La mia dieta vegana; pagina 2

Mi dispiace, ma io non ci credo proprio che la gente che dice di mangiare in questo modo ipocalorico, ripetitivo e ossessivo non sappia cosa e come mangiare per ingrassare, andiamo....

Si leggono continuamente post simili su questo forum ed anche altrove: Chi non mangia grassi (perché allergico a tutti, ma guarda caso...), chi mangia prevalentemente soltanto verdure, chi mangia al massimo 1500 calorie al giorno, chi non mangia questo e chi non mangia quello...alla fine sono loro che vogliano rimanere molto secchi (per non dire deperiti) e fanno cattiva pubblicità a tutti vegan.

Grazie ad una amica "vegan" cosi (1,85 m x 50 kg, svenuta diverse volte e ricoverata anche al ospedale) io ho pensato per tanti anni che mangiare vegan facesse male alla salute ed indovinate un po' a che cosa hanno dato i medici la colpa del suo malessere...e poi ci meravigliamo dei pregiudizi!

E' vero, alcune persone (per fortuna poche)non riescono ad assorbire bene le sostanze nutritive oppure soffrono di ipertiroidismo o alto...ma queste persone di solito mangiano tantissimo senza pesare niente e figuriamoci se non mangiano anche pizza, cupole di pasta, dolci, patatine etc. Chi ha questi problemi, ovviamente non risolve soltanto con la dieta, ma queste malattie devono essere curati da un
medico.

P.S.: La mia amica ha fatto dopo una lunga cura per i suoi disordini alimentari ed oggi pesa 20 kg in più e sta benissimo.

Io non credo sia così facile come tu dici...la questione non ha nulla a che vedere con l'essere vegan o no...se una persona ha un disturbo alimentare non si rende davvero conto che ciò che mangia è davvero poco,ma anzi,gli sembra di mangiare un'enormità...è un problema molto complesso,che non riguarda solo il cibo,ma anche,e soprattutto la sfera emotiva

Marika_veg ha scritto:
Io non credo sia così facile come tu dici...la questione non ha nulla a che vedere con l'essere vegan o no...

Infatti, gli stessi identici problemi li hanno anche le persone onnivore.
Però se un onnivoro va a dire in giro queste cose, non è che faccia "cattiva pubblicità" al mangiare onnivoro, se le dice una persona vegan invece purtroppo sì, semplicemente per i preconcetti che esistono nella maggior parte delle persone.

Per questo motivo chi è vegan veramente, cioè per gli animali, e non per motivazioni di salute, non dovrebbe rendere pubblici questi suoi problemi, ma dovrebbe invece chiedere aiuto in privato. Il difficile è capire che si hanno problemi di questo tipo, perché, come dici giustamente anche tu, spesso uno non se ne rende conto...

Condivido tutto ciò che hai detto...la cosa che spesso si confonde è la differenza fra il seguire un regime alimentare restrittivo e mangiare solo verdure per non ingrassare e l'essere vegan,in cui si sceglie di non contribuire più alle sofferenze degli animali in alcun modo,e il cambio di alimentazione è solo una naturale conseguenza,come quella di scegliere prodotti cruelty-free,non indossare tessuti animali ecc...

ma non è detto dai, io ero attenta a mangiar sano da onnivora e ci sto attenta anche ora...ovvio non in modo parossistico! però penso che possa capitare che passando a vegan vengano 'paranoie infondati' su dove reperire determinati nutrienti e ci si fissi un po' nei primi tempi :)

Approfitto per un invito: quando leggete di gente che ha dubbi del genere o chiede un nutrizionista, spiegate le cose che sapete bene, cioè che non serve nessun accorgimento e nutrizionista ecc. ecc.

Ad esempio ieri mi avete segnalato in 3 che su una pagina FaceBook c'è l'n-esima persona che crede di aver bisogno di un nutrizionista per diventare vegan ma nessuno le ha detto che non serve. Se 2000 utenti sanno che non serve ma stanno zitti e 5 che non sanno neppure su chi pianeta vivono le confermano che ne ha bisogno lei vede confermati i suoi dubbi.

Non dico di iniziare discussioni infinite con gente che passa la giornata a scrivere sciocchezze sui social network, ma se frequentate un sito o pagina e capita l'argomento e lasciate una singola opinione ben argomentata come quelle che leggete arginiamo la disinformazione in merito.

Ciao!

Scusate per il ritardo.

Visto che farei pasticci visivi a citare le cose che avete scritto una per una, cercherò di rispondere a tutto.

Allora, per quanto riguarda la zuppa di miso, il motivo per cui l'avevo scelta era semplicemente per dare quel tocco esotico alle mie giornate, ma non la sto già più assumendo perché... boh! Non ne ho idea, è così.

Ultimamente, stanno cambiando giornalmente un sacco di cose: faccio esperimenti, cambio menù, sto ancora cercando la mia dimensione.

