cose (me compreso per dire non dico per la tua giovane eta')

prima leggi e fai leggere a tua mamma ( poi anche al
medico) https://www.agireoraedizioni.org/catalogo/opuscoli-materiali/opuscoli/veganismo/guida-al-vegetarismo-genitori-ragazzi/

Ma non serve nessuna dieta completa: da vegan senza nessun accorgimento hai molto più calcio, ferro e ogni altro nutriente rispetto a quando eri onnivora o vegetariana.

Il calcio (visto che hai parlato di questo) viene sottratto, non fornito dai cibi animali, compreso il latte quindi adesso da vegan hai comunque più calcio di prima.

E non è possibile che se per un po' non mangi certi cibi senti dolori: le carenze richiedono molto tempo per manifestarsi e solo raramente ci sono sintomi visibili, che comunque richiedono ancora altro tempo per apparire. Ed è molto meno probabile avere carenze da vegan (senza accorgimenti o diete particolari) che da onnivori o vegetariani.

Se hai dolori alle ginocchia e non è suggestione vai dal medico, ovviamente senza dire che pensi sia dovuto all'alimentazione perché un medico segue in media 30 minuti di lezioni sull'alimentazione all'università e poi basta: non ne sa niente e se gli fornisci su un piatto d'argento una scusa per dare la colpa all'alimentazione la usa.

* Gloriadominici.+ ha scritto:

le ho parlato piu volte del
fatto che per esempio ho bisogno di mangiare tanta verdura a foglia verde perché contiene calcio...

Anche questo comunque non è vero: ne avevi molto più bisogno da onnivora o vegetariana che ora. Le carenze di calcio sono tipiche dei paesi in cui si consuma latte e sono praticamente sconosciute nei paesi orientali dove questo non avviene.

Quando leggi che mangiare una certa cosa (verdura a foglia verde, frutta secca, ecc. ecc.) fa bene, non significa che visto che sei vegan devi farlo, significa che tutti dovrebbero farlo e che noi vegan ne abbiamo molto meno bisogno degli altri perché partiamo da un'alimentazione molto più ricca di nutrienti.

Gloria, quello che senti sono solo effetti psicosomatici, dettati dalla tua immaginazione: devi vivere questa scelta in modo più tranquillo. Alla tua età, poi, non dovresti farti tutti questi problemi, specie sulla salute.

Stai tranquilla, mangia in modo vario e sta' certa che sei molto più sana così che da onnivora o da vegetariana, dato che in quel caso le fonti reali di calcio sono presenti in misura ancora minore.

Non volevo in nessun modo mettere in dubbio l'alimentazione vegana, so per certo che è la più salutare.
Volevo solo dire che a mio parere forse non seguo un'alimentazione completa, e che se abitassi da sola sicuramente questi problemi non ci sarebbero.
A casa ho l'orto, quindi mia madre non mi fa quasi mai verdura a foglia verde perché dice che abbiamo già in abbondanza nell'orto verdure come melanzane, zucchine, pomodori ecc quindi dice che non ha senso che vado a comprarmi gli spinaci, le coste, cime di rapa ecc. Poi ho un altro problema: davanti ho la casa dei miei nonni. Quando mia nonna cucina ne fa anche per me e fa prettamente pasta (mai integrale).. Io vorrei evitarla ma c'è mia mamma che mi dice: perchè dovrei/dovresti cucinarti una zuppa di legumi e cereali se tua nonna ha fatto la pasta? Insomma non posso mai mangiare come voglio io..
Ne ho anch un altro di problema sono sotto peso (sono 41 kg) a parte che io mi piaccio cosi, ma in famiglia mi rompono tuttti dicendo che mangio poco e specialmente troppo magro, quali sono i cibi ricchi di grassi nella dieta vegana?
Cmq dal medico di famiglia non ci posso andare. Mia mamma andò da lui non appena diventai vegana e lui le disse che sua figlia è vegetariana ma vegani non lo si può essere assolutamente e che una persona "sotto sforzo" come me perche devo studiare non può seguire una dieta vegana, e mia madre che gli dava anche ascolto.....quindi figuratevi se io vado da quel medico dicendo che ho dolori alle rotule . . . .

