licenziata oncologa De Petris

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1 fiore_di_loto, 24/03/14 12:41

Ciao a tutti.
Ho appena letto su facebook che il 5 Marzo è andato in onda un servizio delle Iene nel quale un tale Antonio affermava di essere riuscito a sconfiggere un tumore grazie alla dieta vegana.
Hanno intervistato anche la dottoressa che lo aveva in cura, dott.ssa de Petris, la quale sottolineava l'importanza della dieta.
Questo è l'articolo.

http://www.giornalettismo.com/archives/1396575/dieta-vegana-e-tumore-lospedale-san-raffaele-risponde-a-le-iene/
Ne sono stata molto contenta, perchè ho letto THE CHINA STUDY e ho pensato ad una grande apertura da parte della medicina ufficiale.

Poi si viene a sapere che pochi giorni fa, la stessa dottoressa, che lavorava al San Raffaele, è stata licenziata perché avrebbe dato la sua "interpretazione" chiaramente contraria all'interesse delle case farmaceutiche.

Qui l'articolo.

http://astrambientegiovani.wordpress.com/2014/03/23/medicina-alternativa-la-dott-ssa-michela-de-petris-dopo-le-iene-licenziata-per-voler-trovare-soluzioni-alternative-per-curare-il-il-cancro/
Volevo chiedervi se eravate a conoscenza dell'accaduto e se è vero di poter diffondere la notizia.

Vi ringrazio comunque dell'attenzione.

2 Andrea, 24/03/14 13:44

E' difficile capire come siano andate le cose visto che il tutto è stato affidato ai social network e quindi ai commenti di gente di passaggio. Io non griderei al complotto onestamente, anche perché medici che da 20 anni dicono cose infinitamente più scomode non hanno mai avuto il minimo problema lavorativo.

Credo che il problema di fondo sia che quando si parla a titolo personale non ci si può presentare facendo il nome dell'istituzione per cui si lavora. La De Petris è stata intervistata come "Dott.ssa Michela De Petris - Ospedale San Raffaele di Milano" quando invece parlava a titolo del tutto personale. Questo comporta minimo il licenziamento per qualunque dipendente di qualunque azienda.

Se un dipendente di Microsoft va in televisione a titolo del tutto personale, e si presente come "Mario, Rossi, della Microsoft" essere licenziato sarà il minimo. Se un impiegato di una piccola agenzia immobiliare rilascia un'intervista al quotidiano della città a nome del suo datore di lavoro senza dirglielo non crede riceverà complimenti.

Un altro problema è che non so se per le sue dichiarazioni, o per il taglio che hanno dato i curatori del programma, o per il tam-tam dei social network, molti hanno interpretato che si possono curare i tumori diventando vegan. Una cosa è dire che l'alimentazione vegan previene la maggior parte di tumori (molto più importante che curarli: meglio non avere proprio un tumore che averlo e poi guarire) e che in molti casi aiuta la guarigione, latra cosa è dire che l'alimentazione vegan li cura. Non dico che lo abbia detto lei, ma sappiamo tutti che tipo di trasmissione sia "Le Iene" no?

Un altro problema è che molti, come te, parlando di oncologa del S. Raffaele, mentre il S. Raffaele scrive che "la dr.ssa Michela De Petris è consulente dell’Ospedale dove svolge attività ambulatoriale in ambito nutrizionistico".

In definitiva la notizia vera è che una nutrizionista ha detto a titolò personale delle cose, mentre si è sparsa la voce che un'oncologa dle S. Raffale ha detto delle cose. Questo mi pare molto grave dal momento che sulla base di queste informazioni la gente prende decisioni sulla base delle quali vivrà o morirà.

Per rispondere alla tua domanda, credo sia molto rischioso scrivere di questa storia finché non si sanno i dettagli, se si scrive che è stata licenziata per aver detto cose scomode quando i motivi probabilmente sono altri. Visto il casino che sta succedendo non mi stupirebbe se volassero querele da varie parti.