Faccio attenzione a pesi e misure da quando ho iniziato a interessarmi di veganismo, perciò relativamente da poco. I vosti commenti mi hanno aiutato a darmi una calmata e ora mi sento più rilassato. Non so se anche a voi siano successi cambiamenti così rapidi: un giorno sei nel panico, il giorno dopo ai tutto chiaro.

Sono sempre stato magro, ma ho anche sempre mangiato poco e male, quindi non so se conta, ma comunque pesavo di più. Non sto dicendo che la dieta vegana faccia diventate anoressici, sennò mica la farei, ed è proprio per questo ho chiesto opinioni e consigli. Tutto qua.

Quello che vorrei è diventate 100% crudista, ma ho ancora molta strada da fare e devo ancora aggiustare la dieta vegana.

La settimana scorsa, ho trovato un sito canadese collegato al sito che ha fatto il video dei pulcini... sì, insomma, avete capito quale, e praticamente l'ho trovato molto utile: colorato, vivace, giovanile, mi sta aiutando a pianificare molto velocemente il mio menù più di quanto abbia fatto quello della SSNV, che comunque mi ha aiutato parecchio.

Volevo aprire un alto topic a riguardo, ma credo di poterlo chiedere in questo: se l'amaranto e la quinoa non sono cereali, si possono mangiare crudi? E i funghi secchi?

FabioB ha scritto:
Faccio attenzione a pesi e misure da quando ho iniziato a interessarmi di veganismo

Pessima scelta ;-)
Dovevi piuttosto prestarvi attenzione prima.
Da vegan non ha proprio senso, dato che la dieta è per forza più sana di prima...

Non so se anche a voi siano successi
cambiamenti così rapidi: un giorno sei nel panico, il giorno dopo ai tutto chiaro.

Mai.
Per il semplice fatto che questo non c'entra nulla con la scelta vegan, ma con l'essere apprensivi per quello che si mangia.

Quello che vorrei è diventate 100% crudista, ma ho ancora molta strada da fare e devo ancora aggiustare la dieta vegana.

Ma lascia stare il crudismo :-)
Già sei magro, perché vuoi diventare crudista, per sparire? :-)
E poi, mettiti in testa che non c'è assolutamente nulla da "aggiustare" nell'alimentazione vegan: mangia quel che ti pare e quello che ti piace, e stop! Davvero :-)

Volevo aprire un alto topic a riguardo, ma credo di poterlo chiedere in questo: se l'amaranto e la quinoa non sono cereali, si possono mangiare crudi?

No, non si possono mangiare crudi.

E i funghi secchi?

I funghi secchi si mettono a mollo e poi si cucinano.

FabioB ha scritto:
Non so se anche a voi siano successi
cambiamenti così rapidi: un giorno sei nel panico, il giorno dopo ai tutto chiaro.

No, fino a pochissimi anni fa nessuno si poneva queste domande: non è che vai nel panico se smetti di fumare, così' non vai nel panico se elimini 5 ingredienti che fanno solo danni.

La settimana scorsa, ho trovato un sito canadese collegato al sito che ha fatto il video dei pulcini... sì, insomma, avete capito quale, e praticamente l'ho trovato molto utile: colorato, vivace, giovanile, mi sta aiutando a pianificare molto velocemente il mio menù più di quanto abbia fatto quello della SSNV, che comunque mi ha aiutato parecchio.

Il punto è che non c'è proprio niente da pianificare, è come dire: "ho smesso di fumare, adesso pianifico come respirare bene, quanta aria immettere nei polmoni a ogni respiro, quante volte al minuto respirare".

Marina ha scritto:
Ma lascia stare il crudismo :-)
Già sei magro, perché vuoi diventare crudista, per sparire? :-)

Mi ispira.

Andrea ha scritto:
Il punto è che non c'è proprio niente da pianificare, è come dire: "ho smesso di fumare, adesso pianifico come respirare bene, quanta aria immettere nei polmoni a ogni respiro, quante volte al minuto respirare".

Be', dai, però a forza di leggere che una cosa fa male di qui e fa male di là è facile andare in paranoia. Mettiamo che mangio cioccolata fondente dalla mattina alla sera solo perché mi va, anche se è vegana non mi pare il caso. Comunque ho capito il punto, infatti sto provando a seguire di più il mio istinto e la cosa si sta rivelando interessante.

Andrea ha scritto:
Il punto è che non c'è proprio niente da pianificare, è come dire: "ho smesso di fumare, adesso pianifico come respirare bene, quanta aria immettere nei polmoni a ogni respiro, quante volte al minuto respirare".

FabioB ha scritto:

Be', dai, però a forza di leggere che una cosa fa male di qui e fa male di là è facile andare in paranoia. Mettiamo che mangio cioccolata fondente dalla mattina alla sera solo perché mi va, anche se è vegana non mi pare il caso.

Ma questo non c'entra niente con l'essere vegan, è chiaro che se mangi come unico cibo cioccolata vegan non va bene, ma anche se la mangi al latte non è che sia diverso.