* Gloriadominici.+ ha scritto:

Non volevo in nessun modo mettere in dubbio l'alimentazione vegana, so per certo che è la più salutare.
Volevo solo dire che a mio parere forse non seguo un'alimentazione completa

Sì lo abbiamo capito, ma ti diciamo che sbagli. Ti sei messa in testa che servano certe cose (determinate verdure, pasta integrale ecc. ecc.) per non sviluppare carene quando non è così. Ti sei messa in testa che se senti un dolore sia una carenza ma non è così.

Non esiste una cosa come l'alimentazione vegan incompleta (certo, se per tutta la vita mangi solo melanzane a colazione pranzo e cena bene non starai..) quindi se hai dei problemi come un dolore le cause sono altre.

Poi è ovvio che mangiare molta frutta e verdura sia meglio che riempirsi di patatine confezionate e fritti, ma questo è un altro discorso.

Cmq dal medico di famiglia non ci posso andare. Mia mamma andò da lui non appena diventai vegana e lui le disse che sua figlia è vegetariana ma vegani non lo si può essere assolutamente e che una persona "sotto sforzo" come me perche devo studiare non può seguire una dieta vegana, e mia madre che gli dava anche ascolto.....quindi figuratevi se io vado da quel medico dicendo che ho dolori alle rotule . . .

Non puoi non andare più dal medico.. specialmente se poi ti metti in testa che un dolore al ginocchio sia legato all'alimentazione.

Comunque, per metterti tranquilla dal punto di vista psicologico, comprati del latte di soia arricchito di calcio e vitamina D: c'è per esempio il Soyoung, che costa pochissimo, 1,10 euro al litro, meno del latte di mucca, che ha sia vit. D che calcio. Ne bevi un bicchiere al mattino e uno al pomeriggio e sei a posto.

La vitamina D serve per l'assorbimento del calcio e non si ricava dall'alimentazione (nemmeno onnivora) ma solo dal sole, ma spesso non si sta abbastanza al sole, quindi in quel caso serve per forza un integratore.

Con questi 2 bicchieri di latte puoi stare tranquilla dal punto di vista psicologico, però io credo che tu debba invece impegnarti di più proprio su questo fronte per stare un po' più tranquilla. Non devi aver paura di tutte quste cose, devi capire che, qualsiasi cosa mangi, è comunque più salutare di quello che mangiavi da onnivora. Se non mangi il minestrone di legumi, non l'avresti mangiato nemmeno da onnivora e ti saresti rimpinzata di carne e formaggi. Quello sì deve far venire l'angoscia, non il mangiare cose vegan!

* Gloriadominici.+ ha scritto:

Quando
mia nonna cucina ne fa anche per me e fa prettamente pasta (mai integrale).. Io vorrei evitarla ma c'è mia mamma che mi dice: perchè dovrei/dovresti cucinarti una zuppa di legumi e cereali se tua nonna ha fatto la pasta? Insomma non posso mai mangiare come voglio io.

Ma magari è soli questione di tempismo. Se ha fatto la pasta e spunti a dire che vuoi la zuppa certo che non riescono ad accontentarti.
Prova a dire "tra un paio di giorni mi fai la zuppa di legumi?"
A chi non piace la zuppa di legumi? Tanto più tra gli amanti dell'orto.
Poi sei giovane ma non una bambina. Chiedi se ti fanno gestire un metro quadrato di orto (per dire) dove puoi coltivarti e gestire le verdure che vuoi. Non serve una specializzazione e rende sempre molto. Puoi partire dalle piantine da mettere a terra che è più facile. Di sicuro apprezzeranno l' interesse!

* Gloriadominici.+ ha scritto:

le ho parlato piu volte del
fatto che per esempio ho bisogno di mangiare tanta verdura a foglia verde perché contiene calcio..

