Ma l'olio di semi di lino da frigo dove lo comprate?; pagina 2

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16 Lucik, 15/09/08 14:00

Ma comprate i semi no? Che son anche un prodotto più "integrale". Ancora... sa di pesce :-)

17 Lifting_Shadows, 15/09/08 14:02

Lucik ha scritto:
Ma comprate i semi no?

Ma quelli già ce li ho, io voglio l'olio!

18 Sostenibilista, 15/09/08 20:33

Si, Marina, facevo riferimento proprio a quell'articolo su vegpyramid, nel fare questa domanda.

A quanto pare non c'è differenza tra quello sugli scaffali e quello in frigo...tranne che per la cosa fondamentale che quello sugli scaffali si è quasi certamente degradato, perdendo gli omega 3 (unico motivo per cui consigliano di assumerlo).
Anch'io ho letto che ha un brutto sapore (che assomiglia
un po al pesce) quando non va bene, mentre un sapore decisamente migliore, anche se amarognolo (mi sembra,) se è stata rispettata la catena del freddo dalla produzione alla tavola.
SSNV dice che al momento solo due oli di lino rispettano la catena del freddo fino al negozio...dove si deve trovare in frigo, altrimenti di certo non va bene.

Come dicono in quell'articolo, comunque, se ne deve prendere proprio poco (2 cucchiaini al giorno), o insieme al lievito alimentare oppure nell'insalata, come condimento. Quello che diceva Andrea, che è utile ma non è detto che sia necessario, credo sia perchè la dieta vegan/vegetariana è povera di colesterolo, per cui potrebbe non essere necessario assumerne quanto è raccomandato ad un onnivoro.
Le alternative sono i semi di lino o le noci, ma specie se si fa poca attività fisica o se si hanno problemi di linea consigliano l'olio.

Al NaturaSi di via Orbassano ci sono stato, ma avevano solo quello sugli scaffali (ed io gli ho accennato che dovrebbe stare in frigo...se anche nel trasporto è stato in frigo...cosa che mi hanno detto non succedere per l'olio Crudigno che loro hanno).

In quello di corso Moncalieri hanno quello da frigo?

Ciao...e grazie a tutti per la partecipazione a questa discussione.

19 Lonewolf, 15/09/08 22:18

Ho visto l'olio di semi di lino da frigo nel negozio Bio & Bio di piazzetta Primo Levi.

Ciao :o)

20 milou, 15/09/08 22:26

mangiarsi i semi di lino, con l'insalata ad esempio, non é lo stesso e meno complicato?

21 Lucik, 15/09/08 22:30

E' anche meglio. Sono buoni. E sempre "freschi".

22 evelyn73, 16/09/08 07:02

Forse puó interessare: verso la fine di qs articolo si parla di semi e olio di lino.

https://www.scienzavegetariana.it/medici/acidigrassi.html

23 Marina, 16/09/08 22:42

Ecco l'iniziativa di SSNV di cui parlavo, che chiarisce anche un po' di cose.

Ciao,
Marina

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Una comunicazione da Societa' Scientifica di Nutrizione Vegetariana - SSNV - https://www.scienzavegetariana.it

Buongiorno a tutti,

una comunicazione importante per tutti i vegan, vegetariani, e anche per chi ancora non lo e' (e che speriamo comunque lo diventi presto), in merito alla questione dei grassi omega3 - leggete fino in fondo, per poter partecipare, perche' non e' solo una nota
informativa ma anche un invito ad agire!

Com'e' noto, gli acidi grassi omega3 sono grassi benefici per il nostro organismo, e vanno introdotti attraverso la dieta. Gli alimenti che contengono omega3 in buona quantita' sono le noci e i semi di lino. Questi ultimi si possono consumare macinati (mai interi) oppure in forma di olio.

Attenzione che non e' cosi' vero, come comunemente si pensa, che il pesce sia una buona fonte di omega3 per i non vegetariani, perche':

1. recenti studi hanno dimostrato che il pesce ne contiene molto meno di quanto si pensava. Vedi: https://www.scienzavegetariana.it/news_dett.php?id=561

2. in ogni caso, il pesce pescato in mare contiene una tale quantita' di inquinanti che mangiarne una quantita' tale
da soddisfare i fabbisogni di omega3 sarebbe, oltre che disastroso per l'ambiente, un attentato alla nostra
salute. Vedi: https://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=178

3. i pesci di allevamento contengono quantita' di omega3 molto inferiori rispetto a quelli pescati in mare, e contengono pero' allo stesso modo sostanze chimiche
(quelle usate negli allevamenti intensivi: antibiotici, farmaci, ecc.), quindi anche questi sono ben poco salutari come "cibo".

