Mamme vegane aiuto!

Seguo il forum da diversi mesi ma oggi festeggio il primo post!

Avrei un milione di domande da fare e tempo permettendo pian piano le farò,
ma la questione che più mi sta a cuore in questo momento riguarda la mia bimba di 3 settimane.

Sono vegana da un anno, quindi per tutta la gravidanza ho tenuto un'alimentazione completamente vegetale, con integratore di vit b12 e poi anche di ferro per emoglobina bassa. La gravidanza è andata molto bene, essendo da poco vegana e temendo quindi di fare errori sono stata attenta ai controlli e ho chiesto aiuto anche ad una nutrizionista.

In ospedale dopo il parto hanno fatto un pò di terrorismo preventivo per le future scelte alimentari per la bimba e anche per il periodo dell'allattamento. Devo ammettere che hanno colpito nel segno, se fossi vegana da più tempo forse sarei più sicura e serena, invece mi sento decisamente preoccupata.

Mi rivolgo quindi alle mamme o ai papà vegani con esperienza per avere da voi qualche consiglio e rassicurazione, in primis (affrontiamo una cosa alla volta) per il periodo dell'allattamento, ma anche per tutto quello che verrà... ho già letto su internet diverse notizie che dovrebbero rassicurare (soprattutto su scienzavegetariana) ma le esperienze di altri genitori vegani hanno un valore in più a mio avviso!

Non abbiamo ancora conosciuto la pediatra che ci ha dato appuntamento per settimana prossima, spero che anche lei non si metta a fare del terrorismo (mi piacerebbe consigliarle questo opuscolo https://www.agireoraedizioni.org/materiali/opuscolo_per_pediatri_low.pdf se la vedo ragionevole). Voi vi siete rivolti anche ad un pediatra privato esperto in nutrizione vegan?

Grazie!

Lara

Ciao Lara,

se tieni alla salute della tua bambina, non devi lasciare che persone ignoranti (seppure medici) ti inculchino le loro convinzioni sbagliate! I bambini di oggi sono assolutamente malnutriti, che non vuol dire nutriti poco, ma nutriti male, mentre con un'alimentazione 100% vegetale questo problema non si pone.

Fai benissimo a portare al tuo pediatra l'opuscolo "Famiglie veg". Ma oltre a quello, c'è questo libretto con tutte le istruzioni per lo svezzamento:
https://www.agireoraedizioni.org/libri/vegan/alimentazione-vegan-bambini/

Nonché questo libro, molto più approfondito, che copre anche la parte di allattamento:
https://www.agireoraedizioni.org/libri/vegan/piatto-veg-mamy/

Riguardo ai consigli di altre mamme: vanno benissimo per un "supporto piscologico", se tutti intorno a te fanno pressione per farti fare scelte sbagliate, ma per quanto riguarda l'aspetto nutrizionale, in quei 2 libri trovi tutto quello che ti serve.

I pediatri, come tutti i medici, sanno poco di nutrizione, quindi il tuo pediatra potrà seguire la crescita della bambina e la sua salute, ma se hai dubbi o domande particolari nel campo delle nutrizione, ti conviene fare una visita o due anche con un pediatra esperto in nutrizione vegan o va benissimo anche un dietista o biologo nutrizionista esperto in alimentazione pediatrica: loro possono darti i consigli nello specifico campo della nutrizione, mentre il pediatra seguirà la parte più generale di "crescita e salute".

Scrivi a domande@scienzavegetariana.it per avere un recapito del professionista più vicino con queste caratteristiche, indicando in che regione ti trovi.

Ciao!

laranocchia ha scritto:
Seguo il forum da diversi mesi ma oggi festeggio il primo post!

Voi vi siete rivolti anche ad un pediatra privato esperto in nutrizione vegan?

Grazie!

Lara

Ciao e auguri!

se hai qualche domanda o hai solo bisogno di qualche drita scrivimi pure anche in privato

noi ci siamo rivolti ad un medico iscritto a ssnv ma solo per una visita di controllo annuale
non privato, tramite il servizio sanitario
se la cosa ti fa stare piu' tranquila ed e' uno di quelli indicati da scienzavegetariana perche' no?
ma per mesi se non anche fino al primo anno di vita il latte materno e' tutto quello di cui ha bisogno

di certo fatti seguire dalla pediatra e se vedi prorpio che e' solo guerra chiedi il cambio
la crescita del piccolo o piccola va monitorata cosi' come va ascoltato quello che ha da dire
senza stress perche' ogni bimbo e' diverso ma e' importante sapere i valori
cosi' come e' importante sapere rispetto a quali standard si fanno i paragoni

spesso le curve di crescita sono parecchie differenti da medico a medico e solitamente piuttosto datate o da un campione diverso dal nostro (che so svedesi o americane)

ad ogni modo mia moglie ci e' passata due volte sicche' casomai faccio da tramite o ti do' il suo contatto, sara' lieta di esserti di supporto anche solo morale

Grazie delle risposte e della disponibilità!

Ho scritto a scienzavegetariana e mi hanno inviato dei riferimenti.