Il dolore alle ginocchia potrebbe essere semplicemente un dolore "della crescita" (un po' come i dolori intercostali).. oppure dovuto a uno stress fisico (o forse anche ad assenza di movimento) .. ma non certo al fatto che non mangi le verdure a foglia verde! Anche le zucchine contengono calcio insieme ai legumi, i cereali e la frutta.. solo in percentuali diverse. Se vuoi mangiare altri tipi di verdura.. vai con tua madre a fare la spesa e prendi qualche verdura diversa dicendo che non vuoi "mangiare sempre le stesse cose".

Come ti è stato già detto, vai dal medico e digli semplicemente che ti fanno male le ginocchia.. sicuramente ti visiterà e ti prescriverà delle analisi di routine.. e non ha senso non farle; vedrai che non hai carenze e se le avessi faresti bene a saperlo così da poter applicare qualche piccolo accorgimento.

Sapete dirmi se esistono degli
integratori magari di calcio, per queste spiacevoli situazioni ?:(

Guarda che se non hai carenze di calcio.. prendere un integratore apposito di tale minerale senza neppure sapere la quantità esatta non fa proprio bene!

* Gloriadominici.+ ha scritto:

Ne ho anche un altro di problema sono sotto peso (sono 41 kg)

L'essere sottopeso dipende da quanto si è alti. Se dici che sei alta 1,70 e pesi 41 chili.. allora sei veramente sottopeso.. e il problema sarebbe un altro. Se sei alta un metro e cinquanta.. no.

a parte che io mi piaccio cosi, ma in famiglia mi rompono tuttti dicendo che mangio poco e specialmente troppo magro,

Non serve introdurre grassi. Semplicemente mangia di più.. mangia semplicemente di più partendo dai cereali (riso, grano saraceno, miglio, mais, segale, avena..), che non solo ti danno energia, ma anche fibre, sali minerali, vitamine e non ingombrano le arterie.

Ciao,
Didi.

ciao, anche io penso come ti hanno già detto che non ci sia bisogno di particolari accorgimenti mangiando vegan...se comunque la cosa ti fa star epiù tranquilla prova ad andare sul sito www.vegpyramid.info... lì trovi vari menù a seconda del fabbisogno calorico...puoi stampare quello più adatto a te e lo fai vedere a tua mamma (magari lo appendi al frigorifero xD)...poi vedrai che con il tempo anche lei ci farà l'abitudine e le verrà automatico cucinare in un certo modo (o quantomeno fare la spesa) per te!!

* Gloriadominici.+ ha scritto:

Non volevo in nessun modo mettere in dubbio l'alimentazione vegana, so per certo che è la più salutare.
Volevo solo dire che a mio parere forse non seguo un'alimentazione completa, e che se abitassi da sola sicuramente questi problemi non ci sarebbero.
A casa ho l'orto, quindi mia madre non mi fa quasi mai verdura a foglia verde perché dice che abbiamo già in abbondanza nell'orto verdure come melanzane, zucchine, pomodori ecc quindi dice che non ha senso che vado a comprarmi gli spinaci, le coste, cime di rapa ecc. Poi ho un altro problema: davanti ho la casa dei miei nonni. Quando mia nonna cucina ne fa anche per me e fa prettamente pasta (mai integrale).. Io vorrei evitarla ma c'è mia mamma che mi dice: perchè dovrei/dovresti cucinarti una zuppa di legumi e cereali se tua nonna ha fatto la pasta? Insomma non posso mai mangiare come voglio io..
Ne ho anch un altro di problema sono sotto peso (sono 41 kg) a parte che io mi piaccio cosi, ma in famiglia mi rompono tuttti dicendo che mangio poco e specialmente troppo magro, quali sono i cibi ricchi di grassi nella dieta vegana?
Cmq dal medico di famiglia non ci posso andare. Mia mamma andò da lui non appena diventai vegana e lui le disse che sua figlia è vegetariana ma vegani non lo si può essere assolutamente e che una persona "sotto sforzo" come me perche devo studiare non può seguire una dieta vegana, e mia madre che gli dava anche ascolto.....quindi figuratevi se io vado da quel medico dicendo che ho dolori alle rotule . . . .