3 AndreaIris, 24/03/14 15:01

Andrea ha scritto:
E' difficile capire come siano andate le cose visto che il tutto è stato affidato ai social network e quindi ai commenti di gente di passaggio [...]

condivido tutte le considerazioni di Andrea.. su facebook ovviamente la cosa è già diventata virale, però come le cose siano andate davvero o i veri motivi del licenziamento non sembra saperli nessuno e pare nessuno si sia preso la briga di scoprire queste cose prima di diffondere ulteriormente la notizia :/

4 Emili@, 24/03/14 16:06

anch'io dopo aver visto il video penso che le motivazioni siano state ben altre... non mi pare che la De Petris dica nulla di nuovo o particolarmente sconvolgente: "più ci spostiamo verso una dieta a base vegetale tanto maggiori sono i benefici e le proprietà di guarigione".
...piuttosto è il modo in cui è stato strutturato il servizio che può indurre lo spettatore a pensare che l'alimentazione può essere un'ALTERNATIVA alle cure tradizionali, cosa che la De Petris di certo non ha detto. (tra l'altro, ci sono parecchi libri, anche molto famosi, che espongono idee molto simili...ho avuto modo di informarmi molto!)

e poi, mi chiedevo come mai si dica che è un'"oncologa", quando in realtà è un medico nutrizionista specializzata (tra le altre cose), in nutrizione del paziente oncologico, che è una cosa un po' diversa...e anche questo mi farebbe pensare a una notizia poco attendibile.

perciò sono d'accordissimo con quanto scritto da Andrea (e Andrea).

poi, che tristezza che l'alimentazione vegan sia strumentalizzata solo per fare scalpore, in un senso o nell'altro... :-(
ottima cosa informare le persone sui benefici dell'alimentazione vegan, in questo caso come aiuto nella cura del cancro, ma qui ci si perde nel sensazionalismo...purtroppo il caso del signor Antonio, che pure può essere degno di nota, preso da solo non è una notizia.

5 Emili@, 24/03/14 16:08

* Emili@ ha scritto:

le proprietà di guarigione".

intendevo le possibilità ;-)

6 fiore_di_loto, 24/03/14 19:00

Intanto vi ringrazio per l'attenzione.

Capisco perfettamente, anche perché io stessa avevo proposto di diffondere la notizia "se è vero", cioè solo nel caso in cui aveste conosciuto i fatti meglio di me e se effettivamente fossero quelli prospettati sui social network.

Grazie comunque anche di avermi chiarito particolari che magari mi erano sfuggiti, anche perché - ripeto - ho appreso la notizia da facebook e relativi link suggeriti da chi postava e non altro.

7 Marina, 24/03/14 19:21

Per me, in questa storia, sono due le cose dannose:

- primo, che per come è stato gestito il tutto, in questa trasmissione spazzatura (ricordiamo anche che qualche settimana prima ci era andato anche Vaccaro, che non è nemmeo vegan, ed è stato fatto passare come il rappresentante e paladino dei vegan...), sta passando l'idea che i vegan sostengano che con l'alimentazione 100% vegetale si guarisca da tumori già sviluppati e diffusi, cosa che non è, come già spiegato da Andrea.
In questo modo, tutti i vantaggi per la salute, importantissimi e reali, di un'alimentazione 100% vegetale, primo fra tutti quello della PREVENZIONE dei tumori e delle recidive, perdono di credibilità.

- secondo, che, come al solito, si parli di complotti inesistenti contro i vegan, che, anch'essi, fanno solo danno. Ma c'è qualcuno che pensa che se se fosse stata passare un'idea diversa, ma sempre infondata, a nome di qualcuno che viene presentato come rappresentante di un dato ospedale SENZA ESSERLO, le cose sarebbero andate in maniera diversa? Se per esempio fosse stata fatta passare l'idea che bere un litro di latte al giorno fa guarire dal tumore, o anche mangiare un kg di carne al giorno, o, se vogliamo rimanere anche sui farmaci, assumere il farmaco X e Y ogni giorno, faccia guarire dal cancro... crediamo che la reazione sarebbe stata diversa? Io non credo proprio, quindi non c'entra l'alimentazione 100% vegetale.
Anche perché, ricordiamolo, Berrino, che lavora in quell'ospedale, organizza corsi per le pazienti operate di tumore al seno per insegnare una cucina molto vicina a quella vegan (quasi-vegan, diciamo), quindi non si può proprio dire che siano contrari ad agire sull'alimentazione e a spinegere verso un'alimentazione a base vegetale.

Perciò, alla fin fine tutto si riduce a un danno alla diffusione del veganismo, per come il tutto è stato
gestito.

Oltretutto, mi pare che ora il thread principale su FB da cui la petizione è partita non esista più, almeno, io non lo trovo. Si saranno resi conto di come fossero altamente querelabili le frasi lì riportate...

8 Emili@, 24/03/14 21:25

Marina ha scritto:
Anche perché, ricordiamolo, Berrino, che lavora in quell'ospedale, organizza corsi per le pazienti operate di tumore al seno per insegnare una cucina molto vicina a quella vegan (quasi-vegan, diciamo), quindi non si può proprio dire che siano contrari ad agire sull'alimentazione e a spinegere verso un'alimentazione a base vegetale.