Quindi, alla fin fine, non ci sono molte scelte applicabili per assumere omega3: noci, semi di lino tritati o olio di semi di lino sono l'unica soluzione sostenbile.
Sostenibile anche economicamente, oltre che dal punto di vista dell'ambiente e della salute, perche' e' anche la meno costosa.

PERO' un punto d'attenzione e' che l'olio di semi di
lino deve seguire la catena del freddo cioe', una volta imbottigliato, deve essere trasportato su camion refrigerati, tenuto in frigorifero in negozio, e tenuto in frigorifero anche a casa.
Percio' tutti gli oli di semi di lino che trovate sugli scaffali dei negozi e non nel banco frigo NON possono garantire il contenuto di omega3.

Le uniche 2 marche che ad oggi danno sicurezza su questo fronte, perche' rispettano la catena del freddo, sono:

- Olio di semi di lino Azienda Torre Colombaia - www.torrecolombaia.it
- Olio di semi di lino "Da frigo" Baule Volante - www.baulevolante.it

Da pochi giorni la seconda delle marche citate e' disponibile nell'assortimento dei negozi Naturasì (attualmente sta appunto viaggiando interamente in catena del freddo).

Quindi *invitiamo* tutti quelli di voi che fanno la spesa in questi negozi a *richiedere espressamente questo olio*, tenuto in banco frigo: probabilmente nei Naturasi' ci saranno anche altre marche, su scaffale, ma, per sensibilizzare i direttori dei negozi a offrire sempre, in ogni punto vendita, un olio di lino che contenga davvero omega3, cioe' quello tenuto in frigo, e' importante che i clienti lo richiedano.

Se non lo trovate in frigo, non compratelo, ma usate invece i semi di lino macinati, 3 cucchiaini di semi macinati per ogni cucchiaino di olio di lino.

Maggiori informazioni sulle quantita' di olio di lino,
semi di lino, noci, da mangiare ogni giorno, e sulla questione della catena del freddo, alle pagine:

https://www.vegpyramid.info/raccomandazioni/acidi_omega.html https://www.vegpyramid.info/prodotti/oliolino.html

Grazie a tutti per la collaborazione in questa operazione di sensibilizzazione dei negozianti.

La Segreteria di Redazione di SSNV

24 Lucik, 16/09/08 22:56

Beh, tutto l'olio di lino che ho bevuto fino ad ora allora mi lascia solo la soddisfazione del gusto :-)

25 Marina, 16/09/08 23:08

Lucik ha scritto:
Beh, tutto l'olio di lino che ho bevuto fino ad ora allora mi lascia solo la soddisfazione del gusto :-)

Mi sa di si' ;-)
Comunque voglio andare al NaturaSi' piu' vicino e
comprarlo (sempre che ce l'abbiano davvero in frigo,
senno' gli faccio una lavata di capo ,-) ), voglio proprio vedere se con la temperatura giusta ha un gsto schifoso lo stesso...

Ciao,
Marina

26 Lifting_Shadows, 17/09/08 08:31

Marina ha scritto:
Mi sa di si' ;-)

Comunque voglio andare al NaturaSi' piu' vicino e comprarlo (sempre che ce l'abbiano davvero in frigo, senno' gli faccio una lavata di capo ,-) ), voglio proprio vedere se con la temperatura giusta ha un gsto schifoso lo stesso...

Ciao,
Marina

Anch'io ho questa malsana curiosità, beh neanche tanto malsana alla fine...

27 Marina, 17/09/08 10:03

milou ha scritto:
mangiarsi i semi di lino, con l'insalata ad esempio, non é lo stesso e meno complicato?

Si', ma li devi tritare (col macinacaffe'), non va bene metterli cosi' come stanno nell'insalata, perche' il
nostro intestino non e' in grado di "rompere"
l'involucro molto duro che li contiene, quindi e' come
non mangiarli.

Ciao,
Marina

28 lemurella, 17/09/08 10:22

ma se uno li sgranocchia,così come sono o dopo averli fatti ammollare?tra l'altro,una volta ammollati sono un ottimo e sanissimo aiuto contro la stipsi:-)

29 Marina, 17/09/08 10:44

lemurella ha scritto:
ma se uno li sgranocchia,così come sono o dopo averli fatti ammollare?

Non mi risulta che funzioni.

Vanno macinati, senza ammollo, e' l'unico modo per
spezzare la cuticola esterna.

Ciao,
Marina

30 pluto_1973, 17/09/08 11:34

grazie della dritta Marina :) io me li magnavo così come erano nell'insalata!!!!!

ciao

Dan

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