Mangiare un solo cibo da mattina a sera è un disturbo psicologico, tanto quanto pesare ogni cosa che si mangia (a meno che non si abbia un problema di salute o di peso per cui occorre fare attenzione a ogni caloria).

Aumentare gli accorgimenti quando si fa una scelta salutare che invece ne richiede di meno è assurdo. Poi ovviamente ciascuno è libero di fare quello che vuole finché non fa male agli altri, ci mancherebbe altro.

Sono d'accordo sui consigli che ti hanno dato Marina e Andrea...davvero non c'è motivo di entrare nel circolo vizioso di pesi,misure e paranoie varie...pensa che c'è chi cerca di liberarsene!Ma hai fatto questa scelta per motivi etici,legati al rispetto per gli animali,o per ragioni solo salutistiche?

Marika_veg ha scritto:
Sono d'accordo sui consigli che ti hanno dato Marina e Andrea...davvero non c'è motivo di entrare nel circolo vizioso di pesi,misure e paranoie varie...pensa che c'è chi cerca di liberarsene!Ma hai fatto questa scelta per motivi etici,legati al rispetto per gli animali,o per ragioni solo salutistiche?

Veramente, è iniziato tutto l'anno scorso dalla tossicità dei cosmetici tradizionali (shampoo, bagnoschiuma, etc.), così entrando nel mondo del biologico per motivi puramente estetici, navigando su internet mi sono ritrovato a capire che per essere bello fuori dovevo essere bello dentro; imparando cosa faceva male al corpo, mi sono imbattutto in articoli e video sugli allevamenti intensivi e non (tipo una giapponese che si mangia una rana mutilata viva): lo trovavo violento, cattivo e pure idiota e credo che molte persone onnivore diventerebbero vegane "se solo sapessero", perché nemmeno io queste cose le sapevo. Nei momenti di insicurezza sul fatto che stessi facendo o no la cosa giusta per il mio corpo, mi riaffioravano alla mente certe immagini: sì, magari volevo un bel Big Mac per il suo sapore, ma mi veniva sempre in mente un video che avevo visto sul percorso standard che fanno i vitelli prima di diventare carne da supermercato. Quindi ho decio di non voler far più parte di tutto questo. Perciò direi che la scelta l'ho presa per entrambi i motivi.

Andrea ha scritto:
Approfitto per un invito: quando leggete di gente che ha dubbi del genere o chiede un nutrizionista, spiegate le cose che sapete bene, cioè che non serve nessun accorgimento e nutrizionista ecc. ecc.

Non faccio altro su Fb. Capisco che anche i nutrizionisti debbano pagarsi il mutuo per la casa, ma che non passi l'idea fuori da ogni grazia di dio che uno debba andare dal nutrizionista proprio quando ha tolto la maggior parte delle schifezze che ingurgitava prima (nel senso che ci sono anche schifezzone vegetali, ma già che uno ha tolto le altre, è come essere andati da un consesso di nutrizionisti tutti insieme)

quanto al resto, mah, anche io insisto che il tempo bisogna dedicarlo a cose più utili, pesare la roba e compagnia bella è uno sfizio ozioso quando si ha tempo da buttare
più conosco crudisti e più mi pare di aver capito che la maggior parte inizia perchè cicciotello/a ed è molto efficace per perdere peso, poi ci prende gusto e magari va avanti così

io non mi arrischierei, dovessi perdere peso dò una capocciata contro uno spigolo, mi farebbe orrore dimagrire chi è già naturalmente magro, beh, ci penserei, quanto meno alternerei

ariel444 ha scritto:
quanto al resto, mah, anche io insisto che il tempo bisogna dedicarlo a cose più utili, pesare la roba e compagnia bella è uno sfizio ozioso quando si ha tempo da buttare
più conosco crudisti e più mi pare di aver capito che la maggior parte inizia perchè cicciotello/a ed è molto efficace per perdere peso, poi ci prende gusto e magari va avanti così

io non mi arrischierei, dovessi perdere peso dò una capocciata contro uno spigolo, mi farebbe orrore dimagrire chi è già naturalmente magro, beh, ci penserei, quanto meno alternerei

Infatti, una cosa che mi secca è proprio quella che tutte le diete siano rivolte sempre a eventuali grassi. Sarebbe più giusto dire "Con questa dieta si diventa sani" o "Con questa dieta si raggiunge il peso ADEGUATO", invece i titoli degli articoli sono sempre cose tipo "Dimagrisci con la dieta vegetariana/vegana/crudista" come se al mondo esistessero solo gli obesi.
Per quando riguarda il crudismo, mi sento come quando stavo diventando vegetariano: mi chiedo se sia la cosa giusta per me. Ma dato che cambio idea ogni 5 minuti e ogni volta lo faccio convintissimo, in questo preciso istante non ho assolutamente intenzione di farlo. Ho visto un video dei fruttariani: pare che le verdure ci stiano avvelenando tutti... Intanto fammi essere vegano come si deve, nel senso sereno, poi ci penserò.