Si tratta del progetto "Diana", su cui è uscito anche un libro ("Prevenire i tumori mangiando con gusto"), non scritto da Berrino ma da suoi collaboratori, che è abbastanza interessante e propone un'alimentazione "vicina" a quella vegan, anche se chiaramente non parte da presupposti etici (il pesce è ammesso -se non ricordo male- al massimo due volte a settimana, e più che altro per il discorso degli omega 3, di cui sono un po' trascurate le fonti vegetali).

Però a me risulta che Berrino sia dell'Istituto Nazionale dei Tumori, non del San Raffaele.

9 Marina, 24/03/14 21:30

* Emili@ ha scritto:

Si tratta del progetto "Diana", su cui è uscito anche un libro ("Prevenire i tumori mangiando con gusto"), non scritto da Berrino ma da suoi collaboratori, che è abbastanza interessante e propone un'alimentazione "vicina" a quella vegan, anche se chiaramente non parte da presupposti etici (il pesce è ammesso -se non ricordo male-

E' ammesso, sì, infatti per quello dicevo che non è vegan, ma ci va vicino, nel senso che è ammesso ma non "obbligatorio".
Sarebbe bello che capiserro che il pesce non solo non serve, ma è dannoso come la carne, magari un po' alla volta ci arrivano.

al massimo due volte a settimana, e più che altro per il discorso degli omega 3, di cui sono un po' trascurate le fonti vegetali).

Purtroppo sì...

Però a me risulta che Berrino sia dell'Istituto Nazionale dei Tumori, non del San Raffaele.

Sì, hai ragione, mi sono confusa io, scusate!

10 Andrea, 24/03/14 21:33

* Emili@ ha scritto:

Però a me risulta che Berrino sia dell'Istituto Nazionale dei Tumori, non del San Raffaele.

Vero, mea culpa, ho dato io questa informazione sbagliata. Però mi sembrava di averlo visto associato più volte al San Raffale, ma posso sbagliare, anzi, pare sia così perché sto cercando adesso e non trovo niente in merito.

11 Cassiopea_fra, 25/03/14 10:20

anche a me è molto dispiaciuto vedere come un argomento che trattato seriamente e nel dovuto contesto (ovvero come l'alimentazione vegan possa prevenire e in alcuni casi coadiuvare la guarigione da numerose malattie), sia stato in un certo senso strumentalizzato e semplificato all'estremo...così da far apparire l'alimentazione vegan e i suoi sostenitori come degli estremisti anche un po' folli perchè convinti che questo tipo di alimentazione guarisca dai tumori...almeno secondo me è questo il messaggio che passa alla persona media e mi dispiace...perchè invece un fondo (bello grosso) di verità in questo c'è...ma penso anche che sia un fenomeno che vale in generale: la maggior parte delle informazioni che passano in televisione (e in programmi come quello) sono estremamente semplificate, storipiate e portate a un livello di squallore e superficialità insopportabili...

12 Marina, 25/03/14 13:08

Si', e' un problema generale, pero' nel caso del vaganismo e' piu' grave perche' gli animali ci rimettono la vita... :-(

13 Cassiopea_fra, 25/03/14 14:04

purtroppo è vero...del resto in quel programma (ho visto di recente il video) l'aspetto etico del veganesimo non era nemmeno nominato e preso in considerazione (altra cosa che non mi è piaciuta per nulla ma ci sarei 'passata sopra' se almeno avesse potuto contribuire a creare un certo interesse sull'argomento!)

14 AndreaIris, 25/03/14 19:46

Ho appena letto questa nota dell San Raffaele che afferma che la dott.ssa De Petris non sia sta licenziata: http://www.hsr.it/news/nota-per-la-stampa-nutrizione-e-patologie-oncologiche/

15 Andrea, 25/03/14 21:53

Ops.. le due versioni divergono sempre di più.

Versione 1:

"LICENZIATA IN TRONCO PERCHE' VA CONTRO GLI INTERESSI DI BIG PHARMA! [...] L'ho incontrata oggi e mi ha detto che ieri il suo primario del S.Raffaele l'ha chiamata e l'ha licenziata in tronco.
Lei mi ha spiegato che il suo ospedale prende molti soldi dalle cure farmacologiche che danno ai pazienti malati di tumore e quindi , per interessi prettamente economici, il suo intervento ha danneggiato la struttura."

Versione 2:

"la dottoressa Michela de Petris non è una dipendente dell’Ospedale, ma intrattiene con lo stesso un contratto di consulenza [...] detto contratto è tuttora in corso, e non vi è mai stato alcun “licenziamento in tronco” della dottoressa;"

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