Ciao Gloria, mi sembra mi sentire me un po' di tempo fa! Anche io avevo mille pare mentali in testa fino a poco tempo fa, e mi stressavo abbestia con l'alimentazione, quando invece davvero, l'importante è mangiare in modo vario gli alimenti sui quali si basa la nostra dieta: cereali, legumi, frutta, verdura e frutta secca ed essiccata. alla fine prenderai il via, non c'è nessuno sforzo da fare!
Pure io sono leggermente sottopeso, ma anche quello sono solo problemi dettati da familiari e conoscenti, solo perché essere più "formosi" dà l'idea di essere più in salute ma non significa niente!
A meno che tu non sia sottopeso in modo serio (per esempio io sono sottopeso di 2 o 3 kg, e pure tu mi sembra di capire) non c'è motivo di sforzarsi di mangiare di più, fa solo male! Comunque se ti fa stare meglio con te stessa puoi mangiare di più cibi come avocado, burro di sesamo e di arachidi, frutta secca e semi oleaginosi che sono molto calorici.
Comunque io spesso mi compro da sola ciò che voglio mangiare, consiglio di farlo pure a te in modo da non dipendere da tua madre!

Grazie, cercherò di provvedere :)

Il latte di soia soyung che mi aveva consigliato marina non l ho trovato al supermercato, però ho visto che c'è anche il Céréal che è arricchito di vitamina D e calcio.
Cmq io so che abbiamo bisogno circa di 1000 mg di calcio al gg, quindi stavo pensando che se magari bevo due bicchieri di latte di soia che contengono 120 mg di calcio ciascuno e non mangio la verdura a foglia verde o dei cereali integrali lo stesso non assumo 1000 mg di calcio. Cmq ora che ci penso, nella mia dieta oltre a essere scarsa la verdura a foglia verde sono scarsi i cereali integrali, ne prendo solo ogni tanto nel latte di soia al mattino..
Cmq stamattina mi è successa una cosa molto spiacevole :( Stavo studiando quando a un tratto mi vengono dei dolori molto forti sempre nello stesso posto, alle rotule.. Ho bevuto un brick di soia choco da 250 ml della alpro, e il dolore dopo un po si è attenuato però ho ancora dei fastidi. Con questo ho capito che è proprio una questione di mancanza di calcio ed è proprio la mia dieta che è sballata secondo me :( Che cosa devo fare? Oggi stampo l'opuscolo su figli vegani e genitori onnivori e glielo do sperando che si renda conto. Tra poco inizierò la scuola e ne io ne lei avremo più tempo x cucinare quindi mangerò ancora peggio.. se ora inizio a dire a mia madre che ho dolori alle ossa mi urlerebbe dietro dicendo le solite cose, quindi vorrei richiedere se qualcuno può consigliarmi degli integratori di calcio vegetale giusto da prendere ogni tanto per non avere questi inconvenienti :(

* Gloriadominici.+ ha scritto:

Cmq stamattina mi è successa una cosa molto spiacevole :( Stavo studiando quando a un tratto mi vengono dei dolori molto forti sempre nello stesso posto, alle rotule.. Ho bevuto un brick di soia choco da 250 ml della alpro, e il dolore dopo un po si è attenuato però ho ancora dei fastidi. Con questo ho capito che è proprio una questione di mancanza di calcio ed è proprio la mia dieta che è sballata secondo me

Ora, va bene tutto, eh, ma metti che davvero sia una mancanza di calcio (ma non credo, visto che mangiando vegan, almeno non assumi antagonisti della sua assimilazione come i latticini), ma ti pare che il calcio del bricco di latte ti sia arrivato alla rotula in tempo zero senza passare dall'intestino per essere assimilato?!
Se hai dolori e problemi, è giusto parlarne con un medico e capire cosa non va, ma di certo è indipendente dall'alimentazione vegana, che non può che migliorare qualsiasi situazione!
al massimo cerca qualcuno sul sito https://www.scienzavegetariana.it/