La pediatra per fortuna non era scioccata, però ha chiarito subito che non le sembra opportuno fare uno svezzamento vegano e se vogliamo intraprendere questa strada lei non potrà aiutarci, quindi dovremo rivolgerci altrove.

Tra l'altro non ho scritto che il papà seppur vegano al momento non intende "imporre" (così la vede lui) la sua scelta anche alla bimba... per non parlare delle mille paure dei nonni. Mi sento quindi sola al momento, per questo vorrei rivolgermi ad un professionista che possa tranquillizzare tutti. Anche l'esperienza di altri genitori mi sarebbe molto utile quindi sfrutterò l'offerta di fasguvh!

laranocchia ha scritto:
Tra l'altro non ho scritto che il papà seppur vegano al momento non intende "imporre" (così la vede lui) la sua scelta anche alla bimba...

In ogni caso in questa fase della sua vita dovete decidere per lei quindi le possibilità sono solo due:
1) "Imporle" le vostre scelte, che ritenete giuste eticamente e sono il meglio per la sua salute
2) "Imporle" le scelte degli altri, che ritenete eticamente sbagliate e sono dannose per la salute

E cosa direbbe una volta cresciuta scoprendo che le avete dato prodotti che uccidono animali e fanno male e che voi rifiutavate di mangiare? "Sai cara,. papà e mamma non mangano animali uccisi, che tra l'altro sono la causa delle peggiori malattie, ma te li abbiamo dati per anni perché ci è sembrato meglio importi le idee degli altri piuttosto che le nostre".

Se ha senso dell'umorismo fagli leggere questa:
https://instagram.com/p/9OgEHxRXIe/?taken-by=vegansidekick

Ai bambini piccolo qualsiasi cosa è "imposta", e ci mancherebbe altro, mica possono decidere da soli!
Si tratta solo di scegliere se imporre qualcosa di giusto o qualcosa di sbagliato.

Secondo il ragionamento del "non imporre", allora la bambina non andrebbe educata per nulla: bisogna farla fumare, bisogna rimpinzarla di dolci, bisogna dirle di prendere a schiaffi i suoi compagni di asilo, ecc. Cioè farle fare tutte le cose sbagliate, con l'idea che poi invece "sceglierà lei" (ma sulla base di cosa?!) quando sarà più grande. Assurdo, no? Non si capisce come mai sia chiaro che questo è assurdo per ogni cosa TRANNE che per la scelta di non farle mangiare cadaveri e secrezioni di animali...

Prova a fare questo ragionamento con tuo marito.

Il papà teme che la figlia possa in futuro sentirsi diversa per questo tipo di scelta. Magari che possa essere derisa e che si ritrovi a dover rinunciare a condividere delle situazioni con i futuri amichetti. Se è così terrorizzato dalla non-accettazione sociale non credo che viva bene nemmeno la propria, di scelta.

Bog ha scritto:
Il papà teme che la figlia possa in futuro sentirsi diversa per questo tipo di scelta.
Magari che possa essere derisa e che si ritrovi a dover rinunciare a condividere delle situazioni con i futuri amichetti.

Conosci la famiglia in questione? Perché la madre ha detto una cosa diversa.

Comunque questa paura non ha senso, nessuno dei genitori vegan che in questi 10 anni hanno scritto sul forum hanno lamentato problemi del genere, anzi, tutto il contrario.

Non ho bisogno di conoscerla: mi pare ovvio che la motivazione "imporre la scelta" non ha senso (come avete già notato voi), e serve da paravento per altre motivazioni. Perché allora non darle da mangiare anche locuste, ragni, blatte e scorpioni così che poi decida autonomamente?

Io non so se questa paura abbia senso o meno, magari per certe persone comunque sussiste: difficilmente lo ammettono, ma si coglie in filigrana dai loro comportamenti

Bog ha scritto:
Non ho bisogno di conoscerla: mi pare ovvio che la motivazione "imporre la scelta" non ha senso (come avete già notato voi), e serve da paravento per altre motivazioni.

Non ha senso ma se la pongono in molti anzi, è una delle motivazioni più gettonate, al punto che ci fanno le strip comiche come quella che ho postato sopra da quanto è diffusa (perfino su un sito vegan come questo).

Che ci siano altre motivazioni non possiamo escluderlo, ma neppure darlo per certo e soprattutto affermare con certezza quali siano queste altre motivazioni visto che non conosciamo le persone in questione.

Ma le strip comiche stigmatizzano le argomentazioni illogiche che ci oppongono gli onnivori.
Leggere di un vegano (cioè chi ha già fatto la scelta, che si presume ben ponderata) sostenere un luogo comune onnivoro mi lascia qualche perplessità

Bog ha scritto:
Ma le strip comiche stigmatizzano le argomentazioni illogiche che ci oppongono gli onnivori.
Leggere di un vegano (cioè chi ha già fatto la scelta, che si presume ben ponderata) sostenere un luogo comune onnivoro mi lascia qualche perplessità

Non sono luoghi comuni onnivori, sono cose che fanno i "vegani" stessi: dire "io sono vegano, ma mio figlio sceglierà quando è grande". Ci sono un sacco di persone che fanno di questi "ragionamenti", purtroppo.